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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Hetalia
Titolo Fanfic: LET IT OUT
Genere: Sentimentale, Commedia, Comico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: chibymiky galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 26/11/2009 07:09:02


 
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ICE CREAM
- Capitolo 1° -

Era una giornata primaverile come tante in Inghilterra e Arthur era particolarmente...come dire?esaurito?nah,più che esaurito.
Alfred aveva deciso di punto in bianco e di SUA iniziativa di passare qualche giorno a casa sua e il motivo?
bhè....
la sua casa era talmente sporca che era stata invasa da non si era capito quale creatura e si doveva fare una sorta di disinfestazione o qualcosa del genere..
magari aveva chiamato direttamente i gosth buster.Bhè conoscendo Usa,una cazzata del genere sarebbe stata del tutto normale.
Sospirò.
Erano alla 10° ora di convivenza e già stava sul punto di farlo fuori e occultare il cadavere in qualche palude(?!)
Sene stava nel suo studio che cercava di lavorare un pò bevendo distrattamente il suo thè finchè davanti la porta semi aperta non di vide passare qualcosa...o qualcuno....che poco dopo si affacciò dentro.
ehy hai del gelato al gusto di vaniglia?!
chiese ingenuo sorridendogli,ignorando completamente che era seminudo.
Arthur posò lo sguardo sul ragazzo restando in ASSOLUTO silenzio.
Quante volte aveva visto quello stupidissimo americano girare in mutande per la sua casa?
Mhà aveva perso il conto o forse la sua mente isterica l'aveva rimosso,in ogni caso quella era in quelle occasioni.
Ok,faceva effettivamente caldo,ma starsene addirittura in mutande...
diamine no dai e poi perchè davanti a lui?!!
Stava sclerando quando sentì dei rumori e alzò di scatto il viso.
Alfred era inclinato verso di lui.Aveva poggiato i palmi delle mani sulla scrivania e lo guardava seriamente.Si aggiustò gli occhiali più volte continuando a stare zitto e suoi occhi azzurri erano ancora seri
what the hell...?
sussurrò arrossendo un poco ma si bloccò vedendo L'espressione del ragazzo mutare di colpo:Ora sembrava un pesce lesso,niente più niente meno.
ti ho chiesto se hai del gelato alla vaniglia!
disse di nuovo.Gli venne da tremare per i nervi e poi a lui non piaceva nemmeno la vaniglia!!
hai provato..a vedere...nel....congelatore?!!
chiese cercando di mantenersi calmo
uhhh...
si fece pensieroso punzecchiandosi la fronte
and so?!!
sorrise ingenuo
no ^o^
rispose.Ecco,i tentativi di Uk erano stati volgarmente stuprati dal caro Alfred.
e guardaci allora,pezzo di cretino!!!
sbottò alzando la voce
Di nuovo silenzio e di nuovo lo sguardo del ragazzo americano si fece serio o quasi ma durò davvero poco
all right!!
concluse e trottorellò via.
Arthur guardò nella direzione in cui era sparito alfred poi il suo thè quindi aprì un cassetto della scrivania e prese l'unica cosa che poteva essergli di consolazione in quel momento:No,non la rivista delle winx o il prozak e nemmeno i suoi fidi calmanti a forma di quadrifoglio ma la bottiglia di scotch!
La prese per poi aprirla e mandò giù una luunga sorsata rimettendola giù quindi affondò la testa contro la scrivania mentre aveva la bottiglia di scotch aperta nella mano destra.
Ma cosa diavolo aveva fatto di male per meritarsi quella testa di zucchina per casa?
Vabhè,a dire il vero cen'erano di cose che aveva potuto fare ma nessuna di quelle si meritava un simile castigo divino!
Si,Alfred sapeva essere davvero un CASTIGO DIVINO,e della peggior spece!
Alzò di nuovo la testa e la bottiglia manando un'altra lunga sorsata di alcol giù per la gola.
Ma si,a quel punto tantovaleva sbronzarsi,tanto peggio i così..
