LÙTHIEN FIREB
- Capitolo 1° -
Cap.1:Lùthien Fireb.
Harry guardava sconsolato la luna piena.Era l’uno del mattino del 1° settembre,quel giorno sarebbe dovuto abdare a Hogwarts.Ma i suoi zii non l’avrebbero sicuramente portato alla stazione.E allora come avrebbe fatto?Non era nemmeno andato a Diagon Alley.Silente gli aveva proibito di andare da Ron,quest’anno.dato che Voldemort era risorto sarebbe stato troppo pericoloso per la famiglia Weasly.Improvvisamente vide un ombra,fulminea e veloce,passare davanti alla sagoma lucente della luna.L’ombra si portò velocemente avanti a lui
-Aah!-lanciò un piccolo grido.
-Ehy,stai calmo!-disse l’ombra.adesso poteva vederla bene:era una ragazza,circa dela sua età,la pelle era pallida e risplendeva alla luce lunare.Aveva lunghi capelli,castano-rossiccio,ondulati.Una ciocca di essi le nascondeva l’occhio destro(per come la vedeva lui,quindi la destra di Harry,che sarebbe la sinistra dell ragazza),ma l’altro occhio era grigio-verde,un colore molto particolare.Le labbra erano carnose e rosse e si notavano perfettamente due piccoli tagli paralleli sulla guancia sinistra(sempre dalla parte di Harry).Portava un paio di stivali neri e una tuta aderente sempre nera.
-Scusa per l’intrusione,tu sei Harry vero?-la sua voce era dolce,melodiosa,ma grave e,in qualche modo,triste,come se portasse dentro un peso più grande di lei.
-S-si-rispose Harry,alzandosi in piedi-Tu chi sei?
-Il mio nome è Lùthien Fireb-rispose-Sono venuta per portarti a Hogwarts,ho saputo che hai dei problemi per venire.
Harry non capiva:come faceva a saperlo?Anche lei frequentava Hogwarts?Ma lui non l’aveva mai vista a scuola,nemmeno alla cerimonia di smistamento.Chi l’aveva mandata?
-Dovresti preparare i bagagli,non abbiamo tutta la notte.Ah,sono andata io a comprare il necessario a Diagon Alley anche per te.è stato Silente ad avvisarmi e a mandarmi qui.Io sono nuova di Hogwarts,mi sono appena trasferita qui dall’Italia.
Harry era più confuso di prima,ma non fece domande e quando ebbe finito di preparare i bagagli chiese a Lùthien:
-Come pensi di trasportare il baule?
-Oh,non c’è problema!-fece un incantesimo al baule,che si rimpicciolì-Tieni-disse a Harry.
Lùthien lanciò un fischio e li raggiunse un cavallo nero,alato.
-Avanti,salta su!-disse salendo in groppa al cavallo.Harry salì un po’ riluttante.
-Ma sarà sicuro quest’affare?-chiese.
-Quest’affare avrebbe anche un nome,Morn.E’ molto sicuro ed acnhe molto suscettubile!-rispose lei,partendo.
Viaggiarono per un bel po’ e alla fine arrivarono al Paiolo Magico.Lùthien lo portò di sopre e chiese a Tom,l’oste,se poteva portarle di sopra un po’ di the.
-Hai sonno,Harry?-chiese.
-Un po’-rispose lui.
-Ti conviene dormire,io starò ancora un po’ su,non ho sonno-prese un libro e si mise su una poltrona a leggere.
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-Harry…Harry,svegliati,avanti,non vorrai arrivare in ritardo!Guarda che se non ti svegli ti lascio qui!
Lùthien stava cercando disperatamente di svegliare Harry.
-Che c’è….?
-Abbiamo tre quarti d’ora per finire di preparare i bagagli,vestirci e fare colazione,poi dobbiamo prendere il treno!
-Oddio,il treno!-Harry si svegliò immediatamente.Davanti a lui c’era Lùthien,con una camicia da notte di seta grigio perla.
-Io vado a vestirmi,tu finisci di preparare il tuo baule,la roba che ho comprato è sul tavolo!-e andò in bagno.
Harry rimase li,fermo come un’idiota…
“Che strana ragazza….”pensò,poi incominciò a riempire il suo baule.
