PROLOGUE - Capitolo 1° -
Prologo
Italia. Venezia. Ore 03.47 Giorno 13 Novembre 1800
Una notte come tante.
Il cielo scuro sovrastava la città illuminata solo dalle poche osterie notturne e vari pub malfamati sparsi per le intricate calli della città, posata sopra uno specchio d'acqua ghiacciato che si diramava anch'esso nei canaletti.
Gli edifici di marmo pregiato dormivano silenti sopra quelle acque profonde e mosse dai turbini d'aria gelata. Le loro forme, la loro architettura e bellezza risplendevano colpiti dalla flebile luce della luna pallida, filtrata attraverso nuvole nere e pesanti.
Si preannunciava una forte pioggia.
La neve, intanto, scendeva soffice e candida, cullata dal vento. Come una sciarpa, proteggeva gli abitanti umani e non da un qualcosa di terrificante e terribile che non aveva anima o cuore.
Un uomo con capelli mossi, neri come la pece e un paio di occhiali spessi come un fondo di bottiglia, camminava tranquillamente. Il suo abito, di una fattura perfetta, non aveva una piega, come se anche il vento avesse paura di sfiorarlo. Ammirava l'oscurità attorno a lui e questa sembrava ricambiare il ghigno compiaciuto e soddisfatto stampato sulla faccia dell'uomo.
Teneva in mano, con molta cautela, un piccolo oggetto cubico che emanava una strana luce verde fosforescente. L'avvicinò al proprio viso rivelandone i suoi occhi scuri e profondi, e uno scatto di improvvisa eccitazione e malignità gli attraversò le pupille di un bianco spettrale. Le guance lasciarono spazio a una fila di denti perfetti, bianchi e affilati, contratti in un sorriso malvagio. Giocherellò con l'oggetto fra le sue dita affusolarte protette da un guanto bianco e, senza apparente sforzo, lo distrusse in mille e più pietruzze fosforescenti che caddero sul pavimento della via e sparirono.
L'uomo se ne andò, lasciando una risata gelida e acuta che si protasse nella notte.
Pochi metri più indietro, una pozza di un inchiostro scuro cominciò a tingere la dura pietra della calle. Lì accanto giacevano tre figure: tutte prive di vita.
Evidentemente quello non era inchiostro.
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un'ultima cosa: le percentuali mi sembrano basse... :P scusa, bye bye!