PROLOGO
- Capitolo 1° -
Questa è la mia prima amicizia su questo splendido anime dove le nostre Ojamajo vivrano una normale vita da streghe e imparerano che la magia quella vera nasce dall'amore e dall'amicizia.
School of magic
Era una bella giornata di settembre nel Regno delle Streghe, quella mattina cinque quattordicenni stavano sedute in riva ad un lago mentre una leggera brezza estiva scompigliava dolcemente i loro capelli.
-Ci pensate domani inizieremo a frequentare l’accademia di magia e finalmente diventeremo delle streghe adulte!- esclamo entusiasta una ragazzina dai capelli rossi legati in due codini tondi sopra la testa e de grandi occhi rosa di nome Doremi.
-Impareremo un sacco d’incantesimi formidabili!- le diede man forte Momoko una streghetta dai lunghi capelli biondi e vivaci occhi verdi.
-Se fossi in voi non sarei cosi entusiasta!- le smonto una terza ragazzina dai corti capelli blu e gli occhi cobalto.
-Perché dici cosi Ai- chan?- le domando Doremi.
-Semplice vi ricordo che all’Accademia ci saranno anche i maghi inclusi quei quattro buffoni dei flat4- spiego Aiko, pensando ad uno di loro in particolare.
I flat4 erano quattro maghi che tempo prima avevano tentato di rapire Hana la principessina delle streghe che era stata affidata alle cinque adolescenti fin dalla nascita, e nonostante alla fine avessero cambiato idea decidendo di aiutare le ragazze a proteggere la piccola, Aiko continuava a considerarli degli sbruffoni anzi sarebbe meglio dire che continuava a considerarlo uno sbruffone.
-Aiko ha ragione!- aggiunse Onpu una ragazza dai lunghi capelli viola e profondi occhi del medesimo colore.
-Uffa!Lì giudicate troppo male. - si lamento Doremi.
-Doremi chan ha ragione in fondo quei quattro sono molto divertenti. - concordo Momoko che non solo li aveva presi subito in simpatia, ma aveva anche notato che ogni volta che incontravano i flat4 alle sue amiche iniziavano a brillare gli occhi per la felicità. Le sue amiche si erano innamorate di quei quattro buffi maghi ma solo Doremi sembra averlo capito.
-Se lo dite voi. Hazuki chan tu che ne pensi?- chiese all’ultimo membro del gruppo una ragazzina magra dai lunghi capelli castani e grandi occhi del medesimo colore.
-Beh io…- inizio la castana ma si blocco subito trovandosi davanti quattro paia di occhi che la guardava con lo stesso sguardo di chi pretendeva di avere ragione, sospiro e inizio a dire quello che pensava -Beh in fondo non sono dei cattivi ragazzi, anzi sono sempre stati molto gentili con noi.- esclamò convinta – Soprattutto Fujo kun.- aggiunse mentalmente mentre le sue guance solitamente candide come la neve diventavano di un bel rosso accesso.
-Forse hai ragione, non sono cattivi, sono solo degli sbruffoni.- ribatte la blu, la rossa stava per ribattere ma fu bloccata da Momoko -Guardate com’è tardi, è già arrivato il tramonto; sarà meglio tornare a casa!- esclamò osservando il cielo.
-Hai ragione.- concordo Hazuki - Non vorrei che la mamma e Lala si preoccupassero troppo. - aggiunse alzandosi da terra, iniziando a pulire la corta gonna arancione che indossava.
Le cinque amiche si alzarono in volo dirette verso casa, mentre uno splendido tramonto illuminava la fine della giornata e l’inizio di nuova avventura che avrebbe insegnato alle cinque streghe che per conoscere veramente una persona bisogna scavare a fondo nel suo animo senza mai fermarsi alle apparenze perché nulla è ciò che appare.
Intanto nel palazzo del Re del regno dei maghi…
Quattro bellissimi ragazzi stavano tranquillamente parlando mangiando vari tipi di snack e stuzzichini vari.
-Finalmente domani inizieranno le lezioni spero tanto di finire in classe con Onpu chan cosi la vedrò tutti i giorni!- esclamo con occhi a forma di cuore un bel ragazzo, di nome Tooru, alto dai capelli azzurri, la pelle bronzea e un fisico asciutto e leggermente muscoloso, ma la cosa più bella erano i suo splendidi occhi verde acqua lipidi e puri come il mare.
