- Capitolo 1° -
Un semplice flusso di pensiero senza particolare pretese. Semplicemente ho cercato di trasmettere al meglio ciò che provo scrivendo… Spero ci sia riuscita…XD…
Perché scrivo…..
Probabilmente scrivere è la più meravigliosa forma di libertà dopo la nostra mente stessa…perché scrivere non ha schemi, non ha monotonia, non ha limiti. Potrei scrivere all’infinito e trovare sempre qualcosa da aggiungere; perché sono io che comando la penna che ho in mano ed io che traccio le lettere su questo foglio. Scrivo perché scrivendo vivo più a modo mio, vedo a modo mio, amo a modo mio. Ho il controllo del mondo scrivendo e lo dipingo a mio piacimento, amplifico i miei sensi, materializzo la mie fantasie, ridicolizzo le mie paure. E creo un regno millenario dove nessuno invecchia, dove questo è ciò che è e non ciò che sembra, dove quest’altro non soffre più e i battiti dei cuori scandiscono un tempo infinito. Scrivo perché posso creare quello che non c’è; posso essere tutto o più semplicemente niente. Perché scrivendo ci si sente talmente onnipotenti da credere di poter fare qualsiasi cosa e posso giocarci con il mondo, ballarci un valzer, dialogarci; chi è che mi fermerebbe? Ma scrivo anche per scappare, per rifugiarmi da una realtà che qualche volta non ho voglia di affrontare. E preferisco scrivere di me su una nuvola e tutto il resto fuori. Scrivo perché voglio domare il tempo e far mia l’eternità; scrivo perché mi da l’illusione di poterlo fare davvero. Scrivo per bearmi di un ricordo che ho reso più nitido in attesa che la mia mente non la sia più. Scrivo per lasciare una testimonianza di me stessa perché ho il terrore di essere dimenticata. Scrivo perché ci sono adesso e vorrei esserci per sempre. Scrivo perché per me i gesti non bastano e perché se è vero che una carezza vale più di mille parole per raccontarla hai bisogno proprio di quest’ultime. Scrivo per mille altre ragioni ed altre mille ancora o più sinteticamente perché mi và. E so di per certo che ogni volta mi capita un po’ di tempo libero comincio a scrivere…anche solo qualche parola e, chissà perché, ogni volta mi sento più immortale.
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