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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: CAPPUCCETTO ROSSO:L\'ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA
Genere: Drammatico, Dark, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: agrabarh galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 12/03/2010 02:36:42

la mia versione della favola di Cappuccetto Rosso...perché penso che quella favola,come tutte le favole,sia ingiusta...commentate
 
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CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -

Note di quella “strana coppia”:

Prima fic che io e lo scendiletto postiamo qui su manga.it speriamo che vi piaccia e vi prego passate sopra ai miei errori ortografici…non siamo mai stati un granché in grammatica.

Un saluto

Agra e Scendiletto




Non fidatevi delle favole,sono soltanto delle illusioni…la medaglia ha sempre due facce e non sempre sono entrambe belle e lucenti…


I fitti rami degli alberi si stagliavano verso l’alto non permettendo ai raggi del sole di filtrare,nella foresta regnava una cupa penombra che donava al luogo un aria decisamente sinistra ed inquietante;Il vento invece riusciva ad infilarsi fra le fitte fronde e le smuoveva producendo così un rumore del tutto simile a quello di un ululato dei feroci lupi,il sentiero di terra battuta era diventato fangoso a seguito delle forti piogge che avevano incessantemente battuto sulla foresta.
Nessuno si azzardava ad entrare in quella foresta che era stata soprannominata:”Bosco delle sparizioni ” quel luogo si era guadagnato quel soprannome appunto per le “strane” sparizioni che avvenivano in quel luogo.

Eppure lungo il sentiero bagnato c’era qualcuno che si incespicava,incurante delle pozzanghere che gli sporcavano il vestito bianco e le scarpette;una ragazzina coi capelli d’oro gli occhi azzurri e la pelle candida come la porcellana si muoveva graziosamente,incurante delle voci che giravano su quel bosco e incurante anche dei cupi versi prodotti dalla massa di animali,che popolava la parte bassa della foresta.

La ragazzina indossava un vestitino bianco che le arrivava alle ginocchia un paio di sandali azzurri e una mantellina color rosso sangue;proprio per il colore di quest’ultima le avevano dato il buffo soprannome di “Cappuccetto Rosso”oltre a questi indumenti aveva anche un paniere che doveva portare alla nonna al di là della foresta.


La sua presenza fu notata dal più feroce degli animali del bosco:il lupo,il quale decise di fare dell’innocente bambina la sua prossima preda;mentre lei camminava sul sentiero il lupo si muoveva di soppiatto tra gli alberi per non farsi vedere,al suo passaggio tutti gli animali tacevano per non disturbare la sua caccia oppure fuggivano spaventati sperando di non essere la preda da lui prescelta.

Quando la ragazzina arrivò ad un bivio l’animale decise che quello era il momento di uscire allo scoperto.
Appena lei lo vide si fermò ad osservarlo,affascinata,dal pelo grigio che risplendeva come se fosse argento esposto ai flebili raggi di sole;la ragazzina studiava ogni parte del corpo del lupo, dal suo fisico muscoloso e dal portamento fiero agli artigli e alle potenti mascelle,ma ciò che affascinava di più Cappuccetto Rosso erano gli occhi del lupo:un paio di enormi iridi verde acquamarina che la fissavano incuriosite.

“Dove vai bella bimba?” chiese il lupo con la sua voce roca

Angelicamente lei risposte “Da mia nonna al di là della foresta sai lei è sola e malata,per questo le vado a portare dei dolci fatti dalla mia mamma e delle medicine per aiutarla a guarire”

il lupo sogghignò,aveva già in mente un piano per potersi mangiare sia la bambina che la nonna, si rivolse a cappuccetto rosso con tono gentile

“Bambina,vedi questi due sentieri? Tu prendi quello a destra,ti condurrà prima da tua nonna” disse

“Davvero?”fece lei stupita ma felice di aver ricevuto quel consiglio “grazie signor lupo farò ciò che lei ha detto” dopo averlo salutato si mise a correre allegramente lungo il sentiero indicatole dall’animale.

Il lupo dopo esser rimasto solo si mise a sghignazzare,la piccola ingenua aveva preso il sentiero più lungo mentre lui avrebbe preso il sentiero a sinistra,che era quello più corto,così l’avrebbe preceduta alla casa della nonna per potersi mangiare la padrona della casa e poi avrebbe fatto la stessa cosa con la nipote;l’animale non perse tempo e si mese a correre lungo la strada,con la lingua rosa di fuori, eccitato per la caccia e pregustando già la carne tenera della bambina dentro le sue fauci…


La ragazzina smise di correre e si fermò a riprendere fiato,voltò lo sguardo e le sue iridi azzurre videro dei bellissimi fiori che crescevano spontanei nel prato affianco al sentiero,cappuccetto però non pareva bearsi della loro bellezza, il suo interesse era puntato su un paio di ermellini che stavano mangiucchiando i resti di un topo,proprio vicino ai fiori, si avvicinò ai due animaletti cautamente e quando gli fu abbastanza vicino incominciò ad accarezzarli

