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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto Shippuden
Titolo Fanfic: SECONDA CHANCE
Genere: Drammatico, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Spoiler, What if? (E se...)
Autore: yotsuko-hatake galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 06/09/2009 20:27:44 (ultimo inserimento: 10/09/09)

Kakashi si ritrovò faccia a faccia con il suo peggior fantasma. Un volto coperto da una vistosa maschera, la tunica di Alba.
 
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IL FANTASMA DEL PASSATO
- Capitolo 1° -

Questa è una ff seria e drammatica (anche se ci sono pezzi di comicità).
Prima di pubblicarla voglio chiarire un punto: la mia opinione può essere diversa dalla vostra e non ne faccio certo un dramma, anzi, rispetto tutto! A patto che chi la pensa diversamente da me rispetti la mia opinione e non critichi. Io penso che infodo Tobi sia Obito, poi la verità può essere completamente diversa, solo Kishimoto può dircelo, ma al momento questa è la mia idea. Indipendentemente da come voi la pensiate vi chiedo di leggere e apprezzare questa mia Fic per com'è scritta e per l'argomento che tratta e non per un'idea diversa.
Vi ringrazio, buona lettura!

(n.d.A= sono presenti personaggi inventati, ma questo non scoivolge per niente la storia.)

1° CAPITOLO: Il fantasma del passato

Kakashi era davanti a quella lapide da parecchi minuti, probabilmente una mezz’ora buona. Non riusciva a distogliere lo sguardo da un incisione. Un nome… un nome che non sarebbe dovuto esserci.
Il cuore sembrava scandire quel nome con i battiti accelerati e nella mente continuavano a pulsargli le parole di Haru, incontrato cn la sorella poco prima:

-Kakashi… ho svolto ricerche sui membri di Alba e…-
-E cosa?-
-Cos’hai scoperto, Haru?-
-… e…- il ragazzo si fece coraggio. -Kakashi, devi sapere che Obito non è morto in missione sedici anni fa.
-… cosa?-
-Obito è vivo, come membro di Alba, sotto il nome di Tobi.-
-No… no! Obito è morto!! Per colpa mia!!-
-Kakashi…-
-È vivo! Si è salvato, fattene una ragione!


