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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto Shippuden
Titolo Fanfic: IL PANIFICIO ALBA 2
Genere: Comico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, What if? (E se...)
Autore: yotsuko-hatake galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 05/02/2010 15:13:02

L'avventura del Panificio dell'organizzazione più malvagia del mondo di Naruton continua!! Ancora più divertente! Leggete per ridere! XD
 
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-AKATSUKI VS. KONOHA-
- Capitolo 1° -

La grande Yotsuko Hatake è tornataaaaaaa!!!!!!!!! ^\\ Più in forma che mai con una nuova fic demente sui miei nemici preferiti!!! XD Questo è il seguito della prima storia comica scritta su Alba! Speri riscuota un gran successo! ^\\ Devo ringraziare due mie carissime amiche che mi hanno aiutato a scriverla, a finirla in breve tempo e renderla più divertente! Un enorme grazie a Koyuki e Keiko!! U.\\ (inchino) Arigatoo!!
Bene, ho detto tutto. Buona lettura! ^\\



Una mattina come tante Pain si diresse al panificio che lui e la sua Organizzazione avevano aperto qualche mese prima. Arrivò di fronte allo stabile quando gli cadde l’occhio su un edificio situato pochi metri accanto, che recava un’insegna che diceva <PANIFICIO KONOHA>. Il rosso di Alba rimase un po’ interdetto.
-E questo quando l’hanno costruito…? Ieri non c’era!!-

TARDA MATTINATA - RIUNIONE DI EMERGENZA
-Si può sapere per quale stramaledetto motivo siamo tutti qui a quest’ora!?-
-Hidan, non cominciare!-
-Oh, certo! A te non dispiace venire qui a lavorare!! Contano solo i soldi nella tua miserabile vita! Io invece ho ben altri valori!! Oggi è il giorno di riposo del grande Jashin!-
-Finitela, hai detto la stessa cosa due giorni fa.- li ammonì Itachi.
-L’Onnipotente Jashin si è preso due giorni di riposo! Ma che parlo a fare con voi, infedeli!-
-Certo, Hidan… casualmente coincidono con i tuoi turni di lavoro!!- disse Kakuzu.
-… coincidenze!!-
-BASTA!!- li zittì Pain -Non vi ho fatto venire tutti qui per discutere di religione o di soldi!-
-… ah no?- disse con non curanza Konan, seduta in disparte a limarsi le unghie.
-No. Siamo venuti qui per…-
-Impastare il pane?- intervenne Deidara.
-… no.-
-Annaffiare le piante?- chiese Zetsu.
-… no!-
-Terapia di gruppo?- intervenne Kisame.
-… ma no!!!-
-Che dici, stupido pesce! Quella è il venerdì!- rispose Hidan.
-Per giocare?- disse Tobi.
-No, no e poi no!!!- esplose Pain. -Ora state zitti e ascoltatemi!!!-
Itachi si avvicinò al compagno per parlargli a bassa voce -Mi sa che si è scordato di prendere gli psicofarmaci stamattina… Ahio!!-gli arrivò in testa un enorme libro.
-Vi ho convocato tutti qui…- si avvicinò all’ampio finestrone del locale -Per questo!!!- scostò con un rapido colpo la tenda rossa. Da lì era visibilissimo il fianco del Panificio Konoha.
Tutti accorsero alla finestra esclamando -Oooooh!!!!-
-Strano… non mi sono accorto di nulla quando sono arrivato.- disse Itachi pensieroso.
-Ovvio… ti mancano due diottrie alla cecità!!- esclamò Kisame.
-Non è vero!!!- protestò l’Uchiha voltandosi.
Kisame picchiettò l’indice sulla spalla dell’altro -Itachi… io sono di qui.-
-……’-
-Quando l’hanno costruito?!- domandò Konan esterrefatta.
-… questo non me lo so spiegare!- ammise il boss.
-Abbiamo dei vicini!!! Tobi farà nuove amicizie!!!-
-Tobi non farà proprio nulla!! Sono nostri nemici!!- gridò Deidara. -Capo, hanno deciso di farci guerra!?-
-A quanto pare…- Pain si spostò dalla vetrata, attraversò la sala e salì in piedi sul bancone. Tutti lo seguirono con lo sguardo -Ascoltate, compagni. Noi siamo l’Organizzazione Alba! I nemici più spietati di questo mondo!!-
-Se lo dice lui…- pensò Deidara lanciando un’occhiata a Tobi, intento a contare le nuvolette sulla tunica.
Pain riprese -Non possiamo farci mettere i piedi in testa da un gruppo di ninja smidollati e sorridenti!! Loro si sono messi accanto a noi e ne pagheranno le conseguenze!! Questa è una guerra!!- esultò -Chi è con me!!??-
-IO!!!- esclamarono tutti alzando trionfanti un pugno al cielo.
-Lotteremo per vincere e vinceremo!!!- una gigantesca onda si infranse alle sue spalle.
-SÌÌÌ!!!- esultarono tutti.
Zetsu prese Itachi per le spalle e lo voltò nel verso giusto.
-SÌÌÌ!!!- esultò Itachi.

