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Il ragazzo si voltò.
Non gli era concesso stare in quel luogo.
I petali di ciliegio erano troppo <b>puri</b>, troppo <b>innocenti</b> per un’anima peccatrice come la sua.
I suoi passi sembravano lasciare impronte di sangue sull’erba dolce del prato e la sua ombra sembrava oscurare l’innocente bellezza dei fiori.
No, decisamente quello non era il posto adatto a lui.
D’altronde, si era mai visto un <b>diavolo</b> in un posto così simile al <b>paradiso</b>?
Risposta ovvia: no.
Tutto in lui era l’esatto opposto di quel prato, a partire dai capelli e gli occhi scuri alla carnagione pallida.
Un altro particolare che provava che la sua presenza era fuori luogo: la lama che troppe volte aveva bevuto sangue innocente che gli pendeva al fianco.
Quando anche le nuvole oscurarono il sole, quasi a volerlo proteggere dall’impura presenza nel prato celestiale, il giovane capì che non poteva rimanere in quel luogo.
Si allontanò a passi calmi, ignorando l’obbiettivo per cui si era spinto fino a là.
La ragazza inginocchiata in riva al lago si girò, mentre un vento leggero le scompigliava i capelli rosa.
Sgranò gli occhi verdi nel sentire l’invitante profumo di peccato e morte che il vento le aveva portato.
<<Sasuke…>>

<hr>
ANGOLO DEL PAZZO
Commentate o sarà l'inferno per voi! MUHAHAHAHAHAHAHA



FINE