1° CAPITOLO.
- Capitolo 1° -
Ok, ragazzi, premetto che questa sottospecie di effeffe l'ho scritta più di un anno fa, tipo prima del concerto di Roma. *-* Eh sì, è una bella merda perchè ora so scrivere molto meglio ma sinceramente manca la voglia. Non ce n'è T_T Quindi, tornando indietro coi ricordi, volevo farvi leggere questa cazzatina lunga lunga che mi è rimasta impressa.
*Del resto, l'unica tra 10 che ho concluso.
Buona lettura. ^^ *E buon vomito dopo.
1° Chappy.
[In bagno]
Tom si avvicinò sempre più a Fra, guardandola con aria maliziosa..
Tom: tu mi piaci davvero...tanto...
Fra: ehm...Tom...forse questo non è il momento adatto...
Tom: in che senso...?
Fra: non...cioè..proprio ora..QUI me lo dovevi dire?!
Tom: si...perché non ce la faccio più...
Tom mi spinge contro il muro e i nostri visi si ritrovano a 3 millimetri di distanza...
Fra: senti...siamo a scuola...devo tornare in classe, o il prof mi ammazza!!
Tom: no dai resta qui non succede niente...
Mette le sue mani ai miei fianchi e spinge il suo bacino contro il mio..
Tom: allora mi rispondi a quel che ti ho detto prima?
Fra: c-cosa?...
Tom: MI PIACI! Ti voglio...adesso...
Fra: eh sono qui...
Tom: ok...allora..
Sorride maliziosamente mentre cerca di sbottonarmi i jeans..
Fra: no che fai?! Lasciami!! Devo andarmene!!
Tom: rispondi...
Deglutisco rumorosamente..
Fra: io non voglio essere usata da te!! Sei uno stronzo..! Ok mi piaci e forse anche troppo ma nn ne vale la pena di farmi fare questo...se è x poi lasciarmi!
Tom: allora ti piaccio...
Tom chiude la porta del bagno, ho capito che vuole fare.. Mi sono decisa, lo lascierò fare, ma non fino in fondo..poi non mi dovrà mai più toccare..
Fra: ma ti odio...
Tom: shhh..
Comincia a baciarmi il collo delicatamente, poi sale nella bocca e fa scontrare il suo naso col mio così che tutt’e due sorridiamo..sento il suo freddo piercing sfiorarmi tutta..mi fa scendere e sedere per terra sempre appoggiata al muro, si mette a gattoni sulle mie gambe e mi bacia sempre con più foga mentre infila le mani sotto la maglietta e mi tocca dappertutto, per poi finire nei pantaloni, li sbottona e li scende un po'..Ma all’improvviso qualcuno apre la porta, Tom si alza subito e io lo stesso..
Tom: Bill...!!
Fra: Bill?!
Bill: Tom!!
Tom: ehm..si?!
Bill: che stavate facendo..!?
Io mi riallaccio i pantaloni più imbarazzata che mai, ecco lo sapevo, dovevo dirgli di no. Bill ha l’aria decisamente disgustata.
Tom: fratellino non dovresti sbalordirti..
Ma Bill guardava me.
Bill: mi fai schifo Tom...
Tom non rispose.
Bill: Fra...tutto apposto?
Tom: certo che è tutto apposto, lei è d’accordo su quel che facevamo.
Fra: ma che dici?!
Bill: FRA TI HO FATTO UNA DOMANDA
Fra: Bill...
Corro via da quel lurido posto trattenendo le lacrime, Bill mi segue insieme a Tom, mi prende per un polso, non riesco a staccarmi...
Bill: ora torni con me in bagno e mi dici tutto..qua non fa..ok?
Fra: ok..ma..quello si deve allontanare da me, non lo voglio vedere.
Dico indicando Tom. Tom fa una faccia sbalordita ma con il suo orgoglio se ne torna direttamente in classe.
Fra: non gliene frega niente...
Comincio a piangere lasciandomi trascinare fino al pavimento, Bill si mette in ginocchio di fronte a me..
Bill: dimmi tutto, voglio sapere dalla prima all’ultima parola non una in meno..
Fra: io...no..mi prenderesti in giro...
Bill: non ti prenderò mai in giro piccola..racconta tutto..che gliene faccio vedere io a Tom per quel che ti fa..