IN QUELLO STESSO MOMENTO NELL’EDIFICIO ACCANTO:
-Ehi, nonna Tsunade! Mi spiega perché dobbiamo fare questo stupido lavoro e perché proprio qui?!-
Sakura diede un pugno in testa a Naruto tramortendolo a terra -Impara a portare rispetto!!!-
-Perché il villaggio ha bisogno di soldi!! E questo era l’unico terreno libero!- rispose l’Hokage -E dobbiamo ringraziare Yamato che ha costruito in una sola notte questo edificio senza farci spendere un solo centesimo!-
Il suddetto uomo era in disparte, poggiato ad una parete di schiena, con le braccia incrociate al petto
-Figuratevi… però io sono un ninja, non un carpentiere!!!-
Kakashi gli batté la mano sulla spalla.
-Ma perché proprio un panificio…?!- si chiese Naruto.
-Preferivi un chiosco di ramen, vero?- disse Sai, come se gli avesse letto nel pensiero.
-A dire il vero sì…-
-Sei senza speranze, Naruto!- commentò Sakura.
-Non so se nessuno l’ha notato… ma accanto abbiamo l’Organizzazione Alba!- fece notare Shikamaru.
-Lo so benissimo.- disse seria Tsunade. -Motivo in più per guadagnare!! Non voglio certo farmi superare da quella manica di criminali! Dobbiamo stracciarli sul mercato!!-
-Così si parla!!!- esclamò Naruto carico come non mai.
Asuma si accese una sigaretta -Per me si è lasciata prendere la mano…-
Kakashi e Yamato annuirono.
-Bene! E adesso, al lavoro!!- esortò l’Hokage.

I clienti cominciarono ad affluire ai due panifici. Molti si diressero al nuovo stabile, dove sulla soglia Kurenai e Ino invitavano la gente ad entrare.
Il Panificio Alba era vuoto….
Itachi era poggiato alla cassa e sonnecchiava, Deidara giocherellava al bancone con l’argilla e ogni tanto se ne usciva dicendo <Boom!> <Puff!> <Kaboom!>, Hidan era in un angolino a recitare il rosario di Jashin, Pain, Zetsu, Kisame e Konan giocavano a Poker e Tobi si mangiava un panino appena sfornato. Kakuzu entrò sbattendo la porta -Non è possibile!!! Ci stanno rubando tutti i clienti!- si lamentò, ma nessuno gli diede retta. -Ehi, svegliatevi!!!! Stiamo perdendo un mucchio di soldi!!- si avvicinò al tavolo allestito per la partita di Poker. -Konan! Vai fuori ad attirare i clienti!!-
Di tutta risposta la ragazza si limitò a fissarlo con uno sguardo da trapassare l’anima.
-… Come non detto.-
-Ssh! Non distrarci!- lo ammonì Zetsu.
-Questa è la mano buona, me lo sento!- esclamò Kisame buttando le carte sul tavolo -Full di Jack!-
-Aaah! Non ci credo!- Konan abbandonò la partita seguita da Zetsu.
-Non ce n’è andata bene una!- disse Zetsu bianco.
-Ovvio! Non mi dai mai retta!!- disse Zetsu nero.
-Eheheh… ho vinto, boss!-
-Mi dispiace per te, Kisame…- Pain posò con un gesto teatrale le cinque carte -Poker d’assi!-
-Cooosaaa!!!???-
-Ahahahahahh!! Sono il migliore! Pain, Master of the World!!- esultò tutto gasato.
-Capo, mi ha sentito! I clienti…- riprese Kakuzu.
-Sì, ho sentito. So già cosa fare. Hidan, hai finito di pregare!?-
-Un attimo solo!!- urlò il religioso.
-Appena hai finito vieni qui che mi servi.-
-Bene, mi fa piacere che abbia risolto il problema…- disse Kakuzu, allontanandosi.
-Sì… ehi! Torna qui con le mie fish!! Mi hai sentito Kakuzu!?-

