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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Kuroshitsuji
Titolo Fanfic: GROW STRONG, CIEL
Genere: Comico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, Yaoi
Autore: siram galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 09/03/2010 15:16:46

Credo che come genere starebbe meglio demenziale che comico XD SebxCiel
 
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CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -

GROW STRONG, CIEL

Ciao a tutti (per chi si ricorda di me^^’’’) era da tanto che non ci si sentiva è? Sono tornata con la mia nuova ossessione, Kuroshitsuji! Questa Oneshot è una cretinata che mi è venuta in mente leggendo una doujinshi su Lucky Star e non ho saputo resistere! Spero almeno che riesca a donarvi un sorriso. Ah, un’ultima cosa! Tutto quello che è scritto qui di seguito è puramente inventato! (capirete cosa intendo leggendo la fic.) Buona lettura e grazie per l’attenzione^^

CAPITOLO UNICO

Ciel guardò storto il regalo a sorpresa che Elizabeth gli aveva fatto. Sinceramente non riusciva a capirne il senso anche perché l’oggetto in questione era più adatto a una ragazzo che a un ragazzo.
E:- Allora Ciel, che ne pensi?-
C:- Non me ne intendo, comunque, mi spieghi perché mi hai regalato uno specchio?-
E:- Perché il tuo ormai è brutto e vecchio! Mi chiedo ancora perché tu non lo abbia già buttato!-
C:- Perché non me ne importa niente degli specchi.-
E:- Ma Ciel, se non curi il tuo specchio poi il tuo riflesso sarà brutto o deformato!-
C:- Non mi importa. E poi io odio specchiarmi così come odio il mio riflesso.-
E:- Odi il tuo riflesso?! Ma com’è possibile?! Tu sei così carino!!-
C:- Non m’importa essere carino, e poi lo odio lo stesso!-
E:- E perché?-
C:- Perché ogni volta il mio riflesso è quello di un ragazzino!-
Ciel si morse la lingua sentendosi un perfetto stupido per ciò che aveva detto mentre gli sguardi di Elizabeth e dei suoi servi si fissarono sui di lui.
E:- Ma, Ciel, tu sei un ragazzino. Voglio dire, hai tredici anni, quindi è normale che-
S:- Quello che il signorino stava cercando di dire, e che visto il lavoro che si ritrova sarebbe più facile per lui se avesse un aspetto adulto.-
Elizabeth e il trio spostarono i loro sguardi interrogativi dal conte al maggiordomo.
S:- A causa del suo lavoro, il signorino ha a che fare con gente adulta che cerca spesso di imbrogliarlo approfittando della sua giovane età, nonostante il suo nome e il suo grado.-
C:- (sottovoce) Se fossi adulto, di sicuro non ci penserebbero nemmeno a tentare di fregarmi…-
Il trio sembrò ragionare seriamente su quello che Sebastian e Ciel avevano detto mentre Elizabeth si perse nella contemplazione di un immaginario Ciel adulto.
B:- Beh, in questo caso bisognerebbe aiutare il processo di crescita dal punto di vista fisico per sembrare più grande… no?-
F:- Perché, si può fare?-
B:- Io ho sentito dire che facendo determinate cose si può incrementare la crescita senza dover aspettare anni.-
C:- Eh?!-
M:- E’ vero! Per esempio ho sentito che facendo un’alimentazione a base di uova, verdure e latte si immagazzinano gli elementi necessari per favorire la crescita fisica.-
C:- Eh??!!-
S:- Io avrei anche sentito parlare di particolari massaggi che fatti in punti particolari del colpo sviluppano la crescita.-
C:- Eh???!!!-
F:- Signorino, se vuole, potremmo aiutarla noi!-
B/M:- (annuiscono)-
C:- Beh… ecco…-
S:- Allora, signorino?-
C:- Non ho bisogno di aiuto, però potrei provare a seguire qualcuno dei vostri consigli…-
E così la giornata finì con il trio e Sebastian che aveva deciso di aiutare Ciel nella sua crescita mentre Elizabeth se ne andò dicendo che sarebbe tornata a fargli visita tra un mese per vederne i risultati. Sembrava tutto risolto, anche se, il mattino dopo, le cose non andarono esattamente come Ciel aveva previsto…
C:- S-Sebastian…-
S:- Si?-
C- E’ v-vero che ho d-detto che avrei provato ah… h-ha seguire i consigli c-che tu e gli altri m-mi avreste d-dato per aumentare la mia c-crescita, ma… NON RICORDO DI AVER CHIESTO IL TUO AIUTO DIRETTO O DI AVERTI ORDINATO DI FARE COSE SCONCE SU DI ME!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Il povero conte stava davvero per perdere il controllo dei propri nervi, e non solo di quelli…
Praticamente, Ciel si trovava nel suo studio steso di petto sulla sua scrivania e Sebastian che gli “massaggiava” un punto piuttosto delicato del corpo maschile…
S:- Signorino, guardi che è scientificamente provato che è possibile incrementare la crescita massaggiando le parti del corpo in cui risiedono gli ormoni in modo da accelerarne il rilascio e quindi la crescita.-
C:- “Scientificamente provato da chi?!”-
Ciel non ricordava di essersi mai sentito così in imbarazzo in vita sua. Anche perché Sebastian aveva lasciato la porta dello studio aperta, lasciando così al trio la possibilità di sbirciare dentro alla stanza. Ciel era certo che stessero sbirciando. Li aveva intravisti più di una volta mentre tentavano di nascondersi goffamente per cercare di sbirciare senza essere visti, in più sentiva indistintamente gli spruzzi di sangue che uscivano ogni tanto dal naso di Mailin.
C:- “Tutto questo è così imbarazzante! Ed anche terribilmente umiliante! L’unica cosa che posso fare è ordinargli di smetterla, così sarà costretto a fermarsi… però non ci riesco!”-
Ciel non capiva che cosa gli fosse preso. Doveva solamente ordinare a Sebastian di fermarsi, eppure la sua bocca non voleva saperne di pronunciare quella frase.
