ZIA E NIPOTE
- Capitolo 1° -
Avviso:Salve a tutti,sono nuova di questo sito e questa è la mia prima fanfiction!L'ispirazione mi è venuta in un sogno che ho fatto,così ho deciso di trascriverlo sottoforma di fanfic.Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni su di essa,di farmi sapere se vale la pena di continuarla ^_^' avviso solo che non potrò aggiornare di continuo per vari motivi.
A questo punto non mi resta che augurarvi buona lettura!
The Kisser
Avete presente una di quelle giornate d'estate afose?Ma proprio afose e soleggiate,con quel caldo bestiale insopportabile dove il vento sembra non esistere nemmeno?
Ecco,sarà lì che inizierà la nostra storia.
Dunque,come ho già detto era una giornata afosa e soleggiata,precisamente le 6 del pomeriggio.La città era completamente deserta,le finestre delle case erano chiuse e nelle strade non c'era un'anima viva,se non qualche vecchietto che attraversava la strada.
Fu per questo che,mettendo a rimedio questo caldo insopportabile,tutto il resto del popolo di Cinnabar Island (Isola Cannella) era sulle sue splendide spiaggie:c'era chi amichevolmente comandandava al proprio pokèmon d'acqua di far spruzzare acqua in faccia all'altro amico,chi sulla spiaggia faceva gironzolare i propri pokèmon di fuoco e chi invece andava a farsi delle nuotate con i propri pokèmon in compagnia degli altri amici con altri pokemon d'acqua.
Tutti facevano attività con i propri pokèmon.
Beh,non proprio tutti.
Allontanata dalla folla in acqua,una ragazza stava nuotando da sola verso uno scoglio.
Era una ragazza dalla carnagione chiarissima,quasi più chiara di tutti gli altri.Aveva capelli neri e mossi lunghi fino alle spalle,zuppi dall'acqua del mare;gli occhi invece erano azzurri,ma quasi più tendenti al blu.Indossava un bikini blu notte.Lo sguardo era serio e penetrante.
La ragazza giunse davanti allo scoglio,gli diede alle spalle e guardò l'orizzonte.In fondo il mare sembrava finire in una linea più blu delle acque in cui era ora.Il cielo invece era di un'azzurro più chiaro del solito:le nuvole erano come "fluide",quasi come se stesere per sciogliersi nell'aria.
"Ho la sensazione che pioverà...le nuvol..."
PLOOP
I suoi pensieri vennero interrotti da un tonfo.
Non era un tonfo in acqua,anzi.Sembrava che in tonfo si fosse quasi schiantato sulla sua testa.
Era una sensazione indescrivibile:sembrava che sulla sua testa ci fosse qualcosa di viscido,ma per niente appiccicoso,che avvolgeva quasi tutta la sua testa.Questa sensazione lasciava la sue espressione del viso completamente attontita.
Con le mani tremanti,toccò quello che aveva sulla sua testa:stavolta stava toccando una parte dura e liscia,dalla forma rotonda.
Aveva un terribile sospetto.
Stacco la "cosa" che aveva sulla sua testa,la quale emettè un'altro PLOOP.Se la portò davanti e vide che tra le sue mani aveva un'Omanyte che la guardava muovendo i suoi piccoli tentacoli.
-CHE SCHIFOOO!!!-
Senza pensarci un'attimo,la ragazza si voltò verso lo scoglio e lanciò il povero Omanyte in cima ad esso.Per fortuna,un ragazzo dai capelli castani e gli occhi verdi vestito con dei pantaloncini verdi e gialli,afferrò il piccolo Omanyte.Accanto al ragazzo c'era un bambino identico a lui ma con la carnagione un po' più abbronzata della sua.
Il ragazzo porse al bambino l'Omanyte,che afferrò trepidando di gioia.
