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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: HO PERSO LA LUNA
Genere: Sentimentale, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Autore: bibi-love galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 08/01/2010 22:19:38

Un'adolescente che aspira ad essere attraente e notoria. Un'adolescente che cambierà prospettiva. Un'adolescente che maturerà.
 
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DENISE, LA VOLUBILE.
- Capitolo 1° -



Ho sempre desiderato una chioma bionda e fluente che mi sfiorasse le spalle magre e mi conferisse un'aria diversa.Diversa.Volevo essere diversa.Avrei voluto saper digrignare i denti e arcuare il sopracciglio con intento minatorio, avrei voluto saper schioccare le dita e saper amalgamare un impasto ancora grumoso e informe anzichè abbandonare il mestolo e delegare tutto a mia madre, avrei voluto essere sfrontata e presentarmi ad un ragazzo, avrei voluto porgergli la mano con un sorriso languido e lo sguardo ammiccante, avrei voluto specchiarmi ed incontrare con disinvoltura e serena accettazione il mio fisico povero di generose e femminili protuberanze, avrei voluto saper fare la capriola su quel materassino logoro in palestra e strappare una smorfia d'approvazione e stupore al viso arcigno della mia insegnante.
Avrei voluto essere spavalda e loquace anzichè timida e restia a proferir parola.
Ero quello che non avrei voluto essere, lontana dal rasentare quella perfezione a cui aspiravo disperatamente. Annaspavo nell'insoddisfazione, nel crudo disincanto in cui vivevo.

Mi chiamo Denise, ho 16 anni. Mostro uno sberleffo al mio riflesso nello specchio e scruto a fronte corrugata la scollatura scialba del mio maglione attillato. Non un gonfiore attraente a fare capolino dalla scollatura a V, non una invitante rotondità a sgusciar fuori tanto da farmi avvampare le guance per l'indecoro.Non sgorgo un lampo di vivacità e briosa malizia nel castano banale delle mie iridi.Le mie labbra sottili rifiutano di protendersi in un bacio che si guadagni il desiderio di un mio coetaneo.
Sono insignificante, una mediocre adolescente che teme le luci della ribalta, sebbene le desideri. Vorrei riscattarmi dal grigio della mia monotona esistenza, ma mi sottraggo ad ogni opportunità per farlo.
Mi piacerebbe che un ragazzo mi trovasse attraente.Non voglio che mi guardi con sguardo di tenero apprezzamento, che mi abbordi con romantici e cortesi approcci. Sogno un ragazzo rude, ma ironico e sagace. Non fantastico principi galanti ed eroici, ma imploro il destino di farmi incontrare un pirata passionale e virile che mi rapisca a questa vita e che mi faccia vivere un'avventura.Chiedo troppo, non lo nego e ne sono fiera. Sì, sono fiera di questo mio esigere.Così come vado fiera della pignoleria con la quale giudico chi mi sta attorno, demolendo in breve tempo la maggiorparte della gente.

<<Scusa..>>
Fingo di non essermi accorta di quella mano che sventola nel mio campo visivo tentando di attirare l'attenzione.E' alle mie spalle e riconosco un gilet scuro e più in basso delle vecchie All Star.Lo ignoro, perseguendo il mio obiettivo.
Il ragazzo abbocca e si comporta come previsto, sfiorandomi la spalla e ripetendomi l'appello con riluttanza.
<<Scusa..>>sbotta quasi, seccato.
Tentenno, ancora desiderosa di mostrarmi distratta e poco interessata.Cedo.
<<Sì..?>>
<<Ti puoi spostare?>>
Cosa?Interrogativa lo guardo, un po' inebetita.Registro la sua richiesta e la voce asciutta e scontrosa, senza recepire davvero il messaggio.Il ragazzo, moro e imponente, sembra aspettare che io obbedisca alla sua richiesta poco cortese.
<<Se non devi entrare, spostati.>>conclude secco, come se mi stesse spiegando qualcosa di terribilmente ovvio.Il suo sguardo che mi indaga probabilmente supponendo che abbia dei ritardi mentali, mi costringe ad imporporire e a sentirmi una stupida.Mi sposto gettando uno sguardo schivo e imbarazzato alla punta delle sue All Star consunte, lasciandolo passare. Un tipo poco galante e piuttosto spiccio e franco, devo dire. Nonostante una parte di me lo trovi un repellente esemplare maschile, i miei occhi si rifiutano di abbandonare le linee decise e virili della sagoma che si allontana all'interno del locale.



Bene, questa non è una fic autobiografica ^^ Sarà molto breve, prevedo solo altri 2 capitoli. La protagonista è una adolescente volubile e capricciosa, scontenta della sua vita e desiderosa di eccitanti novità. La tipica ragazzina ancora immatura che ama ciò che non collima con la propria personalità, che desidera ciò che non può avere e che in realtà non vuole per esigenza, ma perchè le preme l'apparenza. Una ragazzina che come tutte cresce con la prima batosta ed apre gli occhi, adottando una prospettiva nuova ed imparando ad accettarsi per quello che è.Ignorando il giudizio altrui.Scrivere mi diverte, lo faccio per me. ^^
Saluti ^^


 
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