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Categoria: Persone famose e TV
Dalla Serie: Jonas Brothers
Titolo Fanfic: TO BE WITH YOU
Genere: Romantico, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: kary91 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 28/03/2010 11:45:40


 
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- Capitolo 1° -

<!DOCTYPE html PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.01 Transitional//EN">
<html>
<head>
<meta content="text/html; charset=ISO-8859-1"
http-equiv="content-type">
<title>to be with you</title>
</head>
<body>
<p class="MsoNormal" style="text-align: right;"
align="right"><b style=""><span
style="font-size: 72pt; font-family: "Palace Script MT"; color: rgb(0, 204, 255);">To
be with You<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: right;"
align="right"><span style=""><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: right;"
align="right"><span style=""><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: right;"
align="right"><span style="">Mi domando se le
stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno
trovare la sua.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: right;"
align="right">Il Piccolo Principe<b
style=""><o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: center;"
align="center"><i style=""><span
style="color: black;" lang="EN-GB"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: center;"
align="center"><i style=""><span
style="color: rgb(153, 204, 255);" lang="EN-GB">I've
been alone so many nights now

And I've been waiting for the stars to fall<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: center;"
align="center"><i style=""><span
style="color: rgb(153, 204, 255);" lang="EN-GB">I
keep
holding out for what I don't know

To be with you

Just to be with you</span></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><span
style="font-size: 11pt;">La superficie lucida del
pianoforte scintillava ai pallidi riflessi di luna.<o:p></o:p>

Dita lunghe e affusolate
danzavano con un’accurata lentezza sull’avorio
bianco dello strumento.<o:p></o:p>

Nicholas rimirò affascinato
l’immensa volta celeste che lo sovrastava a pochi chilometri
di distanza dal
piedistallo sul quale il giovane e il suo strumento giacevano
immobili,in
attesa di girare il nuovo video.<o:p></o:p>

Con un sorriso stanco,il
ragazzo appoggiò i gomiti sul legno del pianoforte,
permettendo alle stelle di
rubare il suo sguardo malinconico e rinchiuderlo al loro interno.<o:p></o:p>

Nick si lasciò scappare un
sospiro,mentre con un’ occhiata distratta,notava le coppiette
camminare mano
nella mano per Central Park e i suoi fratelli scherzare con alcuni
membri della
Troupe.<o:p></o:p>

Dopodichè chiuse gli occhi e
si lasciò avvolgere da quell’atmosfera sormontata
di calma ed un pizzico di
magia.<o:p></o:p>

Non c’era più nessuno: solo
lui,la sua musica e le sue stelle. Mente, cuore e anima riuniti per la
prima
volta dopo tanto tempo.<o:p></o:p>

Fu in quel momento, che una
manciata di ricordi sbiaditi presero a dondolarsi con dolcezza nella
sua
testa,riportando alla luce quell’amore e quella dedizione che
aveva sempre
nutrito per i puntini luminosi che luccicavano in lontananza come
piccoli
preziosi diamanti.<o:p></o:p></span></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><span
style="font-size: 11pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><span
style="font-size: 11pt;">Fin da piccolo, Nicholas si
era sempre sentito un po’ diverso. Non gli piaceva
trascorrere il tempo
guardando <st1:personname productid="la TV" w:st="on">la
TV</st1:personname>
o<span style="">  </span>leggendo: lui le
storie le preferiva
sognare; le voleva vivere.<o:p></o:p>

C’era una piccola parte di
Nicholas che lo punzecchiava spesso, scivolando sottoforma di minuscolo
dubbio
sormontato di rugiada agli angoli del cuore. Era forse diverso dagli
altri
bambini? Come mai il suo sorriso stravolgeva i suoi docili lineamenti
ogni
volta che la luna si arrampicava sulla scala delle nuvole?<o:p></o:p>

Era allora,che Nicholas per
rabbonirsi,sedeva sui gradini di casa sua e sollevava il nasino
all’insù
rivolto all’immensa volta celeste. Gli immensi occhioni da
cerbiatto affondati
nell’oceano della notte alla luce dei mille astri nei quali
il suo candido sorriso
di bimbo si specchiava.<o:p></o:p>