“per arrivare dalla nonna c’è tempo…” disse


Intanto il lupo non aveva smesso di correre un attimo ed era finalmente arrivato nella piccola radura dove era stata costruita una piccola casetta;l’animale si avvicinò furtivamente alla porta chiedendosi come fare per entrare,per sua fortuna la porta era aperta,quasi che lo volesse invitare ad entrare, in silenziò varcò la soglia e iniziò a cercare la stanza da letto della nonna,la bimba gli aveva detto che la donna era malata quindi pensava che fosse stesa a letto, quando l’odore di bistecche e di sanguinacci lo attirò,con il fiuto trovò l’origine di quei odori che lui definiva sublimi…in salotto la nonna era seduta,immobile, in una sedia a dondolo e sul grembo aveva un paio di bistecche e diversi sanguinacci.
Il lupo non badando minimamente alla vecchia che pareva addormentata,prese la carne e cominciò a mangiarla con gusto;quando ebbe terminato le sue orecchie percepirono la voce di cappuccetto rosso che si avvicinava.

“Nonna,sei in casa?Sono io,Cappuccetto Rosso!!”

Appena vide la porta del ingresso muoversi,l’animale piegò le zampe anteriori e posteriori pronto a spiccare il balzo che gli avrebbe permesso di affondare artigli e fauci nel tenero collo della bambina,si leccò la bocca l’idea di poter mangiare altra carne lo rendeva intrepido;gettò uno sguardo alla nonna ancora addormentata,a lei avrebbe pensato dopo.

La porta si aprì scricchiolando e il lupo spiccò un poderoso salto…

… e ci fu uno sparo…

…Il proiettile colpì il lupo dentro la bocca,l’animale cadde scompostamente sul pavimento e l’odore di polvere da sparo gli penetrò nelle narici mentre soffriva,agonizzando sapendo di non avere alcuna possibilità di scampo.

Sulla soglia della porta Cappuccetto Rosso sogghignava mentre aveva ancora la mano sul pomello della porta e dietro di lei c’era un brutto ceffo con una sigaretta in bocca e la barba incolta,in mano aveva un fucile dalla canna ancora fumante: il cacciatore.

“Bel colpo” fece la ragazzina fissando con disprezzo il corpo ormai inerme del fiero animale

“Grazie”disse lui avvicinandosi al corpo per esaminarlo” è l’esemplare più grosso e più bello che abbia mai ucciso,con il suo pelo ci faranno una splendida pelliccia…”disse lui staccandone un ciuffetto di peli

“Si,si come no”disse sbrigativa “ricorda che per averti permesso di uccidere quella bestiaccia…”e lo indicò con un dito “…non mi accontento del 35%,voglio come minimo il 55%”

Il cacciatore la fissò allibita”Tu sei fuori di testa,avrai la ricompensa che avevamo stabilito all’inizio della caccia”

Gli occhi della bambina si fecero due fessure e la voce divenne tagliente e acuta:”Scordatelo. Ho rischiato la vita per avere una lauta ricompensa,se tu me la neghi dovrai fare i conti con la giustizia…infondo non sono io quella che sfrutta una minorenne per i suoi loschi scopi” concluse sorridendo altezzosamente

L’uomo sospirò ”Avrai tutto ciò che ti spetta” disse stancamente “prendo il lupo,tolgo il manichino”disse indicando la finta nonna”e poi ti raggiungo”

La piccola Cappuccetto Rosso si avviò verso l’uscita prima sorridendo poi esplose in una risata stridula e molto altezzosa…la bambina da preda era diventata predatrice e era riuscita a convince il suo socio “d’affari” a darle più di quello che le spettava;sogghignò,trovava divertente il fatto che lei all’apparenza cosi pura ed ingenua fosse ben peggiore dei feroci lupi,rise di nuovo…

…In fondo lei non apparteneva alla specie predatrice più pericolosa di tutte???


End


Note finali di quella “strana coppia”:

Prima fic conclusa,siamo molto soddisfatti del lavoro. Questa fic è nata per tutti coloro che non hanno mai sentito narrare questa favola,così come doveva essere raccontata realmente:perché si il lupo è cattivo,ma il lupo vuole mangiare Cappucetto Rosso perché ha fame non come il cacciatore che caccia solo perché gli piace farlo…
…abbiamo pensato che la vittima di questa favola fosse il lupo e ci è sembrato giusto farlo sapere a tutti coloro che leggono.
Cacciare gli animali non è bello o divertente,cacciare gli animali è solo ingiusto nei confronti degli animali stessi.
Questo è quanto

Agra e Scendiletto

P.s

Agra non ha mai sopportato Cappuccetto Rosso..anzi per dirla tutta Agrabarh non sopporta nessuno dei protagonisti delle favole preferisce gli antagonisti


Scendiletto
P.p.s

In questa versione di favola Cappuccetto non guarda i fiori ma gli ermellini perché è più interessata ai guadagni che si possono fare con la loro pelle che alle bellezze della natura

Agra

 
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