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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Fumetti e Cartoni non giapponesi
Dalla Serie: Code Lyoko
Titolo Fanfic: NUOVA AMICA
Genere: Sentimentale, Romantico, Comico, Azione, Avventura, Fantascienza
Rating: Per Tutte le età
Autore: lucy93 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 04/10/2009 17:58:42 (ultimo inserimento: 16/01/10)

Nn sò se i generi sn azzeccati, giudicate voi.... c'è un nuovo xsnaggio.. leggete e commentate... please....
 
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BENVENUTA AL KADIC
- Capitolo 1° -

Nuova Fanfic! Spero sia di vostro gradimento! Commentate per favore!
Buona Lettura!
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Ai Yaname è una ragazzina di origine giapponese di 13 anni, capelli rosa tendenti al fucsia lunghi fino sotto le spalle leggermente sfilati e gli occhi azzurro cielo.
Sua sorella Asagi, 19 anni, capelli rosso fuoco legati sempre in una coda alta e gli occhi color del cioccolato è una cantante molto famosa in tutto il mondo tenuto conto che grazie alla sua particolare dote innata nel canto aveva avuto fin da subito molto successo, grazie a lei l’intera famiglia aveva visitato molte nazioni ed imparato le lingue locali.
L’ultima meta del suo lungo tour intorno al mondo fu la Francia dove la famiglia decise di stabilirsi.
Oltre alla sorella famosa Ai aveva anche due genitori eccezionali; sua madre Moegi Masuda è una ricercatrice e si intende di informatica e di nano tecnologia mentre suo padre Kosuke Yaname è un grande maestro di arti marziali ed arti ninja; lo stato francese riconoscendo la loro bravura nei rispettivi campi concesse alla prima un laboratorio di ricerche pagato anche per inventare nuovi strumenti tecnologici utili per migliorare l’economia del paese mentre a quest’ultimo una palestra dove poter mettere a frutto tutte le sue conoscenze nel campo venendo pagato perché insegnasse alle forze armate nuovi metodi per proteggere il paese.
Con i soldi ricavati il padre di Ai si trasferì insieme alla famiglia in una villa super moderna.
A quel punto bisognava trovare alla figlia una scuola efficiente dove poter finire gli studi delle scuole medie.
Lo stato in cambio dei benefici che avrebbero offerto consigliò loro un ottimo collegio chiamato Kadic.
Ad Ai l’idea di venir chiusa in un collegio non andava molto a genio ma alla fine si convinse perché forze avrebbe trovato per la prima volta dei veri amici, non come quelli che aveva incontrato nelle altre scuole, e magari anche la sua anima gemella.

La fatidica mattina del primo giorno di scuola Ai varcò la soglia del Kadic accompagnata da suo padre, i due si diressero verso la palazzina amministrativa.
Quando entrarono, Kosuke chiese alla segretaria se c’era la possibilità di incontrare il direttore per confermare la richiesta di ammissione della figlia.
La segretaria, la signorina Weber, una donna bionda con i capelli a caschetto che poteva avere come minimo una trentina di anni, una volta scoperta la vera identità dei due si precipitò di corsa rischiando di cadere, a causa dei tacchi alti, verso la porta dell’ufficio del direttore Delmas..
Weber: “Signor direttore….”.
Il direttore Delmas era un uomo che si avvicinava alla mezza età, capelli grigi, un paio di occhiali sul naso e dei baffi a spazzola grigi sotto il naso.
Delmas: “Dimmi pure, come mai questa agitazione?”.
Weber: “Il signor Yaname e sua figlia sono arrivati! Chiedono di poter essere ricevuti…”.
Delmas: “Che sta aspettando allora, li faccia accomodare nel mio ufficio!”.
Weber: “Subito signore!”.
La segretaria ritorno davanti ai due e fece loro cenno che potevano entrare.
I due si avviarono e poco dopo si ritrovarono davanti al direttore del collegio Kadic.
Kosuke: “Buongiorno signor Delmas!”.
Delmas: “Buongiorno a lei, signor Yaname! E benvenuto al Kadic!”.
Kosuke: “Passiamo al dunque, perché non ho a disposizione molto tempo! Una palestra senza il suo direttore non va molto bene da sola!”.
Delmas: “Sono d’accordo con lei!".
Kosuke: “Ha ricevuto l’e-mail di mia moglie? Con le nostre richieste?”.
Delmas: “Si, l’ho letta, e le comunico che le sue richieste sono state tutte accettate!”
Kosuke: “Molto bene, adesso le vorrei presentare mia figlia Ai….”.
Delmas: “Molto bene, piacere di conoscerti Ai! Sei la benvenuta qui al Kadic!”.
Ai: “Grazie signore!”.
Delmas: “Ti sarei molto grato se d’ora in poi mi chiamassi <<Direttore Delmas>>.”.
Ai: “D’accordo Direttore Delmas!”.
Disse accennando un sorriso.
Delmas: “Se ha molta fretta può andare, per il pagamento dell’iscrizione può inviare la somma facendo un versamento alle poste!”.
Disse rivolgendosi al padre di Ai.
Kosuke: “Bene grazie mille, ora devo andare! ….. Ai fai la brava d’accordo!? Ti chiamo stasera per sentire se va tutto bene, ok?”.
Ai: “Si, ciao papà!”.
Kosuke uscì e si diresse verso la macchina per andare in palestra.