Qualche minuto dopo dal bagno uscì Lùthien.Indosssava un paio di jeans aderenti e una maglietta,sempre aderente,bianca,collo alto a maniche lunghe.Aveva raccolto i capelli in una coda bassa,ma c’era la solita ciocca che ricadevo sull’occhio destro e lei non si diede la pena di spostarlo.
-Il bagno è libero,puoi andare a vestirti.-poi si avviò versò il suo baule.Solo ora Harry si accorse che Lùthien portava con se una gabbia che conteneva un animale strano…sembrava una volpe,ma aveva i canini molto lunghi che le uscivano dalla bocca e le orecchie somigliavano di più a quelle di una lince.Inoltre era ben più grande di una volpe.
-Ah,questa è Meled-disse Lùthien..
-Certo che tu inventi proprio nomi originali-disse Harry.
-Non li ho inventati,ognuno significa qualcosa-rispose lei,poi guardò l’orologio.-E’ molto tardi,prenderemo qualcosa sul treno,andiamo!-fece di nuovo un incantesimo ai bauli e poi trascinò letteralmente Harry fino alla stazione.Dopo aver sorpassato il muro sentirono una voce:
-Harry,ciao!
-Ron!Hermione!-urlò Harry e raggiunse gli amici.Lùthien lo seguì.
-Come và Harry?Tutto bene?-gli chiese Hermione.
-Tutto bene,Herm!E voi come state?
-Oh,io benissimo!-rispose lei.
-Uh,uh..benissimo anch’io.Harry non ci presenti la tua amica?-disse Ron guardando maliziosamente prima Harry e poi Lùthien.Hermione se ne accorse e gli tirò un pugno in testa.
-Ahia!Ma che ho fatto?-si lamentò Ron.Hermione rispose con un’occhiataccia.
-Ma sono fidanzati quei due?-chiese Lùthien,sottovoce a Harry.
-No,ma secondo me starebbero bene insieme-rispose lui.
-Secondo me si piacciono già
-Dici?
-Dico…-rispose lei
-Sei davvero un idiota,sai?-disse Hermione a Ron.
-E perché,di grazia?
-Ehm,avanti ragazzi,non litigate!Comunque…-disse Lùthien-io mi chiamo Lùthien Fireb,piacere!
Cap.2:”Aveva uno strano sguardo…come se lo conoscesse già……come se lo odiasse dal profondo dell’animo…”
-…io mi chiamo Lùthien Fireb,piacere!-Hermione e Ron smisero di litigare.
-Io sono Hermione Granger e questo qua è Ron Weasly-Ron non rispose-Non ti ho mai visto qui a Hogwarts…
-Oh,io vengo dall’Italia.Mi sono trasferita qui da poco,ma entrerò subito a scuola dal 5° anno. A proposito è meglio che ci sbrighiamo,il treno sta per partire.(dovete sapere che Lùthien è sempre seria e calma,a volte sembra un po’ noiosa e non mostra mai i suoi sentimenti)
Entrarono subito sul treno e cercarono uno scompartimento vuoto.Appena saliti incontrarono Fred e George,che subito li salutarono allegramente.
-Hey,salve ragazzi!-dissero all’unisono.
-Vedo che portate bellissime novità!-disse Fred guardando Lùthien.La ragazza intuì cosa voleva dire e si presentò.
-Mi chiamo Lùthien Fireb e voi?
-Loro sono i miei fratelli,Fred e George- intervenne subito Ron.
-Sappiamo presentarci da soli,Ronny!-lo canzonò George-Hai già fatto lo smistamento?-chiese poi a Lùthien.
-No
-Allora spero che finirai a Grifondoro,noi siamo tutti lì!-disse Fred.
-Non credo finirò lì,capirete il perché quando mi smisteranno.
Non fecero in tempo dire qualcosa che apparve Lee Jordan,l’amico dei gemelli.
-Hey,Fred!George!Che fate?-disse avvicinandosi.
-Lee lei è Lùthien,Lùthien lui è Lee-disse George.
-Piacere-disse lei.Aprì una porta e disse-Ho trovato uno scompartimento libero,ma non credo ci staremo tutti…
-Vorrà dire che i gemelli verranno con me,avanti andiamo-disse Lee trascinandosi dietro Fred e George.
Entrarono:Lùthien si sistemò di fianco al finestrino e vicino a lei si sedette Hermione.
Non passò molto tempo che un gufo bussò alla finestra.
-E’ per me-disse Lùthien.Il gufo portava un piccolo pacchetto che lei aprì-finalmente è arrivato-
Dentro c’erano alcuni orecchini,braccialetti e collane. Lùthien ne tirò fuori uno con la punta storta.
