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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: VIRTUAL LOVE
Genere: Sentimentale, Romantico, Erotico
Rating: Vietato Minori 18 anni
Avviso: OOC, AU, Lemon, Yaoi
Autore: aki69shin galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 09/10/2009 21:35:16 (ultimo inserimento: 24/01/10)

Naruto è una ragazzo isolato da tutti, che trova il suo unico amico in una chat, da li nasce una grande amicizia che diventa qualcosa di più ma...
 
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MY ONLY FRIEND
- Capitolo 1° -

Eccoci tornate con una nuova mini ff... speriamo sia di vostro gradimento ^____^!!! Prendiamo l'occasione per comunicarvi che in seguito alle molte richieste per il seguito di “Broken Dream”, abbiamo deciso di scriverlo e ci siamo anche già messe al lavoro ^__^. Lo posteremo quasi sicuramente dopo la fine di “Virtual Love”, che non sarà molto lunga!!! Di questa mini ff non c'è molto da dire... è semplice, senza troppe pretese ed il tema non è nulla di nuovo, quindi non aspettatevi chissà cosa ù___ù!!! Buona lettura.
Note: 1-Alcuni personaggi saranno OOC, se non vi piace siete avvisati 2-Visto che Minato sarà vivo, abbiamo deciso di usare per Naruto il suo cognome, ovvero Namikaze, invece del solito Uzumaki!!!


Era un giorno come un altro all'Istituto Konoha e Naruto, come al solito, era comodamente poggiato con la testa sul banco contemplando distrattamente il Professore che gesticolando andava avanti a spiegare la lezione. Da lì a poco sarebbe suonata la campanella che avrebbe dato inizio alle due ore finali di quella noiosa e ripetitiva giornata di scuola e l’unica cosa che Naruto pensava a riguardo era: “Kami... spero che passino in fretta”.

- Namikaze!- lo richiamò Kakashi Hatake, il professore di Giapponese.

Kakashi Hatake era uno dei professori più giovani del corpo insegnanti, ma nonostante la giovane età era anche uno dei migliori, cosa che non aveva mancato di suscitare varie gelosie tra i colleghi. Inoltre, e cosa più importante dal punto di vista di Naruto, ci sapeva dannatamente fare con gli alunni: era sempre molto attento ai suoi ragazzi e se intuiva che qualcosa non andava, invece di fregarsene come facevano la maggior parte degli insegnanti, si affrettava ad avvicinarsi al poveretto di turno cercando di aiutarlo a risolvere i suoi problemi adolescenziali, cosa che l'aveva reso oltretutto il favorito tra gli alunni.

- Vieni, devo chiederti un favore- disse grattandosi nervosamente una guancia sopra la mascherina che era solito portare.

- Mi dica Professore- rispose Naruto con un sospiro stanco, prima di alzarsi stancamente e raggiungere la cattedra.

- Dovresti farmi due favori Naruto! Primo dovresti portare il registro in segreteria-

- Ma non è compito di Yazawa?- brontolò visibilmente contrariato.

- Sì, ma come evidentemente non hai notato oggi non c'è, quindi mi serve un sostituto!-

- Uffa e va bene! Poi che altro le serviva?-

- Ecco... consegna questo al Sensei Umino da parte mia, tanto ora hai lezione di educazione fisica con lui, giusto?- Naruto annuì debolmente storcendo il naso... “educazione fisica” era proprio la cosa a cui aveva evitato di pensare per tutta la mattinata.

- Bene, grazie Namikaze!- gli sorrise da sotto la mascherina, scatenando nuovamente la curiosità di Naruto a riguardo.

- Professore, posso farle una domanda?- azzardò.

- Certo, basta che non si tratti del mio rapporto “d'amicizia” con il Sensei Umino-

- E perché dovrei interessarmi alla vostra amicizia? Beh, comunque... vorrei sapere perché porta sempre quella maschera!-

- Oh, questa? Semplice allergia! Purtroppo sono allergico a parecchie cose e onde evitare starnuti continui devo premunirmi così!- spiegò grattandosi nuovamente la guancia sotto lo sguardo basito e un po' deluso di Naruto, che si era immaginato di tutto e di più.