E Nicholas aveva sognato a
lungo che proprio uno di quegli astri cadesse per atterrare nel suo
giardino;
la notte l’avrebbe stretto a sé e si sarebbero
tenuti compagnia. Mai più,
Nicholas avrebbe avvertito quel pizzicore ad un piccolo angolo del
petto..
Perché in quell’angolo ci sarebbe stata la sua
stella.<o:p></o:p></span></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><span
style="font-size: 11pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><span
style="font-size: 11pt;"><o:p> </o:p>“Di
grazia Mr President,potrebbe
degnarmi di una risposta?”<o:p></o:p>

La voce canzonatoria di suo
fratello lo raggiunse in lontananza distogliendo il suo cuore da
malinconici
pensieri.<o:p></o:p>

Nicholas sbattè le palpebre e
sciolse l’abbraccio del suo sguardo rivolto al cielo,per
guardare in basso.<o:p></o:p>

“Scusa Joe,mi ero incantato…”
commentò con espressione indecifrabile rivolto allo sguardo
basito di Joe.<o:p></o:p>

“Pensavo alle stelle…”
mormorò il ragazzo con un sorriso misterioso,accarezzando un
tasto bianco con
il polpastrello dell’indice.<o:p></o:p>

“Mi sono reso conto di una
cosa…” aggiunse dando l’ok ad un
cameraman poco distante e preparandosi a
girare la sua scena.<o:p></o:p>

“Ovvero?” lo interrogò Joe
fissandolo scettico cinque metri più sotto.<o:p></o:p>

Nicholas si lasciò fuggire un
ultimo sguardo malinconico al cielo,prima di rispondere.<o:p></o:p>

“Le stelle…Io ancora aspetto
le stelle.”<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"
style="text-align: center; font-family: Times New Roman;"
align="center">

<big><i style=""><span
style="color: rgb(153, 204, 255);" lang="EN-GB">So
here
I am, staring at the moon tonight

Wondering how you look in this light

Maybe you're somewhere thinking about me, too

To be with you... there's nothing I wouldn't do</span></big></p>
<big><i style="font-family: Times New Roman;">Eccolo
lì: il suo
piccolo angolo di Firmamento. Due metri e mezzo di balcone sospeso su
di un
giardino fiorito: l’ “Isola Che Non
C’è”.<o:p></o:p></big>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big><i
style="">Erin accarezzò con
tenerezza la ringhiera verniciata e si lasciò cullare dal
frusciare melodico
del vento. Lo sguardo le ricadde sulla Volta, che tanto
l’aveva affascinata sin
da piccola,dalla sera in cui,ancora in fasce,il padre l’aveva
sorpresa a scendere
dal lettino e a gattonare fino alla <span style=""> </span>finestra.
Aggrappatasi al legno delle
persiane, Erin aveva spalancato la boccuccia in una piccola graziosa
“o” prima
di pronunciare distintamente la parola”luna”.<o:p></o:p>

Da quel giorno, il
padre si era sempre divertito a dichiarare che la sua bambina
apparteneva a sé
stesso come al cielo.<o:p></o:p></big></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big><i
style=""><o:p> </o:p>

Erin contemplava <st1:personname productid="la Volta"
w:st="on">la Volta</st1:personname> desiderosa di
conoscerne il segreto che si celava nello scrigno di quei puntini
luminosi.
Ricordò che da bambina,aveva preso l’abitudine di
arrampicarsi sul melo del
vigneto per conversare amabilmente con questa o quella stella.<o:p></o:p>

Era ciecamente
convinta che gli astri mantenessero con tacito rispetto i segreti che
venivano
confidati ad ognuna di loro. <o:p></o:p>

C’era poi una piccola
preghierina per la luna,che <st1:personname productid="la Erin"
w:st="on">la Erin</st1:personname> fanciulla non si
scordava mai di recitare:<span style="">  </span>ogni
sera, la bambina chiudeva gli occhi e la
supplicava docilmente,di indicarle se in un un lontano paese,qualcun
altro
proprio come lei,stava affidando le proprie preghiere a quella
gigantessa dal
faccione tondo che vigila sulla notte fiera e silenziosa.<o:p></o:p>

Erin era dopotutto
consapevole,che il mondo doveva essere pieno di persone che come
lei,confidavano i propri pensieri alle sue stelle,alla sua luna.
Persone come
lei.<o:p></o:p></big></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big><i
style=""><o:p> </o:p>

