I TEAM
- Capitolo 1° -
Ragazzi ritorno con una FF davvero spettacolare! Fatta in compagnia di Win...idee di entrambi ma scritta da me! Spero vi piaccia ^___-
CHI LA FA...L'ASPETTI!
Cap. 1 - I Team!
Faceva davvero caldo quando il sole picchiò forte in mezzo all'azzurro cielo di primavera.
Sdraiato sull'erba pizzicante, Kiba chiuse gli occhi e si lasciò accarezzare dal caldo venticello non pensando a niente.
Voleva rilassarsi, ma era così difficile farlo dopo una cocente notizia.
Hinata si era dichiarata a Naruto, ma Naruto non aveva risposto alla dichiarazione.
Buffo? No, non lo era. Da un tipo come Naruto c'era da aspettarselo.
Rimase così sdraiato ancora un po'.
Voleva vedere che cosa era capace di pensare dopo quella notizia.
Voleva vedere che sentimenti era capace di provare per la sua migliore amica.
Voleva vedere quanto idiota era a pensare ad un lietofine.
D'altronde, sapeva perfettamente cosa provava Hinata, eppure pensava a lei come una possibile ragazza.
Come la sua anima gemella.
"Sono proprio idiota.." pensò tra sè a sè Kiba e si alzò da terra.
Si avviò verso il campo in groppa ad Akamaru e pensò all'allenamento.
<shikamaru! Ma perchè sei così pigro!> Urlò una bionda allibita contro un povero bruno che sembrava dormire in piedi.
<ino, non urlare di prima mattina ti prego!> Protestò il bruno e, con due mani tremanti, si sistemò il codino alla meglio.
Ino Yamanaka continuava a fissarlo indegnata e si mise a braccia conserte sotto il seno ben fatto.
Era una ragazza di corporatura normale, due seni ben fatti, due occhi di un azzurro vivace e lunghi capelli biondi legati sempre ad un codino penzolante che arrivava sul sedere a occhio e croce.
Era una bella ragazza, la solita ragazza apparentemente 'eterea', ma molto vanitosa e piena di sè.
Intanto raggiunse i due ragazzi che bisticciavano, un tipo grassoccio con in mano una busta di patatine, sorrideva.
<yo Ragazzi!> Salutò il grassoccio mentre addentò un'altra patatina. -Scusate il ritardo!- Esclamò.
<chouji-Kun! Anche tu! Ma perchè tutti in ritardo questa mattina?!> Esclamò Ino mentre si portava due pugni ai fianchi. -Fareste meglio a mettervi una bella sveglia vicino al letto che vi rimbombi ogni mattina nell'orecchio!- Protestò Ino guardando a turno i due poveri scolaretti.
<siamo o non siamo il Team 10? Che ti lamenti? Abbiamo il nostro da fare stamane, come ogni mattina d'altronde..quindi facci un favore: di prima mattina non urlarci come un oca! Siamo tutti rimbambiti penso, ed è una tale seccatura starti a sentire!> Detto questo Shikamaru girò su se stesso. -Le donne, valle a capire.- Sussurrò squotendo la testa in segno di disperazione.
Chouji scoppiò a ridere, mentre una Ino mezza furibonda guardava il moro con sguardo che non prometteva nulla di buono.
Il Team 9 quella mattina era davvero in sintonia.
Un uomo molto slanciato, da una capigliatura a caschetto nero molto buffa, guardava con sguardo fiero e tre ragazzi cresciuti che formavano il Team 9.
Si commosse a vederli così affiatati.
<ragazzi, sono davvero commosso! La gioventù è una cosa tanto buona!> Esclamò l'uomo, sedendosi su un tronco lì vicino. Si congratulò dopo, fissando il ragazzo assomigliante a lui, con la stessa tutina verde.
<gai-Sensei! Siamo grati lei per questo!> Si commosse pure il suo sosietto e si misero a piangere insieme.
Gli altri due ragazzi che formavano questo Team, scossero la testa in sintonia.
<gai-Sensei, la prevo la finisca con questi discorsi!> Esclamò divertita, una ragazza castana con due cignon ai lati della testa rotonda.
<ten-Chan, lascia perdere. E' destino che si comportino così.> Osservò un ragazzo da due occhi bianchi e lunghi capelli bruni. <d'altronde, sono Gai-Sensei e Rock.>
TenTen scoppiò in una fragorosa risata mentre Neji sorrise.
Era sempre così la storia e Neji lo sapeva bene. Si sentì, in quel momento, parte del gruppo come non mai.
Detto ciò, incominciarono un sano allenamento.
Nel frattempo, il Team 7, parlacchiava del più e del meno.
Erano appena rientrati da una missione con il Team 8 ed erano esausti.
Yamato, un uomo dall'aspetto alquanto misterioso, osservava i ragazzi che formavano il Team con sguardo vago in compagnia di un uomo dai capelli argentei, Kakashi.
Yamato girò la testa verso quel suo amico e cominciò a guardarlo con preoccupazione.