-Ecco qua il tuo pokèmon,Matti.Attento a non fartelo scappare la prossima volta!-
-Grazie fratellone!-
Il ragazzo guardò la ragazza,che si stava toccando i capelli con faccia disgustata.Quando notò che c'era un ragazzo sullo scoglio che la guardava,quest'ultimo sorrise e si rivolse al fratellino.
-A quanto pare non devi ringraziare me.Ringrazia quella ragazza:se non l'avesse preso sarebbe finito in mare e l'avremo perso!-
-è un pokèmon d'acqua idiota!- intervenne la ragazza urlando e togliendosi le mani tra i capelli -E poi è quella schifezza che è venuta addosso a me!-
-Non chiamarla schifezza!- intervenne il bambino stringendo a sè il suo pokèmon.
Prima che Melissa potesse strillare,il ragazzo lo fece indietreggiare.
Questo non perse la calma,anzi.La indicò e le domandò:
-Ma tu non sei Melissa, la nipote dell'Infermiera Joy di quest'isola?-
La ragazza sbuffò.
-Sì- rispose seccante -E fammi indovinare,te la conosci giusto?-
-ESTATTO!- disse il ragazzo schioccando le dita -Sono davvero debitore a tua zia!Il mio Magcargo aveva una spina sotto il suo addome ed ora che l'ha liberato da essa è tornato a strisciare liberamente!-
-Ehm...chisseneimporta?-
-Ci si vede!-
Il ragazzo prese per mano il fratellino e si incamminò,ma suo fratello invece non faceva la stessa cosa.
Mentre suo fratello lo stava tirando dal braccio incitandolo ad andare,il bambino guardava Melissa a bocca aperta,con l'Omayte in braccio che muoveva ancora i suoi tentacolini.Anche Melissa lo guardò:prima a bocca aperta,poi con disprezzo,ed infine gli urlò.
-SPARISCI MOCCIOSO!-
-E TE NON MI GUARDARE STREGA!-
Il bambino seguì il fratello,sparendo così alla vista di Melissa.
Melissa sbuffò:nuotando si allontanò dallo scoglio,giunse a riva e si sedette sopra ad un'asciugamano da mare azzurro e giallo a pensare,mentre le goccie d'acqua cadevano dalle punte dei capelli,scivolavano lungo la sua schiena e cadeva sull'asciugamano.
Si voltò alla sua destra e si mise a guardare,con le gambe raccolte e la testa appoggiata su di esse.
Da qualche metro più in fondo da lei,c'era un gruppo formato da 3 di ragazze.Erano tutte e tre bionde,ma con occhi differenti:la prima,la più alta,aveva gli occhi verdi,e le altre due,quelle di media statura gli occhi castani.
Tutte e tre avevano un' Eevee tra le mani,che coccolavano mentre chiacchieravano tra loro.
Disgustata,Melissa si voltò dall'altra parte,ma la scena non era da meno di quella precedente.
Seduto sulla sabbia,un ragazzo stava in mezzo ai suoi pokèmon.Aveva i capelli corti e rossicci e occhi azzurri,con carnagione ambrata e con indosso solo dei pantaloncini rossi.
Il ragazzo stava accarezzando il muso dei suoi pokèmon di fuoco:i pokèmon erano un Charmender,un Charmeleon e un Charizard.I tre scuotevano le loro code infuocate allegramente,come dei cagnolini.
Ancora disgustata ma stavolta anche stanca,si sdraiò a pancia in giù sull'asciugamano.Infine affondò la faccia sull'aciugamano,e la mente nei suoi pensieri.
"Tsk!Stupidi Pokèmon!Non so che cosa ci trovino le persone ad averne uno!Vorrei che sparissero tutti con tutte le loro esigenze che bisogna prescrivergli!Dargli da mangiare sa hanno fame,fargli il bagno se puzzano,curarli se stanno mal...!!!"
Melissa si alzò di scatto,si avvolse l'asciugamano attorno a lei in tutta fretta e se ne andò.