Ora che era
cresciuta,la giovane aveva dimenticato il segreto per riuscire a
comunicare<span style="">  </span>con gli
Astri; tuttavia,non perdeva<span style="">  </span>mai
occasione di contemplarli affascinata con
un luminoso sorriso addolcito dai vecchi ricordi. In quei momenti Erin
non
poteva fare a meno di domandarsi se qualcun altro stesse facendo lo
stesso. Se
c’era,da qualche parte,qualcuno che stesse osservando lo
stesso angolo di
cielo,nello stesso istante e che stesse…</big></p>
<big></big>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big>…Pensando
a lui,proprio come Nicholas pensava a lei. Che era
una lei, il giovane ne era certo.</big></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big>La
sua parte mancante si trovava da qualche parte,oltre quel
cielo trapuntato di diamanti; la stella caduta dal cielo che da bambino
aveva
tanto atteso speranzoso.</big></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big>
</big></p>
<p class="MsoNormal"
style="text-align: center; font-family: Times New Roman;"
align="center"><big><i style=""><span
style="color: rgb(153, 204, 255);" lang="EN-GB">And I
can't imagine two worlds spinning apart,

Come together eventually<o:p></o:p></span></big></p>
<p class="MsoNormal"
style="text-align: center; font-family: Times New Roman;"
align="center"><big><i style=""><span
style="color: rgb(153, 204, 255);" lang="EN-GB"><o:p> </o:p></span></big></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big>“Dove
sei?” mormorò fra sè fissando le stelle
con aria
grave; lo scintillio degli astri pareva rispecchiarsi nelle pagliuzze
d’orate
che<span style="">  </span>illuminavano
gli occhioni da
cerbiatto del giovane.

“Ti sto aspettando…” aggiunse sentendosi
improvvisamente inquieto,tamburellando
con i polpastrelli lungo il legno verniciato del pianoforte.</big></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big><o:p> </o:p>Con
un ultimo sospiro,il giovane abbandonò sgabello e scese
dal piedistallo sentendosi ad ogni passo,sempre più distante
dall’anima dei
suoi pensieri.

Una foglia si staccò dalla punta di un ramo e
volteggiò in
circolo più volte prima di atterrare a pochi centimetri di
distanza dal
ragazzo.

Nick la raccolse con un piccolo sorrisetto canzonatorio
dipinto in viso.

“è un segnale questo?”
domandò girandosi la fogliolina fra
le mani.</big></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big><o:p> </o:p></big></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big>…<i
style="">La foglia tremò leggermente
animata da un sottile alito di vento e si arrese alla presa delicata di
Erin,fragile
come un petalo di rosa appena venuto al mondo.<o:p></o:p>

Come vittima di un
improvviso richiamo,lo sguardo della giovane fu nuovamente attratto
dalla Volta
che si stagliava limpida e fiera brandendo ogni angolo della sua
immaginazione
e rendendolo magico,vivo.<o:p></o:p>

“Sono qui…” mormorò la
fanciulla raccogliendo la piccola foglia fra l’indice e il
medio e lasciandola
scorrere,avvertendo la fragilità della sua superficie
friabile lungo la pelle.<o:p></o:p>

“Qui… Dall’altra parte
della luna…”<o:p></o:p>

Sorrise al tenue
bagliore lattiginoso che tingeva le chiome degli alberi di sfumature
innaturali,quasi
fossero cosparse di polvere di fata.<o:p></o:p>

Con un ultimo sguardo
all’immenso soffitto stellare e alle sue docili fantasie di
piccola sognatrice…</big></p>
<big><span style="font-family: Times New Roman;">…Nicholas
scosse il capo poco convinto e si costrinse a
proseguire per il cammino dettatogli dalla vaga luce dei
lampioni,tracciando
linee invisibili con la punta del piede intarsiando le foglie
depositate a
terra di elaborati ghirigori.</span></big>
<p class="MsoNormal"
style="text-align: center; font-family: Times New Roman;"
align="center"><big><o:p> 

</o:p><i style=""><span
style="color: rgb(141, 179, 226);" lang="EN-US">And
whe</span><i style=""><span
style="color: rgb(141, 179, 226);" lang="EN-GB">n </span><i
style=""><span style="color: rgb(141, 179, 226);"
lang="EN-US">we finally meet I'll know it's right

