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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto Shippuden
Titolo Fanfic: FUMIN (INSOMNIA)
Genere: Sentimentale, Azione, Avventura, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: AU
Autore: sooner galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 13/07/2009 10:23:57 (ultimo inserimento: 27/07/09)

"Fai brutti sogni la notte, vero? In tempi caotici come questi, la valeriana non basta a tenere a bada l'orrore che hai dentro, sai?"
 
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J-POP
- Capitolo 1° -

Salve gente! Dopo un lungo periodo di assenza da questo sito sono tornato con un'altra fanfic! Questa forse potrebbe essere l'ultima, è vero, ma va bene così!
La fic è un AU ambientata nella Tokyo odierna e non vi nascondo che ci sarà del chakra a girare fra i personaggi, ma più di questo non vi voglio anticipare.
Per quelli di voi che leggeranno i miei capitoli, mi piacerebbe molto ricevere dei vostri commenti, ovviamente!^^


Buona Lettura


Musica.
Luci.
Alcool.
Gente. Tanta gente.

Stecca lunga.
Palla bianca.
«Palla 9, 5 e 7 in buca d’angolo» Neji inarcò la schiena il più possibile e avvicinò l’arma al bersaglio, tese appena il braccio, portando la stecca con se e per quell’istante tutti stettero immobili a guardare
“No, non ce la farà mai”
Vibrò il colpo un attimo dopo. La palla 9 andò dritta in buca, colpendo la 5. La 5 rotolò fino ad urtare la sponda del biliardo, colpendo la 7, finendo in buca subito dopo. La 7 rimbalzò per tre angoli consecutivi, si fermò sul bordo del traguardo, roteando, e... andò in buca.
Neji si concesse un sorrisino soddisfatto, mentre si sollevava il colletto della sua camicia bianca, i capelli lunghi legati con una coda bassissima sembravano appartenere ad un’altra epoca, gli occhi chiarissimi e senza iride che sondavano l’ambiente.
«Credo proprio di aver vinto la scommessa» allungò la mano, il palmo aperto e rivolto in su, verso un ragazzo dall’aria decisamente poco tranquilla.
«Non vale, tu hai barato!!» strillò Daisuke, puntando il dito contro Neji, la cresta di capelli che lo faceva rassomigliare ad un gallo.
«Cos’è?» intervenne un ragazzo biondo con dei luminescenti occhi azzurri, che appoggiò il braccio sinistro alla spalla di Daisuke «ti rode che il mio amico ti stia alleggerendo il portafoglio?» chiese, sorridendo strafottente. Non poteva avere più di diciassette anni.
«Non è affatto onesto giocare in questo modo!» protestò Daisuke, scrollandosi di dosso l’altro ragazzo, osservando la sua “originale” camicia arancione vivo.
«Palla 9, 5 e 7 in buca d’angolo, questa era la scommessa» disse Neji, la mano immobile di fronte al debitore «io ho vinto, e tu devi pagare” aggiunse impassibile.
«E poi scusa» proseguì il biondo «da quando è scorretto usare una stecca da biliardo per giocare a biliardo?» chiese divertito, godendo della sconfitta di Daisuke.
Naruto. Questo era il suo nome.

Musica.
Luci.
Sala giochi.
Gente. Tanta gente.

Un Punchball.
Un urlo disumano.
«Oooooooh!» il pugnò partì, rapido, preciso, potente, e andò a schiantarsi a tutta velocità contro il povero punchball.
Un altro pugno. Un altro, e un altro ancora
«Siii, vado forte!» esultò il “pugile”.
«Lee, Lee ti vuoi calmare?» biascicò Shikamaru, capelli tirati all’indietro e legati, orecchini e sigaretta in bocca «è solo uno stupidissimo punchball» gli fece notare sbuffando fumo dal naso. Indossava una camicia estiva scollata e un paio di pantaloni bianchi di lino.
«Sempre meglio che restarmene a fumare tutta la serata!» replicò Lee mentre martoriava il sacco di cuoio «e poi devo vincere l’orso gigante!» aggiunse, alzando lo sguardo sul premio che spettava a chi realizzava il miglior punteggio, l’orso gigante appunto. Lui, invece, indossava una maglietta attillata di un verde acceso con il kanji della forza disegnato sopra, i jeans stretti alla vita che si allargavano sul fondo.
«E a chi vorresti regalarlo? TenTen ti ha lasciato!» forse un po’ crudele da parte sua, ma era la verità.
«TenTen non mi ha lasciato, ok?» Lee girò la testa verso l’amico, gli occhi in fiamme «io e lei ci siamo presi una pausa di riflessione!» Shikamaru si trattenne dallo scoppiare a ridere.
«Mi dispiace amico mio, ma c’è una sola parola per descrivere quello che hai detto» fece una pausa per portare la sigaretta alla bocca «stron-za-ta» sillabò poi.
«Beh, allora vuol dire che lo regalerò al Sensei!» rispose Lee, mentre in un eccesso di rabbia stava per sradicare il sacco leggero «almeno lui apprezza quando mi alleno fuori orario!» aggiunse furente.

