.GOOD NIGHT.
- Capitolo 1° -
.Glitter In The Air.
E anche questa volta voglio Combattere.Ogni Sfida dovrà essere un traguardo raggiunto.Anche se arriverò alla meta col fiatone,se le gambe non reggeranno più il mio Corpo e il Cuore smetterà di battere per pochi istanti,voglio continuare a combattere.
Anche se non sarò la Vincitrice,anche se perderò,mi rialzerò e continuerò a correre e combattere come ho sempre fatto.
Sono stanca di avvilirmi per futili cose.Ringrazio Dio e vado avanti.
Quante volte ho perso la Fede e quante altre volte l'ho ritrovata.
La Fede in Dio,in me stessa,nelle mie Forza,la Fede in Tutto,la Fede in Te.
Sei Tu la mia Meta.
Prima camminavo per le strade senza un vero motivo,sorridevo,scherzavo,ballavo,scrivevo,cantavo senza un vero motivo.Ora invece quel vero motivo sei Tu,sappilo.
Non mi importa quanto sarà lungo il tragitto,non mi importa se gli altri sbatteranno i pugni contro il muro,non mi importa,continuo ad amare te.
Continuo a Ballare anche quando sento che il Cuore scoppia dentro al petto,continuo perchè attraverso la Danza sento Te,attraverso la Danza riesco a toccare Te,riesco a Vivere Te.
Tu,tu e solo tu.
Gli altri ridono e dicono che è solo un'idiozia amare te,chi ha mai detto il contrario.Eppure quest'idiozia mi fa Vivere,proprio così.
Non vorrei staccarmi da questo Pc,potrei scrivere per ore e ore senza rendermi conto del Tempo che passa e non ritorna più.
Con una leggera musica di sottofondo ti sto per dare la Dolce Notte.
Perdonami se il mio Amore ti farà Volare,il tuo mi ha già fatto spiccare il Volo.
Dolce Notte Scricciolo Mio,spero che stanotte la piccola Stella che ho mandato nel tuo Cuore ti faccia illuminare d'Immenso l'Anima,spero che sentirai quel dolce brivido sotto la tua delicata pelle,spero che riuscirai a sentire me.
Dolce Notte Scricciolo,Dolce Notte.
Guardavo con malinconia fuori dalla finestra e potevo scorgere teneri e piccoli uccellini che canticchiavano spensierati e davano il buon giorno alla città,appena svegliata.
Mi stiracchiai un po’ nel letto e presi a fissare il tetto con pensieri assurdi che si rincorrevano e si muovevano animosamente.Passai una mano tra i capelli e mi persi nuovamente in piccole congetture,piccolissime congetture che stavano ossessionando la mia mente.
Mi voltai per guardare la sveglia.Erano le otto precise e ancora non avevo voglia di alzarmi da quel letto,così afrodisiaco,e andare a lavorare.Spostai lo sguardo su quella foto.
I colori nitidi ma ben definiti,i contorni leggermente stropicciati e una piccola stella disegnata.Allungai la mano e la presi,la voltai dal lato opposto e i miei occhi furono investiti da una scritta enorme,una calligrafia quasi incomprensibile ma tenera.
‹‹Noi due per Sempre.T.K.››.
Una piccolissima dedica che fece battere velocemente il mio Cuore e mi fece perdere il respiro.Maledizione,era solamente una stupidissima foto con un’infantile dedica e,riusciva a provocarmi quella simile emozione?
Scossi la testa e deglutii un po’ di saliva,sentendo la gola secca e amara.Posai la foto,accanto alla sveglia e mi alzai definitivamente dal letto.Con non curanza aggiustai il letto e,dopo pochi istanti,scelsi qualcosa da mettere e dopodiché sarei andata a fare una bella doccia calda,per rilassare il mio corpo dopo la nottata della sera precedente.
Potevo sentire ancora la musica riecheggiare nella mia testa e,ciò mi dava un fastidio enorme.I cocktail che avevo bevuto,mi avevano procurato una terribile emicrania e l’unica soluzione era quella di stare sotto la doccia per un bel po’.
Uscii dalla stanza,strisciando i piedi sul pavimento freddo e percorsi il corridoio per arrivare in bagno.Sbadigliai e aprii la porta,ancora sonnolente.Poggiai delicatamente i vestiti sul marmo accanto al lavabo e,mi spogliai velocemente.Stavo tremando e il freddo inondava ogni mio singolo arto e lo congelava.
-Brr!-esclamai strofinando le mani contro le braccia e entrando nella vasca.
Il getto d’acqua calda fu come un ristoro per il mio Corpo e anche per la mia Anima.Chiusi gli occhi e mi feci coccolare dalla tiepida acqua,che sembrava impadronirsi del mio corpo e renderlo parte del suo Universo.Ero acqua anch’io in quel preciso istante.