Delmas: “Ai, ti ricordo che il regolamento dell’istituto vieta i cellulari durante l’orario scolastico!”.
Ai: “Stia pure tranquillo, di solito lo spengo sempre e lo accendo dopo!”.
Delmas: “Allora non ci sono problemi!.... Vieni ti accompagno personalmente nella tua nuova classe!”.
Ai: “Per le valige? Le ho lasciate di là in segreteria….”.
Delmas: “Non ti preoccupare le faccio portare nella tua stanza dalla signorina Weber.”.
Ai: “Non mi preoccupavo del contenuto anche perché le valigette hanno il codice ma per il fatto di poterle smarrire!”.
Delmas: “Stai pure tranquilla, agli studenti è vietato entrare se non quando sono in punizione…”.
Ai: “Allora possiamo andare in classe adesso…”.
Delmas: “Seguimi!”.
La ragazza annuì e i due si diressero verso l’aula.
Delmas: “Sei nella stessa classe di mia figlia…”.
Ai: “Davvero? Come si chiama?”.
Delmas: “Sissi… è una ragazza dai capelli neri, li tiene sempre fermi da una passata….. a volte ha un bel caratterino ma da oggi sei una sua compagna di classe e starà te decidere se fare o meno amicizia con lei…”.
Ai: “D’accordo…”.

Una volta giunti alla porta dell’aula il direttore bussò e gli rispose una voce maschile..
Prof. di Matematica: “Avanti…”.
Il direttore e Ai si fecero avanti; il professore di matematica era alto e sembrava la copia del direttore ma più giovane e con i capelli ed i baffi marroni.
Prof. di Matematica: “Direttore… mi dica..”.
Delmas: “Da oggi la sua classe ha una nuova iscritta!”.
Disse indicando Ai.
Prof. di Matematica: “Molto bene!”.
Delmas: “Devo tornare in ufficio, buon lavoro!”.
Prof. di Matematica: “Grazie, anche a lei..”.

Ai segui il direttore con lo sguardo fino a che la porta non gli si richiuse alle spalle per poi girare lo sguardo verso i suoi nuovi compagni di classe che la guardavano chi incuriositi e chi già con occhi sognanti curiosi di conoscere la loro nuova compagna di classe.

Prof. di Matematica: “Bene, vuoi presentarti…”.
Ai: “Si… Il mio nome è Ai Yaname, spero di trovarmi bene con voi..”.
Un ragazzino delle ultime file, dai capelli biondi con una chiazza viola tutti tirati all’insù e con gli occhi marroni, prese la parola: “Ma Yaname non è il cognome della famosa cantante Asagi?!”.
Prima di rispondere Ai arrossì leggermente, anche se non lo conosceva quel ragazzino gli era già simpatico.
Ai: “Ho il suo stesso cognome perché sono sua sorella!”.
La classe iniziò a scambiarsi frasi sotto voce fino a che non intervenne il professore per riportare la calma.
Prof. di Matematica: “Bene Ai, puoi sederti in quel banco vuoto! E Benvenuta al Kadic!”.
La ragazza si diresse verso il banco indicatole e fissò per un momento la sua compagna di banco, era la figlia del direttore, com’è che si chiamava? Ah, si… Sissi.
Sissi sottovoce: “Così sei la sorella di Asagi, eh? Io sono, Sissi la figlia del direttore…”.
Disse accennandole un sorriso.
Ai sottovoce: “Piacere Sissi….”.