Prese un kunai e si avvicinò alla lapide.
-Tu non dovresti essere qui…- passò la mano sinistra su quegli ideogrammi incisi nella fredda pietra, poi impugnò saldamente il pugnale e colpì quel nome rendendolo illeggibile.
-Cosa fai qui?- chiese una voce alle sue spalle.
Kakashi si voltò rapidamente e si ritrovò faccia a faccia con il suo peggior fantasma. Un volto coperto da una vistosa maschera provvista di un singolo foro per la visuale sull’occhio destro, la tunica di Alba.
Kakashi rimase immobile a fissarlo, non sapendo come comportarsi.
-Tobi ha fatto una domanda: cosa fai qui?-
Il ninja di Konoha si destò dai suoi pensieri. -Cancello il tuo nome da quella lapide…-
-Ma Tobi non è scritto lì. Tobi non è morto.-
-Il tuo vero nome… Obito.- disse serio.
-Tobi si chiama Tobi!- insistette il membro di Alba.
-No, tu ti chiami Obito, Obito Uchiha.- Kakashi scandì lentamente le ultime parole, più per se stesso che per l’altro.
-Il nome di Tobi è Tobi. Tu chi sei?-
-… io… sono Kakashi Hatake.-
-Tobi è felice di conoscerti!- disse con tono gentile porgendo la mano destra, ma il jonin non cambiò il saluto.
-… ti conosco.-
-Davvero?! Bene!- esclamò Tobi sempre più allegro.
-Tu non… ti ricordi di me?- chiese, infine, esitando.
- … No, Tobi non ricorda.-
Lo shinobi parve deluso e scoraggiato da quella risposta.
-Tobi è qui per Naruto Uzumaki.-
-Non lo prenderete!- strinse il kunai.
-Dov’è Naruto?-
-Non sono tenuto a dirtelo. È un membro di Alba, non devo abbassare la guardia!- Kakashi era convinto di ciò, ma non riusciva proprio a fermare il tremore della mano destra.
Tobi avanzò lentamente. Prese un kunai.
-Di a Tobi dov’è Naruto.-
-Mai!- si ostinò.
Con un rapido scatto Tobi arrivò alle spalle di Kakashi, puntandogli il kunai alla gola.
-Tobi lo chiede ancora: dov’è Naruto?!-
-È stato rapidissimo!- Kakashi si liberò di quella presa, allontanandosi di qualche passo. -Non ti avvicinerai a Naruto!- intimò scoprendo l’occhio sharingan.
Tobi attivò il suo.
-Come faccio a combattere contro di lui…? Obito… perché sei nell’organizzazione Alba?-
-Tobi!- ribadì lui -Perché gli va!-
-Obito… ti prego.-
-Obito è morto, io sono Tobi!-
-Sì, è morto… per colpa mia…- disse abbassando lo sguardo.
Il membro di Alba si portò una mano alla maschera -Kakashi…-
Lo shinobi della Foglia alzò lo sguardo verso l’avversario.
Dapprima Tobi tolse la maschera per metà, lasciando il volto oscurato, poi si liberò completamente della maschera.
-Kakashi… ti ricordi di me?- disse con un sorriso malinconico.
-O-obito…- ancora stentava a crederci.
-Sì e adesso dimmi dov’è Naruto.-
-Come puoi… come hai potuto tradirci così!?-
-Non avevo altra scelta.-
-… ma ora puoi tornare indietro!-
-No, non ora.-
-Sì invece, puoi ritornare a Konoha!-
-No.- Tobi si lanciò all’attacco, ma Kakashi non reagì.
-Obito, fermati!- venne ferito al fianco. -Aaah! Obi-to…-
-Mi dispiace.- disse rammaricato colpendo con un calcio il ninja copia che cadde a terra.
-Non voglio lottare contro di te!-
-Allora vincerò!-
-Non puoi… siamo amici!-
-… non ora…-
Kakashi si risollevò, Obito gli si fiondò di nuovo contro, ma questa volta si difese.
-Ascoltami…-
-Pensa a difenderti!- disse colpendolo ad un braccio.
-Ugh! Non ho altra scelta…- impugnò tre shuriken e li lanciò contro Tobi, uno riuscì a ferirlo di striscio.
-Aah! Accidenti!-
-Non voglio combattere contro di te.-
-Vorrà dire che perderai!-
-Dimmi almeno perché, in tutti questi anni, non sei tornato.-
-Non c’era più posto per me al villaggio… e chiamami Tobi!-
-No! Tu sei Obito Uchiha!-
-Non più! Ora sono Tobi di Alba!!- urlò irritato.
-Haru si sbagliava… Obito è morto…- pensò rammaricato.

-Kakashi! ero sicura che ti avrei trovato qui…-
-Yotsuko!?- il fratello era stupita di vederla.
La ragazza lo stava cercando dopo che se ne era andato concludendo in malo modo la discussione con Haru.
-… ma è un membro di Alba!!!- esclamò lei vedendo l’altro ninja, poi si soffermò ad osservare il suo volto. -… sei Obito!-
-… Yotsuko!-

