IL TITOLO È A CASO...NN SO COME DESCIVERLA QUINDI LEGGETE !!! >_______< - Capitolo 1° -
Camminava strisciando i passi nella terra gelata. Era inverno e il freddo più totale le aveva riempito le membra. Riusciva a vedere in lontananza le fronde del bosco atro...ma gli sembrava sempre più difficile da raggiungere. Cadde in terra con un tonfo sordo e proseguì strisciando. La ferita nello stomaco le bruciava e continuava a perdere sangue a fiottoli. Le forze le venivano meno mentre cercava di raggiungere l'entrata del bosco distante solamente ua decina di metri.
appena fu asll'entrata un schiera di sentinelle le grido contro:
- fermati, stai entrando nel reame di thranduil. non puoi proseguire senza il suo permesso.
lei non riusciva a vederle. erano le guardie nascoste fra gli alebri. si rialzò in piedi e tento di proseguire. le intimarono ancora di fermarsi ma lei non li ascoltò. allora le guardie pionbarono giu dai loro nascondigli e l'afferrarono per le braccia.
- devo vedere il principe- stillava con tutta la forza che le era rimasta- devo andare, lasciatemi, lasciatemi- riuscì a divincolare la presa e si mise a correre più che poteva. quindi molto lentamente.
- principe! principe!- gridava a più non posso e finalmente si ritrovò nei giardini prima dell'entrata del palazzo.
- principe! principe! ascoltatemi- continuava a strillare mentre le guardie la riafferrarono per le braccia cercando di farla rimanere ferma.
- principe- un messaggero corse da legolas che stava parlando con dei ministri- ce una donna nei giardini. vuole parlare con voi
- non posso deleroth, dille di attendere- disse legolas gentilmente ma molto stupito
- non è possibile maestà, la donna sembra impazzita, grida e si dibatte. vi prego, le nostre sentinelle fanno fatica a domarla.
legoolas corse giu per le scale e superò i corridoi che lo distanziavano dall'entrata. scese le scalette e si ritrovò nei giardini. una piccola folla di guardie stava attorno alla donna e legolas non la vide subito.
- scansatevi- disse il principe in tono secco e tuti aprirono un varco. la donna teneva la testa bassa ed era mantenuta per le braccia da due guardie, stremate. aveva i capelli neri ricci con strani riflessi viola e blu sparpagliati....legolas ricordava quello strano colore. lei alzò la testa. legolas rimase sconcertato. lei. lei era tornata.
- Henael. cosa fai qui?- legolas cadde a terra dicendo alle guardie di lasciarla.
- principe acoltatemi..siete in pericolo- sibilòe solo allora legolas si accorse della macchia di sangue nella veste bianca quasi interamente strappata e sporca dappertutto.
- Henael..sono passati secoli..chi ti ha ridotto cosi?
- gli u-u uruk-ai....disse con fatica prima di svenire. legolas la prese in braccio.
- chiamate i guaritori- strillò alle guardie.
con la velocità di un fulmine fu dentro il castello diretto verso una camera dove deporre la giovane.
- Heneal cosa ti è successo?- la ragazza era esanime e bollente
entrò il guaritore.
- valantir ha la febbre alta.
legolas si scostò e il guaritore alzò un lembo di stoffa.
- un pugnale infetto- le tastò il collo- il battito del cuore è debole e la febbre alta. non so se ce la farà. uscite maestà cosicchè io possa denudarla e curarla meglio.
legolas uscì in fretta. era turbato. lei era tornata dopo tutto quel tempo. come mai era ridotta in quel modo? henael aveva parlato di uruk-ai. uruk-ai?? questi dovevano essere sconfitti.... e poi aveva detto che lui era in pericolo. legolas si pose mille domande a cui non seppe dare una risposta. e non sapeva nemmeno che lo stregone, Gandalf il Bianco, lo stava raggiungendo in tutta fretta dalle terre immortali
beh beh...eccomi tornata con una nuova fic....avete presente la mia precedente: mondi nemici?? RESETTATELA. ERA VERAMENTE NA SKIFEZZA...cmq chiunque abbia letto questo primo capitolo un pò incasinato e mistrioso e invitato a leggere anke i prossimi e a mandarmi commenti. vostra devotissima enedore
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