Ancora musica.
Ancora luci.
Ancora alcool.
Ancora gente. Tanta gente.

«Allora vuoi darmeli o no i soldi?» chiese Neji, impaziente di concludere la scommessa. Daisuke sbuffò, poi estrasse il portafoglio dalla tasca dei jeans e ne tirò fuori alcune banconote
«Ecco, prendi i tuoi fottutissimi 5.000 yen» grugnì mettendo i soldi nella mano ancora aperta di Neji «potresti pagarci una notte di sesso con tutti i soldi che ti ho dato» aggiunse, con aria sconfitta... poi un sorrisetto malvagio gli si disegnò sul volto «scommetto che tu ne avresti proprio bisogno, eh Neji» il ragazzo inarcò le sopracciglia, insensibile alla pessima battuta di Daisuke. Non avrebbe risposto alla sua provocazione. No. Lo avrebbe fatto Naruto, ne era sicuro, e lui non fu abbastanza svelto da fermarlo.
«Certo, non ti preoccupare, sono sicuro che tua madre si riempirà le tasche stasera» Daisuke si voltò per fissare Naruto con uno sguardo che era mutato dal divertito all’omicida.
«Tu, brutto...!» si lanciò contro il biondo, sollevando il pugno.
«Oh, no, Naruto!» sbuffò Neji esasperato, portandosi una mano alla fronte «cerca almeno di non reagire!” ma sapeva benissimo che le sue preghiere non sarebbero servite a nulla.
Naruto rise di gusto, mentre si scostava appena per evitare il pugno di Daisuke
«Io ti ammazzo!» urlò il ragazzo, infuriato per il colpo andato a vuoto, la faccia rossa e tesa nello sforzo. Naruto stavolta afferrò il braccio dell’avversario, spostò il piede destro verso di lui e gli assestò una gomitata alle costole, strappandogli un gemito soffocato.
Neji, non appena udì qualcuno gridare “Ehi, ragazzi, hanno colpito Daisuke!”, maledisse tutti i Kami, perché sapeva bene che la parola successiva sarebbe stata “addosso!”
«Aah, Naruto, io ti...» stava per dire qualcosa di molto brutto, ma si fermò, socchiudendo gli occhi.
«Che c’è?» chiese il biondo mentre allontanava Daisuke con un calcio «non è colpa mia se sua madre è una puttana!» si giustificò.
In un attimo altri cinque ragazzi circondarono Naruto e Neji, pronti a vendicare l’offesa inferta a Daisuke.
«Ok, ok, vediamo di uscire in fretta da questa situazione» sospirò Neji, sbottonandosi il primo bottone della camicia «Sasukeee!» chiamò.

Musica. Tanta musica.
Luci. Tante luci.
Pista da ballo.
Piedi e braccia in movimento.
E ancora gente. Tanta gente.

Due figure si dimenavano al centro della pista al ritmo della musica, i capelli neri e rosa che si muovevano seguendo i movimenti frenetici della testa. Le mani e le braccia che si alzavano verso il viso e poi tornavano giù, lungo il corpo. I piedi che si muovevano, seguendo le piastrelle illuminate della pista, che cambiavano colore ad ogni istante.
Sasuke e Sakura ballavano vicini, il più vicino possibile. La pista era stracolma di gente, ma né per l’uno né per l’altra aveva importanza. Neanche ci facevano caso. C’erano solo loro due, e il ritmo agitato della musica. Era una cosa che ha Sasuke piaceva molto. Si muoveva spasmodicamente, in preda a convulsioni del tutto incontrollate, guidato dai sensi.
«Sasukeee!» il ragazzo udì distintamente Neji chiamarlo a gran voce.
“No, non di nuovo” pensò Sasuke, che avrebbe preferito rapinare una banca piuttosto di fare ciò che stava per fare.
«Sasuke» la voce stavolta era quella di Sakura, la ragazza dai capelli rosa che stava ballando con lui. Il ragazzo aprì gli occhi neri come la pece e vide che la ragazza si era fermata e ora stava guardando oltre la pista, verso il biliardo
«Credo che tu debba andare» aggiunse lei, consapevole.
«Si» sussurrò lui, a voce talmente bassa che il monosillabo non ebbe neanche il tempo di arrivare alle orecchie di Sakura, prima di perdersi in quell’oceano di rumore «scusami» aggiunse, lasciandola sola nella pista da ballo. Scese i due gradini che rialzavano la piattaforma, si strofinò rapidamente la camicia grigio fumo e i jeans bianchi e si diresse verso le due figure accanto al biliardo, che ora erano circondate da una decina di ragazzi, evidentemente malintenzionati. Sasuke serrò le labbra e scosse la testa «Naruto» disse tra i denti.