Finita la chiacchierata con Kakashi, Naruto, uscì dalla classe dirigendosi subito in segreteria dove consegnò velocemente il registro, poi con passo lento si avviò verso la palestra sperando di non trovare nessuno negli spogliatoi e soprattutto “Loro”. Arrivato prese un bel respiro, piegò lentamente la maniglia socchiudendo leggermente la porta e, dando un occhiata veloce all'interno, notò con sollievo che la stanza era completamente vuota.

- Meno male!- sospirò avvicinandosi al suo armadietto, strappando con rabbia il foglietto con la scritta “Sfigato”, che faceva bella mostra proprio al centro dell'anta.

Una volta stracciato il foglio, con tutta calma, aprì l'armadietto prendendo la divisa sportiva della scuola e senza fretta prese a cambiarsi. Più tempo perdeva e meglio era, si ritrovò a pensare, ma improvvisamente, prima che potesse finire di allacciarsi la giacca della tuta, si sentì spingere con violenza contro gli armadietti davanti a lui.

- Ahiaaa, che male!- ansimò dolorante; sperava veramente di essersela cavata per quel giorno, ma evidentemente non gli era andata bene.

- Ciao, Namikaze!- si sentì salutare da una voce profonda e ben nota.

- Cosa vuoi, Uchiha?- rispose secco voltandosi.

- Vediamo... divertirmi un po', credo!- ghignò il ragazzo moro.

Naruto restò fermo osservando quello che da quando era entrato alle medie superiori era diventato il suo incubo peggiore... Sasuke Uchiha! Il bastardo, come lui lo definiva, aveva la sua stessa età e, per sua sfortuna, non solo frequentava la stessa scuola, ma persino la stessa classe.
L'Uchiha era il classico genietto di buona famiglia che riesce in tutto quello che fa, ammirato da tutti, con uno stuolo di ragazze che gli morivano dietro e di cui, a quanto si diceva in giro, lui non esitava ad approfittarsi. In poche parole... ottimo studente davanti ai professori e carogna spietata con chi non gli andava a genio, per la sfortuna di Naruto.
Stava ancora fissando con ostilità il suo persecutore quando si sentì sbattere nuovamente contro gli armadietti. A causa del colpo violento alla schiena chiuse gli occhi con forza e si morse il labbro per impedirsi di gridare... non voleva dar loro la benché minima soddisfazione; in fondo un po' di orgoglio gli era rimasto.

- Come vedo, non sei capace di fare nulla da solo, eh Uchiha? Hai sempre bisogno dei tuoi amichetti!- lo provocò con un sorrisetto di sfida.

- Stai zitto, perdente!- intervenne Neji piantandogli un piede tra le gambe, calpestando con forza l’intimità del biondino, che non riuscì a trattenere un piccolo gridolino di dolore, attutito da Suigetsu che prontamente gli aveva tappato la bocca con una mano.

- Sfigato, me la paghi!- disse il ragazzo dai capelli argentati reggendosi la mano che Naruto gli aveva morso, poi l’afferrò per i capelli e senza esitare gli fece sbattere con forza la nuca contro l'armadietto di metallo.

- Fai più piano, Sui!- l'ammonì Sai, che poggiato alla porta vicino a Juugo faceva da palo sbirciando nel corridoio.

- Sta arrivando il Sensei- intervenne Juugo alcuni minuti dopo, osservando Neji e Suigetsu mollare la presa su Naruto che si accasciò a terra.

- Non preoccuparti Namikaze, ci divertiremo dopo, alla fine della lezione- lo avvertì Sasuke chinandosi verso di lui e proprio in quel momento Iruka entrò nello spogliatoio.

- Ah, siete qui! C'è qualcosa che non va?- chiese vedendo Naruto a terra e Sasuke chino su di lui.

- Nulla Sensei, stavo solo aiutando Namikaze ad alzarsi- ghignò porgendo una mano al biondino che senza esitare l'allontanò schiaffeggiandola... avrebbe preferito morire piuttosto che farsi toccare da quello stronzo borioso.

- Ce la faccio da solo!- sibilò Naruto alzandosi a fatica.