-Io invece non vedo l’ora di seguire le lezioni, devono essere molto interessanti e inoltre è una buona occasione per conoscere maghi e streghe provenienti da altri regni.- disse Fujo un ragazzo dalla pelle rosea, corti capelli tra il rosso e l’arancione tagliati a caschetto e uno sguardo dolce e sensibile, proprio come il suo carattere, che contrastava con il rosso dei suoi occhi.
Ma in risposta ricevete solo un mugolio sommerso da par degli ultimi due membri del gruppo, il primo era Akatsuki il principe dei maghi e leder del loro gruppo, la pelle bronzea leggermente più scura di quella dell’azzurro, i capelli viola lunghi fino al collo e due magnetici occhi color del ametista lo rendevano uno dei ragazzi più belli del regno insieme ai suoi tre migliori amici.
Il secondo invece si chiama Leon ed era considerato lo sportivo del gruppo: la pelle lattea, i capelli color del grano legati in un codino basso e gli occhi di un azzurro così limpido da far invidia al più bel cielo estivo lo rendevano almeno fisicamente il principe azzurro delle fiabe che ogni ragazza sogna.
-Che cosa ci trovate di cosi bello nella scuola proprio non lo so!- esclamò il leader del gruppo
– Dovremmo alzarci presto ogni mattina e stare chiusi in una minuscola aula per cinque ore ad ascoltare dei vecchi maghi e streghe spiegare noiosissime regole.- continuo a lamentarsi mentre il biondo annuiva ad ogni sua parola.
-È vero ma ci sono anche dei lati positivi.- ribatte Fujo.
- E quali sarebbero?- chiese Leon alzando un sopraciglio con fare scettico, sicuro che in un posto orribile come la scuola non ci fossero lati positivi.
-Beh impareremo tante cose interessanti, potremo fare nuove amicizie e….- inizio Fujo sperando di ottenere la loro attenzione e di convincerli che la scuola non era cosi brutta come pensavano ma ottenne solo l’effetto contrario, per fortuna Tooru se ne accorse e intervene in aiuto del amico.
-E non dimenticatevi che potrete vedere Doremi chan e Ai chan tutti i giorni!- concluse l’azzurro, ottenendo cosi l’attenzione dei due amici.
-Hai ragione potrò mostrare ad AI chan i miei progressi e finalmente riuscirò a batterla!- esclamò il biondo con rinnovato entusiasmo .
Gli altri due lo guardarono scettici sapevano bene che l’unico motivo che spingeva il loro amico a sfidare in continuazione la strega dagli occhi cobalto era perché voleva ricevere un po’ di attenzioni da lei e perché era sicuro che sconfiggendola avrebbe finalmente ottenuto la sua stima e lo avrebbe considerato alla sua altezza.
-Sai Akatsuki sono sicuro che frequentare la School of Magic non sarà poi cosi male, sei d’accordo con me?- chiese all’amico senza ottenere nessuna risposa.
Il biondo, il rosso e l’azzurro si voltarono verso l’amico e non si stupirono minimamente nel trovarlo con un sorriso da ebete dipinto sul volto e un espressione sognante che aveva solo quando pensava ad una certa ragazzina dai capelli rossi , eh si, il loro leader era proprio innamorato cotto!
-È meglio se andiamo a dormire, domani sarà una lunga giornata!- esclamo Akatsuki rivolto agli amici che per l’occasione avrebbe dormito al castello.
I tre annuirono e dopo essersi scambiati la buona notte si diressero ognuno nella propria stanza con i pensieri rivolti al giorno successivo che ne erano sicuri si sarebbe rivelato pieno di sorprese.
P.s perfavore lasciate un commentino piccolo piccolo fatemi sapere cosa ne pensate, accetto anche commenti negativi (solo se costrutivi ù.ù)
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Allora,come trama m'ispira molto,sono curiosa di leggere il seguito,e anche l'esposizione è davvero molto buona,fa solo attenzione ad alcune cose(punteggiatura, verbi e parole...ho notato che mancano accenti e lettere,ma credo sia dovuto alla distrazione,capita a tutti!^__^)
Attenderò il prossimo capito,chissà cosa succederà?!*.*
continua così!^__<
Un bacione dalla tua amica Mashiro-chan!^__^