*FLASH BACK*
CASA HATAKE: UN GIORNO DI SEDICI ANNI FA
-Kakashi! Sei in ritardo per gli allenamenti!- Obito andò a chiamare il suo compagno di squadra che era stranamente in ritardo. -Rin e il maestro Minato ci stanno aspettando!-
-Avvisali che oggi non posso venire, devo badare a mia sorella.- il ragazzo raggiunse l’amico sui gradini di casa, con in braccio la piccola Yotsuko.
-Sorella!? Non ne sapevo niente.-
-Ovvio, io non parlo con voi della mia vita privata e mia madre ultimamente non esce spesso di casa…- il volto del giovane Hatake si rattristò.
-…be’, congratulazioni! Come si chiama la piccola?-
-Yotsuko.-
Kakashi si sedette sul primo gradino, seguito da Obito.
-Bel nome! Ma… non può occuparsene tua madre?-
-No, si è dovuta assentare, finalmente le hanno dato una missione, non poteva rinunciare.-
Mentre Kakashi parlava la bambina continuava ad agitarsi e muoversi, nel tentativo di arrampicarsi sulle spalle del fratello.
-Yotsuko… stai un po’ ferma!-
-Eheheh… posso tenerla in braccio?-
-Fa pure…- acconsentì Kakashi.
L’Uchiha fece sedere la piccola sulle ginocchia, sostenendole la schiena.
-È davvero carina! Non ti somiglia per niente!-
-… simpatico…-
Yotsuko parve capire la battuta di Obito, visto che gli rivolse un gran sorriso agitando mani e piedi.
-Devi piacerle proprio.-
-Eh? Perché?-
-Perché quando è con me non vuole che la lascio o che qualcun altro la prenda in braccio.-
-Ti è proprio affezionata!- disse sorridente Obito.
-Così sembrerebbe…- anche al freddo Hatake scappò un sorriso nel vedere la sorellina giocherellare con gli occhiali che Obito portava appesi al collo.
-Chissà… magari anche tu da piccolo eri carino, poi crescendo ti sei rovinato!-
-Finiscila!-
-Perché?! A Yotsuko piacciono le mie battute!-
Kakashi riprese tra le braccia la sua sorellina.
-Vieni qua, Yotsuko. Non passare troppo tempo con Obito, non voglio che diventi come lui…- ribattè al sarcasmo del’amico.
L’Uchiha, di tutta risposta, gli fece la linguaccia.
-Ma tu non dovevi andare ad allenarti?-
-Aah! Hai ragione! Me ne ero dimenticato!-
-… sei incredibile Obito…-
-Eheheh!! Allora ci vediamo! Ciao Yotsuko!- salutò la bambina arruffandole i capelli.
Lei agitò la manina salutandolo come poté.
-Aoooo!!!- disse vedendo il ragazzo allontanarsi.
-Ehi, Kakashi! continua a non presentarti agli allenamenti, così ti supero!- gridò Obito dal fondo del viale.
-Non ci spererei troppo se fossi in te…-
*FINE FLASH BACK*