- Bene, allora andiamo!- esclamò Iruka aspettando che tutti fossero usciti dallo spogliatoio.

Le ore successive non passarono nel migliore dei modi per Naruto: le percosse ricevute gli avevano scatenato un bel mal di testa, che gli impediva di concentrarsi facendogli fare un errore dietro l’altro e collezionando di conseguenza una serie infinita di figuracce. I fischi dei compagni di classe non facevano altro che peggiorare il pulsare alla testa, così si guardò intorno ringhiando sperando di intimorire gli altri affinché la smettessero di rompergli le scatole, ma quelli sembravano fregarsene altamente.
L'unico che cercava di aiutarlo era Sabaku no Gaara, che con lo sguardo sembrava volergli chiedere se aveva bisogno d'aiuto, ma Naruto scosse leggermente la testa e gli sorrise in segno di ringraziamento. Gaara era l’unico ragazzo della scuola con il quale aveva una sorta di amicizia, se così la si poteva definire; il rosso lo aveva aiutato in varie occasioni durante gli “accerchiamenti” di Uchiha & Co, ma a parte quello non parlavano moltissimo, qualche ciao e qualche battuta ogni tanto, nulla di più... d'altronde Sabaku non era certo uno che amava parlare.
Al termine della lezione Naruto attese pazientemente che tutti abbandonassero la palestra, poi s'infilò una mano nella tasca dei pantaloni tirando fuori il bigliettino datogli da Kakashi e s'avvicinò ad Iruka.

- Iruka Sensei! Questo glielo manda il Professor Hatake- disse porgendoglielo.

L'uomo si affrettò a prendere il bigliettino piegandolo accuratamente per poi infilarlo velocemente in tasca, mentre Naruto lo guardava con aria perplessa chiedendosi il perché dello strano rossore che era comparso sul viso del proprio Sensei. “Gli adulti sono un vero mistero” pensò sbuffando, prima di voltarsi ed avviarsi verso l'uscita.

- No, no Naruto! Dove credi di andare?- lo richiamò l'insegnante -Vista la tua scarsa concentrazione di oggi, per punizione dovrai sistemare la palestra- sentenziò incrociando le braccia.

- Ma è tardi Sensei!-

- Non lamentarti! Prima inizi, prima finisci! Tornerò tra una mezzora per chiudere, quindi datti una mossa!- lo incoraggiò dandogli una pacca sulla spalla.

Non avendo altra scelta, Naruto cominciò a sistemare la palestra notando sollevato che fortunatamente non c'era tanto casino ed infatti, nel giro di una quindicina di minuti, si ritrovò a contemplare il suo operato con un sorriso soddisfatto sulle labbra... se s'impegnava non c'era nulla che non potesse fare, ridacchiò dirigendosi verso gli spogliatoi trovandoli naturalmente vuoti.
Senza perdere tempo si spogliò, afferrò il proprio asciugamano dall'armadietto legandoselo intorno alla vita e raggiunse le docce, dove aprì subito l’acqua gettandosi sotto senza nemmeno aspettare che si riscaldasse. Sotto il getto freddo chiuse gli occhi beandosi della sensazione dell'acqua che scivolava lentamente lungo il suo corpo e, per un attimo, si sforzò di dimenticare tutti i suoi problemi concedendosi un po' di sano relax... o meglio ci provò.

- Maledetto Uchiha- ringhiò poggiando la testa dolorante contro il muro freddo della doccia.

- Ti sono mancato Namikaze?- si sentì sussurrare all'orecchio.

Naruto si girò di colpo sussultando ed avvertendo un forte brivido percorrergli la schiena: Uchiha Sasuke era davanti a lui mezzo nudo in tutta la sua innegabile bellezza e, con le mani poggiate alle piastrelle, lo teneva ingabbiato tra le sue braccia impedendogli ogni via di fuga. “Oh si, bello era bello” si ritrovò a pensare Naruto, sentendosi leggermente a disagio per quell'insolita vicinanza “Ma la bellezza da sola non basta... non potrei mai amare una persona così!”