-Torni a trovarci!- Sakura porse il sacchetto ad una signora e la salutò cordialmente.
-Ehi, ragazzi!! Arriva sempre più gente!!- esclamò Naruto affacciato alla vetrata. -No… come non detto.-
-Che succede?- chiese la ragazza.
-Bo… si stanno allontanando tutti! Guardate, fuggono!!-
-Mmmh… qualcosa non va.- Tsunade si alzò dal suo tavolo e andò da Naruto per valutare la situazione.
-Kakashi, va a controllare!- ordinò.
-Come vuole…- il jonin chiuse il suo libro e uscì dal panificio. Poco dopo tornò dicendo di seguirlo. Portò Tsunade, Naruto e Sakura su un fianco dell’edificio. -Credo sia per Questo che scappano tutti…-
Su tutto il muro era disegnato con il sangue un enorme cerchio con un triangolo all’interno e una scritta <SARETE TUTTI SACRIFICATI AL GRANDE JASHIN!>
I ninja rimasero un attimo perplessi ad osservare quello strano simbolo.
-È una minaccia…?- chiese ironico Kakashi.
-E chi diavolo è Giashin!?- domandò Naruto.
La risposta arrivò all’istante, da una delle finestre del panificio accanto. Un tizio dai capelli chiari pettinati indietro con il gel gridò -Si dice Jashin, razza di cretino!!!-
-Chi hai chiamato cretino!!??- rispose di tutto tono il biondino.
Tsunade osservò la costruzione dei loro nemici con sguardo severo -Allora… volete la guerra!-
Il gruppo rientrò e l’Hokage non perse tempo per organizzare una contro mossa.
-Rivoglio pulito quel muro, intesi? Naruto va a cercare Shikamaru e Kiba e riverniciatelo!-
-Sìsignora!- il genin scattò alla ricerca dei compagni.
-Sakura!-
-Mi dica!-
-… chiama Shino.-

-Complimeti Boss!! Questa è stata un’idea geniale!- commentò Deidara mentre l’ultimo cliente se ne andò soddisfatto con il sacchetto di pane.
-Lo so…- ammise lui senza troppa modestia. -Hai fatto un ottimo lavoro, Hidan!-
Il religioso, seduto in disparte, fece un cenno di assenso al capo.
-Sì… te ne do’ atto. Ci hai fatto guadagnare parecchio.- commentò Kakuzu impegnato a contare i soldi alla cassa.
-Mica l’ho fatto per i soldi!!!!-
-Comunque non dobbiamo abbassare la guardia, compagni! Quelli di Konoha non tarderanno a contrattacare… ah! Sparisci!!- Pain, infastidito da un insetto lo scacciò via con un gesto della mano.
-Ci sono già le zanzare?!- anche Deidara li scacciò.
-Aaah! Sono davvero fastidiosi!!! Non riesco a pregare in pace!- il religioso si stava innervosendo.
-Ma da dove sono arrivati!?-
All’improvviso Tobi e Konan corsero fuori dalla cucina.
-Waaaaaaah!!!- ad urlare era Tobi.
-E adesso?! Che succede?- domandò Pain.
-È scoppiato il finimondo!!- esclamò Tobi rifugiandosi alle spalle di Deidara.
-La cucina è piena di insetti che volano da una parte all’altra!- spiegò Konan.
-Coosa!?- Kakuzu era esterrefatto.
-Aaaah!!! Al fuoco! Al fuoco!- Zetsu uscì di corsa dalla cucina con la testa in fiamme, lasciando dietro di sé una scia di fumo.
-Zetsu!!-
-Spegnetemi!! Vado a fuoco!!- in preda al panico corse fuori dal panificio.
-Che c***o succede!!??- domandò Hidan fuori di sé.
Dalla porta semi aperta si intravidero fiammate, lampi luminosi, scintille che volavano e si sentiva un pungente odore di bruciato.
Passarono dieci minuti quando si udì un forte tonfo, poi più nulla. Pain, Konan, Kakuzu, Hidan, Deidara e Tobi attendevano trepidanti oltre quella porta, in attesa di un segno che chiarisse le strane vicende. Nessuno osò avvicinarsi o parlare.
Proprio quando il silenzio creatosi stava raggiungendo livelli da nevrosi la porta si spalancò, facendo sussultare tutti i presenti. Ne uscì Kisame, con la tunica bruciata, con la mano destra impugnava la fedele Samehada, poggiandola sulla spalla e con la sinistra trascinava per la collottola della tunica Itachi svenuto. L’uomo-pesce scrutò i compagni -La cucina è stata invasa da zanzare e moscerini! Questo imbecille è impazzito e non la finiva di lanciare fiamme ovunque, così l’ho tramortito!-
Pain fu colto da un tic all’occhio.

