La quarta guerra mondiale ninja è finita, ma ad un prezzo enorme.Naruto dovrà ripercorrere il suo cammino ninja per impedire ai suoi affetti di morire
Conclusa: No
Fanfiction pubblicata il 28/02/2010 20:23:28 - Ultimo inserimento 22/06/2010
ABCABCABCABC
GUERRA FINITA
Back to The Past
<i>Era li, davanti a lui.
Il suo nemico.
Madara Uchiha, colui che aveva provocato la quarta guerra mondiale ninja, era li davanti a lui.
A terra, nel fango, sotto la pioggia.
Accanto a Naruto, Sasuke Uchiha sorrideva, era finita.
Naruto era in ginocchio, erano riusciti ad usare Madara come sacrificio per il Sigillo del Diavolo.
Il petto gli bruciava da morire, cosa che avrebbe preferito al dolore che stava provando.
Sentiva il cuore che gli saltava via dal petto, mentre il chakra nero entrava dentro di lui.
Ancora una volta una fitta di dolore gli strappò un urlo.
Sasuke si abbassò, mettendogli una mano sulla spalla.
Gli stava dicendo qualcosa, qualche parola di conforto, ma Naruto non riusciva a sentire.
Kakashi si avvicinò sorridendo, insieme ad Hinata ed a Shikamaru.
Tutti si misero davanti il biondo a confortarlo.
Naruto sorrise, nonostante il dolore straziante, e si aggrappò alla donna che amava per lenire in qualche modo il dolore.
Ma ad un tratto lo vide.
Madara era riuscito a rialzarsi, quel poco di vita che gli era rimasta la stava usando per vendicarsi.
Fece dei sigilli, silenziosamente.
Naruto provò ad urlare ma non ci riuscì, il dolore glie lo impediva.
Sotto lo sguardo shokkato di Naruto dei grandi vortici neri risucchiarono tutti nella dimensione dell’oblio, mentre lui venne spinto fuori da Hinata.
Madara imprecò per non essere riuscito ad uccidere Naruto, ed in un rantolo di dolore, lasciò il mondo dei vivi.
Naruto cadde a terra esausto e disperato.
Erano morti.
Hinata, la donna della sua vita.
Sasuke, l’amico con cui si era da poco riappacificato.
Kakashi, il suo sensei che mai l’aveva abbandonato.
Shikamaru, il suo amico d’infanzia e confidente nel periodo peggiore della sua vita.
Erano morti per colpa sua, lo sapeva.
Non riuscì a reggere la fatica e svenne.</i>
Si ritrovò nell’Ospedale di Konhoa, davanti a Sakura che lo guardava con gli occhi rossi dal pianto.
Distolse lo sguardo, pensando ancora ai suoi amici.
“Le senti, le loro voci?”chiese Sakura
Naruto si voltò verso la rosa, che lo fissava con odio.
“No che non le senti, non puoi, sono morti!Per colpa tua!Te ne rendi conto?”
La rosa colpì Naruto con un violento pugno in faccia, che lo sbattè a muro.
“Il mio Sasuke - kun è morto!Ed è colpa tua!”
Il biondo non rispose, era vero, era colpa sua.
“Sakura!Che diavolo fai?”
Tsunade era entrata nella stanza, bloccando un altro pugno di Sakura
“Non è colpa sua, non ha potuto salvarli e STOP!Vai a casa e schiarisciti le idee!”
La rosa se ne andò di controvoglia, mentre l’Hokage aiutava lo Shinobi ad alzarsi.
“Tutto bene?”
“Che cosa va bene, Tsunade - sama?”
L’Hokage alzò un sopracciglio.Se la chiamava “Tsunade - sama” era davvero depresso.
“Naruto, non potevi fare nulla!Eri troppo stanco!”
“Ma avrei potuto avvisarli!Maledizione!E’ tutta colpa mia!”
“Fai come vuoi, ma non puoi passare la vita a deprimerti!Non potrai mai tornare indietro!”
La donna se ne andò sbattendo la porta.
javascript: void(0);
<i>Non potrai mai tornare indietro</i>
Quelle parole bruciavano più di qualsiasi altra cosa.
Naruto cominciò a piangere….dov’era Jiraya?Perchè non era li a confortarlo?
Era morto, per colpa sua, come suo padre, come sua madre.
E lui non poteva evitare tutto questo.
<i>“Non è detto, Naruto - chan”</i>
Il biondo trasalì, si guardò intorno, ma non vide nessuno.
“Ma che…”
<i>“Baka, sono dentro di te”</i>
Il ninja si ritrovò davanti un cancello nero, dal cancello si vedeva solo un grande occhio rosso con sei tomoe disposte su cerchi concentrici.
“Juubi no Akuma”
<i>“Esattamente”</i>
“Che vuoi?Non ti basta quello che sto passando a causa tua?”
<i>“E io che ti volevo aiutare!Tsk moccioso ingrato”</i>
“E come?Tornando indietro nel tempo?”
Juubi lo fissò da dietro la sua cella
“PUOI FARLO?!?!”
<i>“Si, ma voglio qualcosa in cambio”</i>
“C’era la fragatura”
<i>“Dovrai uccidere una persona”</i>
“Chi?”
<i>“Madara Uchiha, e dovrò essere io ad ucciderlo, quello stupido umano ha osato sfidarmi ed usarmi!Ed io non posso vendicarmi poiché l’hai ucciso, ma se tornassimo indietro nel tempo…</i>”
“Tutto qui?Aspetta un attimo….UCCIDERLO TU?Non crederai che io ti lasci uscire vero?”
“<i>Shinobi di mala fede!”</i>
Il chakra nero si avvicinò a Naruto e si fermò davanti a lui.
“E questo cosa…”
Si interruppe al vedere un rotolo nero.
<i>“Aprilo e firmalo, è il contratto dei bijuu, con questo potrai evocare le bestie che un tempo servivano i miei ‘pezzi’ ed inoltre potrai risigillare il mio potere quando vorrai, anche se mi liberassi</i>”
“Dov’è la fregatura?”
“<i>Madara mi ha usato e la vendetta è la base dell’educazione di un demone, quello schifoso Uchiha pagherà per il suo affronto….non ho tempo da perdere!Accetti o no?”</i>
Naruto si mise a pensare…..Tornare indietro nel tempo ed impedire la morte delle persone più care oppure restare nella sua era e lasciare ogni cosa al suo posto?
“D’accordo, Juubi, accetto!”
“<i>Lo immaginavo…a proposito, ci sono delle condizioni”</i>
“Lo dicevo che c’era la fregatura”
“<i>Niente fregatura, Naruto!Solo non voglio alterare il flusso del tempo</i>”
“Quindi?”
<i>“Numero 1: Nessuno deve sapere che vieni dal futuro
Numero 2: Non posso andare indietro di più di dieci anni, consumerei tutta la mia forza vitale!
Numero 3: Quando tornerai nel passato ti “sotituirai” al Naruto di quell’epoca, con il corpo ma con la forza e le abilità di adesso….ovviamente meglio non usare i tuoi poteri al massimo in pubblico, capirai bene che intuirebbero una anormalità”</i>
“Tutto chiaro”
“<i>Ottimo, preparati, Ninpou: Jikikan (Arte Magica: Ritorno al Passato)</i>”
Il biondo si sentì implodere, con un immenso dolore di testa svenne.