- Cosa ci fai ancora qui Uchiha?- domandò chiudendo l'acqua, affrettandosi a coprirsi con l'asciugamano, per poi chiedersi da dove arrivasse quello strano senso di vergogna che l'aveva improvvisamente assalito nei confronti di quel bastardo senza cuore.

- Te l'avevo detto che ci saremo divertiti alla fine della lezione- ridacchiò levando le mani dalle piastrelle per portarsela ai fianchi.

- Beh, mi dispiace, ma io non ho tempo da perdere come vedi- rispose Naruto dandogli le spalle e riaprendo il getto d'acqua col chiaro intendo di ignorare l'intruso.

- Non voltarmi le spalle, perdente!- ringhiò Sasuke spintonandolo contro il muro, per poi afferrargli saldamente lo scalpo tirandogli indietro la testa fino a fargli poggiare la nuca sulla propria spalla -Ora vedrai come ci divertiremo- aggiunse buttandolo malamente a terra, prima di colpirlo in pieno stomaco con un forte calcio che lasciò Naruto letteralmente senza fiato.

- Bravo, sta li a terra- sentì le parole di Sasuke in lontananza e, a causa del male allo stomaco, neanche si accorse che l'altro era uscito, finché non lo vide rientrare con uno sgabello tra le mani.

- C...cosa vuoi fare?- balbettò Naruto preoccupato, cercando di tirarsi su con scarsi risultati.

- Lo vedrai...- disse il moro posiziono lo sgabello sotto l'erogatore dell'acqua, poi si voltò verso Naruto e nonostante i suoi tentativi di opporre resistenza lo trascinò sullo sgabello dopo avergli assestato altri pugni alla bocca dello stomaco.

- Ora non muoverti, mi raccomando non farmi arrabbiare, ok?- lo avvertì uscendo dalle docce.

Namikaze non attese un secondo di più, mettendosi una mano sulla parte dolorante scivolò giù dallo sgabello facendolo ribaltare e si trascinò verso l’uscita il più velocemente possibile; se avesse urlato in quel momento l’Uchiha poi avrebbe aperto l’acqua e nessuno avrebbe potuto sentirlo, ma se fosse riuscito a raggiungere lo spogliatoio allora avrebbe potuto chiedere facilmente aiuto. “Manca poco, ce la devo fare” strinse i denti tirandosi su, zoppicando verso la porta.

- Dove credi di andare feccia? Non avresti dovuto disobbedirmi, ora te ne farò pentire!- disse l’Uchiha appena comparso sulla soglia dell’entrata.

Sasuke mise di peso Naruto sullo sgabello e quando la sua vittima cominciò a scalciare lo colpì al volto facendogli sbattere la testa contro il muro, intontendolo leggermente. Finalmente libero di agire, fece passare la corda che era andato a prende sopra l'erogatore della doccia, poi sollevò i polsi di Naruto legandoglieli sopra la testa ed infine provvide a fissarlo bene sullo sgabello legandogli il busto e i piedi in modo tale da impedirgli qualunque movimento.

- C...co...sa vuoi... fare?- riuscì a chiedere Naruto, sputando un po' di sangue dalla bocca.

- Ti lascerò legato così, sei un vero spettacolo- fischiò osservando divertito la sua opera -Ma devo evitare che ti trovino facilmente, sennò che divertimento c'è?-

- Tra poco il Sensei Umino... sarà qui...-

- Io non credo Namikaze, ora lui è impegnato in attività... come dire? Extra scolastiche! Quindi non sarà qui tanto presto-

- Uchiha basta, slegami per favore...-

- Ahahaha sei davvero divertente dobe, sopratutto quando fai quella faccia da cane bastonato, ma purtroppo con me non attacca!- ghignò aprendo l’acqua ghiacciata.

- Sei pazzo, è gelida!- ansimò Naruto tremando, ma l’Uchiha lo ignorò, lo prese per i capelli e gli tiro su la testa facendolo rimanere senza respiro al contatto dell’acqua fredda sul viso.

- Mi dispiace sfigato, ma ora devo proprio andare- sbuffò guardandosi l'orologio.

