A HONO-CHAN
- Capitolo 1° -
Molte volte rifletto sulle coincidenze.
Sì lo so, sembra che io non pensi mai. Eppure lo faccio, qualche volta. In verità molto di più da quando ti conosco.
E' strano, no? Siamo nella stessa classe dall'inizio delle medie. Eppure ognuna di noi ha sempre fatto la sua vita, siamo sempre state diversissime, più del giorno e della notte.
Anche fisicamente siamo opposte, caratterialmente poi. Ma guarda, che rabbia! Tu attiri tanti di quei ragazzi!
Ma no che non sono gelosa di te. Sei la mia migliore amica, e non potrei mai esserlo solo per questo... e nemmeno perchè conosci Shogo da tanto tempo e gli parli come e quando vuoi >:-).
Non si direbbe, ma sono timida. Lo sai. Mi hai vista con lui, e hai visto le figure pessime che ho fatto. Per fortuna lui le ha dimenticate... spero...
Io avevo già delle amiche. Naturalmente le ho ancora, e le adoro. Lego con tutti ma mai avrei pensato che io e te saremmo diventate amiche. Neanche tu lo pensavi.
Perchè in effetti siamo diametralmente opposte. Ognuna di noi ha una diversa condizione familiare, diversi hobby, diversi interessi e diversi punti di vista - il che ci ha portato più di una volta a discutere. Ma ci ha anche unite.
E' strano, continuo a pensarlo. Non è così, Hono-chan? Noi non ci conoscevamo. Se le nostre vite avessero seguito il normale corso degli eventi, non ci saremmo mai incontrate. E io so che sarebbe stato un guaio.
Perchè tu mi hai insegnato tantissimo. Non le tecniche di combattimento... quelle le abbiamo imparate insieme. Ma anche solo a riflettere. Io non lo faccio abbastanza, e tu mi hai insegnato che a volte è necessario.
Credo fosse ovvio che tu rappresentassi la luce e io le tenebre. Non perchè io mi ritenga una persona cattiva - immodestamente devo dire che non lo sono! - ma perchè tu sei molto di più di quel che appari.
Combattere. Non lo avremmo mai pensato, vero? Tantomeno di dover lavorare in coppia. Per me non è stato difficile, io ho sempre preferito lavorare in squadra, non per niente pratico il lacrosse che si gioca a squadre. Ma con una come te, non ci avrei mai pensato di trovarmi a fare coppia. Le mie amiche - quasi tutte - sono come me, chi più chi meno, e non ero abituata ad avere a che fare con qualcuno di diverso.
Anche io mi sento diversa da quando ci conosciamo. Tante volte ho reagito in modo esagerato, ti ho dato colpe che non avevi, soprattutto all'inizio, quando per la disperazione volevi cedere. Ma non l'hai fatto, sei stata forte e mi hai sempre aiutata nonostante tutto. Davvero non capisco perchè nessuno abbia mai cercato di esserti amica.
D'accordo, io non l'ho scelto. Ci siamo state costrette, a conoscerci e a convivere, ma adesso - bè, è già un po' - mi rendo conto di quello che avrei perso se le cose fossero andate diversamente.
Siamo molto più che amiche. A volte abbiamo dormito insieme, ora a casa tua ora a casa mia. Tua nonna è deliziosa e i miei - per non parlare del mio fratellino, che ha una megacotta per te! - ti adorano.
So che fra ragazze non si dice, ma credo davvero che il nostro incontro sia stato voluto dal destino. Nessun altro avrebbe potuto prendere due persone così... opposte, unirle e farle diventare come due sorelle.
Ho sbagliato troppe volte con te. Anche quando mi hai presentato Shogo. Credevi di fare un favore a un'amica e invece io ho reagito in quel modo assurdo.
La verità è che mi sono sentita umiliata. Mi vedi così sfacciata ma come hai potuto notare, non lo sono altrettanto coi ragazzi... o almeno con quel ragazzo in particolare.
Lo sai? Sì, lo sai, te l'ho raccontato. L'ho avuto anch'io, un ragazzo che mi faceva il filo. Solo che per me al massimo poteva essere un amico, anche se naturalmente mi lusingavano le sue attenzioni. Però poi... colpo di scena. Ha visto Cure Black... e si è innamorato di lei! Ma ero sempre io! E' assurdo, no?
Anche tu avevi un pretendente, lo so. Non mi riesce difficile crederlo. Anche senza conoscerti bene, non si può non apprezzarti.
Ti ricordi la volta che i nostri nemici ci hanno separato? Ti hanno imprigionato, costringendomi a combattere da sola per salvarti? Credevano che sola io non valessi niente... e avevano ragione! Io senza di te non sono niente, proprio come la tenebra non può esistere senza la luce.
Suona tutto come il discorso di un'innamorata, vero? Ma in fondo che cos'è l'amicizia, se non una forma d'amore? Noi ci vogliamo bene, o almeno io ne voglio un sacco a te.
Non sono figlia unica come te, ma dico davvero che vorrei tanto tu fossi mia sorella. Non abbiamo nulla in comune, ma abbiamo scoperto di possedere i medesimi ideali - il che non è poco.
Sono particolare. Lo sai bene. Ma tu hai imparato ad accettarmi, e per me è tantissimo. Magari puoi pensare che sono così piena di amiche da non averne bisogno di un'altra. Ma non è affatto così.
Con te ho imparato quanto posso valere, se solo lo voglio. Non è stato facile, anche perchè comunque la mia autostima non è ai massimi livelli. Ma tu mi hai aiutato tantissimo, anche solo aggrappandoti a me.
E' strano? Secondo me no. Avere una persona che ha bisogno della tua protezione ti tira fuori una forza inaspettata. Io la penso così.
E noi parliamo di tutto. Con te è bello fare anche discorsi seri, non mi annoio mai. Perchè anche se abbiamo pareri discordanti, anche se a volte possiamo venire in attrito, c'è sempre da parte di ognuna di noi il rispetto per il pensiero dell'altra.
Sono felice. Sì, lo ero anche prima, ma ora decisamente di più. Perchè non credo molte persone al mondo possano vantarsi di avere un'amica come te... Honoka Yukishiro.
Ti voglio bene, Hono-chan.
Nagisa
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