Al massiomo crollava ubriaco marcio sotto la scrivania che era sempre meglio che sorbirsi America.
Anzi,magari se si fosse addormentato l'altro l'avrabbe lasciato in pace!
La sua mente inglese fece tutto un contorto film di Alfred che da persona gentile lo copriva lascianolo riposare sotto la scrivania o magari lo metteva direttamente a letto ma di certo non l'avrebbe mai disturbato!noooooooo!disturbare gli altri fino a questo punto non era proprio da Americano!Mise il viso da un lato e bevve ancora,ancora e ancora.Ormai era quasi partito,si mancava poco.Aveva perso la cognizione del tempo e di quanto avesse bevuto e stava per addormentarsi quando si accorse di una cosa...
Alfred era di nuovo sulla soglia della porta col suo stramaledetto gelato alla vaniglia abbracciato e un grosso cucchiaio vicino alle labbra che lo fissava incuriosito.
Alzò un pochino la testa ma giusto di poco visto che gli faceva male e gli girava.
cosa...accidenti...c-c'è ora...?!
chiese con la voce da barbone ubriaco singhiozzano pure un poco.Quello sospirò grattandosi la testa con una mano affondò di nuovo il cucchiaio nel gelato portandoselo poco dopo alle labbra.
I'm boring.
rispose semplicemente alzando le spalle mentre leccava e succhiava ciò che rimaneva del gelato.
..I don't care,go a-away!
sibilò acido chiudendo gli occhi per poi abbandonarsi contro lo schienale della poltrona.
Alzò di nuovo la bottiglia quindi riprese a bere.Un sospiro da parte dell'Americano.
Oh perfetto,ora avrebbe attaccato con la paternale.Lui che fa paternali poi.Davvero ridicolo.
Ma la paternale ancora non arrivava.Strano.Riaprì gli occhi e lui era di nuovo davanti la sua scrivania che lo scrutava muto.Non lo sopportava quello sguardo.
cosa c'è eh?cosa?!che vuoi?!
gridò poggiando la bottiglia sulla scrivania quindi si alzò di scatto ma gli girava tutto e finì per terra.
Di nuovo un sospiro.
A-America no baka!
mugugnò massaggiandosi il fondoschiena.
perchè tela prendi sempre con me?
chiese triste avvicinandosi al punto in cui era caduto.
E il gelato,cazzo!lo teneva ancora abbracciato!!!
prechè è SEMPRE colpa tua!
ribattè isterico.
Lo fissò come se fosse un bambino capriccioso.
Ah bella questa,lui il bambino capriccioso!
Stava per dirgliene di tutti i colori e forse il ragazzo lo intuì perchè prese una cucchiaiata i gelato e gliela mise in bocca zittendolo.
mangia e stà zitto.
Ordinò serio,troppo.Per un attimo ebbe paura che se non avesse mangiato chissà quale scherzo o vendetta gli avrebbe propinato.
Mangiò lentamente assapporando quella roba cremosa e dolciastra quindi ingoiò ma rimase zitto.
Vide l'altro sorridere dolce.
buono vero?
chiese ingenuo.Si morse le labbra limitandosi ad annuire per poi abbassare lo sguardo.
Infondo,il gelato alla vaniglia,non era poi così male.
 
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VOTO: (1 voto, 2 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 2 commenti
crisantemonero - Voto: 13/11/10 14:33
che borsa, è naturale fare errori, stai calmina...

a me invece è piaciutamolto anche questa come storia!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

virgin-prune 26/11/09 15:27
Ma sarebbe pure una storiella carina, se non ci fossero un coacervo di errori, l'assenza di spazio dopo la punteggiatura e se le maiuscole non se ne fossero fuggite in chissà quale Paese tropicale.

>> gosth buster
Ghostbusters

>> alla 10° ora
Quel segno lì indica i gradi Celsius. Quindi andrebbe letto "dieci gradi".

>> Sene
Lo spazio!

>> che cercava di lavorare
Che brutta sentenza °-°

>> pò
Po'.

>> finchè, prechè
Finché. E perché. Rileggere!

>> non di vide passare
Rileggere, ancora!

>> ma si bloccò vedendo L'espressione del ragazzo
Maiuscole a casaccio.

>> stà zitto
Sta' zitto. Sarebbe "stai zitto".
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