- Aspetta... sle...slega...mi- lo pregò Naruto tremando per il freddo, ma l’altro non rispose, tornò nello spogliatoio e si rivisti con calma prima di tornare alle docce.

- Bene ci vediamo domani Namikaze! Come vedi so fare molte cose da solo per cui evita di provocarmi ancora d'ora in poi- lo avverti gelido spegnendo la luce, poi si avviò all’uscita dello spogliatoio assicurandosi di chiuderla bene onde evitare che qualcuno potesse sentirne i lamenti.

XXXX

- Falla finita Kakashi- protestò Iruka entrando nella palestra seguito dall’altro professore.

- Dai... smettila di fare il ritroso, siamo stati insieme quasi un ora e non abbiamo ancora combinato nulla-

- E vorrei vedere! Siamo a scuola, abbiamo delle responsabilità ed ora fammi vedere se Naruto ha fatto tutto-

- A proposito di Namikaze, mi sembra strano ultimamente... come se fosse...-

- Stanco- lo anticipò Iruka aprendo la porta della palestra.

- Già! C’è qualcosa che non mi convince, si sta chiudendo sempre di più in se stesso! Certo, non che prima parlasse molto coi compagni di classe, ma ora è...-

- Aspetta un minuto Kakashi, non senti dell’acqua scorrere?- chiese Iruka avviandosi verso le docce.

- Qualche studente avrà dimenticata l'acqua aperta- suggerì Hatake seguendolo.

- Potrebbe essere stato...- Iruka si bloccò all'ingresso -Na...Naru...to...-

- Sì, probabilmente è stato lui visto che ultimamente è cosi distratto- sentenziò Kakashi affiancandolo per poi sobbalzare alla scena -NARUTO!- urlò fiondandosi dal ragazzo ormai privo di sensi, affrettandosi a chiudere subito l’acqua ghiacciata, per poi sciogliere i polsi ormai lividi tra un imprecazione e l'altra.

- IRUKA, PRENDI QUALCOSA DI ASCIUTTO IN CUI AVVOLGERLO! SBRIGATI!- al tono allarmato del compagno, Iruka parve destarsi; senza perdere tempo si fiondò nello spogliatoio, si precipitò all’armadietto degli asciugamani e prese il primo che gli capitò sotto mano, poi tornò velocemente verso le docce dove trovò Kakashi che sorreggeva Naruto tra le braccia e che cercava di fargli riprendere i sensi.

- U...Uchiha, ti prego... slegami!- mormorò debolmente il ragazzino prima di svenire nuovamente.

- Cosa ha detto?- domandò Iruka avvicinandosi a loro.

- Non ne sono sicuro! Ma ora l'importante è portarlo in infermeria- suggerì Kakashi e dopo circa due ore Naruto riprese i sensi.

- D…dove sono?- biascicò fissando il soffitto bianco.

- Sei in infermeria Naruto- rispose con pacatezza Iruka che era seduto al suo fianco.

- Cos'è successo?- lo incalzò subito Kakashi andando al sodo della questione.

- N...nulla Professor Hatake-

- Namikaze non mentirmi, eri legato come un salame, sotto un getto di acqua congelata... parla!-

- Nessuno- sussurrò il biondino chiudendo stancamente gli occhi.

- Chi ti maltratta Naruto? A noi puoi dirlo- insistette Iruka poggiando una mano su quella di Naruto, che sobbalzò al contatto.

- Ho detto nessuno!-

Naruto non poteva dirgli che era stato Sasuke Uchiha, anche se avrebbe tanto voluto farlo, ma purtroppo il bastardo aveva trovato il ricatto perfetto per tenergli la bocca chiusa. Ricordava perfettamente il ricatto avvenuto due anni prima, quando tutto aveva avuto inizio...”Se parli, tuo padre può dire addio al suo amato lavoro” così gli aveva detto. Eh, già! Ironia della sorte suo padre Minato era dipendente della Uchiha Corporation e Naruto non voleva metterlo nei guai per nulla al mondo.

- Sensei Umino andrebbe a prendere la borsa di Namikaze in classe per favore?- chiese Kakakshi in tono formale, onde evitare sospetti su di loro, e il castano annuì uscendo subito.