Shino Aburame osservava la scena dal tetto del Panificio Konoha. Da lì vide la pianta umana fuggire terrorizzato avvolto dalle fiamme e vampate dalle finestre della cucina.
-È andata meglio del previsto.-

Non si sa bene come, ma l’Akatsuki riuscì a sistemare tutto. Recuperarono Zetsu, che girava spaesato per la foresta con un boccione dell’acqua in testa. (N.B= non chiedetemi dove l’abbia preso, certe domande è meglio che restino senza risposta!) Per precauzione non rianimarono Itachi… meglio non correre rischi.
-Questo è troppo! Noi ci siamo limitati ad imbrattare un muro!- sbraitò Pain.
-Il mio non è stato un atto vandalico, ma un’espressione della mia fede!-
-Sì, sì, certo…- lo snobbò il rosso. -Dobbiamo capire a cosa mirano e chi è l’ideatore di questi piani terroristici!- riprese deciso battendo un pugno sulla mano.
-Il bello è che saremmo noi i terroristi…- pensò Kisame.
-A questo posso pensare io…-
-Che vorresti fare dinamitardo?- chiese Kakuzu.
-Posso mandare una spia.-
-Uhm…- Pain ci rifletté a fondo, passeggiando avanti e indietro, poi si fermò di fronte a Deidara. -E va bene. Manda quella spia.-
Con un sorriso beffardo e compiaciuto il biondo di Alba inserì la in una sacca che portava legata alla vita
-Ah, no! Questa è la farina…- cambiò sacca -ma…?! Non c’è nulla!! È vuota!!-
-Non hai più argilla!?- chiese Konan.
-Avevo appena fatto la scorta!- all’improvviso si bloccò, fissando un punto indefinito davanti a sé -Dov’è Tobi?-
Tutti si sporsero sul bancone e videro il ragazzo mascherato intento a fare costruzioni con l’argilla, come se fosse pongo.
-… che diamine stai facendo cretino!!??!!- al limite della sopportazione il bombarolo diede un forte pugno in testa al compagno.
-Ahia! Mi hai fatto male Deidara-sempai!!-
-Non siamo qui per giocare! Questa è una guerra!! Se ti vuoi divertire va fuori!!-
Mogio mogio il ninja si alzò ed uscì dal panificio mugugnando -Nessuno capisce Tobi…-
Deidara sospirò -Procediamo.-

