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Una volta sentii dire da qualcuno che basta voler davvero qualcosa per ottenerla.


… Io l’ho fatto; ho desiderato servirti e ci crederesti mai che ho davvero fantasticato di poterlo fare?

La verità era però che non ne potevo essere ancora in grado, e ne vidi le conseguenze: ti strapparono da me per dieci lunghi anni e per dieci lunghi anni ti diedero dato per morto.

Così per dieci anni feci il possibile per raggiungere ciò che di più al mondo volevo, grazie ad una frase nel cuore.
Se davvero ci tenevo a te ti avrei riportato indietro, giusto?

Mentre tu non c’eri ho avuto paura di sprofondare nell’oscurità e di non poter più uscirne, dieci anni furono per me i più lunghi e i più deleteri; per te furono soltanto giorni. Per me ci furono attimi che duravano quanto un eternità di terrore; per te furono secondi molto probabilmente uguali fra loro.

<i>Ahahah!</i>

Non so il perché adesso, adesso che sei tornato, mi venga da ridere. Il mio sorriso, però, è un sorriso malinconico perché non riesco più a contraccambiare il tuo riso come avrei potuto fare dieci anni fa.

<i>Paura.</i>

Perché, per quanto io vada avanti, ti sto perdendo. E non posso far nulla per impedirlo.

<i>Paura.</i>

Perché ho paura di rendermi conto di che cosa io sia stato fino ad adesso; ho paura di rendermi conto del tempo che passa e ho paura di ammettere che non basta voler ardentemente una cosa per ottenerla perché alla fine, silenziosamente, sei comunque fuggito da me.

Il vento non porterà via le mie onte, la pioggia di questa città non laverà via dal mio volto la paura del futuro, il sole non brucerà la mia debolezza e la neve non riporterà indietro una vita dedita a quella di un altro.

<i>Patetico, non trovi?</i>

Abbastanza.



FINE