C:- “C-Che mi succede? E cosa sono queste sensazioni che sto provando?”-
???:- No, no, e ancora no!-
Sebastian si bloccò e sia lui che Ciel si voltarono verso la porta notando Lao.
L:- (avvicinandosi alla scrivania) Non ci siamo, non ci siamo proprio!-
I due guardarono Lao piuttosto sorpresi, finché questo non passò da un’espressione seria a quella solita e disse:- Che fate di bello?-.
Ci fu una caduta in stile cartone animato da parte di tutti eccetto Sebastian e Ciel che ormai ci erano abituati. Sebastian fece un sommario della situazione a Lao, mentre Ciel riuscì finalmente a respirare in modo regolare.
L:- Ah, si conosco bene la tecnica dei massaggi. E’ anche scientificamente provata!-
C:- ……-
L:- Però non credo che tu possa farglielo bene Sebastian. Hai le dita troppo lunghe, non riuscirai ad afferrarlo bene per il massaggio. Lascia che faccia io.-
S:- La ringrazio ma non è necessario. Posso tranquillamente continuare io.-
L:- Ma no, lascia fare a me.-
S:- Mi permetta di insistere ma non è necessario. Posso tranquillamente pensarci io.-
L:- Sono io a insistere! Per il conte questo e altro.-
C:- “Ma stanno facendo a gara a chi dei due deve stuprarmi?”-
L:- (avvicinandosi) Lasci fare a me conte, e vedrà dopo che risultati!-
La reazione di Ciel (che non si era ancora ripreso del tutto) fu quella di prendere una mazza da hockey (che si trovava per motivi oscuri sotto alla sua scrivania) e usarla per lanciare Lao fuori dalla finestra che “casualmente” Sebastian aveva aperto proprio in quel momento (sempre casualmente), urlando un:- VAI FUORI DAI PIEDI E NON DISTURBARCI PIù, PERVERTITO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Ciel fece un respiro profondo per cercare di calmarsi quando sentì Sebastian ridacchiare. Dopo qualche secondo si ricordò la frase che aveva appena urlato e, arrossendo di botto, si girò verso il suo maggiordomo balbettando qualcosa che sembrava un:- Guarda che non è come pensi tu!-.
S:- Coraggio signorino non c’è niente di cui deve vergognarsi. Adesso che il seccatore se ne andato possiamo riprendere da dove eravamo stati interrotti.-
???:- UN MOMENTO!!!-
I due si voltarono nella direzione da dove proveniva l’urlo e videro una figura che saltò dentro la stanza da una finestra (rompendola), fece un paio di capriole in aria e cadde davanti ai due perfettamente in piedi, finendo tutto con una posa trionfale alla Sailor Moon.
C:- Greil…-
S:- “Usare la finestra già aperta no, è?”-
B:- Chi è quello?-
M:- Non saprei…-
F:- Non vi pare che abbia un’aria vagamente familiare?-
G:- Sebas-chan caro, mi dispiace doverti riprendere ma stai sbagliando tutto! Punto uno: per massaggiare bene una parte qualsiasi del corpo devi levare i vestiti perché sono d’impiccio. Punto due: se vuoi fare un massaggio a qualcuno, devi prima aver ricevuto un massaggio a tua volta in modo da sapere bene cosa devi fare. E, casualmente, io sono un esperto di massaggi.-
S:- (tremando leggermente) E quindi?-
G:- Quindi… Giù I PANTALONI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Le ultime cose che Ciel vide prima che Bard corresse nella stanza per coprirgli gli occhi furono Greil che saltava su Sebastian, il quale non riuscì a schivarlo in tempo, e si ritrovarono entrambi per terra con Greil sopra il demone che cercava di levargli i pantaloni e Sebastian che cercava di bloccarlo e levarsi di dosso il rosso contemporaneamente. Poi solo i rumori della rissa e il tonfo di un corpo che cadeva. Quando Bard gli permise di vedere di nuovo, perché dovette correre da Finian che lo chiamava in aiuto, Ciel vide Sebastian che calciò (letteralmente) Greil fuori dalla stessa finestra da cui era entrato.
S:- E anche questo seccatore è andato. Comunque, devo ammettere che Greil aveva ragione su una cosa.-
C:- Cosa? Il fatto che stai sbagliando tutto?-
S:- Veramente io mi riferivo al primo punto. Ma forse sarà meglio cambiare stanza.-
Ciel lo guardò atterrito e, capito al volo cosa volesse dire, cercò di scappare, ma il demone fu più veloce di lui. Lo afferrò ancora prima che potesse muoversi e se lo caricò su una spalla. Lasciò la stanza camminando tranquillamente, con Ciel che imprecava e si dimenava per liberarsi. Il trio non li seguì, anche perché Bard e Finian erano impegnati a tentare di far riprendere Meilin, che nella “lotta dei pantaloni” tra Greil e Sebastian aveva perso come minimo un litro di sangue. Arrivato nella camera da letto del padroncino, Sebastian chiuse la porta e fece stendere (gettò di peso) Ciel sul letto.
S:- (armeggiando con i pantaloncini del ragazzo) Signorino, si ricordi che questo è un training muscolare quindi cerchi di evitare di emettere suoni strani.-
C:- Come può questo essere considerato training muscolare?! AAAAAHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!-
Un mese dopo, così come aveva detto, Elizabeth tornò a villa Phantomhive per vedere come stava adesso il suo fidanzato. Si accomodò nel salone e le venne incontro un Ciel pallido e che camminava barcollando.
E:- Ciel?-
C:- Inutile…-
E:- Eh?-
C:- E’ stato tutto inutile! Il cibo, i massaggi… non sono serviti a niente!-
E:- Forse è destino che tu debba aspettare per avere un’immagine adulta. Comunque, sappi che ragazzo o uomo resti sempre il più carino di tutti!-
C:- Grazie…-
Arrivò la sera. Ciel si trovava nella sua stanza davanti allo specchio pensando a una frase che Elizabeth aveva detto.

