AMORE E LIBERTà
- Capitolo 1° -
"libero .... sono libero finalmente.
Dopo tanti anni io Kybuy no Yoko mi sono liberato dal sigillo impostomi da quel maledetto Minato.
Ma non è stato per uccidere quel dannato di Mandara o il suo ultimo discendente che Naruto mi ha ridato la libertà rimuovendo il sigillo che mi imprigionava dentro di lui.
no, quel giovane ninja mi ha liberato solo perché potessi salvare una femmina.
una femmina che gli aveva solo detto ti amo.
amore bah che stupida parola, una parola che non vuol dire niente.
eppure per questa parola Naruto ha barattato la mia libertà per la salvezza della femmina.
ancora mi rammento le sue parole, che per orgoglio ho scolpito nella mente:
Volpe a nove code io ti liberò a patto che tu protegga Hinata; puoi uccidere chiunque, distruggere villaggi ma dovrai proteggere Hinata………
non so cosa mi spinse, ma accettai e nel momento stesso che fui liberò uccisi colui che aveva ferito a morte la femmina donandole anche un po’ del mio chakra salvandole la vita.
potevo distruggere il villaggio chetanto odiavo ma lesi neglio occhi della femmina la preghiera di non farlo e cosi feci, buffo vero?
Io non ho mai ubbedito a nessuno, neppure a Mandara che mi controllava, eppure a Hinata basta chiedermi qualcosa che subito la faccio volontariamente. Per di più sono felice di farlo.
Naruto lasciatelo dire sei sempre stato uno stupido lei ti amava con tutto il cuore e tu non ti sei mai accorta di lei se non quando la morte stava arrivando.
Tu adesso sei morto, come era naturale quando mi hai liberato, ma hai lasciato un ricordo indelebile visto che ti hanno dato la nomina ad Hokage postuma e una moglie vedova che ti ama sempre.
sarai contento di sapere che adesso konoha ha un arma in più: io. E Hinata grazie al mio chakra aspetta tuo figlio, un figlio di una forza portante"
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