Al termine delle lezioni Ai uscì in giardino per ripassare ciò che avevano spiegato quella mattina e per organizzare le idee.
Dopo qualche minuto tre ragazzini della sua età, compreso quello che aveva parlato per primo in classe, e una ragazza che doveva avere un anno di più le si avvicinarono ma lei non li notò perché era concentrata sul suo blocco degli appunti.
Il ragazzino biondo con i capelli all’insù: “Ciao, Ai!”.
Ai alzò di colpo la testa e meccanicamente con una mano si sistemo un ciuffo di capelli un po’ ribelle che gli era caduto sugli occhi.
Ai: “Ciao…. Siete di classe mia?”:
I tre ragazzi: “Si…”.
La ragazza più grande dai capelli neri a caschetto e dagli occhi marroni le fece cenno di No.
Il ragazzino biondo con i capelli all’insù: “No, lei è in terza….”.
Ai: “Come vi chiamate? Voi sapete il mio nome mentre io non conosco ancora il vostro…”.
Un ragazzino dai capelli castani con un ciuffo di capelli ribelle che gli ricadeva sulla fronte: “Già non ci siamo neanche presentati….”.
Il ragazzino biondo con i capelli all’insù: “Io mi chiamo Odd Della Robbia! Mentre loro sono Ulrich Stern, Jeremy Belpois e Yumi Ishiyama”.
I tre: “Piacere…”.
Pensieri di Ai: “Odd, eh? Me lo voglio ricordare…”.

Odd vestiva tutto in varie tonalità di viola se non fosse per i suoi buffi pantaloni una gamba nera e l’altra viola;
Ulrich era il ragazzino dai capelli castani col ciuffo ribelle e vestiva quasi tutto in varie tonalità verde tranne per la maglia sotto la giacca a maniche corte che era di un giallo spento;
Jeremy è un ragazzino biondo con i capelli a caschetto un po’ più lunghi e un paio di occhiali tondi sul naso, indossava una maglia a maniche lunghe blu e un paio di pantaloni marroni;
Yumi era la ragazza più grande e vestiva tutto in nero.

Si misero a parlare del più e del meno fino a che una voce alle loro spalle li riscosse mettendo Ulrich di mal umore, chi poteva essere se non Sissi la figlia viziata del direttore che aveva un bella cotta per Ulrich cosa che a lui non interessava e che gli procurava molto fastidio.
Sissi: “Ciao, Ulrich! Che bello vederti…”.
Ulrich: “Ma se mi hai visto fino ad ora in classe…”.
Odd: “Non lo hai ancora capito che non ti vuole fra i piedi….”.
Sissi: “Fatti gli affari tuoi!”.
Odd: “Parla quella che non sa nemmeno cosa significhi farsi gli affari suoi…”:
Sissi: “Spiritoso!......Ha ecco dov’eri Ai…”.
Ai: “Mi cercavi?”.
Sissi: “Si, mio padre vuole che ti accompagni a vedere la tua stanza e poi che andiamo tutti in refettorio a mangiare….”.
Ai: “Va bene…”.
Odd: “Possiamo venire anche noi Ai? Non si sa mai che Sissi non ti voglia mangiare il cervello per mettere qualcosa nel suo visto che non c’è proprio nulla nel suo…”.
Sissi: “I tuoi commenti fuori luogo tieniteli per te!”.
Ai: “Per me potete venire…”.
Sissi alzò gli occhi al cielo per poi dirigersi con il gruppetto alle calcagna verso al piano del dormitorio riservato alle ragazze, fino alla porta infondo al corridoio.
Sissi: “Eccola, è questa e qui c’è la tua chiave….. vado in refettorio, ci vediamo dopo per pranzo Ulrich…”. Disse quest’ultima frase con sguardo malizioso guardando ancora il ragazzo che però si girò dall’altra parte.
Consegnò ad Ai la sua chiave e se ne andò con l’aria un po’ scocciata per la reazione del ragazzo che le piaceva tanto.

