_RICORDI_ - Capitolo 1° -
I Personaggi Non Mi Appartengono.Tutto Ciò Che è Scritto è Pura Invenzione e Gli Avvenimenti Sono Frutto Della Mia Fantasia (Piccola Nota XD)
Primavera
Quel Giorno ero particolarmente agitata e tesa.Giravo intorno alla stanza come una pazza furiosa che aspetta freneticamente qualcosa che purtroppo non arrivava mai,guardavo l’orologio con la speranza che quella piccola lancetta si spostasse di qualche minimo millimetro,ma era sempre ferma lì,immobile al mio Sguardo!Guardavo con occhi spalancati la camera che ormai conoscevo a memoria,mi spostavo su un piede e poi facevo lo stesso giochetto con l’altro;le mattonelle erano strane e bizzarre,di un colore che non avevo mai visto,eppure attiravano la mia Attenzione in un Modo Sconvolgente. Per un Piccolo Istante mi persi in Ricordi,Congetture di Momenti Vissuti e oramai Sepolti,in Visi che mi facevano stare Male,Persone che Sconvolgevano e Turbavano Il Mio Fragile Animo,Colpivano e Uccidevano Il Mio Sofferente Cuore!Speravo che qualcuno fosse uscito da quella porta e avrebbe interrotto tutti quei pensieri che mi stavano facendo diventare pazza,ma fu inutile anche solo pensarlo!Dovevo rassegnarmi all’Idea che il Mio Passato Avrebbe Fatto Sempre Ritorno nel Mio Presente e,sfortunatamente anche nel mio Futuro. Il Cuore batteva forte come un tamburo,ogni colpo era un sospiro,ogni colpo era un sobbalzo,ogni colpo era qualcosa che nasceva e moriva in me nell’arco di pochi istanti. “Signorina,saremo subito da lei,non si preoccupi.Se desidera qualcosa,chieda pure all’infermiera!”,quella frase detta da quel dottore così gentile e per niente pieno di se,come quasi tutti i suoi colleghi,troneggiava nella mia Testa come un qualcosa che ti ossessiona e ti complica la Vita Ulteriormente.Alla faccia del “Saremo subito da lei”,era passata più di un’ora e notizie del dottore non avevo avuto e ne delle mie analisi. L’infermiera mi guardava come quando qualcuno osserva attentamente un pazzo,forse pensava che io lo fossi realmente,infatti dai miei gesti si poteva dedurre solo ciò.La guardai e le feci un sorriso,lei contraccambiò subito e poi posò i suoi dolci occhi su delle carte;con occhio rapido cercai di leggere o almeno di capire quello che c’era scritto,ma come già previsto non capii un accidenti. Vedevo solo Ombre Nere che si Infrangeva ad altre Ombre Nere. Persi la Speranza e per Disperazione e Nervosismo aprii la borsa in cerca di qualche caramella,ma come al solito le dimenticavo sempre sul tavolo del soggiorno.Imprecai silenziosamente e continuai a cercare qualcosa per passare il Tempo,ma c’erano solo scartoffie quando vidi un foglio bianco ripiegato.Solitamente non lascialo carte nella borsa anche perché odiavo il disordine.Presi delicatamente il foglio Bianco e lo aprii lentamente.Scritte nere e piccole investirono i miei Occhi.Lessi le prime tre righe di ciò che era scritto “Non Posso stare più Qui,non posso più continuare così,perderei solo Tempo e sarei un Peso Enorme per Te!Devi perdonarmi Piccola,ma lo devo fare per entrambi!Sai che ci tengo a Te più della Mia Vita,ma adesso ti prego di perdonarmi ma devo Andare Via,devo Andare alla Ricerca di Me Stesso!Ti Amo,Ricordati di Me!” Rimasi perplessa. Avevo letto quella Lettera miliardi di Volte eppure le mie Emozioni non cambiavano Mai.Il Cuore sembrava Impazzire solo a leggere le prime righe,infatti non arrivavo Mai a fine Lettera che la chiudevo e la posavo .Mi chiedevo come avesse fatto a finire dentro la mia borsa se era sempre stata chiusa nel mio “Cassetto Privato”,la Chiave la possedevo solo ed esclusivamente io,eppure la Lettera era comparsa Magicamente dentro la mia borsa.Assurdo ma vero. Chiusi gli Occhi per Pochi Secondi,ma fu abbastanza per Vivere Tanto della mia Vita.Pezzetti di Una Vita Sofferta Ma Vissuta. La Nascita,La Morte,Il Mio Essere Nuovo,La Morte Nuovamente e poi il Dolore. -Signorina-disse il dottore irrompendo in quei Pensieri privi di felicità.Aprii lentamente gli Occhi mi ritrovai davanti il dottore ed alcuni infermieri,li guardai e poi la mia Attenzione cadde su dei fogli che aveva in mano.-Le sue analisi-disse e mi porse quei foglietti.-Mi raccomando di fare tutto quello che le ho detto e ogni qualvolta che lei ha bisogno non esiti a chiamarci.