Fra: è proprio per questo..che non voglio dirtelo…tu lo diresti a Tom…
Bill: ok allora non gli dirò niente su quel che mi dici. Vai
Fra: ecco...Tom mi piace. Da impazzire. Ma è uno stronzo. Non ti sto dicendo che ne sono innamorata..fino a qualche giorno fa neanche mi piaceva. Me ne sono accorta da poco..quel suo modo di fare..LUI..tutto mi piace ma allo stesso tempo lo odio...perché è menefreghista..soprattutto di noi ragazze!! Fa lo stronzo..e come vedi..prima mi ha solo usata...
Bill: ...dimmi che ti ha fatto
Fra: mi ha detto che gli piaccio io gli dicevo di no ma poi..non ho resistito e mi sono lasciata andare...ma guarda non mi farò mai più toccare da lui.Non voglio soffrire...cioè non voglio essere sua per poi essere lasciata..capisci Bill...sto male...
Bill: Fra...Tom non è come pensi..vabbè ok..fa lo stronzo ma in fondo anche lui "ha un cuore"..con me non fa così..sa essere più dolce di quanto pensi! Solo che non lo dimostra..perchè come dici tu..è stronzo..ma che ci vuoi fare..! chissà magari un giorno aprirà gli occhi su questo..penso che dobbiamo aspettare...però tu stai tranquilla..e non farti usare da lui per niente.
Fra: grazie Bill...
Prima di finire sentiamo un urlo dal corridoio. E ti pareva, il prof. Ma insieme a lui c’è pure un’altra persona…e io la riconosco subito.
Prof: hei voi due!! Ma che ci fate lì??! Tornate subito in classe!!!
Bill: si..ci scusi ma abbiamo avuto un problema...
Oh, eccola. Affianco al prof c’è la mia “gemellina”. Kati...corre subito da me.
Kati: fra!! Ma che facevi?? Che è successo?
Fra: ora torniamo in classe, dopo ti spiego...
Kati: ok...
Io e Katia ci conosciamo da quando avevamo 13 anni, abbiamo frequentato la stessa scuola dove ci siamo conosciute e ora siamo in 3^ liceo. Bill e Tom, nostri amici sono in 5^. Bill è più legato a noi. Tom preferisce sempre starsene distaccato con i suoi amici e andarsene con chi gli pare. Bill mi guarda e mi sorride, mentre si dirige nella sua classe. Io e Kati torniamo in classe nostra (stiamo nella stessa)seguite dal prof. Mancano 2 ore e sarebbe finita…senza Kikka (Katia, la chiamiamo così) affianco a me non penso ce l’avrei fatta.
Kikka: Fra ma mi spieghi che stavate facendo tu e Bill?
Fra: Kikka...io ti devo dire...
Kikka: tu mi devi dire tutto. Lo sai
Fra: si..
Kikka: ah aspetta e un’altra cosa. In bagno ti sei trattenuta più del solito..
Fra: appunto. Ho incontrato Tom..e ci ha provato con me...ha detto che mi vuole, io gli dicevo no ma poi mi sono lasciata andare anche se tanto non mi farò più toccare. Poi è arrivato Bill e menomale..Tom se n’è andato e ho parlato con Bill...
Kikka: oddio! Tom ci ha provato!? Che ti ha fatto?!
Fra: ci stava provando e lo stava per fare ma poi è entrato Bill...
Kikka:..cazzo. Ho qualcosa da dire a Tom..come ti senti?
Fra: no kikka ti prego...senti..Tom...Tom mi piace...ma lo odio..
Kikka: questo non me l’avevi mai detto.!!
Fra: me ne sono resa conto da poco..ma mi piace e basta..
Kikka: *sospira* a Bill che gli hai detto?
Fra: stessa cosa. Kikka io…non voglio soffrire..
Il prof ci rimprovera..-.-‘’
Prof: voi due!! Avete molto da dire?? Fate salotto? Eh?? Vediamo..la Usai se si ricorda che ho appena detto…
…Fregata.
Passano anche queste ore. Il voto l’ho scampato.(fiù xD)
All’uscita io e Kikka automaticamente ci fermiamo di fronte al cancello d’uscita per aspettare Bill e Tom.
Fra: mmm…sei sicura che li dobbiamo aspettare??
Kikka: sii Fra stà tranquilla
Ma non ero tanto convinta. Non mi andava di rivedere quell’individuo…per niente.
Kikka: oh eccoli!!
Il mio battito accellera rapidamente.
Bill ehi..
Kikka: c-ciao Bill…
Si diedero un’occhiata d’intesa per Fra e Tom, sapevano benissimo che non volevano parlarsi.. Tom sembrava impaziente.
