1° CAPITOLO
- Capitolo 1° -
Salve a tutti spero che la storia piaccia almeno un po’ perché neanche io sono molto sicura che sia bella o almeno l’inizio e carino ma la fine è un po’ sbrigativa poi la rivedrò comunque buona lettura.
1°(E unico)Capitolo
Ma dove sono?....ha già,ho bevuto come una sanguisuga e adesso sono qui, in un vicolo mezzo sbronzo,mi gira la testa. Passano dieci minuti e io sono ancora li, non so che fare…allora decido di alzarmi ma metto il piede su una bottiglia e scivolo, a quel punto mi guardo intorno, di fianco a me trovo una dozzina di bottiglie di vino e birra, non mi ricordo neanche perché sono qui…ha già è perché la mia ragazza mi ha mollato. Mi sento uno schifo. Forse la ragazza è un motivo futile ma ci sono rimasto malissimo quando l’ho vista in casa sua baciarsi con Endy, il mio migliore amico, per un certo senso eravamo come fratelli, ma quando li ho visti baciarsi qualcosa in me si è risvegliato. Continuavo a sbraitare e dire parolacce fino a incominciare a prendere a pugni Endy, poi mi sono girato verso di lei,Mery, la mia “ragazza”. Dalla paura si era seduta a terra e abbracciava le sue ginocchia, i suoi lunghi capelli biondi le coprivano il corpo seminudo. Mi guardava con il terrore negli occhi. Io mi avvicino lentamente e li chiesi il perché, lei non accennava a dare una risposta, mentre io sto perdendo letteralmente la pazienza, li rifaccio la domanda alzando la voce. Lei alza lo sguardo, non sembra pentita e mi risponde dicendomi che non ero l’uomo giusto. Dopo tutto questo tempo è solo questo che mi sai dire? Mi avevano detto che eri cosi ma io non ci avevo creduto e adesso mi ritrovo fregato. Le tiro un cuscino in faccia, avrei voluto fare di più ma non riuscivo neanche e muovermi. Restai lì immobile per alcuni secondi interminabili e poi me ne andai sbattendo la porta e entrai in un bar, il peggiore di tutti pieno di drogati e donne mezze nude. Mi siedo al bancone e ordino un sacco di birre e adesso mi ritrovo qui da solo. Ma basta pensare a cose tristi, mi alzo facendo attenzione a non cadere e cammino appoggiandomi ai muri per uscire dal vicolo. Sto per uscire quando vedo una persona seduta sul marciapiede, è sbronza anche lei, mi avvicino per aiutarla, lei alza il capo e la riconosco è Amy Whinehouse. Lei intanto si alza, viene verso di me camminando a stento, simula una parolaccia e mi tira un pugno, ma non mi colpisce e mi cade tra le braccia svenuta. Decido di portarla a casa mia. Aprì la porta della mia villetta e la distendo sul mio comodo letto dalle lenzuola bianche. La guardo per qualche secondo e poi decido di andare a fare una doccia per togliermi di dosso quel fastidiosi odore di alcool e dopo averla fatta mi misi a dormire. L’indomani mi alzai presto per preparare una deliziosa colazione e andai nella camera dove Amy stava ancora dormendo, mi avvicinai a lei e la vidi muoversi probabilmente si stava svegliando, e appena lo fece si sedette sul letto e mi guardo interrogativa chiedendomi dove si trovasse e io sorridendoli li spiegai tutta la storia. Dopo aver finito lei mi rispose con un ha, sembrava che la cosa non le importasse. Io sono Richard, mi presentai e lei disse io sono Amy, ma tu lo saprai già vero?mi chiese,a questa domanda risposi con un si! Che a lei non piacque molto e mi chiese per cosa la conoscessi perché si ubriaca e si droga?io la guardo perplesso e le rispondo con i miei pensieri più sinceri dicendole che la conosco per la sua musica. Lei non mi crede e mi guarda malissimo io le sorrido e lei si lascia andare facendomene