-Hai il pearcing???(io l’ho fatto qualche giorno fa!^^)-chiese Hermione.
-Si- rispose Lùthien,mettendoselo.
-Ma i tuoi te lo permettono?
-I miei sono morti quando io avevo poche settimane-aggiunse mettendosi un cerchietto al lobo dell’orecchio destro e un brillantino al sinistro.
-Oh..scusa…-disse Hermione diventando rossa.
-Ormai sono abituata all’idea,non ti devi scusare-rispose Lùthien prendendo un anello con una strana lettera incisa.
-Strano che a scuola permettano queste cose però…-aggiunse Herm,poi.
-Vedrai che non ci saranno problemi-disse e in quel momento la porta si aprì.Sulla porta apparvero Draco Malfoy con i suoi due armadi armadi,Tiger e Goyle.
-Ma guarda chi si vede,lo Sfregiato e i suoi due amichetti-disse Draco.
-Sparisci Malfoy-disse Harry.
-Calma Potter,sono venuto qui solamente perché mi hanno detto che era arrivata una nuova ragazza.
-Ti hanno detto bene-rispose Lùthien,guardandolo con freddezza.Draco rimase un po’ sbigottito,ma fu solo un attimo.Si diresse subito verso la ragazza e provò a baciarle la mano(ve lo immaginate?!^^),ma lei lo respinse subito.
-L’ultimo ragazzo che ha provato fare smancerie del genere con me si è ritrovato tutte le ossa rotte-disse,poi.
-Tu mi sembri proprio una ragazza in gamba…-
-E non immagini neanche quanto Draco-
-Come fai a conoscere il mio nome se non mi sono ancora presentato?
-Chiamalo intuito femminile- rispose lei-Comunque mi chiamo Lùthien Fireb.
-Un nome davvero intrigante…e,dimmi,ti si addice?Sai cosa intendo,no?
-Ho capito dove vuoi andare a parare,Malfoy e ti assicuro che non c’è nome più appropriato per me.
-Spero proprio che tu finisca a Serpeverde-aggiunse lui.
-Per mia sfortuna…-disse lei- Comunque non credo che di avere altro da dirti,quindi ciao-
Draco stava per ribattere quando un foglio cadde dalla tasca dei jeans di Lùthien e lui lo raccolse.Dentro c’era scritto in grande(anzi forse è meglio dire disegnato)”Lady Lù”. Draco rimase scioccato.
-Che c’è,Malfoy?Quel nome per caso…non ti è nuovo?-disse con la sua solita espressione calma,fredda e distaccata.Lui la guardò come se adesso avesse paura di lei.
-Io non dimentico facilmente,sappilo….Malfoy.
-Andiamo,Tiger!Goyle!-disse Malfoy uscendo.
-Ma…di che stavate parlando?-chiese incuriosito Ron.Per tutto il tempo lui,Harry ed Hermione erano rimasti in silenzio a guardare.
-Lascia perdere,Ron-disse lei prendendo un libro dalla sua borsa e iniziando a leggerlo-Lasciate perdere tutti e tre.
Dopo parecchio tempo Lùthien si addormentò.
-Avete notato come guardava Malfoy quando gli ha detto che lei non dimentica così facilmente?-disse Hermione.
-No,che aveva di strano?-chiese Harry.
-Bè…Aveva uno strano sguardo…come se lo conoscesse già……come se lo odiasse dal profondo dell’animo…non era proprio lo sguardo in se,era una scintilla negli occhi…
Cap.3
Finalmente arrivarono al capolinea e,come di consueto,sentirono la voce di Hagrid:
-QUELLI DEL PRIMO ANNO Qui!..PRIMO ANNO!-
-Ciao Hagrid!-lo salutarono.
-Oh,eccovi qui!Lei deve essere Lùthien!Il professor Silente mi ha parlato di te!-disse sorridendo a Lùthien.
-Devo salire sulle barche con lei,Hagrid?-chiese Lùthien.
-Non darmi del lei.Preferisco che mi dai del tu!…credo che dovrei salire sulle barche,si…-disse pensoso Hagrid-Però voi dovete andare alle carrozze!-disse rivolgendosi a Herry,Ron ed Hermione.
-Ok,Hagrid!Allora ci vediamo in Sala Grande!-disse Ron e insieme agli altri si avviò alle carrozze.
