CAPITOLO UNO
- Capitolo 1° -
25 NOVEMBRE 2004
Simone si appoggio` le mani sulle tempie,cercando di non scoppiare a piangere davanti ai suoi figli che la guardavano sbalorditi.
Ma perche` quella mattina aveva dovuto trovare il cellulare di Tom che suonava?Perche` aveva avuto la brillante idea di raggiungerlo in bagno per portarglielo?Perche` aveva visto quella maledetta scena?
Ci aveva pensato per tutta la mattina, arrivando alla conclusione che era destino che venisse a conoscenza di quel terribile segreto.
Lei era sicura di essere sempre stata una donna forte e aperta in tutto senza particolari pregiudizi,ma quello...Quello era troppo anche per lei.
Non sapeva se dipendeva dal fatto che la situazione la toccava da vicino,ma era una cosa inconcepibile.
-Mamma?- la chiamo` Bill preoccupato,e il cuore si strinse dolorosamente.
Amava i suoi gemelli,ed era per quello che sapeva che la sua decisione era giusta.
Prese un respiro profondo,cercando di calmare qualsiasi emozione eccessiva.
-Ragazzi io..- voleva essere severa,perche` quella situazione era dannatamente complicata,ma non ci riusciva propio.
Guardo` prima Tom e poi Bill,in quegli occhi identici dello stesso colore nocciola del loro padre biologico.
-Io so...- disse alla fine,come se fosse una bestemmia,e in qualche modo lo era.
I due fratelli sbarrarono leggermente gli occhi e presero a fissare prima la madre davanti a loro e poi il fratello.
-Che cosa sai mamma?- chiese dopo un po` Tom con tono calmo e calcolato incrociando le braccia al petto –Se e` per il brutto voto di storia ti chiedo scusa,giuro che mi metto a studiare!- si affretto` ad aggiungere il moro,tradendosi pero` con una nota irrecquieta nella voce.
Simone scosse la testa,facendo oscillare i riccioli rossi –Io so...- prese un profondo respiro e poi continuo` -Di voi...-.
Ci fu un lungo momento di silenzio,in cui non ci fu bisogno di spiegare altro perche` tutto era stato gia` capito.
Gli occhi di Bill presero subito a lacrimare mentre scuoteva la testa e borbottava dei “no” sottovoce.
Vide chiaramente la mano di Tom andare a stringere quella del fratello,lanciandogli un’occhiata piena d’amore.
Quell’amore che tanto spaventava Simone.
La donna li osservo` ancora e per un solo istante li trovo` dolcissimi e poi la disperazione avvolse anche lei.
Prese a piangere,aveva sempre avuto paura di quella cosa,sapeva che prima o poi sarebbe potuta arrivare.
Lo sapeva da quando il ginecologo gli aveva detto che erano due gemelli,da quando gli aveva spiegato che sarebbero sempre vissuti assieme,perche` si sarebbero sentiti uno la parte mancante dell’altro.
Ma non aveva mai creduto possibile,vedendoli crescere,che sarebbero arrivati a quello,anche se in cuor suo ne aveva sempre avuto paura.
-Gordon non lo sa...- disse alla fine asciugandosi gli occhi con le dita curate –E non glielo diro`...- concluse.
Tom si mosse nella sedia,agitato e duramente affermo` -Puoi anche dirglielo se vuoi,noi non ci vergognamo...-.
Simone guardo` il figlio dritto negli occhi,sapeva che era sempre stato combattivo,non si sarebbe mai abbassato davanti a niente,nemmeno a quello.
Non avrebbe chiesto scusa,ne cercato di spiegare...Lui avrebbe combattutto,anche per Bill che dei due era quello meno forte.
-No,sono io che non voglio farlo,ha gia` abbastanza problemi di suo con il lavoro,non voglio farlo preoccupare...- ammise,recuperando un po` di severita`.
