OGNI TRIANGOLO HA UNA SUA FORMULA RISOLUTIVA
- Capitolo 1° -
Premetto che non scriverò dei personaggi di questo telefilm, inscenando possibili risvolti o sfogando un mio desiderio di polemica nei confronti della trama. Adoro questo telefilm e lungi da me il desiderio di rivisitarne la storia.
Ho solo intenzione di riflettere su questo triangolo così noto(Dawson-Joey- Pacey), che alla lunga può dar vita a screzi tutt'altro che fatui e rischiare di distruggere un apparente salda amicizia.
Su esempi che mi sono offerti dalla mia esperienza e da quella dei miei amici e coetanei, mi permetto di esprimere un parere su alcuni punti.
Non mi resta che augurarvi buona lettura!
Credevo che l'amore non avrebbe mai comportato il rischio di perdere un amico. Credevo che non avrei mai potuto sentirmi avvilita e irriconoscente, desiderosa di barattare l'amore ottenuto per l'amicizia perduta.
Siamo agli albori di una rivoluzione che dividerà due amici, i quali si contenderanno una donzella poco propensa a chiarirsi le idee.
La fanciulla in questione, affidata alla tutela del premuroso Pacey in attesa di un dispaccio più rassicurante dal Centro-Messaggi-Sentimenti-Dawson Leery, è disorientata e avvilita. La silenziosa e confortante vicinanza del generoso amico Pacey, l'aiuta a rimettersi in carreggiata e riprendere in mano le redini della propria vita impazzita.
Dawson carpisce al suo animo tormentato quell'intuizione e riconosce in essa quell'ambiguo sentimento che stenta a palesare la propria identità: amore. Dawson capitola, sebbene turbato, come non possa più arginare il suo mai defunto sentimento per la storica amica Joey. Dal canto suo, Joey nutre un'affezione altrettanto ambigua e indefinita per il suo amico d'infanzia, nonostante il suo cuore si prepari ad accogliere inconsciamente un nuovo ed inaspettato inquilino.
Pacey è il più obiettivo e consapevole nel triangolo; non ha timore di dare un nome al suo sentimento ed ammetterlo a se stesso. Sbarazzatosi delle titubanze di rito, prende il coraggio a due mani e dichiara alla ragazza cosa agiti il suo animo, persuaso tuttavia di non poterne ricavare che sofferenza.
La perplessa Joey tentenna, sbarrando gli occhi ignari su questa scioccante rivelazione che frantuma ogni sua certezza. Posticipa una decisione, arrovellandosi circa la natura del sentimento che sente spingerla verso l'amico, nonostante non voglia farci i conti.
Dopo imbarazzanti incontri e fatui tentativi concordi di annegare quanto accaduto nell'oblio, Joey decide di non precludere a se stessa l'opportunità di vivere questo bellissimo sentimento, per quanto irto di difficoltà potrà essere il loro percorso di coppia. Pacey condivide e abbandona l'idea di accantonare tutto nel dimenticatoio, offrendo a Joey una nuova prospettiva.
Tuttavia, incombe all'orizzonte un dettaglio tutt'altro che irrilevante :l'estraneità dell'amico Dawson a questi incredibili risvolti. I due tentano una relazione clandestina, sebbene tormentati da un senso di colpa che rende amaro ogni loro scambio di effusioni. Perciò, armatosi di coraggio, Pacey decide di mettere al corrente l'amico Dawson, nonostante preveda un'ardua accettazione da parte sua.
Joey non dubita della giustezza della confessione, ma teme la reazione di Dawson e vorrebbe potergli risparmiare il dolore di quello che verrà etichettato come un tradimento.
In seguito ad un tira e molla dovuto alla codardia dei due, Dawson viene a conoscenza della dolorosa verità durante un loro sofferente dibattito sotto casa sua.
Caos.
Dawson promette rancore eterno ai due amici, designandoli come biasimevoli giuda. Joey, incapace di difendere il proprio sentimento e malleabile al monito dell'amico, preferisce fuggire a quella difficoltà e piantare in asso Pacey. Quest'ultimo, decide di sfruttare le vicine vacanze estive per cambiare aria e sanare la ferita aperta dall'abbandono della ragazza e dalla perdita dell'amico.
Joey riprende i contatti con Dawson, nonostante soffra dell'astio che egli nutre per Pacey e che dichiara inesauribile.
Ecco però,che accade il colpo di scena tanto atteso!