uno anche lei anche se meno accentuato. Poi si udirono dei brontolii, ero io, o per meglio dire il mio stomaco,la guardo imbarazzato e le chiedo se ha fame, lei annuisce e facendola alzare la porto in cucina. Dopo aver fatto colazione le porgo dei vestiti di Mery e le chiedo se desidera fare una doccia, lei rispose di si e con le mie indicazione raggiunse presto il bagno. Dopo qualche minuto sento un rumore di bottiglie e capisco le sue intenzioni e salgo in tutta fretta le scale in legno per arrivare nel bagno e spalancare la porta bianca, la vedo con una boccetta di alcool in mano mi incammino verso di lei con passi decisi e le levo la boccetta di mano. Lei si alza e cerca di levarmela di mano, capendo che sarebbe stato tutto inutile si ferma e mi dice di lasciarla in pace e io le rispondo dicendole che la deve piantare di bere e che l’alcool non risolve niente, lei ascoltando le mie parole si mette a ridere, il bue che dice cornuto all’asino, io mi rattristisco in fondo ha ragione non avrei dovuto farlo ma io…no non avevo un buon motivo. Lei mi guarda sembra dispiaciuta e mi chiede scusa, infondo lei sa meglio di me cosa si prova. Io cerco do risollevarle il morale sorridendo, lei mi guarda annoiata e mi chiese per cosa cavolo continuavo a sorriderle come un ebete. Io faccio finta di non averla sentita e lei si arrabbia e mi fa uscire a calci dal bagno dicendo che doveva lavarsi allora ne approfittai per lavare i piatti. Dopo venti minuti scese le scale di legno e tornò in cucina, stava proprio bene senza quei chili di trucco e con la camicetta a mezze maniche bianca. Lei si siede di fianco a me e mi disse che doveva andare perché oggi aveva un concerto importante allora io l’accompagno davanti alla porta di casa e le raccomando di non bere più e lei sbuffa allora io le spiego che la sua carriera e la sua condotta sarebbero migliorate se lei avesse seguito questo consiglio. Lei mi risponde alzando la voce che cosa ne sapessi io del perché lei beveva. Io la guardo, sta piangendo allora l’abbraccio e lei fa lo stesso. Dopo qualche minuto si stacca e mi chiese se io volessi sapere perché lei bevesse, io annuisco ma prima la riporto dentro in casa e la faccio accomodare in cucina su una sedia. Il suo racconto è molto triste e avvolte mi scappa qualche lacrima che a stento riesco a trattenere infondo lei è come tutti:beve per dimenticare e non perché ci prova gusto. Dopo aver finito di raccontare sembra essere più felice quasi sollevata, sono felice che si sia confidata con me e la riporto davanti alla porta di casa e ci salutiamo promettendoci di non bere mai più. E dopo questa promessa che sono sicuro manterrà la sua carriera sarà migliore? Riuscirà a rifarsi una vita e magari una famiglia?SPERIAMO…….
FINE
Grazie in anticipo per chi la letta e scusatemi se qualcuno di voi è rimasto deluso,e i consigli sono sempre accetti. buone vacanze a tutti!
Kiss! Kiss!
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Scherzo Momi è molto originale la tua Ff
Tranquilla, Momy, nn lo dico sl xk 6 tu, lo dico xk la trovo molto molto molto ORIGINALE, io nn avrei mai pensato ad una storia del genere...
Secondo me dovresti pubblicare anke qll storia ke hai ftt vedere a me e alla Mela all'oratorio l'estate scorsca...mi stavo scompisciando dalle risate!!!
No, veramente, qst storia mi è piaciuta veramente tnt...SN FIERA DELLA MIA MOMINA!!!
(e a voi ke nn l'avete commentata siete cattivoniXD)
BACISSIMI ci vediamo doma
P.S.
Ti ho inviato la rikesta di amicizia, così pox parlare... cm se nn lo facessimo già tt i gg!!!