PETALI DELICATI - Capitolo 1° -
Costruire la propria vita solo interamente su bugie, vedere volare via tutti quei granelli di sabbia con cui avevi costruito la tua fortezza, quel castello di carte costruito con così tanta fatica crollare con un alito di vento, quelle mura apparentemente così solide distrutte da un bambino maldestro, le certezze rinchiuse in uno scrigno di cristallo ormai caduto e andato in mille pezzi, goccie di cristallo, goccie d'acqua, di pioggia, goccie di lacrime salate scendono disegnando strette strade sulle guancie, capire il perchè gli occhi bruciano come una fiamma consuma lentamente la candela in un ultimo sprazzo di vita cerca ancora quella miccia capricciosa e quell'ossigeno consumato dal respiro affannoso aria, non basta quella di questa scatola, non basta per continuare a tenere accesa la speranza lentamente brucia, si consuma, soffoca lascia solo la cera calda che scalda troppo le esili mani buio, in questa scatola dalle pareti infinite, troppo strette comunque labirinti di paure percorsi rincorrendo una figura indistinta scompare dietro a un angolo e poi al successivo nel centro della scatola infinita, un fiore di cristallo calpestalo, distruggilo, strappalo... non ce la fa...il piede non riesce nemmeno ad avvicinarsi hai suoi fragili petali una mano lo raccoglie e lo porge l'altra mano ha paura...trema...e se fosse un'altra bugia? e se fosse l'unica verità? Se cadesse dalla mano che non ha mai conosciuto una presa salda... Quella mano ne accarezza un'altra e la apre vi appoggia il candido fiore Una lacrima ferisce il puro fiore diventata tanti petali di fiore di pesco rosa, delicati, gentili sfiorano la pelle, profumano... rosa e azzurro accecante azzurro, puro azzurro, infinito azzurro e batuffoli bianchi, soffici e vaporosi e petali rosa... e un rosso... dolce e caldo rosso... sapore di felicità sulle labbra e un forte battito al centro del petto. |
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