Joey realizza come non possa fare a meno di Pacey e come necessiti della sua presenza nella sua vita. Dawson lo intuisce e in un atto di coraggio, domina il proprio dolore e invoglia la ragazza a seguire il proprio cuore e raggiungere Pacey, rinunciando a lei.
Joey, annientata dalla sofferenza che avverte nella faticosa resa dell'amico, desiste e rincorre il suo vero amore finalmente consapevole. Vero amore, ossia "True love", l'imbarcazione su cui Pacey si appresta a fare il suo viaggio per trovare serenità nel volontario esilio.
Joey ansante lo raggiunge, confermando emozionata come il suo sentimento per lui non si sia estinto e come non possa più fare a meno di lui.
Pacey accetta la sua sentita "redenzione", felice di poter accordare il permesso di salire a bordo alla ragazza che ama profondamente.
Bene,fermiamoci qui.
Ciò che non sono riuscita a capire, sin dall'inizio, è stato: perché mai Dawson sempre così assennato e dedito ad analizzare, non ha realizzato come fosse inutile e patetico il suo tentativo di mettere i bastoni tra le ruote ai due?
Dawson aveva affidato Joey a Pacey, dispiaciuto che la ragazza soffrisse il suo rifiuto.
Dawson aveva bisogno del suo tempo per riflettere, per potersi sedere nel suo solito angolo della psicanalisi e quindi capire se stesso e ciò che provava.
Dunque, Joey rinsavisce dopo un momento critico in cui la sua fragilità emotiva era stata messa a dura prova dall'amico d'infanzia, grazie all'appoggio e allo sprono di Pacey. Inevitabilmente se ne innamora.
Ora, perché mai Dawson dovrebbe rivendicare la ragazza e congedare bruscamente il suo assistente,oramai di impiccio, tra l'altro senza un riconoscente compenso?
Già,i due gli avevano nascosto la loro relazione, ma qual'è davvero il motivo che istiga il biondo erede di Spielberg ad additare come creature spregevoli i due amici?La sua gelosia, naturalmente. Il suo comprendere come la situazione gli stesse scivolando di mano, come stesse per perdere quello che credeva l'avrebbe aspettato lì. Dawson non avrebbe mai ipotizzato una volubilità simile da parte della cara vecchia amica a lui devota e fedele.
Sono del parere che l'amore non si possa pretendere se lo si è lasciato in un angolo, augurandosi di ritrovarlo dopo una lunga pausa.
L'amore ha i suoi tempi,al cuore non si comanda. Non si può pretendere di fuggire alle proprie responsabilità e ritagliarsi un confortevole cantuccio in cui poter chiudere gli occhi e scrollarsi di dosso ogni altrui aspettativa.
L’amore non aspetta, il cuore non può concedere pause a partner indecisi e tormentati da amletici dubbi.
E’ ciò che capita a tre miei conoscenti : Azzurra, Nico e Daniele.
Azzurra è liquidata senza meritate spiegazioni esaurienti da Daniele, il quale lamenta lo stress accumulato a causa dell’imminente esame di maturità. Azzurra promette di ritirarsi in un angolo nell’attesa di un suo ripensamento, ma Daniele si premura con schiettezza di ammettere come possa diventare definitiva quella temporanea soluzione. Le concede il beneficio del dubbio, scusandosi di non poter prevedere con certezza cosa il tempo l’avrebbe indotto a decidere. Augura ad Azzurra di guarire dalla sua delusione, mentre lui godrà di un’appagante solitudine.
Azzurra piange tutte le sue lacrime, ma ammonita dagli amici cessa di annegare nella sua autocommiserazione, tirandosi fuori dal suo torpore post-abbandono. Nico la accoglie nel club degli scaricati, prendendola a braccetto e condividendo con lei le sue perle di saggezza circa la piacevole vita da single. Sebbene Azzurra sia ritrosa ad accettare una nuova prospettiva, si ritrova inspiegabilmente a sorridere di una inaspettata piega benevola del destino. Trascorre così l’estate, iniziata con prudenza e premura ad ogni nuova esperienza, dal suo presente amico. Dotato di tatto e comprensione, spiritoso e ottimista, scapestrato ma profondamente onesto e leale, Nico la battezza a nuova vita, rinnegando di proposito quel sentimento che sente prorompere in lui.