Tobi, deluso e annoiato, passeggiò intorno all’edificio, perso nei suoi pensieri… quali non si sa… quando fu attratto da alcune voci.
-Che seccatura!-
-Ma perché dobbiamo farlo proprio noi questo lavoro!?-
-E io che ne so! Di sicuro non sto qui da solo!-
-Zitti voi tre… e lavorate.- disse Kakashi, poggiato alla parete intento a leggere.
Kiba gli lanciò un’occhiataccia -C’è pure la guardia carceraria…-
-Ti ho sentito!!-
-Iiih!- si rimise al lavoro.
Dopo cinque secondi di silenzio… -Che seccatura!-
Naruto e Kiba guardarono male Shikamaru. Ai tre ragazzi era stato affidato il compito di ripulire il fianco del panificio, ovviamente lavoravano contro voglia.
-Io mi assento un attimo, voi non vi fermate.- il ninja-copia ripose il libro e si allontanò.
-……- sbuffò -Che seccatura!-
-DILLO UN’ALTRA VOLTA E TI VERNICIAMO COME IL MURO!!!!- sbraitarono Naruto e Kiba agitando i pennelli.
-Ehi, Kakashi se n’è proprio andato?! Non è una trappola, vero?- domandò Shikamaru affacciandosi sulla strada.
-Sì, è proprio sparito.- appurò Kiba.
Nara e Inuzuka si scambiarono uno sguardo di complicità, posarono i pennelli nei secchi di vernice e salutarono Naruto -Ci vediamo!!-
-Ehi!! Dove andate?! Tornate qui!!- sbraitò il biondo.
-Non ci penso nemmeno!- esclamò Kiba.
-Infami!! Non mi lasciate a lavorare da solo!!-
Ma i due chunin erano già lontani.
-Uffa…-
Naruto si voltò, sentendosi osservato, e lì dietro vide Tobi che si avvicinò timidamente.
-…… ciao!-

La spia di Deidara si era già introdotta nel panificio nemico e camminando sulle pareti, senza farsi vedere, osservava e trasmetteva ad un piccolo computer tutto ciò che accadeva. Il piccolo ragnetto di argilla, grande quanto un pollice, aveva montata sulla testa una micro telecamera, acquistata da Kakuzu a buon mercato.
Il gruppo di Alba era riunito tutto intorno a Deidara, che davanti ad un monitor seguiva i movimenti della sua creatura.
-Davvero interessante…- commentò Hidan.
-Né, che figata!- esclamò tutto fiero il dinamitardo -Con questa possiamo carpire ogni segreto del nemico!-
-Te lo concedo, Deidara, questa è proprio un’idea geniale!!- si complimentò Pain -Ti meriti una promozione!-
-EVVAI!!!- esultò, alzando le braccia al cielo.
-Sì, ma ora concentrati!-
-Sì, boss….-
-Al bancone c’è la ragazza dai capelli rosa, il tizio strano e vestito di verde e un altro ragazzo pallido dai capelli scuri.- commentò Kisame osservando le immagini.
-Cerca la cassa! La cassa!!- incitò Kakuzu con trepidazione.
-Va bene, va bene. Prima si è intravista la donna bionda entrare in quella stanza…-
-È di sicuro Tsunade, l’Hokage del villaggio. Seguila!- ordinò il capo.
-Agli ordini!!- Deidara indirizzò il ragno d’argilla alla porta che dava su una stanzetta privata nel panificio. Per loro fortuna Tsunade non l’aveva chiusa bene e la creaturina riuscì ad entrare con facilità. Una volta dentro si appostò su una parete ad osservare la donna seduta ad un tavolo, intenta a contare i guadagni.
<Magnifico… stiamo andando alla grande! Con quest’attività sistemo il bilancio del villaggio e batteremo anche quegli idioti con le nuvolette!!>
A tutti scese un’enorme goccia sulla testa.
-Io l’ho sempre detto che queste uniformi sono ridicole…- criticò Kisame.
-Ormai non posso cambiarle, la gente ci conosce così.- disse Pain.
-Sembriamo dei buffoni…- aggiunse Deidara.
Kakuzu non prestò ascolto alle parole di Tsunade, né ai commenti dei compagni. Era tutto concentrato ad osservare il video. -Quella donna è minuziosissima nel conteggio! Ha diviso monete da banconote e ora sistema tutto in base al valore!-
-È LA VERSIONE FEMMINILE DI KAKUZU!!!!- gridò Hidan esterrefatto.
-Va bene, basta così. Qui non c’è altro da vedere. Deidara, va nei magazzini, magari scopriamo qualcosa di interessante.-
-Ricevuto!-
Il ragnetto uscì dalla stanza, tornando a muovere le sue zampette sul pavimento, svoltando a destra, verso il magazzino.
Yamato ne stava uscendo proprio in quel momento e abbassando lo sguardo vide qualcosa muoversi a terra. -Nh…?- lo seguì un istante con lo sguardo, poi alzò un piede e lo schiacciò.
Come se nulla fosse, riprese a camminare.
*PCHIC!*
-NOOOOOOOO!!!!!!!!!- gridarono all’unisono.
-Non ci credo!!!-
-La mia creatura! La mia bellissima opera d’arte!!- Deidara era in lacrime -Piccolo Kaito, nooo!!!!!-
Zetsu lo osservava perplesso -Gli aveva pure dato un nome…-
-Imbecille. Non ci si affeziona mai agli animali… solo alle piante!- aggiunse Zetsu nero saccente.

