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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Digimon (Dejimon adobenchâ)
Titolo Fanfic: COSì COME SEI
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: valechan4ever galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 11/07/2009 15:14:45 (ultimo inserimento: 09/09/10)

Aveva preso una decisione importante. Sarebbe cambiata. e quindi doveva andare a quel ballo, costi quel che costi...
 
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LA DECISIONE
- Capitolo 1° -

- Rika? Rika! – sussurrava una signora nell’orecchio della ragazza che dormiva. Questa aprì gli occhi e si spaventò alla vista della nonna:
- ah! Nonna! Mi hai spaventata! – esclamò la ragazza
- scusami tesoro, non volevo…- si scusò la nonna alzandosi
- ma…che ore sono? – chiese Rika, non vedendo l’altezza del sole, coperto dai nuvoloni neri che minacciavano tempesta.
- sono le undici e un quarto di mattina. – rispose la nonna come se fosse la cosa più normale del mondo
- cosa? Ma oggi c’è scuola!
- oh no! Sta nevicando! Le hanno chiuse! – replicò la signora uscendo dalla stanza
- nevica? Ma siamo a Maggio! – esclamò la ragazza, ma la nonna non poteva sentirla, era troppo lontana.

- che schifo di tempo! Rimpiango la scuola! – si lamentò Rika continuando a cambiare canale in continuazione. La nonna, seduta accanto a lei, non lo dava a vedere, ma si stava innervosendo:
- tesoro, è solo una cosa passeggera, domani la scuola riaprirà…- aspettò che Rika smise di sbuffare per aggiungere - ..e io potrò vedere un programma per intero! – Rika sospirò e le porse il telecomando, dopodiché si alzò, perché non le andava di vedere la solita telenovela mattutina della nonna.
- perché non chiami i tuoi amici? Sono sicura che hanno organizzato qualcosa…- suggerì l’anziana signora, indicando il manto bianco che ricopriva il giardino.

“come ha fatto a convincermi??” Si chiese Rika mentre camminava per la strada, diretta all’ ex-nascondiglio di Guilmon. Raggiunto il parco, continuava a chiedersi come facessero i canadesi in mezzo a tutta quella neve, ma i suoi pensieri furono interrotti dalle urla che provenivano dal viale sottostante al rifugio. Non fece in tempo a focalizzare la scena che fu colpita in pieno da una palla di neve.
- ma cos…HENRY!! – urlò inviperita verso l’abile lanciatore che rideva
- oh scusami, Rika! Ti avevo scambiato per Takato! – fu la risposta per niente convincente del ragazzo
- e io ti sembro Takato? – chiese di nuovo urlando Rika con una punta di sarcasmo nella voce.
- certo che no, io sono più bello! – intervenì Takato spuntando alle spalle della ragazza e bombardando Henry
- ah! Non vale ero distratto!! – si giustificò il cinese pulendosi dalla neve.
- siete due casi disperati…- si lamentò Rika iniziando a salire le scalette, da cui aveva sentito la voce di Jeri, Kazu e Kenta. Due palle di neve la colpirono insieme sulla schiena, facendola rabbrividire dal freddo. Si girò lentamente, on uno sguardo infuocato e vide i due che fischiettavano innocenti
- allora volete la guerra?! – esclamò Rika lanciando a sua volta una palla di neve che fece cadere all’indietro Henry. Non appena si fu rialzato, chiese:
- uffa! Anche Takato ha lanciato una palla perché hai colpito solo me??
- per il lancio di prima. E per avermi detto che assomiglio a Takato!! – aggiunse dopo infuriata. Tra i tre così si innescò una combattutissima battaglia a palle di neve tutti contro tutti, anche se alla fine Henry e Rika si coalizzarono contro Takato.