Tom: …Bill, andiamo?
Bill: ehmm..si..
Kikka: no scusa Tom..
Tom: che c’è?
Kikka: io ti dovrei parlare…
Tom: e non puoi da un’altra parte?
Tom continuava a guardarmi di sfuggita come se avesse paura di guardarmi in faccia…
Kikka: sisi come vuoi basti che parliamo..
Bill: scusate allora io e Fra vi aspettiamo?
Kikka: d’accordo..
Io ero zitta; Katia trascinò Tom da un’altra parte e la vidi che cominciava a “rimproverarlo”, anche se eran lontani un bel po’.
Kikka: ma ti rendi conto di quel che hai fatto?!
Tom non rispose. Katia lo squadrò…
Kikka: mi rispondi, brutto stronzo?
Tom neanche la guardava, si ostinava a guardare altrove come fosse annoiato dalle sue parole.
Kikka: senti..non m’interessa se non ne vuoi parlare..o se non ne hai voglia, o ti da fastidio..ma voglio solo farti sapere che tu a Francesca non la devi toccare mai più! Sei solo uno stronzo pensi a te stesso e basta! Non ci parlare mai più ciao
Katia se ne andò lasciando Tom da solo che ancora sembrava indifferente. Ma dentro non lo era. Per niente. Eccome se non lo era. In qualche modo si sentiva in colpa. Ed era molto strano per lui, di solito se ne fregava altamente delle ragazze che “faceva”.. Ma cercò di togliersi dalla mente quel pensiero.
Kikka: andiamo Fra..
Fra: bè che vi siete detti?
Kati mi spiegò tutto…io non ci credevo…non si era degnato neanche di una parola!
Quel pomeriggio fu veramente pesante, non riuscivo a togliermi dalla mente quella scena..ero ancora shockata.
Alle 7 suonò a casa Katia.. Forse fu l’unica mia salvezza…
Kikka: Fra…come stai?
Fra: eh insomma…non riesco a togliermi dalla mente quel che è successo…non so che fare..
Kikka: Prima di tutto sta tranquilla..non ci pensare più ok? Cosa posso fare per te? Dai sorridi…mi fa male vederti così!
Fra: kikka io…non voglio dimenticarlo…
Kikka: cosa non vuoi dimenticare?
Fra: lui…
Kikka: fra ma..dopo quello che ti ha fatto..l’ho pure rimproverato…
Fra: ma tu non capisci..! a me non è mai successo, quello stronzo riesce a farmi impazzire e non so come, ma non voglio farmi avere così facilmente..! allo stesso tempo…ci soffro perché sai come sono fatta…forse sono troppo sensibile
Kikka: senti io ti capisco..ma sai, secondo me lui non è sempre così…forse non lo dimostra e basta..!
Fra: ma se è sempre stato così! Non riusciamo neanche a parlarci bene, è sempre così distaccato da noi, se ne va sempre con le sue puttanelle e i suoi amici! Però quelle poche volte che stiamo tutti insieme…nei miei confronti non sembra così acido…poi però ripenso a come si comporta spesso..e mi sale il nervoso! non capisco più niente…non so..sono confusa…
Kikka: secondo me dovresti calmarti..e pensarci su..che ne dici?
All’improvviso squillò il mio cellulare…
Fra: pronto?
Tom: ppronto Francesca?
Fra(lo riconosco):…che vuoi stronzo..
Tom: volevo..scusarmi…ehm..
Fra: come hai avuto il mio numero…
Tom: questo ora non ha importanza!
Fra: ma tu che ti scusi? Ma stai bene?! Forse non hai capito che non mi devi mai più neanche PARLARE! Non ci conosciamo neanche, praticamente! Io sono amica di tuo fratello, punto! Non di un coglione come te…lasciami in pace
Tom: no senti…lo so quel che ti ho fatto e m-mi dispiace sappi che questo non lo dico mai..non mi sono mai scusato con nessuna..!
Tom non sembrava lui..aveva la voce completamente fine e dispiaciuta, quasi non lo riconoscevo..ero ancora più confusa, come poteva avere il mio numero non lo sapevo, e lui che si scusava così…non ci capivo niente…forse hanno ragione Bill e Katia?
Fra: senti…e una volta che ti scusi, che succede? Perché ti scusi se non te ne frega niente?
Tom: io te ne voglio parlare faccia a faccia
Fra: …quando
Tom: ORA adesso
FrA: ok c’è Kikka
Tom: no non ci dev’essere nessuno!