Quando furono saliti a bordo di una carrozza Ron disse a Harry:
-Harry,ma dove l’hai scovata quella lì?
-Ehm…ecco-e Harry raccontò di come Lùthien lo fosse venuto a prendere e l’avesse accompagnato lì.
-Ha detto che l’aveva avvisata Silente?-chiese Hermione alla fine del racconto.
-Si…
-Certo che è una ragazza molto strana…
-E anche molto bella
-Ron!-disse Hermione.
-Che c’è?Ho solo detto le cose come stanno!
-Non posso darti torto…
-Mi piacerebbe sapere perché si è trasferita qui…-disse Harry.
-Anche a me-disse Hermione.Arrivarono a destinazione.
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Lùthien era alle porte della Sala Grande.La prof.ssa McGranitt era appena sparita al di là di quelle porte e gli studenti del primo anno chiacchieravano tra loro.Lei era appoggiata ad un muro e si guardava in torno
“Di nuovo qui…l’ultima volta del castello avevo visto solo i sotterranei”pensò,ma i suoi pensieri furono interrotti dalla prof.essa McGranitt che annunciò che ora potevano entrare.
Entrando si sentiva molto osservata…soprattutto sguardi maschili.Certo doveva proprio spiccare tra tanti ragazzini di 11 lei,che ne aveva 15 ed era anche molto alta.Lanciò un vago sguardo al cielo stellato e si fermò insieme agli altri davanti alla prof.essa.
-Ora,quando chiamerò il vostro nome verrete qui,io vi metterò il Cappello Parlante sulla testa e sarete smistati nelle rispettive case-disse la McGranitt.Ci furono molti nuovi Grifondoro e quando anche l’ultimo studente del primo anno fu smistato la prof,essa disse:
-Quest’anno ci sarà una nuova ragazza che si è da poco trasferita qui ed entrerà direttamente dal 6° anno.Lùthien Fireb!-chiamò.Lùthien salì gli scalini e si sedette sullo sgabello.
-Bene,bene,ma cosa abbiamo qui?Hmmm…non avrei mai creduto che avrei conosciuto un essere come te…certo che è molto raro incontrarne…non so proprio in che casa metterti sai?-sussurrò una vocina nell’orecchio di Lùthien.
“Immaginavo che avresti detto così…”penso Lùthien.
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Gli altri ragazzi osservavano in silenzio e dopo parecchi minuti il Cappello gridò:
-SERPEVERDE!-
Dal loro tavolo i ragazzi Serpeverde applaudivano molto vigorosamente mentre Lùthien si andava a sedere.
Harry,Ron ed Hermione rimasero abbastabìnza stupiti e negli altri tavoli si vedevano motli volti maschili visibilmente delusi.
Lùthien si andò a sedere proprio di fianco a Draco,che,in qualità di Prefetto,sarebbe dovuto essere il primo a darle il benvenuto.
-Mi hanno detto che sei tu il Prefetto di Serpeverde-disse.
-Ti hanno detto bene-rispose lui.
-Sbaglio o l’ho già sentita questa frase?-chiese lei,cominciando a mangiare.
UN PO’ DI TEMPO DOPO…
Mezzanotte.Sala Comune di Serpeverde.Nel caminetto è acceso un fuoco perlaceo e sulla poltrona c’è una ragazza dai lunghi capelli castano-rossicci.Tiene in mano un libricino e lo sta leggendo.
“La mia vita è stata buia per così tanto tempo…non ho mai ricevuto affetto da mio padre e mia madre è morta quando avevo solo pochi anni,non so se anche per lei è stato così,acneh se si vede benissimo che ha sofferto.Di una sola cosa sono sicuro…la amo alla folli,più di qualunque cosa e vorrei tanto riuscire a dirgli quello che provo.So bene che a volte sembro un’insensibile,ma non sono così.E lei è l’unica che lo ha capito e che mi ha rispettato.Ti amo Lùthien.”
Una lacrima stava per scendere sulla guancia di Lùthien,ma venne brutalmente ricacciata in dietro.
-Anch’io…-disse.
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Il giorno dopo tutti parlavano della novità:gli studenti di una scuola italiana,proprio quella da cui proveniva Lùthien,sarebbero venuti a trovarli verso la fine dell’anno.Perciò tutti gli esami erano stati annullati e ci sarebbe stato un ballo,a metà maggio.
