- Capitolo 1° -
Aosta, sala prove. Una normalissima serata in stile dARI, passata in sala a provare. No, forse normalissima non era la definizione adatta: Fabio ha scoperto che ho baciato Cadio. Non mi guarda più in faccia e per di più è sul punto di rompere con il nostro tastierista. Sento il "ciao" di Daniel e un borbottio -che dovrebbe suonare come un saluto- di Cadio, poi la porta della sala prove che sbatte. Mi siedo sullo scomodo divanetto e mi fermo a riflettere sulla gigantesca cazzata che ho fatto. Ho baciato Cadio. Perchè l'ho fatto? Semplice: per capriccio. Io voglio Fabio, non Cadio. Ho una cotta per Fab dai tempi delle superiori... Merda, così sono riuscito a rovinare due rapporti in un colpo solo. Che gran genio che è Dario Massimo Pirovano. Proprio un gran genio... "Dario" Mi volto di scatto. Fabio. Dietro di me, in piedi, immobile. Bellissimo. "Fab cosa..." Non riesco a finire la frase che le sue labbra sono sulle mie, la sua lingua avvinghita alla mia. Ci stacchiamo senza fiato. Mi volta le spalle, si rimette la giacca pronto ad uscire. "Mi sono solo ripreso il bacio che hai rubato a Cadio, niente di più. Buonanotte Dario." "Aspetta Fabio!" Lui si volta. Merda, sto per fare l'errore più grande della mia vita, ma ne vale la pena. IovoglioFabio. Lodesdero, lo pretendo. "Ho fatto sesso con Cadio." Bugia. So che rivuole soltanto indietro quello che gli ho rubato, così mi invento quella balla colossale per poterci andare a letto. Lo vedo stringere i pugni tanto forte da far diventare bianche le nocche, si volta, si avvicina minacciosamente a me. Mi sbatte incazzato contro il muro, prendendomi per il colletto della t-shirt. "Sei proprio un bastardo." Un bacio. Un altro. Altri mille. Un morso. Il suo bacino che si struscia contro il mio. I vestiti che volano via. Baci, morsi, le sue mani arrabbiate sul mio corpo. Lui entra in me. I nostri gemiti si mescolano. Più forte, di più. Voglio sentire male, ti prego fammi male. Prendimi più forte, entrami completamente dentro, Fabio... Ci abbandonamo sfiniti contro la parete, nudi, sudati. Mi avvicino, Fabio si scansa bruscamente. "Io e Cadio abbiamo dormito avvinghiati dopo..." E in un attimo mi ritrovo stretto tra le sue braccia, la testa poggiata al suo petto. Mi stringe forte, fose un po' troppo forte, mi sta facendo male... Restiamo così, immobili, il silenzio rotto soltanto dai nostri respiri ancora affannosi che piano piano si calmano. Sento la sua mano accarezzarmi i capelli, lo fa dolcemente, magari pensa che io mi sia già addormentato. Le sue dita scendono sul mio viso, spostano i capelli dagli occhi, l'indice percorre delicatamente il profilo delle mie labbra. Sento il suo respiro farsi via via più pesante, dorme. Sorrido impercettibilmente. Buonanotte Fabio.
Angolino dell'autrice: Un grazie enorme a Maxie-chan, senza la quale la mia mente perversa non avrebbe mai partorito questa shot e un grazie anche a chi leggerà e commenterà. Grazie Maxiuccia cara e ricorda: LO YAOI E' VITA! _Blacky_
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Yaoi Xever
PS:Yaoi is life!