Una volta girata la chiave hai mise per la prima volta piede nella sua nuova stanza, non era grande come quella che aveva a casa ma era carina, le pareti rosa confetto, un armadio in cedro e un pc sulla scrivania che sicuramente avrebbe sostituito con uno di quelli di sua madre perché faceva sinceramente pena.

Ai: “Bè, non c’è male….”.
Odd: “Cosa ti aspettavi, una camera di un albergo a cinque stelle?”.
Ai: “Camera mia a casa è dieci volte più grande però tutto sommato è una bella stanza…”.
Ulrich: “Perché? Dove abiti…..”.
Ai: “Non so se hai presente quel enorme villa super moderna a tre isolati da qui, perché è li che stò…”.
Jeremy: “Allora sarai ricchissima…..”.
Ai: “Bè… modestamente si……”.
Yumi: “Un giorno ci porteresti a vederla?”.
Ai: “Perché no… tanto i miei non ci sono mai a casa…”.
Jeremy: “Ma una casa così grande deve avere un enorme sistema di sicurezza…”.
Ai: “Infatti, l’ha testato mia madre…. È super protetta, nessuno potrebbe riuscire a manomettere il sistema neanche utilizzando un computer…”.
Pensieri di Jeremy: “Chissà, forse X.A.N.A. potrebbe….. “.
Ai: “Cambiando argomento, le valige le sistemo dopo però vorrei sapere dove hanno messo il mio…. Oh, ma non c’è…..”.
Odd: “Cosa cerchi?”.
Ai: “Il mio boomerang non c’è….. forse è rimasto in segreteria…. Ci credo con tutto quello che pesa…”.
Ulrich: “Un boomerang che pesa?”.
Ai: “Si, è grande quasi quanto me…..”.
Odd: “Cavoli…. Lo voglio vedere, ti accompagno in segreteria…”.
Yumi: “Noi intanto andiamo in refettorio……”.
Ai: “Va bene, a dopo!”.
Hai chiuse la porta e si diresse insieme a Odd in segreteria, recuperarono il boomerang e ritornarono nella stanza di Ai per sistemarlo con i complimenti del ragazzino che non aveva mai visto un boomerang di quella stazza.
Ai lo posiziono sopra il letto attaccandolo come se fosse un quadro, per essere sicura che non cadesse lo assicuro con una placca di metallo che aderì perfettamente al muro.

Una volta usciti si diressero verso il refettorio.
Quando Odd fu sicuro che non ci fosse nessuno, perché erano tutti in refettorio, fermò Ai che ritrovandoselo davanti arrossì.
Ai: “Che c’è?”.
Odd: “Ma lo sai che sei davvero carina?”.
Ai diventò ancora più rossa ma per non farsi sembrare una bimbetta che si scioglie al primo complimento cercò di mantenere la lucidità.
Ai: “E con questo? Stai cercando di agganciarmi? Perché se è così non attacca!”.
Odd rimase deluso ma Ai lo era ancora di più, in cuor suo sapeva che gli aveva detto una bugia.
Già il primo giorno e si era beccata di già un colpo di fulmine, spezzato solo dal proprio orgoglio.
I due si avviarono in silenzio in refettorio.

Quando li videro arrivare, gli altri fecero loro cenno di unirsi al tavolo… Ai aveva il muso lungo ma cercò di non farsi notare, al contrario di Odd che aveva subito cambiato espressione non appena aveva sentito il profumo che arrivava dalle cucine facendosi allegro.
Yumi: “Vi abbiamo preso noi i vassoi….”.
Ulrich: “A te Odd abbiamo preso il solito, per quanto riguarda Ai le abbiamo preso un po’ di tutto, non sapendo cosa preferivi….”.
Ai: “Non c’è problema… io mangio di tutto…”.
I due si sedettero ai propri posti, Ai era accanto a Yumi.
Yumi: “Che hai, tutto bene?”.
Ai: “Si, non ti preoccupare….”.
Yumi: “Perché hai una faccia…. Aspetta, non sarà mica che Odd….”.
Ulrich: “È il suo primo giorno e già la tratti come fai con tutte le altre?”.
Yumi nell’orecchio ad Ai: “Fa il cascamorto un po’ con tutte le ragazze carine che incontra….”.
Ai: “Ah, allora è così…. Saresti da prendere a schiaffi, ma mi trattengo, non voglio finire in punizione già dal primo giorno per aver preso a schiaffi un ragazzino maleducato come te….”.
Odd: “Cosa hai appena detto!?”.
I due si guardarono in cagnesco.
Jeremy: “Ragazzi, vi stanno guardando quelli del tavolo accanto….”.
I due sbuffando girarono la testa in direzioni diverse e si misero a mangiare.