Harry,Ron ed Hermione avevano iniziato il primo giorno di scuola con due ore di Trasfigurazione e ora stavano pranzando.Harry guardava Lùthien al tavolo dei Serpeverde.
-Che abbiamo dopo Hermione?-chiese Ron alla ragazza.
-Voi avete Divinazione e io Antiche Rune,poi c’è un’ora di pozioni con i Serpeverde.
-Uau!Quest’anno non ci sono due ore di Pozioni il primo giorno?è una novità!-esclamò Ron.
Finito di mangiare si avviarono verso la Torre Nord,per la lezione di Divinazione…
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Come al solito il finale fa schifo!Uelà!Sono proprio fuori oggi!La vostra Fenice vi manda un gran bacio e vi esorta a COMMENTARE!
Cap.4-Trasformazioni e scritte
Ormai era passato un mese e tutto filava tranquillo.Era il 31 Ottobre,la notte di Halloween.Quella sera ci sarebbe stata la festa e la mattina la seconda partita di Quiddich tra Grifondoro e Serpeverde.Harry era il nuovo capitano,Ron era diventato portiere.Naturalmente nella squadra di Serpeverde era Malfoy il capitano.Ormai tutti gli studenti erano al campo da Quiddich e la partita era già iniziata.Stava 50 a 50.
-Ehi,Potter!Chi prende il boccino vince!Scommettiamo che lo prendo io?-urlò Malfoy a Harry.
-Non ti conviene Malfoy,perderesti!
-Ma che paura che mi fai ,Potter!
Improvvisamente si sentì un ruggito e un demone si buttò contro i ragazzi di Serpeverde.Quando si rialzò in volo portava con se una ragazza…era Lùthien!
Con un calcio si liberò della presa del demone e cadde sul prato.Prese la bacchetta e urlò:
-STUPEFICIUM!-ma il demone barcollò solamente,poi tornò all’attacco
-Maledizione,non posso usare quegli incantesimi…-mormorò tra i denti Lùthien mentre correva lungo il campo.
“Cosa devo fare…aiutami Tom..AIUTAMI!”pensò.Poi il demone la raggiunse e le graffiò un braccio.Allora lei si girò e gli tirò due calci,ma il demone la prese per le gambe e iniziò a sollevarla.
Allora Lùthien chiuse le braccia al petto piegando un po’ le gambe,concentrandosi e intorno a lei incominciò a formarsi un aura perlacea…
Il demone cacciò un urlò e la lasciò andare perché il suo corpo era diventato incandescente:era come toccare il fuoco.Allora il suo corpo si fermò a mezz’aria e ritornò alla stessa altezza del demone.
Due ali grigie,ma splendenti,spuntarono sulla schiena di Lùthien e lei punto una mano verso il petto del demone.
-FLEMO HAREA!-urlò e un raggio rosso scuro disintegrò il demone.
Lùthien tornò lentamente a terra,le ali si ripiegarono e sparirono e lei cadde a terra,svenuta.
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Quando Lùthien si risvegliò si trovava in Infermieria e vicino a lei c’erano il professor Silente,la professoressa McGranitt,il professor Piton e,naturalmente,Madama Chips.
-Signorina Fireb,finalmente si è svegliata-disse Silente sorridendo.
-Quanto ho dormito?-chiese Lùthien.
-Circa 4 ore,decisamente poco per una persona normale che abbia preso una scossa del genere-rispose con sgomento Madama Chips.
-Già,peccato che io non sia una persona normale…-disse la ragazza malinconica,guardando fuori dalla finestra-Cosa intende fare?-aggiunse,poi, rivolgendosi a Silente.
-Che intende dire Sig.ina Fireb?-chiese Piton.
-Io credo che gli studenti di questa scuola non siano ancora pronti per sapere la verità.Dopotutto sono solo esseri umani e pochissimi di essi sanno accettare i cambiamenti,le novità o la verità senza fare troppe follie o spaventarsi eccessivamente,professore-rispose fredda Lùthien.
-E con questo?-chiese Piton.
-Io stavo pensando a un incantesimo di memoria…
-Si,credo anch’io che questa sia l’unica soluzione,sono d’accordo che la signorina,Severus.-disse Silente.Piton rimase in silenzio,ma dalla sua espressione si vedeva che non era d’accordo.