Bill tremo` e si strinse al fratello e senza guardarla in faccia,perche` non riusciva a vedere la delusione nei suoi occhi, singhiozzo` -Come lo hai...scoperto?-.
La rossa esito` un po` prima di rispondere –Questa mattina,vi ho...Scoperto mentre vi...Bac...Bac...- non riusci` a dire quella parola,e scoppio` a piangere.
Disperata,arrabbiata,delusa dai suoi figli e da se stessa.
Come aveva potuto non accorgersi che Bill e Tom erano cambiati? Come aveva potuto lasciarli sempre cosi`...Appiccicati nel corso degli anni? Perche`,perche` non si era mai resa conto di come i suoi gemelli stessero calpestando il suolo dell’inferno?
Che razza di madre era?
-Che c’e` mamma?- Tom era sprezzante,si era sollevato in piedi senza pero` mollare la mano del fratello –Ti facciamo cosi` schifo?Ti da il voltastomaco che i tuoi figli stanno commettendo un incesto?- quasi urlava,non gliene importava niente se cosi` facendo la rabbia della madre sarebbe aumentata.
Anche Simone balzo` in piedi,facendo strisciare la sedia sul palche`,producendo uno stridio secco e fastidioso.
Alzo` una mano,cieca di rabbia e vergogna,e la scaglio` sulla guancia del figlio con violenza.
Era la prima volta che lo picchiava,dopo 15 anni.
Anche il rasta ci rimase di stucco,mentre Bill aveva smesso di piangere,e li guardava come se tutto quello fosse un incubo.
E un incubo lo era veramente.
-Si...- tuono` la voce di Simone,lasciando cadere entrambe le mani lungo i fianchi,mentre la guancia di Tom prendeva ad arrossarsi sempre di piu`.
-Pensavo avresti capito...- gli disse il biondo,quasi sussurrando,e mettendo da parte,per un solo istante,il suo lato combattivo.
-Non questo...-.
Bill non parlava,ne si muoveva.
Rimaneva in silenzio,troppo disperato per dire o fare qualcosa,e Simone sapeva che dentro di se combatteva una lotta per mordersi la lingua e non mandarla al diavolo.
Infondo lui e Tom si somigliavano molto.
-Da quanto...-Simone si interruppe,trovando il caso di sedersi nuovamente sulla sedia –Da quanto va avanti questa storia?-.
Bill si morse il labbro inferiore,facendo segno a Tom di sedersi e di tacere,forse per evitargli altri schiaffi –Da qualche mese...- rispose al suo posto.
Simone aveva pensato che rispondessero che era anni,forse da tutta la vita che erano innamorati in quel senso,e si stupi` di sentire solo un misero qualche mese.
Ritornando indietro con i ricordi si rese conto che aveva avuto mille segnali per capirlo prima,e se ne vergogno`.
Tom non usciva piu` con le ragazze o solo,era sempre assieme a Bill,il moro invece assumeva una faccia strana ogni volta che il fratello lo sfiorava.
Sospiro` nuovamente,trovando il coraggio di chiedere ai suoi figli –Fin dove vi siete spinti?Qualche bacio?-.
Il silenzio` che ricevette le fece capire che erano andati ben oltre di qualche bacio o sfioratina,avevano avuto una relazione completa in ogni senso.
E quei miseri mesi ora iniziavano a pesare sulle spalle come macigni.
Si porto` le mani sui capelli folti,tirando qualche ciocca rossa e mormoro` un sfinito –Dio mio....-.
-Perche`?PERCHE`?- aveva preso ad urlare,isterica alzando lo sguardo verso i gemelli.
-Non c’e` un perche`,per noi tutto questo e` normale...- a rispondere fu Tom,recuperando quella corazza di ferro determinata,che era parte di lui.
Simone strinse i pugni,fuoriosa come non mai –Cazzate!!!- grido` contro Tom guardandolo dritto negli occhi –NON e` normale fare sesso con il propio fratello gemello!!!!-.