Solo verso il pomeriggio, dopo uno spuntino offerto dai genitori di Takato, i tre si decisero che era ora di tornare a casa.
- quel Takato è un pazzo! – affermò Rika a Henry, dopo aver lasciato il ragazzo a casa sua. Henry stava per sorridere ma fu bloccato da Rika:
- No. Non farlo. – ordinò lei
- che cosa? – chiese il cinese con sguardo interrogativo
- non fare il tuo sorrisetto, perché lo detesto. – esclamò Rika. A Henry venne spontaneo sorridere e Rika lo ammonì
- che cosa ti avevo detto?! – Henry stavolta iniziò a ridere più forte – parlo del tuo sorrisetto enigmatico! Mi fa imbestialire!! – Continuò a dire Rika
- oh, Rika- Sospirò Henry divertito – non cambierai mai! –
- cosa c’è da ridere? Non è divertente!! – esclamò ancora la ragazza – non è per niente…- continuò mettendosi una mano davanti la bocca - …divertente, eh eh – concluse ridendo anche lei.
- oh, stai ridendo! A cosa devo l’onore? – chiese Henry con fare altezzoso. Ricevette in risposta una gomitata nello sul petto. Solo allora, Rika si accorse di come l’amico era cambiato. Si era fatto più alto e lei a confronto si sentiva una nanetta. Anche la sua voce era cambiata, si era fatta più matura, e facendo un rapido calcolo Rika si accorse che la sentiva da quando avevano quattordici anni. Adesso che ci pensava, tutti quanti erano cambiati, Kazu non si comportava più come un idiota, come lo definiva lei, Jeri era diventata più bella, Kenta adesso aveva lasciato perdere le carte dei Digimon, Takato più coraggioso, Suzie l’aveva colpita di più. Era arrivata a considerarla quasi la sua migliore amica. “E io?” Si chiese la giovane, che a sedici anni si sentiva perfettamente uguale a qualche anno prima. Forse un po’ più ottimista si sentiva, ma niente di più.
Henry si accorse dello sguardo perso dell’amica e le chiese:
- tutto a posto? –
-eh? Come? – trasalì la ragazza
- ti ho chiesto se va tutto bene?
- oh, certo! Non ti preoccupare – rispose la ragazza, ottenendo però l’effetto contrario su Henry.
- si sta facendo buio…- osservò Henry fermandosi davanti alla porta di casa sua – sicura che non vuoi che ti accompagni?
- no, non c’è n’è bisogno. Piuttosto…- disse cacciandosi una mano in tasca e tirandone poi fuori un Cd – questo ridallo a tua sorella, digli che mi piace! – concluse consegnando a Henry la custodia.
- certo non ti preoccupare..- confermò prendendolo in mano
- d’accordo, ci vediamo! – esclamò Rika avviandosi a passi veloci verso casa. Henry la guardò allontanarsi mormorando un “ci vediamo” che la ragazza non avrebbe mai potuto sentire.
Citofonò e si fece aprire passandosi tra le mani il Cd. “ da quando a mia sorella piacciono i Linkin park?” si chiese mentre riconsegnava quel piccolo tesoro nelle mani di Suzie e riferendo le parole di Rika.
Questa intanto si dirigeva verso casa molto velocemente, fino a ritrovarsi a correre per le strade di Tokio. Molto stranamente sorrideva, aveva preso una decisione importante. Sarebbe cambiata. Da quel giorno in poi, la vecchia Rika doveva sparire lasciando spazio a quella nuova, sorridente, ottimista e felice. Arrestò il passo quando passò davanti il liceo, che frequentava assieme a Henry, Takato e tutti gli altri. Notò un foglietto che non aveva mai visto. Tutto glitterato c’era scritto a caratteri cubitali del ballo di fine anno. All’inizio Rika pensava che era una sciocchezza ma subito dopo si ricredette. La nuova Rika, non l’avrebbe mai pensato. Sarebbe andata a quel ballo costi quel che costi. Questa era la sua decisione…

 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (3 voti, 3 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 3 commenti
Rif.Capitolo: 2
niglia89 - Voto:
18/07/09 20:23
bellissimo Vale!
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Rif.Capitolo: 1
umisan - Voto:
13/07/09 10:20
Io ti adoro!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

Rif.Capitolo: 1
pikia - Voto:
11/07/09 16:22
molto bello,non vedo l'ora di leggere il secondo capitolo.
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
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