BASTA RAGAZZI...SBAGLIATI!
- Capitolo 1° -
“Basta, non ne posso più…chi vuole continuare questa vita dove tutte le cose che faccio buone o cattive mi si ritorcono contro? E che cavolo!!! >.<”, disse Beth alla amica Maya.“Beth…cara…ma lo sai che sei proprio esagerata!!”, le rispose. “Vorrei fare un annuncio!”,esclamò. “Sono tutta orecchi!”, biascicò Maya mentre si sedeva sul divano. Allungò la mano per prendere la sua bella tazza di cioccolata fumante e facendo posto a Beth. “E’ un annuncio importante. Lascia stare la cioccolata e dammi retta”, la richiamò Beth indispettita. “Sembra una cosa seria. Cos’è?”borbottò Maya. “Ho deciso…Niente più uomini!”dichiarò tutta convinta. “Niente più uomini, eh? Ma che…sei impazzita?”le disse. “No è una scelta che ho fatto, ricordi le mie ultime storie come sono andate a finire? Ecco non voglio più che capitino cose del genere, ci sono stata troppo male, specie nell’ultima…!”, “Comprendo Beth! E ci riuscirai a non innamorati di qualcuno? O meglio, se finalmente spunta l’uomo perfetto che fai? Te lo fai scappare?”, le chiese. “Non voglio pensare a queste cose…non voglio più sentir parlare di ragazzi, perciò non sei più autorizzata a presentarmi qualcuno o a farmi desistere da questa mia decisione!”chiarì Beth. “Ho capito, quindi ci hai rinunciato per sempre?”, “No. Solo fino a quando non apparirà qualcuno che cambierà la mia vita per sempre! E poi non c’è niente di male ad essere single! Ora però vado…sai che domani mi trasferisco a Buenos Aires per lavoro…mi mancherai moltissimo!”disse abbracciando l’amica, “Anche tu mi mancherai stupidina! Fammi sapere quello che combini quando arrivi lì!”, “Va bene ok! Ciao Maya!”e la salutò.
“Eccomi arrivata!”pensò Beth davanti alla sua nuova casa, da fuori sembrava carina. E la strada sembrava tranquilla, se non fosse stato per gli schiamazzi dei bambini che giocavano. Beth era talmente concentrata a osservarli correre con le bici che per poco non urlò per lo spavento quando un’ombra cadde improvvisamente su di lei. “Mi dispiace, non volevo!”. Una mano l’aiutò ad alzarsi e lei disse grazie: “Stia attento la prossima volta e guardi dove cammina…!”, lui le sorrise e ricominciò la sua corsa. Beth lo osservò allontanarsi, era un tipo alto e sui 25 anni, 3 anni in più di lei pensò. Estrasse dalla borsa la chiave e aprendo la porta entrò nella sua nuova casa. Era molto accogliente, tutto ciò che le serviva era già lì, grazie ai traslocatori. La prima cosa che fece fu chiamare Maya e raccontare del viaggio andato bene e del piccolo incidente con quel ragazzo. Fu costretta a descriverlo per la curiosità dell’amica. “Si Maya, niente ragazzi e nemmeno m’interessa se li avrò come colleghi! Amici e niente più! So mantenere le promesse io!si..si..ok…ciau Maya!”. Finito, sistemò un po’ la casa e poi filò a dormire, il giorno successivo sarebbe stato molto impegnativo. Però non riuscì a dormire. Aveva troppi pensieri per la testa. Eppure lei aveva fatto quella promessa, ma non era sicura di poterla mantenere. Anche lei voleva un amore vero e sincero. Come nelle sue telenovelas preferite. Dopo finalmente si addormentò, l’indomani sarebbe andata al suo nuovo posto di lavoro.
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