ASUN
- Capitolo 1° -
La notte è calata ormai, sono ore ce corro per fuggire dai demoni, sono stanca, le mie forze ormai mi stanno abbandonando, inciampo in un ramo cadendo in terra. Sette demoni mi accerchiano bloccando ogni via di fuga, uno di loro si avvicina dicendo:"Bene bene, vedo che la nostra preda ha finalmente deciso di arrendersi"
Mi alzo cercando di scappare ma vengo bloccata da uno degli altri demoni che mi spinge a terra, si sdraia sopra di me bloccando ogni mio movimento, avvicina le labbra al mio collo e me lo lecca, inorridisco al solo sentire la sua lingua sulla pelle, inizio a tremare, ormai sono spacciata, non posso piu scappare...
"E' mai possibile che vi troviamo da tutte le parti a voi?", di chi è questa voce?
Quattro ragazzi iniziano a combattere con i demoni, un ragazzo basso dagli occhi dorati, uno alto con gli occhiali, uno con in capelli lunghi e uno biondo.
Tutti i demoni sono stesi a terra senza sendi, i quattro ragazzi mi fissano per qualche secondo, il biondo irritato dice:"Abbiamo perso troppo tempo"
"Non potevamo di certo lasciare una povera ragazza in balia di quei demoni", esclama tendendomi la mano il ragazzo con gli occhiali.
"Sanzo io ho fame", si lamenta il ragazzo basso.
"Taci stupida scimmia", Sanzo colpisce l'amico.
Mi alzo e inchinandomi li ringrazio dicendo:"Vi sono debitrice, mi avete savata da quei demoni"
"Non devi ringraziarci, piuttosto stai attenta a tornare a casa, una ragazza come te non dovrebbe andare in giro da sola", mi rimprovera il ragazzo con gli occhiali.
"Ho i miei motivi per farlo", tacio pensierosa per poi riprendere:"Se non avete un posto dove fervarvi stanotte posso ospitarvi a casa mia, non è lontata da qui"
Tutti si voltano verso sanzo che di malavoglia accossente.
Usciamo dal bosco per poi arrivare in paese, raggiunta casa mia apro la porta e li faccio entrare:"E' permesso?", chiede il ragazzo con i capelli lunghi.
"Non preoccupatevi, qui ci sono solo io", li informo chiudendo a chiave la porta.
"Una ragazza della tua età che abita da sola?", chiede stupito il ragazzo basso.
"Be... diciamo che ho dovuto farlo per cause superiori", sorrido tristemente.
Voltandomi trovo Sanzo che mi punta addosso una pistola:"Chi sei veramente?"
"Cosa fai sanzo?", chiedono gli altri tre.
"Non preoccupatevi, è normale che si comporti così, e non ha bisogno che gli dica chi sono veramente o erro?", non dice niente così continuo:"Io sono un vampiro, e comunque quella pistola non mi farebbe neanche un graffio nel caso ti partisse un colpo", lo avverto.
"Un vampiro?", chiede stupito il ragazzo con i capelli lunghi.
Il ragazzo basso inzia ad annusarmi per poi dire:"Ma allora perchè non sento odore di sangue?", la sua espressione è ingenua, i suoi occhi dorati mi fissano e sembrano scrutare nel mio animo, il cuore inizia a battere forte:"io..."
"Ora ho capito chi sei", si intromette il ragazzo cn gli occhiali:"Sei la discendente del re della stirpe dei vampiri, sei fuggita perchp ti rifiuti di avere lo stile di vita dei tuoi simili"
"Scusate sarebbe bello ricordare i vecchi tempi ma sono davvero stanca, se volete parlarne domani mattina vi dedico tutto il tempo che volete ma ora è meglio riposare, buona notte", entro nella mia stanza chiudendo la porta dietro di me, le gambe mi cedono, ho sete molta sete, quel ragazzo dagli occhi dorati ha risvegliato il vampiro che c'è in me... chi sono veramente quei ragazzi?
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