____________________________________________
All'interno del Pokèmon Centre di Cinnabar Island,in un ingresso con le pareti,le pavimentazioni rosa e con qualche pianta quà e là,c'era una lunga fila di gente impazzita con i suoi pokèmon o con delle pokèball.
Nel banco di legno d'ingresso,l'Infermiera Joy di Cinnabar Island cercava,anche se in preda al panico, di rassicurare la fila.Di fianco a lei,un Chansey era dello stesso umore dell'infermiera.
-Calmatevi adesso!Sono spiacente ma non potrò lavorare finchè i rifornimenti non arriveranno!-
-Non me ne importa niente!Il mio Monferno si è rotto una zampa!- rispose l'uomo della prima fila mostrando la pokèball che aveva tra le mani.
-Lo so ma ci serviranno i rifo...-
-RIFORNIMENTI UN CORNO!Se ha dei problemi a "rifornire" il Pokèmon Centre risolva il problema,altrimenti saremo costretti a reclamare!-
Ormai l'Infermiera Joy non sapeva più che fare.La fila si scuoteva come un'enorme Gyarados inferocito!
Ma le sue paure stavano per svanire.
Come un razzo,sorpassando tutti e seguita da un "Hey rispetta la fila!" arrivò al balcone Melissa con il respiro affannato,con quattro borse piene con una croce rossa sopra ad ognuna.La ragazza stavolta indossava una maglietta nera senza maniche,dei pantaloncini neri e degli infradito neri con fiori gialli.
Mise le borse sul balcone e guardò l'infermiera con aria di sfida.
-Fasce,specchietti,medicinali ed altro...tutto qui.Ho fatto tardi a causa....del traffico,sì del traffico qua davanti.Mi dispiace-
-Ma la strada davanti al Pokèmon Centre non è chiusa per manuntezioni?- intervenne il signore del Monferno.
Lo sguardo dell'Infermiera Joy si infiammò di rabbia,ricadendo su quello di Melissa.La ragazza dai capelli neri intanto era un po' spaventata da quello sguardo,tanto da star per indietreggiare.
Infine Joy si rivolse alla fila,con il suo solito viso allegro.
-Il Pokèmon Centre è di nuovo attivo!Formate una fila ordinata e verrete tutti serviti uno alla volta!-
Più tardi il "Gyarados" cominciò ad "accorciarsi",per poi volatilizzarsi.L'ingresso del Pokèmon Centre era libero.Erano le 8 e mezza,e fuori era buio.
L'Infermiera Joy mise dietro alla porta d'ingresso l'insegna "Chiuso".Mentre faceva questo,il Chansey annotava e annotava velocemente qualcosa sul blocco.Melissa,che era stata seduta sul balcone tutto il tempo, guardava il pokèmon schifata.
-Io e te dobbiamo parlare-
L'infermiera si girò verso Melissa e la guardò:il suo sguardo era ancora fiammeggiante di rabbia,e ricadeva ancora su Melissa.Avanzò verso di lei,con tutta calma,fino ad arrivare davanti a lei.Melissa era di nuovo spaventata,incapace di muoversi.
Joy la guardava ancora arrabbiata,Melissa invece non sapeva che cosa fare finchè....
...finchè Joy non cominciò a ridere.
Melissa era confusa.Lei intanto aveva già alzato le gambe,in attesa di fuggire al momento opportuno.Il Chansey continuava a prendere appunti.
-Hahaha!Tranquilla non sono arrabbiata!Le Infermiere Joy non si arrabbiano mai,ricordatelo!-
-Ma...la strada....il ritardo...-
-Non importa,ormai il problema è stato risolto!Meglio tardi che mai!-
-Mi dispiace zia Joy- disse Melissa pentita,guardando da un'altra parte.
Il Chansey smise di scrivere e si avvicinò all'infermiera dai capelli rossi,porgendole il blocco di appunti.Joy lo sfogliò e continuò a parlare,stavolta con tono più sereno.
