QUANDO TUTTO EBBE INIZIO
- Capitolo 1° -
È il settimo anno a Hogwarts per Harry e la situazione era una delle più esasperanti per lui: Voldemort era stato ucciso, i suoi compagni lo idolatravano come “il bambino sopravissuto o il salvatore” o altre cavolate del genere, le ragazze lo trattavano come un pupazzo e chi più ne ha più ne metta.
Ma nessuno conosceva il vero Harry James Potter, nemmeno Ron ed Hermione.
Be…solo in minima parte. Solo una persona conosceva il suo vero io e nessuno avrebbe mai creduto a una cosa simile se gliela avessero raccontata.
La scuola era cominciata da un paio di settimane e il clima, nonostante tutto, era abbastanza calmo a parte qualche litigata all’interno del castello e qualche duello non programmato.
Quel giorno i Grifondoro avrebbero dovuto affrontare un’ estenuante lezione di pozioni col professor Piton e i Serpeverde e l’umore era a terra.
Ron- Harry! Harry, ma mi ascolti?-
Il ragazzo si destò dai suoi pensieri – eh? Oh…scusa Ron, ero sovra pensiero-.
Hermione- ce ne siamo accorti! Sono ore che parliamo, ma tu niente! Fissi il calderone e sbuffi di continuo, ma che ti prende?-
Harry- no, niente…scusate-
In realtà qualcosa turbava il moro, ma non se la sentiva ancora di parlare con loro o meglio non voleva.
Immerso in chissà quali pensieri non si accorse che dal calderone aveva cominciato a uscire del fumo color cenere che inondava la stanza piano piano.
Hermione- Harry! Il tuo calderone!-
Harry- o ca…- ma non fece in tempo a dare voce al suo pensiero che arrivò li vicino un irato professor Piton che lo squadrava dall’alto in basso.
Piton- ma bene…noto con piacere che nonostante le tre spiegazioni date, il signor Potter non riesce a fare una pozione come si deve.
Mi ricorda qualcuno, ma chi…?-
Harry, sapendo benissimo dove voleva andare a parare e per non dargli la soddisfazione di cadere in trappola si limitò a dire – mi scusi professore. Pulirò e farò tutto da capo-
Piton- certo, ma non ora. Ti voglio in aula di pozioni alle 6 del pomeriggio.
Ora tutti fuori, la lezione è finita-
Gli alunni si diressero verso l’uscita e poi verso l’aula di storia della magia.
Ron- ma si può sapere che ti è preso? Non ci stavi neanche a sentire! E poi oggi sei stato fin troppo buono con Piton-
Harry- lo so scusate, ma non mi va di parlarne…e poi sono stufo di cascare sempre nei tranelli di quella serpe e farmi mettere in castigo-
Hermione- bravo, Harry! Finalmente hai capito come fare! Sono fiera di te!-
Ma, ancora una volta troppo assorto nei meandri dei suoi pensieri, non si accorse ne di Ron che lo strattonava leggermente ne che il prof si era fermato di fronte a lui; fortunatamente se la cavò con una lavata di capo.
Finite le lezioni i tre si trovarono insieme nella Sala Grande per i compiti.
Ron- ora ci devi dire che hai!-
Harry- eh?-
Ron- a punto! Non ci sei più con la testa amico!-
Hermione- mi dispiace ammetterlo ma Ron ha ragione: non ti si riconosce più…Harry, se vuoi parlare con qualcuno, noi siamo qui-
Harry- “se sapeste…ma per ora non voglio…no! Sono sicuro che non capireste” grazie, ma ora vado in aula, Piton e la sua cavolo di pozione mi aspettano-
Si salutarono e in brave il moro si trovò nella tetra aula.
Harry- professore, sono qui come mi aveva detto- disse lui sulla porta.
Piton- entra e chiudi la porta- il mago era seduto alla cattedra e appena quello che aveva ordinato fu fatto si alzò e andò incontro al ragazzo.
Piton- non so più che cosa fare con te…- sussurrò lui.
Harry- che vuole dire?-
Piton- non so più che punizione inventarmi per metterti in castigo…-
Harry- solo quello?- disse lui con voce bassa
Piton- per ora si- e lo portò in un banco dove aveva preparato tutto il necessario per la pozione.
Harry- le tue scuse stanno diventando ridicole “Sev”-
Piton- da quando ti rivolgi così a un professore, Potter?-
Harry- da quando si rivolge così al suo amante, professore?-
Piton- se non ti va bene, possiamo sempre smettere…- disse lui dandogli un leggero bacio a fior di labbra che fece rabbrividire il moro -…ma dubito che tu voglia farlo- e mentre lo diceva i baci si facevano più intensi e possessivi.
La situazione si fece presto di fuoco finché Harry, al limite, disse- non ce la faccio più-
Piton- che vuoi dire-
Harry- questa storia…ho paura che ci scoprano…e che ci separino-
Piton- non lo permetterò- lo sguardo deciso e la voce ferma.
Harry- sai bene che tu sei l’unico che mi conosce per quello che sono veramente e sei anche l’unico di cui mi fidi e la persona più importante per me, ma ho paura…Sev…tanta- le sue braccia erano messe intorno al collo dell’uomo e la sua faccia era rivolta verso il basso, ma si poté notare lo stesso il dispiacere e il dolore che provava il moro.