I'll be at the end of my restless road

But this journey, it was worth the fight

To be with you<o:p></o:p></span></big></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big><i
style=""><span style="color: rgb(141, 179, 226);"
lang="EN-US"><o:p> </o:p></span>

<span style="color: black;">Interruppe il
suo passo avvertendo una fastidiosa presenza alle sue spalle. Senza
voltare la schiena al viale,volse lo sguardo dietro di sé
accompagnato dall’inebriante
frusciare del vento. Scrutò con insistenza
l’intero spazio
compreso dalla sua
visuale,ma nulla se non la gigantessa Luna ricambiò il suo
sguardo.<o:p></o:p></span></big></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big><span
style="color: black;"><o:p> </o:p></span><i
style=""><span style="color: black;">“Ma
tu mi segui sempre?” domandò la
ragazza al Satellite con un guizzo divertito tinteggiato sul suo esile
volto.<o:p></o:p>

Sorrise e permise al movimento
irregolare di una seconda foglia trascinata dal vento di catturare <span
style=""> </span>la sua attenzione guidandola
con attitudini
esperte lungo una traiettoria concentrica,fino a…<o:p></o:p></span></big></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big><i
style=""><span style="color: black;"><o:p> </o:p></span>

<span style="color: black;">…Scivolare di
fronte a sé attratta da una forza misteriosa e per nulla
ostile. Nicholas
sorrise affascinato allo scarto improvviso della piccola foglia e si
voltò per
afferrarla,quando…<o:p></o:p></span></big></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big><span
style="color: black;"><o:p> </o:p></span>

<i style=""><span style="color: black;">…Due
mani più grandi e affusolate
delle sue <span style=""> </span>presero a
danzare <span style=""> </span>libere nel
vento e senza alcuna esitazione si strinsero
attorno alla stessa foglia: l’esile creatura avvolta da due
diverse paia di
dita che si sfiorarono per magia,come attratte da una sottile carica di
energia.<o:p></o:p></span></big></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big><i
style=""><span style="color: black;"><o:p> </o:p></span></big></p>
<p class="MsoNormal"
style="text-align: center; font-family: Times New Roman;"
align="center"><big><i style=""><span
style="color: rgb(141, 179, 226);" lang="EN-US">And
when you're standing here in front of me

That's when I know that God does exist<o:p></o:p></span></big></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big><i
style=""><o:p></o:p><span
style="color: black;">Nicholas
sollevò lo sguardo verso l’alto e due paia di
occhi del color dell’inchiostro
risposero al suo invisibile richiamo. Occhi profondi e luminosi, da un
taglio
morbido e particolare. Occhi intarsiati di pagliuzze luccicanti,che
flettevano come
piccole stelle incastonate nel mare della notte… <o:p></o:p></span></big></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big><span
style="color: black;"><o:p> </o:p></span>

<i style=""><span style="color: black;">….Occhi
simili ai suoi.<o:p></o:p></span></big></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big><i
style=""><span style="color: black;">“Ciao”.
<span style=""> </span>La voce del ragazzo
era docile e melodiosa,in
perfetta armonia con il frusciare irregolare delle fronde animate dal
richiamo
del vento.<o:p></o:p>

“Ciao.” Con un sorriso timido e lo
sguardo completamente assorto dalla luce mistica emanata dallo suo
sguardo,Erin
lasciò andare la fogliolina ed osservò il giovane
ritirare la sua mano verso il
petto,sfiorando la fogliolina con l’indice e il
medio,così come aveva fatto lei
solo qualche minuto prima.<o:p></o:p></span></big></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big><i
style=""><span style="color: black;"><o:p> </o:p></span><span
style="color: black;">“Che cosa
cerchi?” la domanda affiorò spontanea dalle labbra
della ragazza e come musica
risuonò morbida e sicura lungo la fune invisibile che si era
creata incatenando
i due sguardi. <o:p></o:p>

Nicholas sorrise
alla giovane che dava le spalle alla Luna,ma al tempo stesso pareva
gioire
della sua luce,come se non fosse altro che un’eco,una piccola
ombra,un riflesso
del luminoso satellite.</span></big></p>
<big><span style="color: black; font-family: Times New Roman;"><o:p>