Dieci minuti dopo Kakashi tornò al posto di lavoro, ma non trovò né Kiba, né Shikamaru. A verniciare la parete laterale c’era solo Naruto.
-…. E gli altri?-
Il genin alzò le spalle, continuando a verniciare -Andati.-
Kakashi stette in silenzio un attimo -Non dire nulla a Tsunade.-
In quel momento Tobi arrivò correndo, sventolando un nuovo barattolo di vernice -Naruto!! Naruto!! Tobi ha preso questo!-
-Bravo!! Così finiremo prima!!- disse tutto contento rivolgendo un sorriso al suo nuovo amico.
Il ninja-copia osservò il membro di Alba, chiedendosi cosa fosse successo in quei dieci minuti. -Che ci fa lui qui?- domandò, infine, al quanto perplesso.
Tobi lo vide -Aiuto Naruto! È rimasto solo a lavorare e Tobi da una mano, perché è un bravo ragazzo!- esclamò orgoglioso, battendo un pugno sul torace.
-…….- Kakashi girò sui tacchi e tornò indietro.
I due si guardarono perplessi alzando le spalle, poi ripresero a verniciare.

Kakashi bussò due colpi alla porta dell’ “ufficio” dell’Hokage ed entrò -Signorina Tsunade…-
-Cosa c’è, Kakashi?-
-C’è un piccolo problema…-

-Missione fallita…- disse Konan -Non siamo riusciti a scoprire nulla.-
Deidara era in un angolino, consolato da Zetsu.
-Dannazione! Dobbiamo pensare a qual cos’altro.- Pain rifletteva camminando avanti e indietro.
-Yaaawn…- finalmente Itachi si svegliò stiracchiandosi per bene.
-Ah, sei sveglio…- disse Kisame.
-Che mi sono perso?-
In breve lo squalo fece un resoconto degli ultimi avvenimenti al compagno. Itachi si voltò verso Deidara -Ha avuto un crollo psicologico.-
-Eh già…-
La porta si spalancò all’improvviso e Tobi volò nel salone scivolando di faccia sul pavimento, finendo proprio ai piedi di Pain.
-… ma cosa?!- il boss alzò lo sguardo e all’ingresso vide Tsunade con le braccia incrociate al petto e sguardo fiero. -Tsunade… è un piacere rivederti.-
-Presumo che quello sia vostro!- disse lei, alludendo a Tobi.
-Sì.-
-Che intuito, l’hai capito dalla tunica?- la schernì Hidan con un ghigno beffardo.
Lei si voltò verso il religioso squadrandolo male -No, dallo scarso quoziente intellettivo!!-
-… questo è un colpo basso!- commentò Itachi a bassa voce.
-Non voglio più vedere nessuno di voi intorno al mio territorio, sono stata chiara!?!-
-Lo stesso vale per voi.-
-Contaci.- l’Hokage squadrò ogni membro di Alba, poi uscì dall’edificio.
Tutti rimasero in silenzio per qualche secondo.
-… quella donna fa paura.- commentò Kisame.
-Sssì….-