-mi disse gentilmente con un sorriso.Lo ringraziai e presi le analisi. Sarei stata una furba Bugiarda se avessi detto di non temere il Peggio,per questo non le aprii e le posai in borsa senza dare un minimo di occhiata.Anche solo un Piccolo Sbalzo e tutto sarebbe finito per Me,era così purtroppo. Non ci pensai più e rivolsi il mio Pensiero altrove. La Città la Mattiva era Viva e Trepidava di Traffico.Si poteva vedere nettamente lo Smog che si alzava dalle macchine che sfrecciavano a velocità della Luce,dei Camion che suonavano per il Passaggio ostruito da persone che si fermavano con la macchina a parlare,le Vecchiette con il Loro Bastone che attraversavano sulle strisce pedonali accompagnate dalle Badanti,i Bambini con le proprie Mamma che si dirigevano verso Scuola.Era tutto così armonioso e pieno di Vita che mi faceva venire Malinconia e voglia di Urlare quanto il Mondo fosse Difficile per Me e quanto la mia Esistenza Fosse Terribilmente Difficile. Chiusi il giubbino di pelle,l’aria era molto fredda e sbatteva contro il mio Viso pallido ma caldo,le guancie rosse grazie al phard e un trucco nero marchiato attorno ai miei occhi color Cielo. I capelli Corvini ricci cadeva sulla pelle lucida del giubbino,ogni tanto svolazzati via dal Vento Freddo,i miei passi erano lenti e senza senso.Mi sentivo così vuota,mi sentivo così estranea al Mondo,un Essere che Respirava Sistematicamente,Automaticamente,un Cuore Che Batteva Sistematicamente,Automaticamente.Abbassavo la Testa e mi concentravo su ciò che vi veniva incontro.Oggetti,persone,case,palazzi enorme,negozi,cose apparentemente piacevoli alla vista Umana,eppure non per me;Nulla di tutto Ciò mi faceva sentir Bene,Nulla di Tutto Ciò Annullava Quel Vuoto che Ravvivava il Mio Animo.Strano Ma Vero. Erano ancora le otto quasi passate,ma sembrava che Niente fosse cambiato da quando mi ero alzata,con la Speranza che quel Nuovo Giorno mi avrebbe Portato Ciò Che Il Destino Mi Aveva Privato. La Vibrazione del Cellulare fece Interrompere e Morire sul Colpo ogni mio Pensiero.Aprii la borsa e lo estrassi notando che c’erano più di due messaggi.Chi poteva essere e specialmente a quell’ora?Di solito non ricevevo chiamate ne messaggi ai primi Raggi del Giorno.
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john450
samlovestom
sukiyaki
Ok, allora spiegami in che modo "potrei pentirmene"... se non è una minaccia questa. E chi minaccia su internet gente che nemmeno conosce è uno sfigato. La prossima volta evita uscite del genere, se non era tua intenzione minacciare; io non lo faccio, e non ti ho mai minacciato.
E quanto alle "regole" le puoi eludere in una poesia, ma questa non lo è.
@samlovestom, se proprio devi rispondere, almeno cerca di scrivere qualcosa di sensato: ho risposto a john450, cosa che prima non avevo fatto, quindi vedi da te che è impossibile che il commento fosse identico agli alti per contenuto.
Comunque, se volete consideralo "scelta stilistica" sono dell'opinione che sia una *pessima* scelta stilistica: troppe parole sono messe in rilievo tramite l'utilizzo dell'iniziale maiuscola, il risultato è confusionario, a volte intere frasi, altre singole parole; inoltre non sempre se ne capisce l'utilità [per esempio: "non vedo l’Ora di Vederti Di Nuovo" perché "ora", che è una semplice parte di un modo di dire dovrebbe essere evidenziato?]. Oppure il contrario: "Ferite Mai cicatrizzate." che importanza dovrebbe avere "ferite mai" da solo? È incompleto e privo di senso. Questi sono solo due esempi, ma ribadisco soprattutto come l'uso "eccessivo" dell'iniziale maiuscola renda il risultato finale estremante confuso.
Ma ovviamente, questa sarebbe solo la mia opinione su una "libera scelta stilistica"...
samlovestom
(che difficile il tuo Nome 0.0') Muahahahahahahahahahahahahahaha
*digita sulla tastiera come una pazza* XD
john450
1) Non azzardarti MAI a paragonarmi a un cattolico. Mai.
Argomenta invece che sparare sentenze. Io ho portato le mie ragioni, dove sono le tue?
2) Che fai, minacci? Sfigato...
@samlovestom
ò_O Vuoi postare? Fai pure, io vivo lo stesso...
Mi sfugge cosa non ti risulta comprensibile in "dopo la punteggiatura va lo spazio"... Non c'è molto da capire.
samlovestom
cindygirl
samlovestom
...continua nelle pagine numero:
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