CONFESSIONE. - Capitolo 1° -
Ho riscoperto il calore di una strana allegria.
No, perché dovrebbe essere un errore? Non è mai un errore. Non si poteva evitare. Causa inevitabile della perdita di un’amicizia. Cribbio. Inevitabile. Lui, sempre stato così vicino, eppure mai visto con gli occhi con cui lo vedo ora.
Occhi di ghiaccio e morbidi capelli dorati, i suoi. Labbra morbide, tutte da baciare. Mani che si intrecciano intorno al mio corpo, nel farmi il solletico. Risate di complicità. E poi i suoi baci. I baci e un brivido. I baci e una semplice emozione.
Inevitabile. Tra onde di acqua fin troppo salata, raggi del sole di un caldissimo luglio, olio spalmato sulla pelle con insistenza da mani sconosciute, e labbra che non c’entrano nulla con le mie. Ho pensato. Che quello che mancava nella mia vita, era Lui.
Allora sono tornata. L’ho visto. E me lo sono presa. E non c’è altro se non la certezza di averlo accanto, almeno per ora. Perdutamente.
|
|