Bill singhiozzo`,sobbalzando appena senza pero` avere la forza di controbattere cosi` Simone riprese – Ma lo capite che l’incesto e` punibile con la legge?Lo sapete questo?...E poi io vi voglio bene ragazzi davvero,ma questo.....Va oltre ogni limite...Non avrete mai una vita facile,serena...Ci sara` sempre qualcuno pronto a ferirvi e...- si interruppe,non sapendo neppure lei cosa aggiungere.
-A noi non interessa...- si irrigidi` sulla sedia sentendo quelle parole uscire dalla bocca di Bill.
Lo guardo` severa –Interessa a me...- sibillo` velenosa trattenendosi nel tirare uno schiaffo anche a lui.
Vedendo che nessuno dei due rispondeva si decise a dire –Ho parlato con vostro padre,lui sa ed e` molto arrabbiato...Passera` di qui fra un paio d’ore...-.
Bill e Tom la guardarono confusi,non riuscendo a capire cosa volesse intendere la madre.
-A fare cosa?—Bill prepara le valigie...- si limito` a dire la rossa.
Il moro sussulto`,soffocando un urlo e stringendo la mano di Tom che non aveva mai lasciato.
-Cosa?Non puoi farci questo!!!- esclamo` Tom indignato,stringendosi al fratello,come sperando che cosi` non se ne andasse.
Simone si alzo` dalla sedia e piu` bruscamente di quanto pensasse afferro` Bill per un braccio,strappandolo dalla stretta del fratello.
-Si che posso Thomas Kaulitz!!!Questa cosa deve finire e so che voi non lo fareste di vostra spontanea volonta`,per cui con vostro padre ho deciso di madare via uno di voi...Col tempo dimenticherete...-.
Sapeva che non sarebbe stato cosi`,ma sperava con tutta se stessa che in qualche modo si rifacesseri una vita nuova,mettendo da parte quel sentimento morboso e sbagliato.
-Perche` non vuoi capire!!!- urlo` Bill scattando in piedi e fronteggiando la madre,con sfida.
Litigarono per ore,furiosamente.
La madre continuava a sbraitare sul perche` aveva preso quella decisione o perche` non riusciva ad accettare la loro storia.
I figli invece rispondevano che doveva accettare la cosa,che neppure a migliaia di km di distanza avrebbero smesso di amarsi.
Volarono lacrime,offese,parolaccie.
Smisero solo quando,arrabbiata,delusa e disperata piu` che mai spinse Bill in camera sua e gli fece lei stessa le valigie,mettendoci dentro tutto quello che poteva,ignorando le urla e pugni sbattuti contro la porta di Tom,che era rimasto chiuso fuori.
NOTE: SOno malata lo so...U.u
Ok,seconda ff sui TH,spero piaccia come inizio,altrimenti la cancello subito,anche perche` essendo impegnata con un'altra FF non posso perdere tempo con qualcosa di inutile.
A voi i commenti e i giudizi su questo primo capitolo.
Baci.
HIla93
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kiara91 - Voto:
blacky-alesana - Voto:
achi - Voto:
baci achi^^ tvukdbxs
VOTO: 1000
moon-stars-sun - Voto:
Beh ovviamente venire quì su Manga.it e leggere le tue ff!! =D
Ormai non so che altri commenti farti dato che mi tolgono le parole di bocca le altre lettrici, ma una cosa posso dirtela.. SEI MITICAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
*mi sistemo sulla sedia* xDDD
Continua e non ci abbandonare *__* e ovviamente
Buon Anno a tutteeee.. che se un pò in ritardo xD
hila93
achi - Voto:
baci achi^^ tvukdbxs
achi - Voto:
continualaaaa!!!
baci achi^^
achi - Voto:
baci achi^^ tvukdbxs
hila93
Cmq lo sto rendendo davvero cosi` odioso David??
...continua nelle pagine numero:
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