- E' stato Sasuke Uchiha, vero?- Naruto sentendo quella domanda s’irrigidì, ma rispose di no scuotendo fortemente la testa -Namikaze non mentirmi! So bene che in questa scuola avvengono vari atti di bullismo abilmente occultati e so anche che Uchiha Sasuke ama divertirsi umiliando gli altri, ma non credevo avesse preso di mira anche te e sopratutto... non credevo che sarebbe arrivato a tanto!-

- Per...perché pensa che sia stato lui?-

- Sei stato tu a dirlo Namikaze-

- C...come?-

- Nelle docce, quando ti ho slegato ti sei ripreso per alcuni secondo, e hai sussurrato “Uchiha ti prego slegami”- Naruto sbarrò gli occhi sentendosi in trappola, ma nonostante tutto cercò di mantenere il sangue freddo... non poteva parlare.

- Professor Hatake, con tutto il rispetto, le assicuro che ha sentito male... Uchiha Sasuke non ha fatto nulla-

- Ragazzino puoi parlare con noi, sistemeremo tutto, tu devi solo...-

- Io non devo fare nulla! Non si preoccupi, sto be...- si bloccò arrossendo, notando che indossava la divisa.

- Iruka, cioè il Sensei Umino, ti ha rivestito mentre eri privo di sensi- Naruto annuì leggermente sollevato e fece per alzarsi, ma un forte giramento lo colpì facendolo ricadere sul letto.

- Hai la febbre- lo avvertì Iruka rientrando -Domani non venire a scuola, parlerò io con la preside e chiamerò tuo padre per avvertirlo dell'accaduto-

- NO! Non si preoccupi, chiamerò io mio padre appena tornerò a casa. Dovrebbe tornare tra un paio di gironi dal suo viaggio di lavoro e non voglio turbarlo- spiegò alzandosi e infilandosi il giaccone.

- E va bene, però ti accompagno io a casa! Inizia a scendere ed entra in macchina, ti raggiungo subito-

- Ok, grazie Iruka Sensei... cofh cofh- tossicchiò uscendo dall’infermeria.

- Kakashi... sono preoccupato per lui-

- Anch'io, ma se lui non parla abbiamo le mani legate-

XXXX

Naruto entrò nel proprio appartamento sbattendo la porta con noncuranza, ben consapevole che tanto nessuno si sarebbe lamentato e con una certa urgenza si trascinò fino alla propria camera affrettandosi ad accendere il Pc senza nemmeno preoccuparsi di fare lo stesso con la luce... era tardissimo, ma sperava che Red-Devil l'avesse aspettato in chat.
Intanto che il computer si caricava ne approfittò per infilarsi il pigiama con le rane e successivamente, seppur controvoglia, raggiunse la cucina avvolto da un enorme copertona arancio che strisciava per terra.

- Dannato Uchiha!- imprecò, mentre si preparava una porzione di ramen istantaneo e contemporaneamente ascoltava il messaggio che suo padre gli aveva lasciato nella segreteria telefonica.

- Naruto spero che vada tutto bene! Volevo avvisarti che purtroppo il viaggio si protrarrà ancora per una settimana, mi dispiace ma ci sono stati degli imprevisti! A presto-

- Sì, come no... un imprevisto di nome Naruto!- mormorò tristemente.

Sapeva bene che suo padre gli voleva bene, ma era anche consapevole che dalla morte di sua madre, avvenuta quando lui aveva solo 5 anni, qualcosa era cambiato. Prima di allora Minato era sempre allegro, non faceva che sorridergli felice, abbracciarlo e giocare con lui, ma evidentemente tutto quello non era destinato a durare ed infatti, dopo quella perdita, il padre aveva cominciato a chiudersi in se stesso, buttandosi sempre di più sul lavoro ed incominciando a passare sempre più tempo all'estero.
“Lavoro” sorrise amaramente, consapevole del fatto che quella era solo una scusa come un'altra per passare più tempo possibile lontano da lui. Naruto sapeva che inconsciamente suo padre lo incolpava per la morte della madre e una parte di lui non riusciva a dargli torto; Kushina Uzumaki era una donna bellissima, ma di costituzione debole, eppure nonostante gli avvertimenti dei vari dottori aveva deciso caparbiamente di portare avanti la gravidanza aggravando così la sua situazione già precaria.
“Tuttavia... siamo stati felici” pensò, riscuotendosi al suono del bollitore. Tornato al presente finì di prepararsi il ramen e si diresse stancamente in camera sua, notando con una certa gioia che aveva ricevuto vari messaggi, tutti firmati Red-Devil.