-Volevo dirle ancora una cosa,Preside-disse Lùthien-In privato-tutti uscirono dalla stanza(vi chiederete come mai Madama Chips non abbia obbiettato per quell’intrusione così prolungata.Diciamo che era troppo sconvolta dall’accaduto per pensare alle sue solite prediche)
-Un attimo prima della mia trasformazione io…io ho chiesto aiuto a Tom e…e lui è come se mi abbia risposto.So benissimo che non è possibile che sia ancora in vita,ma…potrebbe significare qualcosa…è da parecchi giorni che mi sento irrequieta e questa sensazione non mi piace per niente.
-Calmati Lùthien.Per quanto ne sappia,non sei doata della capacità di predire il futuro,anche se sei sia telepatica,che empatica.-disse sorridendo il preside-Sei proprio come tua madre-aggiunse.
-Mia madre…-sussurrò Lùthien-Non ho mai conosciuto mia madre,né mio padre.Lei li conosceva?
-Si…e tu assomigli molto a tua madre, sia nell’aspetto fisico che nel carattere.Invece di tuo padre hai gli occhi,la bravura in battaglia e la forza fisica.Loro sarebbero molto fieri di te
-Se lo dice lei…
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Il giorno dopo,nessuno ricordava niente e tutto era ritornato normale,bè,quasi normale.Il campo da Quiddich aveva subito qualche danno e gli studenti ricordavano che una trave si era rotta e la parte riservata ai Serpeverde era andata distrutta.
Si stava effettuando la solita uscita a Hogsmade e Harry,Ron,Hermione e Lùthien stavano andando a Mielandia.
-Non so come faccia a sopportare i Serpeverde,Lù!-disse Hermione.
-In effetti le ragazze Serpeverde sono insopportabili.Delle gran pettegole,pretendono di avere tutto per loro!-rispose Lùthien.
-E con i ragazzi non hai problemi?
-Io non ho mai avuto problemi con i ragazzi…
-Ehi,ragazze,guardate là !Che sta succedendo?-Ron stava indicando il muro di una casa dove era stato scritto con lettere rosse come il sangue:
“Incantatrice Mortale presto ritroverai la tua vera natura e allora tornerai!”
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Quella notte Lùthien tornò a Hogsmade e guardò il muro.Poi vi tirò un pugno,lasciando un impronta ben visibile.
-Lasciami in pace-sussurrò.
Cap.5:”Sei un vigliacco Severus!”
Le ore di doppie-Pozioni con i Serpeverde erano le più insopportabili,soprattutto per le imparzialità che compiva Piton.Ma quell’anno aveva fatto una cosa molto improbabile da parte sua.Aveva rimproverato ad ogni lezione una Serpeverde.E indovinate chi?Proprio Lùthien.Non che le togliesse punti è ovvio,ma la rimproverava sempre.E si sarebbe anche spinto più in là…
-Lo deve tritare un po’ più fino quel Grinzafico,signorina Fireb-quello era il 15esimo rimprovero che Lùthien aveva ricevuto in quelle due ore.lei non ci dava peso e continuava tranquillamente,ma quel giorno si era proprio stancata.
“Lei ha paura,verò?”pensò guardando il professore sedersi.lui si fermò e la guardò con sgomento.”Paura di essere escluso,rifiutato.Paura di non essere rispettato,paura di non contare niente per gli altri.Ma non è tormentando i suoi alunni che risolverà il suo problema ,professore.Le paure vanno affrontate e lei ha paura…anche di me,non è così?E non cerchi di nascondermelo,sa che non può.Lei sa che io potrei ucciderla in un secondo,non è la prima volta che qualcuno lo pensa.E’ per questo che si è unito a Voldemort,tanti anni fa,è questo il motivo del suo comportamento.Sei un vigliacco Severus!”
-Signorina Fireb!-esclamò il professore alzandosi dalla sedia.-Mi segua nel mio ufficio.
Lùthien si alzò tranquillamente e seguì il prof.
Quando furono lì lui esclamò:
-Come si permette di parlarmi in quel modo!?
-Ma io non parlato professore.Ho solamente detto le cose come stanno”Ho detto solo che lei è un vigliacco!”
A quel punto Piton non ci vide più e le tirò uno schiaffo che le fece girare la testa di lato.Il segno rosso della mano del professore rimase incandescente come se fosse stato forgiato dal fuoco sulla guancia di Lùthien.