Piton- stammi bene a sentire- disse sollevando il volto del più piccolo- io non permetterò mai a nessuno di dividerci e se dovesse accadere giuro che farò di tutto per riaverti al mio fianco, anche morire…
Tu sai che non farei mai per nessun altro quello che faccio con te perché tu sei l’unico che mi capisca veramente…-
Harry cercò di sorridere rincuorato dalla promessa dell’altro.
Harry- si! Posso chiederti una cosa?-
Piton- dimmi-
Harry- stiamo un po’ abbracciati, per favore-
Piton- si “povero Harry, deve aver sofferto molto.
È tutto così strano…e dire che fino a poco tempo fa ci odiavamo…mi ricordo come se fosse ieri il giorno in cui tutto ebbe inizio”
FLASHBACK
Era un pomeriggio d’estate e l’ordine era riunito a casa Weasley per festeggiare Harry e la dipartita definitiva del Signore Oscuro.
Erano tutti presenti: Harry, l’ospite d’onore, Ron ed Hermione, che l’accompagnavano, Ginny, Fred e Georg intenti a fare brutti scherzi, Molly che apparecchiava e Arthur che parlave con Percy e Charly che si erano riuniti alla famiglia.
In seguito arrivarono Lupin, Tonks e il piccolo Ted seguiti da Silente, Piton, la McGranit, Hagrid e tutti gli altri professori e restanti membri dell’ordine.
Silente- Molly cara, grazie per il suo invito-
Molly- si figuri Albus. Accomodatevi prego!-
Ci fu una cena coi fiocchi e la festa continuò fino a tardi; solo un ospite non sembrava contento e Piton lo notò subito.
Harry se ne stava da solo, in cortile e guardava le stelle
Piton- “non potrebbero essere più uguali, ma anche così diversi…”- pensò l’uomo avvicinandosi –che c’è, Potter?
Non ti va l’essere al centro dell’attenzione? Che miracolo- disse in tono sprezzante.
Harry- lo sa benissimo che non è così… “sto da schifo! Lasciatemi andare via e lasciatemi in pace!
Non ci riesco più a stare così, mi manca l’aria dannazione!”-
Piton- “molto interessante…vediamo fino a che punto mi posso spingere con lui.
Sarà divertente prendere in giro Potter al posto di Draco per una volta”-
Harry- non ci provi neanche-
Piton sgranò gli occhi: lo aveva sentito?
Harry- tanto per informarla ho imparato a usare l’Occlumanzia e la Legilimanzia e visto che lei ha abbassato la guardia ne ho approfittato-
Piton- chi è stato a insegnarti?-
Harry- mmh…lei-
Piton- “ok, ora sono davvero confuso”-
Harry- lasciamo stare Sev-
Piton- come…?-
Harry- non posso?-
Piton- no!-
Harry- mi scusi-
Piton- “Potter che mi chiede scusa? Questa me la devo segnare!”-
Harry- sa prof…mi sono accorto che noi due siamo molto simili.
Abbiamo avuto tutti e due un’infanzia difficile e un’adolescenza a dir poco sconvolgente.
Poi la guerra, Voldemort…-
Piton- dove vuoi arrivare?-
Harry- a questo…- e si avvicinò con passo sicuro a lui e posò le sue labbra sulle.
FINE FLASHBACK
Harry- Sev, mi prometti una cosa?-
Piton- dimmi-
Harry- mi prometti che qualunque cosa accada noi staremo sempre insieme?-
Piton- si, ma tu dovrai andare incontro a un bel putiferio…lo sai, vero?-
Harry- non mi importa! Voglio solo stare con te! “sei l’unico che mi capisce…l’unico che riesce a trasmettermi serenità e l’unico per cui ancora non ho abbandonato tutto…”
E stettero li ancora, abbracciati
Fuori onda
ciao a tutti!!!
la coppia è un pò insolita, ma mi ha ispirato.
spero che vi sia piaciuta e che vigliate commentare ^_^
sono un pò indecisa se lasciare così la fic oppure continuare, datemi voi un parere.(per ora metto si)
spero che vi sia piaciuta e non badate agli errori!!!
ciauuuuu e besosssssss!!!^_-
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Coppia insolita,ma molto originale
sì ti prego continua!!!!!
kiss kiss maya
Ma non sono d'accordo con il resto.
La tua ff è bellissima,mi piace davvero tantissimo.
Per quanto riguarda il continuo,io voto si.
Sarebbe bellissimo.
Spero di leggerlo presto.
Manca l'avviso più importante: l'AU. Se Voldemort è morto, e giustamente è morto anche Fred, dovrebbe essere morto anche Silente. Harry, Ron ed Hermione non dovrebbero più andare a scuola. Insomma, hai fatto un mezzo casino.
La fanfic è scritta bene, con un po' di suspance, e la rivelazione al momento giusto. Però ci sono alcuni errori di grammatica <sovra pensiero> è: sovrappensiero; <a punto!> è: appunto!
Inoltre trovo anti-estetico nei dialoghi il trattino e successivamente la minuscola.
_hell_boy_ membro ufficiale del club "Fermiamo la vena creativa (?) di renjimeira12 (e altri biNbiminchia va).
Ashu supercazzola a tutti.