-Forse è destino che tu debba aspettare per avere un’immagine adulta.-

C:- Forse è destino che io non debba crescere…-
S:- (entrando nella stanza) Cosa ve lo fa pensare?-
C:- Non far finta di non capire. Lo sappiamo entrambi che probabilmente non vivrò abbastanza a lungo per diventare adulto.-
S:- Forse si, forse no. Comunque, su una cosa sono certo.-
C:- ???-
Sebastian sorrise e andò a mettersi dietro Ciel.
S:- Che il vostro specchio sia brutto e vecchio o bello e nuovo, il vostro riflesso non potrà mai essere brutto o deforme.-
Ciel arrossì di scatto e voltando la testa di lato disse:- Come se mi importasse!-
Sebastian si limitò a sorridere e a dire:- Immagino che a questo punto dovremmo lasciar perdere la dieta e… i massaggi.- e aggiunse un:- Peccato.- sottovoce che però era comunque udibile.
C:- Possiamo continuare…-
S:- Come?-
C:- I massaggi… visto che non sappiamo se vivrò abbastanza a lungo per diventare adulto, e visto che è un mezzo scientificamente provato, possiamo anche continuarli… ma voglio un massaggio completo stavolta.-
Ciel disse tutto questo senza guardare in faccia il maggiordomo, perché non voleva che vedesse la sua espressione imbarazzata e la sua faccia che, era certo, ormai doveva aver raggiunto la tonalità rosso mattone. La verità era che Ciel voleva continuare a sentire i tocchi e le carezze di Sebastian su di se, perché questo lo rendeva felice, anche se non era ancora del tutto sicuro sul perché. Il demone, all’inizio sorpreso, sorrise divertito a quella richiesta. Afferrò il suo padrone per il mento in modo da girarlo verso di se e, prima di baciarlo, si limitò a rispondere con il suo:- Yes, My Lord.-

FINE

Uhm… Non sono sicura di come sia venuto il finale, ma ammetto che la storia non era un granché in se e per se, quindi credo che possa andare bene lo stesso^^’’’
Spero che vi abbia fatto almeno sorridere, comunque prometto che la prossima che posterò sarà meglio! (sto già lavorando su altre fan-fiction su questa serie, ma questa è stata la prima e unica fic che ho completato finora^^’’’)
Vi ringrazio per la vostra attenzione!^^
Siram

 
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VOTO: (2 voti, 4 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 4 commenti
siram 22/07/10 14:15
Grazie!^^
Sinceramente, io ce lo vedo benissimo Greil che fa una cosa così XD
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titti94 - Voto: 21/07/10 17:01
Sono morta dal ridere è stupenda, sopratutto per i massaggi scientificamente provati u-u. Ahahahah. E Grell che salta addosso a sebastian gridando giù i pantaloni è stat stupenda sono morta dal ridere e la fine è molto bella.!!!
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siram 13/05/10 15:46
Grazie mille!^^
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fan3000 - Voto: 08/05/10 23:17
è bellissima e fa morir dal ridere !!!
e poi ciel e sebestian sn sempre 1 coppia così dolce!
mi è piaciuta sprattutto la parte in cui grell . . .
e laparte finale, ke ti è venuta benissimo!!!
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