Naruto si abbassò per schivare un colpo, poi afferrò il suo avversario per il bavero e lo scagliò via, facendolo volare oltre il bancone del bar.
«Però dovete ammettere che è divertente!» esclamò, sorridendo.
«Mi divertirò di più a picchiare te, quando saremo a casa!» rispose Sasuke, mentre con pochi movimenti stendeva uno degli avversari.
«Posso assistere?» chiese Neji speranzoso, colpendo con due dita la gola di Daisuke, che nel mentre si era rialzato. Sasuke sorrise
«Se vuoi, puoi anche partecipare!» rispose, sbattendo la testa del’ennesimo sfortunato contro la sponda del biliardo.
«Sii, questo è molto meglio del punchball!» strillò Lee, correndo verso la rissa, insieme a Shikamaru.
«Evvai, la banda al completo!» esultò Naruto.
Lee afferrò due stecche da biliardo e iniziò a farle roteare intorno al corpo. Iniziò a menare colpi a destra e a manca colpendo gli avversari in ogni punto gli capitasse a tiro.
«Si! L’ho sempre detto che sei il migliore a giocare a biliardo, Lee!” Naruto era visibilmente in estasi per aver scatenato una rissa generale che ormai, chi più chi meno, coinvolgeva tutto il J”pop.
Shikamaru decise di imitare l’amico, così afferrò una stecca da biliardo. Non fece neanche in tempo a rialzare lo sguardo, che si ritrovò davanti un colosso di un metro e novanta, che sfoggiava un’alternativa cresta blu intenso e un inquietante pugno di ferro. Il gigante sferrò il primo pugno che Shikamaru evitò con facilità, spostando il braccio dell’avversario e facendo cozzare il metallo contro la sponda del biliardo. Il ragazzo emise una specie di grugnito nervoso.
«Che fai, ti arrabbi?» chiese Shikamaru con un sorriso, poi... spaccò la stecca in testa al colosso, che cadde a terra con un altro grugnito.
Improvvisamente si udì il classico rumore di sirene in avvicinamento.
«Ragazzi! Che ne dite se ci defiliamo?» chiese Lee, mentre afferrava una palla da biliardo e la lanciava in mezzo alla rissa, tanto per fare qualche danno.
«Non so, qualcuno di voi vuole finire in galera?» quella di Shikamaru era una domanda retorica, ma tutti afferrarono il concetto.
Naruto saltò sul tavolo da biliardo e allargò le braccia «Signori e signore, è stato un piacere!» urlò poi, con una specie di inchino, rivolto al locale ormai in subbuglio. I cinque ragazzi uscirono dal J-Pop e con un breve balzo si portarono sul tetto.
«Questo non farà bene all’ulcera del Maestro!» commentò Shikamaru, mentre osservava le due auto della polizia arrivare sotto di loro.
«Ah, tu dici?» Neji lo afferrò per il colletto della camicia e lo trascinò via.
«Si, ma io non ho vinto l’orso gigante!» protestò Lee, spiccando un salto, portandosi da un tetto all’altro.
«Io non ho salutato Sakura»
«Umpf, io non ho nemmeno finito la mia sigaretta!»
«Ragazzi, quanto siete pallosi!” sbuffò Naruto, spiccando un salto da un camino per portarsi avanti agli altri.
“Forse stavolta abbiamo esagerato” pensò poi, rimuginando su ciò che li avrebbe aspettati una volta arrivati a casa. Niente famiglia, niente madri, padri, né fratelli... solo un Maestro furioso.


Beh... perdonate la superficialità del capitolo, era solo per presentare i personaggi, nei prossimi vi prometto che la cosa si farà meno stereotipata!
Per adesso vi saluto, Sooner
.
 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (6 voti, 8 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 8 commenti
Rif.Capitolo: 7
reds92
17/11/09 22:40
Ehi Sooner, sei vivo? se ci sei batti un colpo!!!
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Rif.Capitolo: 1
piccola94
22/08/09 15:20
scs per averti dato della tipa....cmq bella fic
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Rif.Capitolo: 7
reds92 - Voto:
28/07/09 13:06
mi sono perso un po' di capitoli.
Questa fic è sempre più interessante.
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Rif.Capitolo: 4
reds92 - Voto:
16/07/09 20:09
come potrei non seguirti? XD Scrivi capolavori. Cmq vedo che la tua vena NaruHina non si è placata. Bene bene bene.
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Rif.Capitolo: 3
reds92 - Voto:
16/07/09 14:37
E il grande Sooner è tornato!!!!!!!!!! Non sai quanto ho atteso questo tuo lavoro, caspita, ci hai messo quasi un anno a tornare!!! E ti prego, questa non può essere l'ultima, mi rifiuto di credere ciò!
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Rif.Capitolo: 2
piccola94 - Voto:
14/07/09 16:36
mi prende sempre di piu questa storia brava!!
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Rif.Capitolo: 1
piccola94 - Voto:
13/07/09 16:58
bellina...continua al piu presto!
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Rif.Capitolo: 1
yameta62 - Voto:
13/07/09 12:08
Bell'inizio.. continua.
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