Sarete così perspicaci da intuire da voi, come questa complicità abbia portato i due amici ad innamorarsi l’uno dell’altro, malgrado avessero entrambi più volte concordemente constatato la spensieratezza della vita da single.
Sarò io ad informarvi dell’incredulità e dell’ira di Daniele, il quale venuto a conoscenza di questa scomoda novità, rivendica il “possesso” di Azzurra.
Proprio così, nulla di aggiunto. Il “possesso”. Viziato ed egoista, avvezzo ad ottenere ciò che desidera ed appropriarsi di ciò che gli viene inizialmente proibito, Daniele accusa l’amico di Nico di averlo derubato.
Naturalmente questo screzio viene ingigantito dal rancore di Daniele, che non può accettare gli sia stata portata via la ragazza appartenutagli qualche mese prima.
Azzurra gli è affezionata, soffre la disapprovazione dell’ex a lei caro, ma replica con fermezza ed orgoglio come ami Nico e come a Daniele non sia dovuta alcuna resa, né giustificazione.
Concordo con questa mia conoscente, non potrei manifestare maggiormente la mia ammirazione ed il mio appoggio. Mi schiero sua alleata in questo conflitto immotivato, augurandomi che Daniele possa accettare con maturità le conseguenze della sua scelta.
L’amore non è un tira e molla che si può manipolare a proprio piacimento. L’amore non rispetta le regole che presuntuosi imponiamo, aspettandoci che siano condivise di buon grado e pretendendo che non vengano violate. L’amore ha i suoi comandamenti, l’amore è al di fuori di ogni schema, l’amore non si piega ai capricci di un cuore volubile ed egoista.
L’amore viaggia su binari rintracciabili solo se si è sulla stessa lunghezza d’onda. Non si può rivendicare l’amore come un tesoro che ci sia stato sottratto da un individuo meschino e sordo ai nostri reclami.
L’amore non si abbandona, l’amore non si preclude, l’amore non si sottomette e non si redime. L’amore è un randagio che vagabonda in cerca del suo tassello complementare, l’amore è un reietto esiliato da chi ha paura di provarlo e chi ha il cuore corroso dall’astio, l’amore è l’ambizione appagata di chi aspira a regalarsi ad un altro.
Detto questo, mi auguro che nessuno possa trovarsi nel bel mezzo di un triangolo, che a nessuno venga imposta una scelta dolorosa ed una conseguente e altrettanto dolorosa rinuncia.
Se si ama qualcuno lo si tiene stretto, non gli si da motivo di dubitare del proprio sentimento. Qualora qualcuno decida di disimpegnarsi, perché assalito da una responsabilità onerosa, non deve aspettarsi né sperare che l’altro lo attenda. Alcuni treni si perdono, altri ripassano.
Perciò è bene che ognuno rifletta prima di prendere la sua decisione, ricordando di rispettare sempre la corrispondente e conseguente decisione dell’altro.
Adoro la brillante cocciuta e grintosa Joey, adoro lo straordinario ed altruista Pacey. E adoro Dawson, paranoico e sensibile, ma capace di rinunciare a sé stesso per gli altri.
Mi scuso per eventuali errori di battitura ^^
Saluti ^^
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Questi dannati triangoli non cesseranno di stravolgere la vita di adolescenti e di adulti!
C'est la vie!
Comunque sia, mi aggrego al commento di Bibi-love nell'esprimerti la mia sincera ammirazione, cara autrice! Scrivi in modo meraviglioso!Quei tuoi pensieri sull'amore mi hanno lasciato a bocca aperta!! O_O
Ohibò, sei fenomenale!! XD
Ciao Shu!
Ti stimo sinceramente e concordo con te su ogni cosa ^_^
Purtroppo ho vissuto dall'interno del famigerato triangolo quest'esperienza di tensione ed astio. E' stupido, ma c'è chi davvero non se ne fa una ragione e pretende che gli si porti rispetto.
Bè, non mi dilungo oltre ^^
Ciao Shushu!
E' grazie ad utenti come te che questo sito può ancora arrancare e conservare il suo nome. Ci sono ancora scrittori che propongono lavori come si deve. I bimbiminchia non dominano ovunque! XD
Spero di leggere qualche altro tuo lavoro! ^^ Sei in gamba, ragazza. Hai talento! ^^
PS: Pacey e Dawson troveranno la loro tregua!E nella vita reale, lo faranno molti altri mi auguro! ^^
Baci
Bibi