-Voi umani non sapete accettare la verità-sibilò Lùthien.Il professore parve stupito.-Lo sapevo
Piton ancora furioso le prese per la camicia e le urlò :
-Perché non stai zitta!Cosa puoi saperne tu?Sei solo una stupida ragazzina presuntuosa che gioca col fuoco!-Allora Lùthien prese il polso del professore e lo strinse così forte che dovette lasciarla.
-IO SO ACCETTARE LA VERITà!-disse alzando la voce-VUOLE SAPERE LA VERITà SUL MIO CONTO,PROFESSORE,BENE!IO HO UCCISO MOLTISSIME PERSONE E NE SONO CONSAPEVOLE!LA VERITà è CHE SONO SOLO UNA BASTARDA!UN’IBRIDE DI 4 RAZZE,UNA SPORCA MEZZOSANGUE,COME DIREBBERO GLI ALLIEVI DELLA SUA CASA!LA DIFFERENZA è CHE IO SONO MOLTO PIù POTENTE DI CHIUNQUE ALTRO!E LA MIA PRESENZA DALLA VOSTRA PARTE POTREBBE SEGNARE LA VOSTRA VITTORIA CONTRO IL LATO OSCURO!SONO IO CHE FACCIO LA DIFFERENZA!SOLO CHE SE IO PASSO DALLA PARTE DI VOLDEMORT VOI SARESTE SPACCIATI!E’ QUESTO CHE LA SPAVENTA,PROFESSORE,EH?!-Lùthien si riprese.L’espressione di Piton tradiva sgomento,stupore,paura….anzi,no,terrore.
-S-se ne vada…-disse con un filo di voce.Lei non se lo fece ripetere due volte,girò sui tacchi e se ne andò.
E Piton rimase lì,ansimante,a terra,contro il muro.
Cap.6 Sogni e Arrivi!
-Lùthien!-Hermione correva verso la ragazza che si voltò-Che è successo con Piton?Quando sei uscita abbiamo sentito qualcosa di vetro infrangersi!
-Non è successo niente Herm,stai tranquilla..ah!-gemette tenendosi un braccio.
-Che hai fatto al braccio?-chiese Hermione preoccupata.
-non è niente,mi sono tagliata ieri,è stato un incidente,non preoccuparti!-rispose Lùthien vedendo Hermione guardare preoccupata la camicia sporca di sangue-ora vorrei solo andare a riposarmi in dormitorio adesso,tu torna in classe-e con queste parole si diresse verso la Sala Comune dei Serpeverde.
“Non avrei dovuto urlare quelle cose a Piton.Fortunatamente ha insonorizzato il suo ufficio per avere più calma,altrimenti sarei nei guai”
Prese una pergamena e iniziò a scrivere:
“ Cara Alice,
come và?Io non me la passo così male,se non fosse che per qualche piccolo inconveniente…
Gli altri come stanno?Tutto bene?E…ce l’hai ancora il medaglione,vero?Mi raccomando tienilo sempre nello scrigno,non lo aprire mai!In questi giorni è successa una cosa strana,ma ti racconterò tutto quando tu e gli altri verrete qui alla fine di Marzo.Non vedo l’ora di rivendervi,mi mancate da morire!
Baci,
Lùthien.
P.S.:salutami tutti ,soprattutto Pasquale.V.V.1.K.D.B.!!!
Si diresse verso la gufiera e spedì la lettera alla sua migliore amica in Italia.Non vedeva l’ora di rivederla,insieme a tutti i suoi amici.E poi Alice aveva anche una cosa che…era molto pericolosa,lei era sempre in pena,aveva sempre paura che le succedesse qualcosa solo perché lei gli le aveva dato quel medaglione.E lei teneva molto ad Alice:era l’unica che l’aveva veramente capita e rispettata.
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Quella notte Harry Fece uno strano sogno:c’erano fuoco e fiamme,poi il pianto di una bambina e una voce di donna:
-NO!Lasciami stare,lascia stare la mia bambina!-un lampo verde.La bambina che strilla ancora più forte.Poi il silenzio.Improvvisamente apparve l’immagine di una ragazza,una ragazza che lui conosceva,ma non riusciva a capire chi era.Un particolare di lei lo colpì:due occhi rossi come il sangue di demone e l’estrema tristezza dei suoi occhi.Sentì delle voci,accompagnati da dei flash,immagini di quella ragazza e di un bellissimo ragazzo dai capelli neri e gli occhi di uno blu quasi viola.
