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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto Shippuden
Titolo Fanfic: NARUTO SHIPPUDEN: HIGH SCHOOL NEVER ENDS!!!
Genere: Sentimentale, Romantico, Comico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: AU
Autore: erre92 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 05/01/2010 16:41:06

L'avventura tra i banchi di scuola, in fondo, è sempre la più bella per un adolescente.
 
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GIURO CHE AMMAZZO CHI HA INVENTATO LA SCUOLA
- Capitolo 1° -

Chi è quel dannato che ha inventato la scuola?
Alcuni sostengono siano stati i filosofi Eleati, i primi ad apparire sulla faccia di questa terra. E che abbiano creato dei “corsi” per far apprendere la loro corrente di pensiero.
Tutte stronzate.
La scuola moderna è un invenzione della storia, è una necessità della nostra società.
Ragion per cui, purtroppo, non posso ammazzare nessuno.
Perché poi farla ricominciare il 15 Settembre?!
Non era più semplice farla iniziare ad Ottobre? Almeno avremmo avuto le vacanze anche negli ultimi giorni di calura.
Invece no.
Mi sono dovuto alzare, urlare dal terrore perché in ritardo, vestirmi (come dice un mio amico poeta) alla cazzo di cane, con la divisa della scuola tutta stropicciata, prendere lo zaino, scendere in cucina, salutare i vari mamma, papà, nonno, sorelle e fratelli più grandi e piccoli e volare letteralmente a scuola in sella ad uno scooter, precisamente un phantom f12, arancione, e stracciare il limite di velocità dei 30 km\h per arrivare a scuola esattamente alle 7:59.
Parcheggiare il motore, correre come un dannato fino a dentro l’edificio, e proprio nel momento in cui entro nella scuola suona la campanella.
Che razza di rotto in culo che sono.
Scongiurato il ritardo, con calma, mi dirigo in classe, che è rimasta la stessa dell’anno scorso.
Con un numero in più però.
2° C.
Secondo piano, prima porta a destra.
Salgo con calma le scale, tutte le rampe, ed entro in classe.
Stesse facce.
Stesse storie.
Ormai sono gli anni che siamo sempre le stesse persone in classe, o quasi.
Grazie a Dio, entrambi i posti in prima fila sono occupati, rispettivamente da Haruno e Aburame.
I due genii della classe.
Ed anche, per quanto riguarda l’Haruno, mia vecchia fiamma, soffiata da sotto il naso dal rosso di 2° E.
Dannato.
Guardo i banchi, e come sempre noto che il mio grande, grandissimo amico Inuzuka mi ha tenuto il posto libero accanto a lui, in quarta ed ultima fila.
-Kiba, amico mio, io ti amo.- Dico sorridendo, sedendomi accanto a lui.
-Ogni anno è la stessa storia, ormai mi sono abituato.- Risponde lui, ghignando.
Kiba Inuzuka, 15 anni, mio compagno di banco da quattro anni, mio migliore amico da due.
Prima di quello che tutti hanno chiamato il “grande tradimento”.
Ma questa è un'altra storia.
-Anche ‘sta mattina la sveglia NON ha fatto il suo dovere, vero Uzumaki-Baka?- E’ stata la ragazza davanti a me a parlare, Yamanaka Ino ad essere preciso.
-Non sono cazzi tuoi, Ino-pig!- Rispondo ghignando, certo che Sakura quando si tratta di soprannomi è un vero genio.
Infatti la bionda oca, offesa, si volta in avanti, con l’aria di aver ricevuto il più grosso insulto della storia dell’umanità.
Io e Kiba scoppiamo a ridere, come sempre del resto.
Ogni anno la stessa, identica, scenetta, sin dalla 3° elementare.
Ormai è tradizione.
-‘Giorno ragazzi…- Saluta, stancamente, il professore, appena entrato in classe.
Pantaloni neri, camicia bianca, sciarpa nera, occhi dello stesso colore ed i capelli brizzolati, nonostante i suoi appena trent’anni.
Questo è Kakashi Hatake, il più grande ritardatario della storia del mondo.
Ogni volta che lui ha una lezione alla prima ora o dopo la ricreazione, è sempre, costantemente in ritardo di dieci o venti minuti.
Alle volte addirittura mezz’ora.
Strano che oggi abbia tardato appena cinque minuti.
-Tutti presenti dall’inizio, ma che bello.- Il sarcasmo nella sua voce si nota a mille miglia di distanza, mentre tutti soffochiamo una risatina.
-Partire fin da subito con la spiegazione mi sembra fin troppo eccessivo, perciò, che ne dite di fare quattro chiacchiere tra prof-alunni?-
La proposta è ben accetta, come qualsiasi altra cosa esca dalla sua bocca, che non sia matematica o fisica.
-Allora, Naruto-Baka, parlami un po’ della tua estate.-
Risata generale, mentre Kakashi-Teme passa a “prof migliore della storia della scuola” a “dannatissima testa di cazzo, giuro che ti ammazzo!”.
Mi alzo in piedi, in segno di sfida.
-Questa estate ho pensato molto al divertimento: calcetto al parco con Inuzuka, Lee ed altri, mare, giri in città e quant’altro. Sono andato anche in vacanza, in Italia, alle isole tremiti, è un luogo stupendo per lo scuuba-diving.- Dico io, mentre il prof mi fissa, con aria annoiata.
-Tranquillo sensei, ho anche studiato!- Dico, per sviolinare il prof.
-Il giorno in cui TU studierai, sarà la fine del mondo.-
Altra risata generale, altri mille accidenti al prof.
Mi siedo, scazzato, mentre l’Inuzuka ride ancora come uno scemo per le battutacce di Kakashi-Teme, come vorrei infilargli un bastone lì dove so io!
-Inuzuka non ridere tanto. Visto che è saltato fuori che sei stato “compagno d’avventure” di Uzumaki-Baka, perché non mi racconti anche te che hai fatto quest’estate?-
Il mio compagno di banco si alza, con un sorrisetto trionfante sul volto.
-Come ha già precisato Naru, ho passato gran parte dell’estate a divertirmi. Però ho dovuto anche studiare, visto che ho recuperato il debito nella sua materia.- Lo guarda trionfante, Kiba, per aver superato la prova del debito estivo. Lui ha un arma da sfruttare contro Kakashi.
-Sai…- Inizia il prof. -… io e Maito avevamo scommesso. Per me non lo passavi, per lui si. 120 yen. Peccato Inuzuka, mi hai fatto perdere un poco di soldi. Meno male che li riguadagno a fine anno, quando sarai bocciato.- Altra risata generale, altra testa calda che borbotta insulti a tutto spiano. Mi è parso che addirittura ringhiasse.
-Bene, qualcun altro vuole regalarci indimenticabili momenti?- Chiede il prof, riferendosi alle figure di merda fatte da me e Kiba fino a trenta secondi prima. Altra risata generale, e noi che invochiamo vendetta.
-Bene, passiamo da una fanciulla. Hyuga?-
Si alza in piedi Hinata Hyuga, una delle più belle ragazze dell’istituto.
Incastrata da una relazione dal padre.
Nemmeno li ho mai visti assieme, lei e Uchiha.
Uchiha che, intanto, dopo il “grande tradimento”, oltre ad aver abbandonato tutti i propri compagni, mi ha anche privato della persona che forse di più mi ha fatto dimenticare Sakura, fuggita via con Testarossa Sabaku.
Perché la Hyuga è bella da mozzare il fiato.
Gambe lisce e slanciate, seno tra i più prosperosi che abbia mai visto in vita, sicuramente in top 5, occhi bianchi e candidi, come la neve d’inverno, capelli neri come una notte estiva.
Uno spettacolo.
La fisso mentre parla con il prof, le dona particolarmente la divisa scolastica.
Gonna rossa bordò lunga fino alle ginocchia e camicetta a maniche corte bianca.
E, da fonti certe, ho saputo anche che mi veniva dietro, ed io, cretino, ad inseguire una big bubbole umana.
Ed adesso mi ritrovo col culo per terra.
Chissà se prova ancora qualcosa per me.
So solo che, se ricapitasse l’occasione, non me la lascerei sfuggire, per nulla al mondo.
Dannato Uchiha.
Dannato te, la tua famiglia, la tua tradizione di merda, la tua influenza, il tuo essere sempre il migliore. Devi morire, ed assieme a te, anche tutta la famiglia di Hinata, tranne lei.
Continuo a fissare come un beota fuori dalla finestra, immerso nei miei propositi di vendetta, irrealizzabili, tra parentesi, perché io l’Uchiha lo perdonai, quando ho saputo del suo tradimento, gli dissi di prendere la strada che voleva, che io per lui ci sarei sempre stato.
E lui mi rise in faccia, dandomi del debole.
Dicendomi che solo l’odio può farti diventare qualcuno, in una società di merda come la nostra.
Io ho scelto il perdono, lui l’odio.
Io non ho niente, lui ha tutto.
Alla fine forse, conveniva seguire la sua strada.



