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- Capitolo 1° -
L'addio
Lui:
<<Lascio la squadra!>> dissi!
Tutti mi guardarono stupiti! Credevano fosse un'altro dei miei soliti scherzi e che mi sarei rimangiato tutto, facendoci tutti una bella risata! Invece no...
Presi la mia divasa, la mia tuta, il mio borsone...li consegnai al capitano! Adesso si che ci credevano tutti! Caspita, è stata dura scegliere se andarmene o no! siamo stati per almeno cinque minuti a guardarci...o almeno loro gardavano me! Nessuno voleva proferire parola!
<<Perchè?>> mi domandò il capitano.
<<Perchè sono fatti miei Maki! Punto e basta!>> gli risposi secco, freddo.
<<Non è da te lasciare il basket! Cosa ti è successo?>> continuò cercando di riconsegnarmi la mai roba.
<<Mi dispiace, non voglio parlarne! Io lascio il basket...e non riprenderò a giocare mai più!>> accentuai queste ultime parole scandendole. Mi girai verso la porta della palestra...vidi lei, appoggiata alla parete proprio vicino al portone. avrei dovuto affrontarla o passare facendo finta di non vederla? Tentai con la seconda!
passai per la porta, uscìì dalla palestra, presi un gran respiro e buttai fuori l'aria. cominciai a camminare, ma qualcuno mi bloccò il braccio! mi voltai! Era lei...e stava piangendo! La sua mano era ancora ferma sul mio braccio e tremava. Le presi quella mano e la strinsi alla mia! Le lacrime stavano prendendo il sopravvento anche su di me! deglutìì e alzai il suo volto! Diavolo, non l'avevo mai vista piangere! Che visione straziante!
Tenevo ancora la sua mano, ma lei si tolse dalla stretta...sgranai gli occhi, sussultai sulle spalle e la guardai perplesso! Sembrava arrabiata... Ad un tratto mi si fiondò con le braccia al collo, stringendomi forte! Feci lo stesso! Dio, quanto la amo! Quell'attimo non lo dimenticherò facilmente!
Continuava a piangere e cominciò anche a pioviccicare! Che bella sera degli addii! <<SEI...SEI UN INSENSIBILE! PERCHè TE NE VAI? COSA TI è SUCCESSO?>> mi urlò continuando ad abbracciarmi! Le passai una mano tra i suoi profumatissimi capelli! Rimasi un paio di secondi in silenzio!
<<Mi dispiace, io...non ne voglio parlare!>> risposi abbassando lo sguardo tristemente.
Mi alzò il viso con una mano...
<<Ti rivedrò almeno? Non puoi lasciarmi da sola...qui in mezzo a questa gente! Sei il mio migliore amico, e sai che non posso stare senza di te!>> mi sussurrò togliendomi una ciocca di capelli da davanti agli occhi. La guardai nei suoi occhi nocciola, che brillavano per il pianto e per la pioggia. Forse era ora che mi dichiarassi a lei...doveva sapere che l'amavo! Forse era un errore, perchè se lei avesse contraccambiato i miei sentimenti avrebbe sofferto molto.
Ci provai, ma non volevo farlo a parole, altrimenti avrei sbagliato come ho sempre fatto.
Le presi la testa fra le mie mani e la portai vicino al mio viso, chiusi gli occhi e la baciai! Fu un attimo, ma intenso! Quando mi accorsi che anche lei contribuiva mi sprofondai in un bacio più passionale! Oddio quant'era bella, dolce, sensibile! Lasciarla sola non era la cosa giusta, ma non potevo dirle cosa stava per accadere! Mi staccai da lei e mi guardò sorridendo!
<<Non so perchè, ma ho la sensazione che non ti rivedrò più!>> mi disse all'orecchio. Sgranai gli occhi. Già, era così...ma non potevo dirglielo! Avrebbe sofferto troppo!
<<Io...devo andare! Addio!>> la salutai velocemente, con un rapido bacio sulle sue labbra bagnate dalla dolce pioggia che ricadeva dal cielo triste come noi!
Corsi veloce, senza voltarmi, verso un posto che non sapevo nemmeno io quale fosse!
Mi accasciai a terra, seduto contro un muro e riparato dalla pioggia! Mi addormentai...la sognai! Uno splendido sogno, forse che si sarebbe potuto avverare! Come ultimo saluto, fare l'amore con lei, non sarebbe stato male!
Dio se era un bel sogno!
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Lei:
Quello sera non presi sonno! Me ne stavo alla finestra di casa mia, guardando la pioggia che bagnava i vetri! Come avrei voluto averlo accanto a me! Chissà cos'era successo!
Mi aveva baciata, ed io non gli avevo detto quanto lo amavo! Ma ormai era troppo tardi, quindi mi sedetti sul letto, guardai l'orologio e poi mi misi straiata! Finalmente mi addormentai! Adesso si che volevo svegliarmi, infatti lo stavo sognando! Mi accarezzava il viso e mi baciava!
Mi svagliai di soprassalto! Piangevo! Piangevo tantissime lacrime! MI alzai dal letto, mi vestii e uscii di casa, portando con me solo la giacca a vento!
