LA PIOGGIA - Capitolo 1° -
“C'è chi attende la pioggia per non piangere da solo” De Andrè
Un giorno di pioggia come tanti altri.
La noia è una brutta bestia. Arriva in silenzio, piano inizia ad avvolgerti e una volta che ti ha abbracciata ti sbrana e ti dilania il cuore. Con orrenda crudeltà. Con allucinante lentezza.
E il dolore che provi non fa che peggiorare facendoti inabissare sempre più in un mare di pece.
E così piano cadi, sempre più giù, sempre più in profondità. E alla noia si aggiunge presto la solitudine.
Devi riscuoterti, lo sai che non puoi fare altro, sai che ne hai bisogno, eppure non ci riesci.
Resti lì intorbidita e dolorante in attesa di diventare parte del nulla.
E la forza che gli altri ti donano o almeno cercano di donarti non ti basta, non ti basta mai. Ma forse neppure l'accetti, neppure la vuoi.
E questo perché sei orgogliosa, perché vuoi farcela da sola, perché non vuoi essere in debito. Ma non solo per questo. Tu non vuoi trascinare giù nessuno con te e temi che ciò possa “contagiare” tutti coloro che ti stanno vicino. E tu non vuoi, il tuo cuore non reggerebbe di fare del male a coloro che ami.
E così alla solitudine già iniziale ne aggiungi dell'altra e intanto continui a cadere, piano.
In silenzio scendi quella scala nera come la pece. I tuoi passi solo qualche volta riecheggiano facendoti solo per alcun attimi compagnia, poi svaniscono anche quelli e tu sei di nuovo punto a capo, da sola. Completamente sola.
Ti fa male il cuore che custodisci nel tuo petto, vero?
Lo sento piangere da qui, lo sai?
Ma i tuoi occhi resta asciutti, pieni di dispiacere e di forza spenta.
Solo una piccola scintilla resta accesa. Ed è la scintilla di una domanda che ti attanaglia a ti addolora atrocemente.
“Dottore che sintomi ha la felicità?1”
Non lo so. Non lo sai.
Ma il sapore del sakè che ti riempe la gola ti dona un po' di calore e questo ti basta.
Eppure lo sai, lo sai benissimo che è un calore lascivo e subdolo, che svanisce velocemente troppo velocemente.
Ma non ti importa.
Per riprenderti avrai tempo dopo. Quando il sole tornerà a sorridere in cielo.
E mentre piove tu lasci che l'alcol ti riempia e ti inebri il corpo.
Ma non importa, tornerà il sole e con esso il tuo sorriso.
Succede sempre.
Te ne vai senza dirmi dove vai...succede tutte le volte, succede...
Torna sempre, il sole.
Torna...
...sempre...
Questa pioggia, proprio non ci voleva.
_________________________________________________________ 1=frase presa dalla canzone "Mi fido di te" di Jovanotti _________________________________________________________ Eccomi di nuovo a rompervi questa volta con un riflessione ispiratami da questo giorno di pioggia e dalla canzone di De Andrè. Ovviamente è Rangiku la protagonista di questa riflessione...che altro dire? Non mi viene in mente nulla per cui vi saluto! Kiss |
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