</o:p></span><span style="font-family: Times New Roman;">…</span><span
style="font-style: italic; font-family: Times New Roman;">“Cerco
le stelle” rispose il ragazzo incrinando
le labbra sottili in un impenetrabile sorriso;lo sguardo
luccicante,simile ad
una delle tante costellazioni che popolavano la sua adorata volta.</span><o:p
style="font-family: Times New Roman;"></o:p><span
style="font-style: italic; font-family: Times New Roman;">

“E tu cosa cerchi?”</span><o:p
style="font-family: Times New Roman;"></o:p><br
style="font-family: Times New Roman;">
</big>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big><i
style=""><span style="color: black;">Erin
avvertì un leggero alito di vento
sospingere il suo corpo verso la traiettoria del suo sguardo e la luce
della
Luna irradiare benevola lo scenario da fiaba che avvolgeva i due
protagonisti.<o:p></o:p>

Sollevò lo sguardo un’ultima volta
catturando in un unico istante cumuli di immagini sbiadite e frammenti
di
ricordi appartenuti al suo cuore:ma ora lei li donava alla Luna.<o:p></o:p></span></big></p>
<p style="font-family: Times New Roman;" class="MsoNormal"><big><i
style=""><span style="color: black;"><o:p> </o:p></span></big></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: center;"
align="center"><big><i style=""><span
style="color: rgb(141, 179, 226);" lang="EN-US"><span
style="font-family: Times New Roman;">'Cause he will have
answered every single prayer </span><br
style="font-family: Times New Roman;">
<span style="font-family: Times New Roman;">
To be with you</span><o:p></o:p></span></big></p>
<p class="MsoNormal"><big><i style=""><span
style="color: black;" lang="EN-US"><o:p> </o:p></span></big></p>
<p class="MsoNormal"><big><i
style="font-family: Times New Roman;"><span
style="color: black;" lang="EN-US"><o:p> </o:p></span></big><span
style="color: black;"><big><span
style="font-family: Times New Roman;">“Cerco
te”.</span></big><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: black;"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal">
</p>
<p class="MsoNormal"><b style=""><span
style="color: black;"><span style=""> </span>ANGOLO
DELLA (FOLLE)AUTRICE:<o:p></o:p></span>

<span style="color: black;"><o:p>

</o:p>Ok,questo
racconto fece capolino dalla mia irrequieta immaginazione parecchio
tempo fa,ma
come è mio solito non venne mai  portato a termine.<o:p></o:p>

Oggi,spolverando tra
i vecchi archivi,ho riletto il pezzettino già scritto e
armatami di buona
volontà ho provato a terminarla.<o:p></o:p>

Come è
venuta?Non ne ho idea,questo lo lascio a decidere a voi.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: black;"><o:p> </o:p>Ovviamente
Nick Jonas non mi appartiene,così come i suoi fratelli
(anche se in questo
racconto sono ben poco/diciamopurepernienteancheseJoevieneappenacitato
presenti.)<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: black;"><o:p> </o:p>Erin
invece
mi appartiene;mi appartiene eccome,anche se non ha una vera e propria
ispirazione. È nata così,per caso. Come la Luna.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: black;"><o:p></o:p>E
adesso,come
la Luna io mi congedo e me ne vado in letargo.<o:p></o:p>

Un bacio.<o:p></o:p>

Laura<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="color: black;"><o:p> </o:p>

P.S. La
canzone utilizzata s’intitola “<b style="">To
be
with you” (sì,lo so che
l’avevate capito,ma andava trascritto per
correttezza non trovate?) ed è cantata da <b style="">David
Archuleta.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><i style=""><o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal"><i style=""><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: center;"
align="center"><i style=""><span
style="color: rgb(153, 204, 255);" lang="EN-GB"><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: center;"
align="center"><i style=""><span
style="color: rgb(153, 204, 255);" lang="EN-GB"></span><b
style=""><i style=""><span
style="font-size: 72pt; color: rgb(153, 204, 255);" lang="EN-GB"><o:p></o:p></span></p>
</body>
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VOTO: (0 voti, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
khyber 28/03/10 18:17
in questo sito non puoi usare il codice html, non lo legge nelle fanfic...
sarebbe meglio se la re-inserissi con solo il testo, così com'è ora c'è una gran confusione!
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