L’ora di Kakashi termina, ed entra in classe il professor Yamato Tenzou, insegnante di scienze e chimica.
Due materie che adoro.
Mi hanno sempre appassionato, sin da bambino.
Infatti sono le uniche due materie, in pagella, in cui ho nove.
Ed in cui mi posso considerare veramente un genio.
Ma oggi non ne ho proprio voglia di seguire la sua lezione di merda.
Sono perso a metà, tra il contemplare la Hyuga di fronte a me ed il cielo, che mi fa immaginare giorni migliori, in cui, forse, se la scuola non fosse esistita, saremmo tutti insieme a giocare a calcetto al parco, come ai vecchi tempi.
Sasuke ancora con noi, ed io, magari, con Hinata.
Mi perdo a contemplare il cielo, lasciando che il tempo scivoli su di me, come un fiume su un letto roccioso.
Passa un ora, suona la campanella, ma non mi muovo, ancora perso nei miei pensieri.
Ci pensa il professor Jiraya, insegnante di giapponese, a riportarmi alla realtà.
-Uzumaki, ti decidi a farmi il resoconto del libro che ho dato per le vacanze o devo aspettare la fata turchina?!- Mi grida contro, scatenando altre risate.
Due figure di merda in tre ore.
Credo che sia il record assoluto.
-Si si ero-sensei, tranquillo.- Rispondo a tono, e giù altre risate.
Riguadagno qualche punto dalla figuraccia fatta in precedenza.
Mi alzo in piedi, schiarendomi la voce, ed iniziando a fare un resoconto perfetto de “la signora delle camelie”.
Altra materia che adoro, giapponese.
Soprattutto lo scritto.
E’ come una valvola di sfogo.
Un aiuto contro questa vita che non vuole mai saperne di andarsene a farsi dare nel culo.
-Complimenti, baka, primo 8 dell’anno assegnato a Uzumaki Naruto!- Grida il prof, mentre fischi di approvazione partono da ogni lato.
Meno male, almeno per un po’ posso stare tranquillo a non studiare giapponese.
Essendo il primo, ha altri 25 alunni, prima che ritocchi a me.
Mitico Jiraya! Mitico vicepreside!