Tsunade tornò al Panificio Konoha, sentendosi un po’ più sollevata per aver chiarito direttamente la situazione.
Naruto, Shikamaru e Kiba erano seduti a terra, uno accanto all’altro, massaggiandosi la testa dolorante.
-Aaah!!-
-Ci ha fatto male, lo sa?!- protestò Kiba.
-Imparate a non eseguire i miei ordini.- li rimproverò Kakashi.
-Uff…- sbuffò Shikamaru -Certo che è terribile come maestro.-
-Io vi avevo avvertiti!- disse Naruto -Ma se io ho lavorato perché ha colpito anche me??-
Il jonin lo guardò torvo -E me lo chiedi!?-
-Tutto a posto, Kakashi?-
-Certo, Hokage, hanno imparato la lezione. Vero ragazzi?- concluse sorridendo.
-Sì, sì…-
-Abbiamo capito…-
-… con questo qui al comando c’è il dominio del terrore!- pensò Kiba.
-Voglio schiacciare quelli di Alba una volta per tutte!!- esordì Tsunade serrando un pugno.
Naruto scattò in piedi -Ci penso io!!-
-Ma se sei diventato amico di uno di loro!!- lo riprese la donna.
-Uffa….-
La Sannin rifletté un attimo chiudendo gli occhi -mmmh….- li riaprì di scatto mostrando un sorriso vittorioso -Ho trovato!!-

*SBAM!*
-Ahio!!- si lamentò Tobi in lacrime.
-È quello che ti meriti!! E ringrazia il boss che mi ha sequestrato l’argilla!!-
Il ragazzo si volse verso il rosso -Grazie!-
-Pestalo.- sentenziò freddo Pain.
-Agli ordini!!- ghignò Deidara più che felice di sfogare la sua ira.
-Noooooooo!!!!!-
Itachi scosse la testa -Che testa vuota. Non solo ha socializzato con il nemico, ma addirittura con la forza portante e non ne ha approfittato!!-
-È un idiota.- concordò Kisame.
-Ehi capo!! Potremmo sfruttare l’amicizia di Tobi per impadronirci della forza portante!! E poi lì ci sono un sacco di ninja con una taglia formidabile! Assaltiamo il Panificio Konoha!!- propose tutto gasato Kakuzu.
-Pensi sempre ai soldi tu!!-
-Zitto religioso da strapazzo!! Allora, che ne dici capo??-
-Non è una cattiva idea… ma credo sia troppo tardi per attuarla…- il rosso volse lo sguardo a Tobi, che giaceva svenuto al suolo.
-Oh…-
-Però dobbiamo pensare ad un contrattacco!!!- gridò all’improvviso Pain battendo un pugno sul palmo.
-Da quando ha questi scatti?!-

Sai se ne stava seduto sull’altro ciglio della strada, con il pennello tinto di inchiostro in una mano e una pergamena bianca sulle ginocchia.
Osservava assorto il Panificio Alba -Che devo fare? La signorina Tsunade vuole sistemare definitivamente Alba…- dopo un attimo iniziò a disegnare -Forse va bene…-