<<Così tu sei suo figlio>> <<Ora no vorrai più parlarmi>> <<Ti sbagli>> <<Io ti amo,Tom>> <<Anch’io mia Incantatrice>> <<Non lasciarmi,ti prego,tu non puoi morire così!Non puoi lasciarmi sola,NON ORA!>> <<Io sarò sempre con te,amore mio>> <<Non lasciarmi…ti prego…NO!>>
Lacrime,lacrime negli occhi della ragazzi,poi improvvisamente un lampo e una figura:ali nere come la notte,unghie affilate e occhi malvagi…rossi…rossi come il sangue che scorreva nella bocca e nelle vene di quella creatura infernale.
<<MUORI,BASTARDO!>>
-AH!-Harry si svegliò,madido di sudore e terrorizzato.Chi o meglio cos’era quella creatura?Chi doveva morire?chi era quel ragazzo dai capelli neri? E la ragazza?La cicatrice bruciava e questo voleva dire solo una cosa.Dietro a tutto questo,come sempre,c’era Voldemort.
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Finalmente sarebbero arrivati gli studenti della scuola italiana.Lùthien non stava più nella pelle:finalmente avrebbe rivisto i suoi amici.
Dovevano arrivare nell’ora di pranzo e tutti quanti erano di fuori ad aspettarli
-Chissà come arriveranno?Lùthien tu lo sai?-chiese Harry.
-Mi dispiace deludervi,ma non ne ho idea,non ho mai partecipato a viaggi così lunghi in quella scuola.
-Guardate la!-gridò un ragazzo del settimo anno,indicando uno squarcio che si stava formando…come dire?Nell’aria?
Ne uscì una splendida ragazza che indossava un bellissimo vestito rosso bordò(non mi ricordo più come si scrive…) che si intonava perfettamente con i capelli castani,lisci e lunghi alle spalle.I suoi occhi erano di uno stupendo verde-acqua.
-Buongiorno,Silente.Sono felice di incontrarla-disse.
Dallo “squarcio” uscì una specie di vagone ferroviario,sulla cui facciata c’era il simbolo della scuola:una K(la scuola si chiama Kardian)con due ali d’angelo attaccate.Dal vagone scesero molti studenti,che indossavano un mantello molto leggero.I ragazzi indossavano tutti i pantaloncini corti di un grigio molto luminoso,una camicia a maniche corte,con lo stemma del loro Elemento ricamato sulla tasca e la cravatta con i suoi colori.Le ragazze invece indossavano una mini-gonna a pieghe,bordata con i colori del proprio Elemento e anche loro avevano la camicia ma non avevano la cravatta.
-Buongiorno a lei,professoressa Claudia(non mi va di farli chiamare per cognome,anche perché in questo campo ho una pessima fantasia).Prego entrate-tutti quanti entrarono in Sala Grande e Lùthien,con permesso di Silente si sedette al tavolo dei Grifondoro,dove andarono anche gli studenti del 5° anno dell’atra scuola.Già,perché erano andati a Hogwarts solo gli studenti del 5°,6° e 7° anno.
-Lùthien!Come sono contenta di rivederti!Ma non eri tra i Serpeverde?-disse una ragazza dai lunghi e lisci capelli castani con le mesc e gli occhi coloro nocciola(non mi ricordo neanche come si scrive questo….HELP!) abbracciando Lùthien.
-Anch’io sono felice di rivederti,Alice!Silente mi ha dato il permesso di sedermi qui,per rivedere tutti i miei vecchi amici!-rispose Lùthien,ricambiando l’abbraccio-Ti presento i miei nuovi amici!
-Io sono Hermione Granger,piacere di conoscerti!-disse porgendo la mano alla ragazza
-Io mi chiamo Ron Weasly!
-E io sono Harry Potter!
-Sono davvero felice di conoscervi!-rispose sorridente Alice.
-Ehi,non vorrete fare nuove conoscenze senza di me ,vero?-disse un ragazzo biondo dagli occhi azzurri.
-Certo che no,Pasquale!(Ali,Pasqui V.V.1.K.D.B!!!!!!!)disse Lùthien-immagino che tu abbia già ascoltato le presentazioni,giusto?
-Ma certo!-poi,rivolgendosi a gli altri tre-Come avrete già capito io mi chiamo Pasquale,felice di conoscervi!Vieni qua Lù,fatti abbracciare!
-Ah,quanto sei stupido!
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