Suona l’ora, è il momento della ricreazione.
Ci rilassiamo tutti, dalla noia del primo giorno di scuola, ed io abbastanza euforico, per l’otto preso con l’ero-prof.
Come al solito scendo in cortile, e con la mia banda mi raduno alla panchina sotto la quercia.
Per il fatto di radunarci sempre lì, siamo stati soprannominati i “Konoha”.
Le foglie.
Siamo quasi tutti ragazzi di seconda, a parte qualcuno di terza.
Tra cui il già citato Rock Lee, buffo ragazzo con i capelli a baschetto e le folte sopracciglia, Ten Ten, ragazza dalla carnagione scura e dagli strani capelli, color castano, pettinati con due cignon, e Neji Hyuga, cugino di Hinata, il fatalista, con i capelli marroni e gli occhi dello stesso colore della cugina.
Assieme a me della mia classe ci sono Kiba, il casinaro, capelli castano scuro perennemente cosparsi di gel ed occhi neri come la pece, Sakura, la big bubble, per i suoi capelli rosa confetto, nonostante questo “piccolo” dettaglio, è una gran bellezza, soprattutto per i suoi occhi verde acqua, Shino, il silenzioso, capace di spiccicare una parola al giorno massimo, con il volto perennemente coperto da una sciarpa, come Hatake Teme, occhiali da sole anche con 0 gradi e la neve, capelli neri arricciati, Shikamaru, il genio svogliato, Q.I. di 200 punti e stessa vitalità di un bradipo e Choji, il gigante buono.
Questi sono i miei amici, i miei fratelli.
Passiamo un piacevole quarto d’ora a chiacchierare, sgranocchiando la merenda portata da casa, soprattutto Choji, per poi ritornare alla monotonia della scuola, non appena suona la campanella.
Torno in classe col cuore leggero, ultima ora e poi a casa.
Meno male che è educazione fisica.
Andiamo tutti in palestra, dove l’esuberante professore Maito ci aspetta.
Anzitutto viene ringraziato dall’Inuzuka per aver scommesso su di lui contro Kakashi, mentre il prof, rigorosamente in tuta verde, con il suo orribile taglio di capelli e le sopracciglia enormi (è la copia sputata di Lee) dichiara che lui crederà sempre nella forza della giovinezza e che gli conveniva farsi promuovere o sarebbero stati dolori per lui vita natural durante.
Inutile dire che fu tremendamente convincente.
E mentre centro l’ennesimo canestro di una serie infinita in quella palestra, con tutte le partite fatte tra noi della classe, sbircio la Hyuga, ed è inutile ribadire quanto sia bella.
Peccato che per questo mi sono beccato una pallonata in faccia.
E tra le risate generali (anche sue, purtroppo), impreco a tutto andare contro i Kami, trascinandone giù qualcuno in terra.
Ha ragione Neji.
Dannato destino.

 
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VOTO: (4 voti, 4 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 4 commenti
junika - Voto: 06/01/10 13:30
Davvero interessante^^....sono curiosa di leggere ilo seguito^^
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-moonlight- - Voto: 05/01/10 21:54
Davvero interessante come inizio! Ben scritto e stuzzicante... Continua presto che sono curiosa...
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mei-kau - Voto: 05/01/10 20:40
*w* wow molto bella! Complimnti non vedo l'ora di leggere il seguito!
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darkshin - Voto: 05/01/10 20:24
Una fic scritta in un modo coinvolgente, mi piace, come mi piacciono alcune novità... mi pare di aver capito che Sasuke stia con Hinata, vero?
A presto
Dark
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