Il terreno sotto i piedi dei terroristi cominciò a tremare e macerie si staccarono dal soffitto.
-Che succede?-
-Pain, crolla tutto!!-
-Moriremoooooo!!-
-Tutti fuori, presto!!- incitò il boss.
Una volta usciti tutti:
-Che diavolo succede??- chiese esterrefatto Kisame vedendo enormi massi precipitare sulla costruzione.
-È la punizione del grande Jashin!!!-
-Ma sta zitto!!- Kakuzu gli diede un pugno in testa.
Non c’era più nulla da fare: il Panificio Alba era distrutto, seppellito sotto le macerie.
-………NOOOOOOOOOOO!!!!!!!!- urlò Pain gettandosi in ginocchio e prendendosi i capelli tra le mani.
-I SOLDI!!!!!- Kakuzu si inginocchiò accanto al capo.
Hidan si unì ai due, ma non si mise a gridare: posò la falce davanti a sé e cinse le mani in preghiera sussurrando -Oh potente Jashin! Punisci questi infedeli peccatori materiali e risparmia il tuo devoto servitore!!!-
Zetsu e Konan lo guardarono male.
-Nooo!!! Il nostro Panificio!!!- gridò Itachi.
Kisame lo voltò nel verso giusto -Era lì!!-
-… Nooo!!!!-
-Mettiti un paio di occhiali!!-
-Panificio ditrutto…-
-Proprio così, Tobi e la mia argilla è ancora là sotto.- il dinamitardo scrollò le spalle -Katsu!!-
Le macerie implosero generando un gran polverone
-Fooooorte!!!- esclamò Tobi osservando estasiato l’esplosione -Ancora! Ancora! Ancora!--disse divertito.
-Non infierite!!- Pain era in lacrime.
Incuriositi dal trambusto i ninja di Konoha accorsero in strada.
-Cos’è stato?!-
Sai li raggiunse -Salve!- sorrise alzando un braccio.
-Hai fatto tu questo casino?- chiese Naruto.
-Sì. L’Hokage voleva una soluzione definitiva.-
-Ma è completamente distrutto! Non hai vie di mezzo!??!-
Tsunade osservò ciò che rimaneva del Panificio Alba e un piccolo sorrido si vittoria le si dipinse in volto -Ahahah!! Ottimo lavoro Sai!!-
-È proprio senza cuore…- commentò Yamato.
-Siete stati voi?! Bastardi!- disse con rabbia Kisame.
-Dovevamo immaginarlo!Adesso per pareggiare i conti ci prendiamo Naruto!!- esclamò Itachi indicando davanti a sé.
-Ehi stordito… io sono qui!- fece notare il ragazzo, mezzo metro più a sinistra.
Senza dire nulla Pain si asciugò le lacrime, si alzò e pacatamente superò i ninja di Konoha.
-Nh…? Dove va?- chiese Zetsu.
Konan scrollò le spalle -Bo…-
Il rosso si mise di fronte al panificio nemico e, posizionando la mano davanti, disse -Shinra Tensei!!!-
Il Panificio Konoha venne raso al suolo.
-……………-
Sul volto di Pain apparse un ghigno che a poco a poco esplose in una sonora risata -AHAHAHAH!!! VENDETTA DOLCE VENDETTA!!!!-
-Ma fa sempre così?- domandò Naruto.
Tobi assentì con la testa -Delle volte è anche peggio.-
Tsunade era senza parole -Sei proprio un bambino…-
Sakura si guardò attorno -Ma… dov’è finito il Capitano Yamato?-
Sai indicò alle sue spalle. Yamato era inginocchiato accanto a Hidan e Kakuzu, demoralizzato -Nooo… il lavoro di una notte!!-
-…’ è sparito anche il maestro Kakashi…-
Tutto compiaciuto Pain tornò dal suo gruppo -Vendetta è stata fatta! Possiamo andare!- si guardò intorno -Dove sono Itachi e Kisame?-

Lì vicino, Itachi e Kisame sfogliavano interessati un romanzo -Woooooh….-
-Allora… facciamo un accordo di pace?- propose Kakashi sorridente.

 
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VOTO: (5 voti, 6 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 6 commenti
yotsuko-hatake 17/07/10 17:46
Graaaaaaaaazie mille di nuovo!!!! ^\\
Ahahah!!! è sempre questo il mio intento!!!! XD Questa fic è un successone!!!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

demon-s - Voto: 25/06/10 18:43
Ciao Yatsuko! Finalmente mi sono registrata anch'io! Chi sono? Quella che trascrive i tuoi tersti nei fumetti di Fra-Did! Stiamo già lavorando per trasformare anche questo 2° capitolo e sarà una bomba di risate! Bravissima mi hai fatto sbellicare pure sta volta! ^__^
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cipollottahippie - Voto: 18/02/10 15:42
Waaaaaah, l'ultima frase è stupenda XDXD
Oddio, il ragno di Deidi- chan!!
Sono troppo presa dalle risate per fare un commento decente ù.ù
Brava Maga!!
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malandrino-ninja - Voto: 05/02/10 21:26
Ahahahah fantastica! il ragno-spia di deidara è simpaticissimo e anche l' intimidamento di Hidan XD Me l' aspettavo che Pain andava a fare uno Shinra Tensei per vendetta. Continua così!
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-nyappy- - Voto: 05/02/10 17:16
Noooooooooooo, ma stupenda! ahah *O*
Continua continua continua u_u
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koyuki92 - Voto: 05/02/10 15:24
ciao!!!!!!!!!! io ovviamnete l'ho già letta questa stuoenda, mervigliosa, divertentissima fic!!!!!!! ^^ grazie per avermi nominata!!!! sei un amore!!!! ^^ ovvimante sai già cosa penso di questa fic... ma ti faccio ankora i complimenti!!! sei bravissima!!!! è stradivertentissima!!!!!grande maestra!!! ^^
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