-Sei cresciuta! Quasi non ti riconoscevo!- esclamò felice Obito.
-Haru aveva ragione…- disse lei a bassa voce.
-Yotsuko, vattene!- le ordinò Kakashi.
-No, perché!? Mi fa piacere rivederla dopo tutto questo tempo!-
-Che ci fai qui?- chiese lei fredda.
-Aaah…- sospirò -Accidenti, sei diventata proprio come tuo fratello.-
-Rispondimi!- insistette ignorando il commento dell’Uchiha.
-Sono qui per Naruto, tu lo conosci di sicuro, avanti, portami da lui!- disse sorridendo.
-Scordatelo! Io non tradisco gli amici!-
Quelle parole ferirono più di una lama affilata entrambi i ninja dello sharingan.
-Tsk!- sogghignò Tobi. -Adesso sono io il traditore.- lanciò un’occhiataccia a Kakashi -Chi era quello che voleva continuare la missione a tutti i costi lasciando una compagna nelle mani del nemico!? E chi… chi mi ha abbandonato sotto quella frana!?- disse con rabbia.
-… se avessi saputo che eri vivo non ti avrei mai lasciato lì…- cercò di giustificarsi Kakashi.
-Lo hai fatto! Mi hai abbandonato! Il mio leader! Il mio… migliore amico… io mi fidavo di te, Kakashi!-
Il jonin non disse nulla, abbassò il capo.
-Basta! Finiscila!!!- Yotsuko corse verso Obito, con l’intento di colpirlo cn un pugno, ma questi si spostò di lato facendole perdere l’equilibrio. Non demorse, si rialzò e afferrò la tunica nera -Smettila di dire fesserie! Tu fai tanto la vittima, ma anche mio fratello ha sofferto, sai!?! si è sempre sentito responsabile di quello che ti è successo, che credi!?
-Yotsuko, adesso basta…-
-No, Kakashi! E non dirmi di stare zitta, tanto non ti do retta! Perché non reagisci? Non è da te arrenderti!- continuò a gridare, prima contro Tobi, poi contro Kakashi, strattonando ripetutamente la tunica.
-Ma la mia tunica che c’entra…?! E molla!!!- Obito le strappò di mano la stoffa.
-Non ti azzardare…- disse minaccioso l’Hatake.
-Non preoccuparti, non le faccio nulla! Immagino che, essendo rimasti soli, tu sia molto protettivo con lei…- poi si rivolse a Yotsuko -Forse è meglio che ti allontani, non vorrei che venissi coinvolta nella lotta.-
-Che tipo strano.- pensò Yotsuko.
-Va ad avvisare l’Hokage!- ordinò Kakashi.
-Sì.-
-Ho-hokage!? Ehi, ehi, ferma! No!!!-
-Guarda, Naruto!!!- esclamò Yotsuko indicando un punto verso la foresta.
-Dove!?- Tobi si voltò in quella direzione e la ninja prima lo fece cadere, poi lo tramortì con un colpo in testa.
-Leghiamolo ad un albero. Tu vai a chiamare l’Hokage, io resto a fargli la guardia.-
-… sì, va bene…- anche Kakashi era attonito per la reazione della sorella.