Fra: allora scordatelo..
Tom: cazzo allora vengo io!
Fra: uff…tu non mi tocchi. Ti avviso
Tom: calmina non ti tocco…tranquilla
Fra: ok a che ora..*ma mi devo fidare?*
Tom: vengo ora
La telefonata si chiude, Kikka ancora che non capiva niente, mi guarda..
Kikka: allora? Era lui vero?
Fra: si…senti ti conviene andartene o fare qualcosa, Tom non vuole che ci sia qualcuno..mi vuole parlare
Kikka: cosaa???
Fra: si lascia fare voglio vedere che dice
Kikka: come vuoi. Poi dimmi tutto..allora ci sentiamo dopo?
Fra: certo!! Grazie di tutto tesora..ciao
Kikka: e di che !! ciao!
Kikka se ne va…e io rimango fuori ad aspettare quel pirla.
Passano 5 minuti e vedo la Cadillac fermarsi di fronte a me..
Tom abbassa il finestrino e tira fuori la testa
Tom: Sali?
Fra: O.o e per cosa?
Tom: per parlare..
Fra: no è meglio qui…
Tom: senti non ti tocco..
Io mi fido (scema XD), e salgo.
La situazione è imbarazzante, tom guarda la strada e io in basso nel posto affianco a lui. Inizio a parlare per rompere il ghiaccio…
Fra: bè che differenza c’è tra la macchina e casa mia?
Tom: qua mi piace di più per parlare...
Fra: allora parla
Tom: allora…come tu sicuramente sai..io sono il sexgott della scuola..
Fra: senza vantarti possibilmente
Tom (ride): okok! …dicevo..e di ragazze ne ho avute più di quanto tu pensi. Di quelle ragazze non me ne fregava un CAZZO…solo per farci sesso..Ora tu mi devi spiegare.
Fra: che ti devo spiegare scusa?
Tom: perché mi fai impazzire così tanto?
Si volta verso di me e si avvicina pericolosamente.. Oh cazzo. Io mi allontano di qualche centimetro..
Fra: io..io? ti faccio impazzire così tanto?
Tom: sì…tu sei diversa dalle altre..
Piano si avvicina sempre più quasi non me ne accorgo..
Fra: cazzo allontanati
Tom: ma perché devi sempre cambiare discorso??
Si allontana..
Fra: ahm..bè non ci posso fare niente se ti piaccio….punto e basta, allora che scuse sono
Giro la testa dalla parte del mio finestrino e guardo fuori..tanto per non guardare Tom. Dio, non sono più con lui nella mia mente.. in fondo non è stronzo..(?) Forse comincio a rendermi conto. La voglia di lui è sempre più forte, ma mi devo trattenere.
Forse riuscirei a fare la “cattiva”.. tutto d’un tratto mando a puttane la sensibilità..
Fra *chi se ne fotte se è stronzo..cazzo io lo voglio…e magari è quello che mi fa impazzire di lui…cazzo che confusione…*
Torno nella realtà e mi rendo conto che non mi aveva neanche risposto.
Non faccio in tempo ad aprire bocca che sento un piacere al collo, mi sta baciando..
Fra: tom avevi detto che non mi avresti toccata..
Tom: non resisto…
Neanch’io resisto a quella sensazione, dio è bravissimo.. cerco di scansarmi ma non ci riesco..Mi prende per i fianchi e riesce a mettermi sopra lui, io mi lascio andare, anche stavolta… Piano sale sulla bocca, le nostre lingue s’incontrano e cominciano una danza sensuale… Ma che sto facendo?! Boh…impazzisco …Mi accarezza la schiena, poi i capelli, mi bacia sempre con più foga..poi mi sbottona i jeans..e infila una mano…comincia a muoversi lento in me…io appoggio la testa nel suo incavo e sente il mio fiato sul collo…mi avvicino di più a lui e sento che i cuori battono sempre più forte contemporaneamente…io ansimo…ma poi getto un piccolo urlo…
Fra: ahi…
Tom: ti faccio male?
Fra: un po’….
Tom: dimmi se ti faccio più male…
Fra: o-oh..ok..*non pensavo fosse così…*
Tom va sempre più veloce…il mio respiro si fa più veloce…e pure il suo…gli mordo il lobo, poi lo bacio sul collo…
Tom: piccola mi piaci..davvero…
Lo dice ansimando..non capisco perché lo ripete..Io continuo a gemere, tom sospira forte quasi gemendo
Tom: mi piaci si….