<pensi che Naruto-Kun si sia faticato in questa missione?> Domandò a Kakashi, congiungendo le mani sulle gambe piegate.
<beh, penso proprio di sì. Ha dovuto affrontare la sua resistenza fisica e psicologica, quindi penso proprio di sì.> Rispose con obbiettività Kakashi, guardando Naruto con occhi socchiusi, poi riprese a leggere il suo libro.
<mmmh, ancora le Tattiche delle Pomiciate, Kakashi?> Chiese divertito Yamato, osservando il libro che teneva in grembo.
Kakashi annuì assorto dalla lettura.
Yamato sorrise.
Il solito buon vecchio Kakashi.
<naruto-Kun! Non puoi continuare a pensare ad altro mentre parliamo!> Esclamò Sakura con una punta di disapprovazione nel tono di voce. Si divincolò su di lui guardandolo negli occhi.
<sakura-Chan?> Domandò Naruto guardandola. <dicevi?> Continuò disorientato.
Sakura scosse la testa contrariata.
Ultimamente Naruto si comportava in modo strano, aveva la testa altrove.
Sarà per la dichiarazione improvvisa di Hinata? Può essere.
D'altronde, erano appena tornati da una missione in compagnia del Team 8.
E se fosse così, significa che Naruto non era rimasto indifferente alla dichiarazione di Hinata.
Può darsi.
Sospirò e guardò Naruto che era ancora assorto dai suoi pensieri.
"Potrà veramente piacergli Hinata" sorrise "Se è così, potrà dimenticarmi più in fretta." Concluse Sakura tra i suoi pensieri e si concentrò alla conversazione con Sai.
<sakura-Chan, anche tu assorta nei tuoi pensieri?> Chiese cordialmente Sai, con il suo solito sorriso amichevole.
<si.> Rispose senza indugi. <ora posso ascoltarti senza problemi, scusa Sai.> Finì e partecipò alla conversazione.
Naruto si alzò da terra e si scusò con gli amici, per poi avviarsi verso il villaggio.
Non ne poteva più. Doveva fare qualcosa con Hinata, altrimenti che uomo sarebbe stato?
Doveva affrontare i problemi e soprattutto quella dichiarazione.
Poi avrebbe pensato ad altro, ma prima la dichiarazione.
Si. Si fermò. Ma come avrebbe fatto?
Kurenai arrivò al campo 8 con cinque minuti di ritardo. Si scusò con i ragazzi e cominciò a conversare con loro.
<ragazzi.> Cominciò Kurenai sorridendo. <volevo congratularmi con voi per l'ottimo lavoro che avete fatto. Kakashi mi ha detto tutto.> Finì allegramento Kurenai, guardando i tre ragazzi che la ascoltavano.
Kiba sorrise spontaneamente e guardò la Sensei. <kurenai-Sensei, questa è la forza del Team 8!> Esclamò Kiba pimpante. <quindi non deve congratularsi, noi siamo i migliori! Il Team delle ricerche insomma!> Kiba rise con una risata contagiosa che, a breve, trasportò pure gli altri compagni del Team.
Shino guardò la scena divertito.
"E' sempre il solito." Pensò tra sè Shino e si avviò verso l'albero lì vicino osservando gli insetti.
Kiba si sedette a terra con la schiena sull'albero, braccia incrociate dietro la testa.
Hinata guardò il suo riflesso sul ruscello, tristemente.
Non aveva ancora capito che cosa doveva fare con Naruto.
Si era dichiarata, ma non aveva suscitato alcun interesse, pensò mentre si abbracciò le ginocchia piegate dondolandosi.
Sospirò mentre Kiba si sedeva vicino a lei.
Le sorrise. Un sorriso amichevole e confortevole. Un sorriso che sapeva suscitare calore.
Hinata contraccambiò il sorriso e scoppiò in lacrime.
<kiba-Kun!> Balbettò Hinata asciugandosi con foga le lacrime che scendevano copiose rigandole le guancie rosee. <io non so che fare con Naruto! Dopo la dichiarazione..non so che fare!> Balbettò ancora tra le lacrime.
Hinata si era dichiarata, ripetè fra sè e girò la testa altrove per riprendersi.
"Che Dio mi aiuti" pensò.
<hinata calmati però..> Sussurrò Kiba accarezzandole la testa con dolcezza. <non pensarci. Lo sai che è un Baka, che ti aspettavi da lui?> Chiese Kiba, una domanda con la solita risposta ovvia. Sorrise dolcemente guardando Hinata sorridere. Un sorriso sincero.
Kiba la prese tra le braccia e la strinse a sè. Aveva bisogno di conforto e glie l'avrebbe dato.
Come un amico deve fare. Ma se avrebbe avuto bisogno di un aiuto a conquistarlo come si deve, non ci sarebbe riuscito e, quindi, avrebbe dovuto chiedere a qualcun'altro.
Ma questo Hinata non se l'aspettava, ovviamente.
Ed eccovi serviti con il primo capitolo! Promette bene..vero? >X°D
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