-Tranquilla...non ce l'ho con te.Anche se tu non fossi mai arrivata,non ce l'avrei mai con te.Sei mia nipote o no?-
-Ma te ci tieni al tuo lavoro e ai tuoi clienti!- disse Melissa scontrosa.
-Sì che ci tengo...-
-Ma allora come fai ad essere così serena?Tua nipote stava per mandare via i tuoi clienti e tu...-
-Come ho già detto,certo che ci tengo al mio lavoro.Va via qualche cliente?Non importa!Sì,mi dispiace,ma non sei tu a citarli ad andarsene!è colpa mia per non essere pronta ad accoglierli per bene!-
-Ma tu non avevi gli attrezzi che mi avevi richiesto stamattina perchè io ero al mare e me ne sono dimenticata,così sono corsa come una forsennata ai negozi...però prima ho fatto il bagno in una delle cabine che c'erano in spiaggia,rubando del sapone ad una bambina perchè io non ne avevo...-
Joy ridiede il blocco al Chansey.
-Per favore puoi metterlo sopra alla scrivania del mio ufficio di là?-
-Chansey!- rispose il pokèmon riprendendo il blocco ed entrando in una porta che si trovava dietro al balcone.
-Grazie....tornando a noi,se te ne eri dimenticata,fa niente!Come ho già detto,abbiamo risolto,no?-
Melissa non rispose.Scese dal balcone per andarsene,ma Joy la fermò.
La guardò dalla testa ai piedi,poi l'abbracciò,senza però essere ricambiata.
Era un abbraccio tenero,più caldo della giornata di oggi.L'infermiera chiuse gli occhi e le accarezzò la testa.
-Spero che un giorno tua madre ritorni a Cinnibal Island,e che tu entrerai a far parte delle Infermiere Joy anche se ti chiami in un modo diverso...-
Melissa non rispose.Joy continuò.
-...e che un giorno tu trova il tuo pokèmon ideale...-
Dopo questa frase,Melissa spinse con violenza sua zia,staccandola da lei.
Joy la guardò sorpresa e terrorizzata:Melissa aveva gli occhi pieni di rancore,e pareva essere molto arrabbiata.
-MA NON MI HAI ASCOLTATA?HO DETTO CHE MI DISPIACE!E TU COSA MI DICI?!CHE SPERI MIA MADRE TORNI DA QUELLA STUPIDA SPEDIZIONE DA MEDICO,POI SPERI CHE IO FACCIA PARTE NEL VOSTRO STUPIDO GRUPPO D'INFERMIERE E CHE SOPRATTUTTO MI TROVA UNO STUPIDISSIMO POKE'MON?!MA PIANTALA DI SPARARE CA...-
Improvvisamente la parolaccia di Melissa fu censurata da due bussi al vetro.
L'infermiera e la nipote guardarono la porta d'ingresso di vetro:c'era una sagoma che il buio rendeva irriconoscibile con il braccio allungato verso il vetro della porta d'ingresso.L'altro braccio,quello sinistro,sembrava essere arrotolato al petto.
L'Infermiera Joy alzò la voce.
-Siamo chiusi!-
-Sono io!- disse la sagoma.
-Ah!Arrivo!- disse allegra.
Mentre Joy stava andando ad aprire,Melissa si spaventò come aveva fatto prima,quando credeva che sua zia la stesse per sgridare.Corse dietro al balcone e si nascose.Infine sbucò con la testa nel fianco del balcone,guardò la zia e si lagnò nervosamente.
-No zia,non farlo entrare!-
Fanfiction protetta da ©
|
|
bea22 - Voto:
kisser
blazy89
Comunque attendiamo il seguito!
bea22 - Voto:
kisser
kisser
Per blazy89:riguardo al ragazzo dai capelli castani...beh,non esattamente XD
blazy89
Cosa scommettiamo^ *w* (Inguaribile romanticona ù.ù)
bea22 - Voto:
blazy89
Il tizio che ha bussato chi è? +w+ sono curiosa!