-Aaah… mi hai fatto male, lo sai?- Obito si riprese, trovandosi bloccato con una corda al tronco di un albero.
Yotsuko era seduta poco distante da lui e non lo degnò né di uno sguardo, né di una parola.
-Come puoi trattarmi con tutta questa freddezza!? Io che ti ho fatto giocare e divertire, ma tu eri troppo piccola, di sicuro non te lo ricordi.-
-Infatti. Ti ho riconosciuto dalla foto che ha mio fratello.-
-… la conserva ancora…?- Tobi rimase stupito.
-Sì…-
-Ah, e dimmi, come stanno Rin e il maestro Minato?-
-Rin è scomparsa tempo fa e il 4° Hokage è morto sedici anni fa.-
Il giovane si rattristò a sentire quelle parole. -… e come è morto?-
-Non lo sai? per salvare il villaggio dalla volpe a nove code.-
-Oh, no… che cosa ho fatto…- commentò a bassa voce.
-Prima che torni mio fratello dimmi come ti sei salvato e perché non sei tornato.-
-È una lunga storia…-
-Non preoccuparti, se non fai in tempo a finirla qui verrò a trovarti in cella, credo che lì avrai molto tempo…-
-Non ci sperare! Verranno a liberarmi!-
-Che ci provino! Sono pronta a combattere!- Yotsuko scattò in piedi.
-Ci sta prendendo sotto gamba!? Se sei così spavalda vuol dire che sei molto forte, sicuramente sarai geniale come tuo fratello!-
-No, non sono come lui, non lo sarò mai…-
-La stessa cosa che mi dicevo io anni fa… per quanto mi impegnassi non raggiungevo mai il livello di Kakashi.-
-E adesso? L’hai raggiunto?-
-Forse… in uno scontro vincerei io.- disse con un sorrisetto beffardo.
-Come mai ne sei sicuro?-
-Perché Kakashi non riuscirebbe mai ad uccidermi…-
La ragazza si fece improvvisamente seria, strinse i pugni ed azzardò una domanda. -… e tu ci riusciresti?-
-Mi ha abbandonato. Né lui né nessun altro è mai venuto a cercarmi!! Nemmeno per una sepoltura! O nella speranza che fossi ancora vivo!! Mi ha lasciato lì! Se ne è andato!!- gridò con rabbia e disperazione. –Non credi che un minimo di rancore c’è dopo tutto questo!?! Non so se riuscirei ad ucciderlo, ma di sicuro lo farei soffrire, come ho sofferto io per sedici anni!!!-
Yotsuko si alzò, raggiunse il prigioniero e lo fissò con rabbia
-Che c’è?! Nulla da dire!?-
Un colpo a mano chiusa. Un livido rosso sul volto di Obito. Una mossa inaspettata e istintiva dettata dalla rabbia
-Sì… qualcosa da dire ce l’ho!- disse -Azzardarti a sfiorarlo, a fargli perdere una sola goccia di sangue e ti giuro che ti cerco, ti trovo e ti uccido!- afferrò i lembi della tunica nera sollevando di poco il prigioniero da terra -Al contrario di mio fratello non ho sensi di colpa nei tuoi riguardi, quindi non mi faccio problemi a piantarti un kunai in pieno petto!-
- … allora che stai aspettando!? Sono qui, legato ad un albero… avanti! Mi faresti solo un favore!!- riprese il ninja non perdendo la grinta.
A quella provocazione Yotsuko rimase in silenzio, continuando a fissarlo con sguardo tagliente, infine lasciò la tunica facendo un passo indietro.
-No… non ti darò mai una simile soddisfazione e non voglio che mio fratello soffra ulteriormente, quindi agirò solo se farai un passo falso.
-Tsk! Cosa credi di fare!? Se non riesci a battere Kakashi pretendi di battere me? Ahahahah!! Ma non farmi ridere… non ti rendi conto che ti stai mettendo contro gente troppo forte e pericolosa?-
-Non sottovalutarmi! Tu non mi conosci, non sai di cosa sono capace!-
-Yotsuko!! Ora basta!-
Kakashi era appena tornato, con due ninja anbu.
-Kakashi…- la ragazza si zittì per il tono autoritario del fratello.
-Brava… da retta al tuo fratellino che si preoccupa tanto per gli altri.- disse Obito con sarcasmo fissando con sguardo di sfida l’Hatake.
-Sono cambiato, Obito…-
-Sì, pure io!- continuò con lo stesso sguardo.
-Avati, prendetelo!- si rivolse agli anbu non guardando in volto il membro di Alba, incapace di sostenere il suo sguardo.
-Alzati.- disse un soldato liberandolo dalla corda mentre il secondo lo teneva -L’hokage vuole parlarti.
-Secondo voi vi seguo buono buono?!- diede una spinta all’anbu liberandosi dalla sua presa e corse in direzione della foresta. -Ahahahah!!! Illusi!!!-
-Dannazione, sta scappando!- esclamò Yotsuko.
-No, non lo farà! Voi due, seguitemi! Yotsuko, torna al villaggio!- disse Kakashi seguendo Obito supportato dagli anbu.
-… ma! Uff… e va bene…-

 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (2 voti, 2 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 2 commenti
cipollottahippie - Voto: 30/11/09 20:26
Ti avevo detto di aspettarti un mio commento,ed eccolo qua!
ç.ç
Ma nooooo,ma che tristezza infinita!!ç_____ç
Mi è piaciuta moltissimo e quasi quasi,mi stava facendo scendere una lacrimuccia ç.ç
Anche io ho sempre sospettato che Tobi fosse Obito,anhe perchè se combini le lettere di Tobi,viene Obit...invece,Kishimoto ci ha smentite...
Non ho capito se è finita o no,in ogni caso,bravissima!Rinnovo il soprannome di Maga della Tristezza!XD
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

Rif.Capitolo: 3
yameta62 - Voto:
07/09/09 15:45
Bella storia questa.. un Tobi serio, mi piace la storia, continua!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
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