Quel pomeriggio non avevano lezione e quando si ritrovarono in giardino per chiacchierare i due non osavano ancora guardarsi in faccia se non per gettare sull’altro occhiatacce o linguacce.
Ulrich: “Ragazzi, sarà il caso di smetterla….”:
Odd: “A cominciato lei…”.
Ai: “Non avrei cominciato se tu non mi avessi presa per una stupida!”.
Yumi: “Ora basta! Datevi la mano e fate subito la pace, deve finire questa stupida divergenza…”.
Disse alzando la voce.
Ai si calmò: “Va bene Yumi, hai ragione tu…. Mi sono comportata male….. lo perdono solo se lui mi chiede scusa per come mi ha trattata….. “.
Odd stava per ribattere..
Ai: “Odd ti chiedo scusa per aver alzato la voce….”.
Gli occhi di Odd da arrabbiati tornarono quelli vivaci ed allegri del solito.
Odd: “Anche io ti chiedo scusa Ai…. Ed accetto le tue scuse…”.
I due si strinsero la mano e da quel momento decisero di non litigare più per quel motivo.

Ulrich: “A questo punto direi che Ai è diventata nostra amica, siete d’accordo?”.
Gli altri tre: “D’accordissimo…..”.
Tutti e quattro: “Ai, benvenuta al Kadic e Benvenuta nel nostro gruppo!”.
Ai: “Credo proprio che quest’anno sarà il più bello ed il più divertente di tutta la mia vita! Grazie anche a voi!”.
Tutti quanti sorrisero, nonostante tutto è stato un bellissimo inizio.



Continua……

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Per favore commentate!
Che il prossimo capitolo vi prometto che arriverà presto!
Baci lucy93

 
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VOTO: (2 voti, 8 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 8 commenti
Rif.Capitolo: 1
mary90
16/01/10 22:49
oh, è la prima fanfic che leggo di Code Lyoko! Un cartone molto bello, mi son vista tutti gli episodi e devo dire che aspetto con ansia l'arrivo delle altre stagioni in Italia, ma vabbe' XD Bella fanfic, ma stai attenta agli errori! Sia ortografici che ti punteggiatura, sono il punto debole di molte persone, cerca di stare più attenta
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Rif.Capitolo: 1
lucy93
16/01/10 21:58
aggiornato.... spero k vi piaccia...
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lucy93 22/11/09 19:34
non me la prendo.... cercherò di aggiornare il prima possibile...
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Rif.Capitolo: 2
morea84 - Voto:
08/11/09 22:31
ciao, scusami ma ho letto solo ora il mex sul fermo posta.
Questo cartone nn mi piace più di tanto ma ho voluto cmq provare a leggere la tua fanfiction e km inizio nn è niente male.
Aspetterò kn ansia il seguito
A presto
Morea84

P.s. per ora ti do 3, vedremo se più avanti mi appassiona

P.p.s. spero ke nn te a prenderai per il voto
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lucy93 27/10/09 20:02
sarà emozionante xk ci sarà molta più azione... ci saràcla prima missione di Ai su Lyoko... nn svelo nient'altro xò...
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Rif.Capitolo: 2
95sango95
26/10/09 12:23
ed ecco come desideravi tu sto commentando la tua ff! guarda,non mi piace ferirti ma preferisco lòa sincerità..come inizio nn mi haz interesato al 100% anzi mi annoioavo leggermente ma se dci ke dal prossimo cappy diventas + emozionante è ok!ma la ff è la tua quindi nn lasciarti condizionare dal mio giudizio,io ho espresso ciò che pensavo!ciao!
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lucy93 04/10/09 19:00
grazie
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Rif.Capitolo: 1
crystal94 - Voto:
04/10/09 18:11
E brava la lucy!! continua così...
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