Quando uscii dal cancello di casa, mi strinzi nelle spalle, con il freddo che mi passava per tutto il corpo... Cominciai a correre, correre senza fermarmi. Una strana senzanzione avevo. Ricominciai a piangere, bagnata anche dalla pioggia. Ero fradicia, con i capelli bagnati, i vestiti zuppi d'acqua ed ero fredda. L'unica cosa calda era la mia bocca, ancora sensibile a quel dolce e tenero bacio. Arrivai davanti ad una casa, dove c'era un ragazzo appoggiato ad un muro...era lui!
Mi avvicinai pian piano, poi mi inginocchiai davanti a lui...vidi che dormiva. gli passai una mano tra i capelli, infatti si svegliò. Mi guardò, capii chi ero e mi sorrise, allungò una mano e mi accarezzò una guancia.
<<Oh, proprio te sognavo!>> mi sussurò, portando la mano che precedentemente mi stava accarezzano la guancia, tra i capelli. Dei brividi mi percossero la schiena. Quanto era bello in quel momento! Avvicinò la testa alla mia e mi baciò! Sentì il calore delle sue labbra che toccavano le mie...non era un bacio carnale, ma pur sempre uno stupendo bacio. Ricominciai a piangere...anzi, credo di non aver mai smesso! Vidi che anche lui lo stava facendo. Dopo esserci staccati, mi abbracciò forte, prendendomi quasi con violenza, come se volesse non lasciarmi più. Sarebbe stato comunque fantastico!
<<Non voglio separmarmi da te, non voglio!>> dissi in preda ad un pianto terribile. Mi baciò di nuovo! Questa volta mi fece rimanere senza fiato...un bacio piuttosto carnale.
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Lui:
Quando me la trovai davanti, fu come se il mio sogno si fosse avverato...la baciai in preda ad altre voglie che, sicuramente, per rispetto di lei, non avrei mai soddisfatto. Quando l'abbracciai sentii tutto il suo profumo...quel profumo di ciliege e fragole che per tanto tempo avevo sentito solo da lontano, invece ora era li, tra le mie braccia, pronta a dirmi che mi amava!
Però avrei preferito sentirla dentro di me, in un letto caldo, al sicuro dal mondo e dalla gente, perchè per lei avrei anche urlato al mondo che sono un idiota, anche se il mio orgoglio vale molto per me, ma mai quanto lei!
<<Forse è meglio che tu torni a casa, ti sentirai al caldo!>> proposi anche se non volevo abbandonarla alla solitudine <<Forse...snif...sarebbe meglio così! Io...vado>> mi disse tristemente, abbassando lo sguardo. Si alzò, anche io lo feci, si girò di spalle, ma io la presi tra le braccia, la dondolai piangendo, accompagnato da lei, che sighiozzava tremendamente. La girai verso di me, la baciai, mi lasciai cadere per terra, la poggiai al muro e, subito dopo ci ritrovammo l'uno nel corpo dell'altra, dolcemente insieme, sotto la pioggia. Quando quel momento magico terminò, lei dovette davvero abbandonarmi, quindi se ne andò a casa e io rimasi li, tutta la notte!
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Lei:
Passarono un paio di giorni prima che seppi qualcosa di lui...Quando tornai a scuola quel giorno, il professore entro in classe con aria triste...ci comunicò che era stato trovato il suo corpo senza vita! Sgranai gli occhi e rimasi immobile, mentre i miei compagni erano esterefatti e shokati, ma mai quanto me! Non poteva essere vero...il professore lanciò uno sguardo su di me, infatti sapeva che eravamo molto amici e che ci conoscevamo da molto tempo! Mi invitò a recarmi in bagno, anche se precedentemente mi aveva proposto di andarmene a casa, ma non accettai perchè altrimenti chissà che pazzia avrei fatto...incontrai Jin in bagno, aveva appena ricevuto anche lui la notizia. Mi strinse in un forte abbraccio di cui entrambi tremavamo e, lui, mordeva un labbro dalla rabbia, cercando di non piangere. Feci lo stesso anch'io, ma mi rimase difficile. Ci ritrovammo praticamente tutti in bagno: Maki, Jin, Takasago, Motou...tutti con gli occhi pieni di lacrime.
Il giorno dopo seppi il motivo della sua morte: da più di un anno soffriva di una malattia incurabile che stava guingendo al suo limite, infatti in quei giorni avrebbe dovuto lasciarci tutti. Per questo aveva lasciato la squadra!
Dopo due giorni ci furono i funerali, dove sulla lapide era posta una maglietta con sopra un numero: il 10! Sulla lapide un nome che mi rimarrà impresso per la vita, come quel piccolo pensiero che la squadra scrisse per lui "Ci mancherai campione, perchè tu sei l'unico, inimitabile, Nobunaga Kiyota!"
Owari
Chi-chan: beh, questa volta ero in vena di lacrime! Cosa ne dite? Voglio tanti piccoli commentucci al F-P, anche per dirmi che fa schifo! Ve lo chiedo per favore! Ok, ci vediamo!
Nobu: EHI, ASPETTA UN MINUTO! Perchè facciò 'sta fine? Me lo spieghi?
Chi-chan: Oh, Nobu, stai rovinado tutta l'attmosfera che si era creata con le tue chiacchiere inutili!
Nobu: IO CREPO E SAREBBERO CHICCHIERE INUTILI?
Chi-chan: va be, sayoonara va!
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