Io alzo il viso e lo guardo..gli prendo il viso tra le mani..in quel momento avevo perso la testa…
Fra: anche tu…mi piaci da impazzire…
Poi viene…e si ferma…appoggia la testa al sedile e chiude gli occhi…
Mi sistemo affianco a lui, un po’ stretta…
Fra: ci sei riuscito cazzo…
Tom: io ci riesco sempre…
Fra: ma non fino in fondo con me..
Tom: ci riuscirò..
Fra: e chi te lo dice?
Tom: sarai tu stessa a chiedermi di farlo..
Fra: non esserne tanto convinto bello
Tom: invece ne sono convinto..
Fra: …comunque in che senso ti piaccio?
Tom: ..non lo so
Fra: come non lo sai?!
Tom: ehm..mi piaci come ragazza!
Fra: ah e quando hai detto che non sono come le altre che intendevi?
Tom: …non so, tu hai qualcosa di diverso..sento che mi colpisci particolarmente
Fra: ok…magari se cerchi, trovi ragazze migliori di me evitando di usarmi eh!!
Apro lo sportello ed esco, correndo verso casa mia…lo sapevo…io pensavo fossi diversa dentro…
Tom esce e mi segue
Tom: ehi!!! Dove vai?!
Non gli rispondo e le lacrime mi coprono il viso..rallento e mi prende per un braccio..
Tom: ma che ti succede all’improvviso?
Fra: lasciami!! Stronzo..stronzo che non sei altro!!
Tom: ma che ti ho fatto??
Fra: adesso mi devi spiegare tu perchè mi fai impazzire!! perchè non te ne frega niente di quel che…che….
Non so nemmeno quel che dico..in fondo mi piace ma non lo conosco perfettamente! Come faccio a dire che sono innamorata di lui? Sono innamorata?? Ora sono Solo confusa…
Tom: che cosa?
Fra: scusami…devo tornare a casa
E lo lascio lì da solo, corro in casa, mi chiudo in camera e cerco di mettere ordine ai miei pensieri..sentimenti…alla mia mente…
Squilla il cellulare…è lui..di nuovo…lo lascio squillare ma poi vedo che insiste..e rispondo…
Tom: sei una stronza!!!
Fra: cosa?! Parli tu!
Tom: io non sono insensibile come cazzo tu credi! Anche io..ho un cuore..per amare…! Perché tutti dovete pensarla così? Non sono bravo con le parole ma allora come lo devo dire??
Fra: tom…ma..
Tom: secondo te perché ti ho detto che sei diversa? E perché con te sono stato…così…insomma lo vuoi capire che con le altre è completamente diverso, sono molto più acido!! Io..non so che mi succede…
Fra: ma che vuoi dire con questo…e comunque acido lo eri…
Tom: sono confuso…non capisco niente! Ho sempre te per la testa..! non so che cazzo fare
Fra: ma se neanche mi conosci così bene!! Come è possibile? Mi spieghi? Non ti sei innamorato mai neanche di quelle che conosci di più, figurati di una che non conosci..!
Tom: io ogni giorno ti vedo..tu non lo sai..ma io ti noto di più..e il tuo modo di fare, il tuo comportamento..il tuo carattere…quei momenti in cui stiamo insieme..e da come Bill mi spiega come sei…mi colpisce…mi fai impazzire!
Fra: senti sono confusa anch’io…non ci posso credere che ti faccio impazzire così! Lasciami in pace per un po’ ti prego…
Stacco la telefonata e spengo il cell…mi butto al letto in un mare di lacrime.
Tom: cazzo…cazzo!!!
Sbatte il cellulare per terra, da un pugno alla macchina…si fa male..
Tom: porca puttana!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma che cazzo ho fatto..come mi devo comportare!???
Tom rientrato a casa sbatte forte la porta, si richiude in camera sua…
Bill nota il nervoso…bussa da Tom..
Bill: ehi Tom!! C’è qualche problema?
Tom: lasciami in pace..
Bill: fratellino posso sapere che è successo?..
Tom: bill…
Bill: okok…scusa..
Tom rimane sdraiato, si accende una sigaretta e cerca di togliersi dalla mente l’accaduto di quel giorno..
Tutti e due passiamo una bruttissima nottata..
Note: No words. .-.
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Carina la storia, credo sia abbastanza realistica, Tom potrebbe davvero comportarsi così! E poi io mi chiamo come la protagonista!!!!