- Kitsune ci sei?-

- Perché non rispondi?-

- Dove sei finito? Odio aspettare è__é!-


Naruto si lasciò sfuggire un lieve sorriso, poi poggiò la tazza contenete il ramen a fianco della tastiera, si accomodò sistemandosi bene la coperta sulle spalle e dopo avere ingerito le medicine assieme ad un po' di ramen giusto per riempire lo stomaco, si apprestò finalmente a rispondere al suo... ragazzo? Mmm, a dire il vero, non era molto sicuro di poter definire uno che aveva conosciuto in chat come il proprio ragazzo, in fondo non si erano mai nemmeno visti di persona, ma le cose sarebbero presto cambiate, arrossì al solo pensiero.

- Scusami, sono tornato da poco ç___ç-

- Dove diavolo eri? -

- Perdono, perdono, perdono T__T! Ho avuto... diciamo un piccolo “contrattempo” a scuola-

- Contrattempo, eh! Sono ancora quei bulli del cazzo, vero? Gliele hai suonate stavolta, spero!-

- In verità =__=... le ho prese come sempre-

- Ancora? Ma perché non fai nulla per difenderti?-

- Sarebbe inutile! Loro sono in troppi e sono molto più forti di me-

- E allora perché non li denunci?-

- Vedi il fatto è che mio padre lavora per il padre di uno di loro; certo, è uno dei migliori dipendenti della ditta, ma “lui” è pur sempre il figlio di uno dei capi ed io non voglio che mio padre passi dei guai per colpa mia! Posso solo stare in silenzio e subire, sperando che quest’ultimo anno finisca in fretta, così non li rivedrò mai più-

- Lui? Ti riferisci al capo di quei pagliacci, vero? Se solo mi capitasse tra le mani gli farei passare io la voglia! -

Naruto sorrise poggiandosi stancamente contro lo schienale della sedia, poi prese piano la tazza ormai tiepida e sorseggiò un po' di brodo controvoglia; non aveva molta fame, ma sapeva bene che se voleva rimettersi in fretta doveva mangiare.

- Per quanto riguarda il nostro appuntamento di dopo domani? -

- Oh, mi dispiace, ma credo che dovremmo annullarlo -

- Perché? Hai forse cambiato idea? -

- Certo che no! Non vedo l’ora d'incontrarti ^///^! -

- Ti sembrerò egoista, ma sono troppo impaziente! Non ho mai trovato nessuno che mi capisse come fai tu e non riesco ancora a credere di averti conosciuto in un modo così insolito -

- Anche per me è lo stesso, ma questa settimana non ce la faccio proprio! Ho la febbre ed è anche abbastanza alta... sei arrabbiato con me? ç__ç -

- No, non preoccuparti! Pensa solo a riprenderti, ti voglio sano e in forma per il nostro “incontro”… mia piccola Kitsune! -

- Ancora con questa storia? Uffa lo sai che mi arrabbio quando mi chiami così, ti diverti tanto a stuzzicarmi, vero? -

- Abbastanza *___*!!! -

- Tsé, antipatico! Comunque... parlando dell’appuntamento, che ne dici della prossima settimana? -

- Se la febbre ti è passata va benissimo -

- Ci vediamo al motel “Moonfire” come avevamo stabilito?-

- Certo, sei sicuro però?-

- Sì! Sono otto mesi che parliamo e posso dire senza esitazioni che mi conosci meglio di chiunque altro... spero solo di essere all’altezza delle tue aspettative =__=!!!-

- Non preoccuparti, dalla tua descrizione mi piacerai sicuramente... la mia timida ed imbarazzata Kitsune! Me lo fai venire duro solo chattando non immagino cosa succederà quando ti avrò tra le mie braccia *ç*!!! -