I capelli galleggiavano lentamente sulla superficie e si intrecciavano fra di essi,la schiuma accarezzava la mia candida pelle,un dolce profumo si innalzava dall’acqua,ormai calda,e pervadeva l’intera stanza.
-Dio!-esclamai,poggiando la testa contro il marmo della vasca e facendo scivolare un po’ il corpo.-Ci voleva proprio una bella doccia.-conclusi,chiudendo nuovamente gli occhi.
Delle immagini si sovrapponevano e non riuscivo a capire cosa fossero.Un ragazzo biondo,una ragazza con i capelli rossi sorrideva,una bevanda di color verde su un bancone ed infine io.
Il ragazzo biondo era il mio migliore amico,la ragazza con i capelli rossi era la mia migliore amica e la bevanda color verde era la menta che mi aveva fatto ubriacare la sera precedente.
Sorrisi inconsciamente e continuai a farmi cullare dalle dolci e soffici acque.Mi ero data alla pazza gioia quella sera e la cosa mi faceva stare terribilmente bene.
Avevo ballato per tutta la serata con Momo e poi mi ero concessa come una squallida puttana.Tutto in una sera,solamente in una sera.Massaggiai delicatamente il collo e fu come sentire le sue mani su esso,scendere giù e salire nuovamente,farmi sfiorare il proibito e poi donarmi il sacro,farmi toccare la Morte e poi portarmi in Vita nuovamente.Quel ragazzo sapeva toccare al punto giusto.
Chiusi il getto d’acqua calda e uscii dalla vasca.Velocemente asciugai il mio corpo bagnato e poi mi vestii.Lasciai cadere i capelli sulla schiena e alcune goccioline caddero da essi e si posarono sul tappeto bianco.
Mi lavai i denti e sentii il dentifricio alla menta dare vita alla mia bocca arida.Mi truccai e diedi un’ultima controllata ai capelli,poi uscii dal bagno e corsi in stanza per prendere le scarpe.
-Dove cazzo sono finite quelle maledettissime scarpe?-urlai,cercando furiosamente tra le decine di scarpe che avevo.-Eccole!-esclamai con un piccolo sorriso.Le infilai e aggiustai il vestitino che aderiva perfettamente sul mio esile corpo.-Penseranno che vado a battere!-dissi ridendo come una pazza furiosa.Ravvivai i capelli con una mano e presi la borsa sul letto,poi uscii dalla stanza e scesi le scale con estrema attenzione,se fossi scivolata avrei potuto dire addio al lavoro.
-Che cazzo facevi sopra a quest’ora?-strillò Betty con un biscotto in bocca.-Non riuscivo a trovare le scarpe!-controbattei io,mostrando le zeppe nere lucidissime.Betty scosse la testa e farfugliò qualcosa che non riuscii a decifrare.
-Betty devo muovermi altrimenti farò tardi il primo giorno di lavoro,cazzarola!-esclamai io bevendo direttamente dalla bottiglia del latte.-Dov’è J?-chiesi asciugandomi i bordi della bocca,bagnati dal latte.Betty indicò fuori.
-Grazie mille Bambola!-dissi io dandole un bacio sui capelli.-Pacca tuttooooo!-urlò lei con il biscotto in bocca.
Le mandai un bacio con la mano e uscii da casa,notando J sulla macchina,che mi incitava a sbrigarmi.Corsi verso la vettura e per pochi millesimi di secondi non caddi a terra.
-Cazzarola,perdonamiiii!-dissi mettendomi con le mani in segno di preghiera e facendo gli occhioni dolci.J sbruffò e disse-Per questa volta sei perdonata-e mi diede un bacio.-Ma ora racconta cosa è successo con Momo,dai sono curiosissimo.-e inserì la chiave e,dando gas mi guardò.
-Cosa doveva succedere?-chiesi io alzando un sopracciglio.J mi guardò intensamente e poi sorrise sarcasticamente.
-Abbiamo fatto sesso,con ciò?Nulla di nuovo,giusto?-dissi io alzando le spalle e passandomi il lucido sulle labbra.
-Vi ho visti scappare dalla pista e poi salire su!-esclamò J,facendo una faccia buffa.-Smettila!-dissi quasi urlando e posando il lucido dentro la borsa.
-Sei tesa?-chiese questa volta con tono serio.-Pochetto si.-risposi io sospirando.-Pochetto?-ripetè J.-Di più,molto di più se devo essere sincera.Ho paura che qualcosa possa andare storto e ho quella strana sensazione che qualcosa è ritornato a far parte della mia Vita.-dissi guardando J che mi guardò assai perplesso.-Cosa?-poi chiese interessato.
Scossi la testa e risposi-Non ne ho idea.-e strofinai nervosamente il palmo delle mani sul tessuto liscio del vestitino.
-Tranquilla Cucciola,andrà tutto bene.Sarai una bomba,vedrai!-esclamò dandomi un bacio.-Grazie Cucciolotto Mio Bello!-esclamai io abbracciandolo forte.
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