- HURT - - Capitolo 1° -
Hurt. A volte la vita ci conserva dolori futuri che non poco danneggiano. Non sempre le persone che ci circondano ci credono, nonostante tutto e tutti li avvisano. Il terremoto ne è esempio. La terra si muove per farci sentire che ci sta. Se noi non l’ascoltiamo, allora di nuovo si farà sentire, e così via. Qual’è un modo per ascoltare la terra, chiedete? Ovvio... naturalmente migliorandola. Naturalmente capire cosa succede attorno a noi e cambiare le cose Tremende. Ma quando mai l’umano in generale capirà che è tempo di muoversi? Mai. Ed allora la terra continuerà a farsi sentire. Lo stesso vale per la vita. Il dolore ne fa parte, in questo caso. Il dolore non è forse la cosa che ci manda avanti ogni giorno? La forza del dolore ci fa continuare a lavorare sodo per ciò che vogliamo a tutti i costi. L’amore è uno di questi dolori. Poche volte eterno, l’amore è la fonte di sofferenza. È fatta quasi apposta per esserla. Nei primi anni, mesi e giorni, tutto sembra perfetto. Tutto è perfetto. Si litiga, si discute, ma alla fine ci si bacia ed altro. Ma poi diventa qualcosa di eccessivo. Si dimentica il sentimento, e si perde la voglia di star con una persona. L’amore non è infinito, almeno per chi ama da giovane. I giovani sono razze terribilmente coriose. Ogni giorno hanno la possibilità di conoscere nuove persone, tra cui anche nuovi innamoramenti. Questo ciclo è continuo, finché non conoscerà più nessuno, il giovane, o la giovane. Ancora più dolorosa è l’amicizia. Par essere uno dei “Hurt” peggiori. Un giorno l’amico è gentile, un’altro può diventare un’altra persona. L’amicizia, infatti, si può modificare durante i tempi e attraverso azioni. Gli aproffittatori sono i peggiori. Son quelli che fanno tutto per una certa ragione. Sono amici solo per qualcosa che ha un altra persona {che cosa insopportabile}. Peggiori ancora sono quelli che usano. Hanno bisogno di te in un momento, appena risolto il problema... ti mettono da parte. Questo tipo di “Hurt” è molto comune. Si trova da per tutto, in qualsiasi continente, anche se di culture diverse. Non molto grave, ma lo stesso un “Hurt”, è la famiglia. Poco grave, la chiamo, perché a volte può far male, in alcune situazioni... però, in fondo, tutti sanno che la famiglia è e starà sempre con noi. Infatti, nei momenti di dolore, si andrà dalla famiglia. Mettendo da parte le sdolcinatezze, la famiglia è detta un “Hurt” a causa dei litiggi all’interno di essa. Molto spesso succedono dei fatti che separano delle intere famiglie. Separazioni tra marito e moglie, tra nonni e nonne, ed altro... spesso sono in bambini a ricevere il dolore di questo “Hurt”. A Natale, molto spesso, vengon costretti ad andare da papà, o da mamma, invece a capodanno devono muoversi per andare dall’altro genitore. Insomma, non è una cosa comodissima. I bambini poi, non ne soffrono più di tanto. Questo finché non raggiungon l’età di circa dodici anni. Lì cominciano a capire cos’è successo nella famiglia. Non va bene, è rischioso per il futuro del ragazzino. Infatti, quest ultimo, può subire gravi difetti psicologici. E questo si può chiamare decisamente un “Hurt”. Ma in fondo alla fine... tutto è un Hurt. Tutto può causare morte, distruzione interna, problemi... ma sopratutto dolore. La vita è un HURT.
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