- Quando parli così... sembra, sembra che vuoi vedermi solo per fare sesso-

- Lo sai che non è vero, è solo che ti desidero da troppo tempo!-

- Anch'io ti voglio ù///ù, ma ho un po' paura, come sai... io non sono mai stato con nessuno-

- Io non ho molta più esperienza di te! Come ti ho detto sono stato solo con tre ragazze, tu sarai il mio primo (e sicuramente unico) ragazzo... “Piccola Kitsune”-

- Adesso basta però con questa “Piccola Kitsune”, ti ricordo che abbiamo la stessa età! -

- Adoro quando ti arrabbi! -

- HAHAHA! Cattivo! Ora devo andare, è meglio che mi stendo un po'! -

- Mi raccomando copriti bene! -

- Buona notte -

- Notte mia Piccola Kitsune -

Leggendo l’ultimo messaggio inviatogli, Naruto, uscì borbottando dalla chat, spense il computer e si diresse stancamente fino al letto infilandosi subito sotto le coperte. Raggomitolato al calduccio sperò che quella stupida febbre, venutagli per colpa di quel bastardo di un Uchiha, gli passasse più velocemente possibile, ma ben presto altri pensieri occuparono la sua mente e un lieve rossore tinse le sue guance piene.

Continua...

Finitoooooooo uhuhuhuhuh!!! Povero Naruto, eh? Sempre maltrattato, ma è più forte di noi, amiamo vederlo soffrire *ç*, è così puccioso che ispira violenza!!! Bene, bene... qualche idea sull'identità del ragazzo misterioso con cui chatta Naruto? Sono aperte le scommesse ihihihihihih!!!Byebye
 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (17 voti, 22 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 22 commenti
Rif.Capitolo: 8
jamie91 - Voto:
06/05/11 23:31
Bella storia, brava!
Sasuke è passato dall'essere un bullo a un ragazzo innamorato: come ci cambia l'amore!
Lo vorrei anche io un fidanzato così!
Sono aperte le iscrizioni...
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Rif.Capitolo: 8
-illnath- - Voto:
23/04/11 06:52
Devo dire che è davvero bella!!Riuscire a passare da romanticismo, drammaticità e umorismo così, in modo sciolto, in una storia non è da tutti!Davvero bella!Mi ha emozionata, fatta ridere e fatta persino incazzare con quel cretino di sasuke. Ma davvero ottima!Spero di leggerne altre così.
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Rif.Capitolo: 8
aptx-4869
13/04/10 19:55
belliximoooooo!!!! adoro questa FF!!!!! ^_^
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Rif.Capitolo: 8
paffy333 - Voto:
01/02/10 18:25
bellissima!!!!l'ho letta tutta in un pomeriggio complimenti!!!^^
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Rif.Capitolo: 1
paffy333 - Voto:
01/02/10 16:04
bellissimo qst primo cappy!!!!la ff promette mooooooooolto bene!!!!!!!!!!^^
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Rif.Capitolo: 8
sasorinalagri - Voto:
30/01/10 22:37
Kyaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa *_______________________* stupendamente stupendi
Loool forte il ragazzo possessivo e geloso
x°D
cmq sia *_* sposarli a tutti e due sarebbe ancora più magnifico *ççç*
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xsander88 - Voto: 25/01/10 12:59
è la fine del mondo....mi è piacuta tanto....bellissima
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sasorinalagri - Voto: 15/01/10 11:41
stupenda *______________*
aspetto il continuo =ççççççççç=
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Rif.Capitolo: 7
aptx-4869 - Voto:
06/01/10 02:51
belliximaaaaaaaaaa!!!!!! fantastica, meglio di tutte quelle ke ho letto finora!! hehehhe.... spero ke finisca bn!!!!!! ^_^
un kissone a tutti, ciauuu!
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Rif.Capitolo: 7
elisettaxsempre - Voto:
02/01/10 16:04
non vedo l'ora di scoprire come finisce, per fortuna ha preso una piega migliore... l'unica cosa che mi dispiace è che questa ff stia per finire...
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