- Capitolo 1° -
Ed eccomi qui, ho finito gli esami e mi rimetto al computer!!!! Scusate se ho lasciato a stagionare l’altra storia, cercherò di darmi una mossa. Intanto mi è venuta l’ispirazione improvvisa ascoltando questo pezzo degli Zero Assoluto e non ho resistito. Buona lettura!
Allora qundi è vero è vero che ti sposerai ti faccio tanti, tanti cari auguri e se non vengo capirai.
E se la scelta è questa è giusta lo sai solo tu è lui l’uomo perfetto che volevi e che non vuoi cambiare più.
E così ti perdo per sempre. È come se mi fossi scivolata dalle dita. Domani ti sposi con quel biondo e di me ti rimarrà appena il ricordo. Se ti rimarrà almeno quello. Ti ho scritto una canzone. Dovevo dirti addio, ma non ce l’avrei fatta a parole. Perché, mi chiedo, perché? Perché non ti ho detto subito quanto ti amavo? Perché ti ho risposto che non avevo nulla da dirti quando me lo hai chiesto? Ti ho lasciato andare via con quell’aria delusa sensa avere il coraggio di chiamarti perché tornassi indietro. Da me. Robin…
Ti senti pronta a cambiare vita a cambiare casa a fare la spesa e fare i conti a fine mese alla casa al mare ad avere un figlio e un cane.
Ed affrontare suocera, cognato, nipoti, parenti, tombola a Natale mal di testa ricorrenti …e tutto questo, per amore.
L’ho ricevuta la partecipazione, sai. Ma non verrò. Non verrò a vedere quello schifoso che non ti vuole ne ti merita, mentre ti dice il suo si, lo voglio. Bugiardo. Mentre ti bacia. Arriverei a cambiargli i connotati se lo vedessi metterti le mani addosso. E poi mi farei ancora più schifo per averti rovinato il matrimonio…
E forse partirò per dimenticare per dimenticarti. E forse partirò per dimenticare per dimenticarmi …di te.
Me ne vado. Me ne vado a versare lagrime amare altrove. A cercare di metterti da parte, amore mio. Per il tuo bene. Me ne vado, sentendo qualcosa dentro di me urlare: Vigliacco…
E grazie per l’invito ma proprio non ce la farò ho proprio tanti, tanti troppi impegni e credo forse partirò. Se avessi piu coraggio quello che io ti ditrei che quell’uomo perfetto che volevi tu non l’hai capito mai.
Ma davvero non ti sei accorta di nulla. Certo, è anche colpa mia. Sono un codardo. Ma avevo paura. Avevo una paura folle che mi respingessi. Io. Io che sembro tanto forte e sicuro di me. Io che ti amo con tutto me stesso. Io che sarei morto con un tuo rifiuto, compianto o disprezzato che fossi. Cretino… Riesco a dirti quanto ti amo solo quando ormai è troppo tardi. Con poche, tristi strofe…
Io sarei pronto a cambiare vita a cambiare casa a fare la spesa e a fare i conti a fine mese.
Ed affrontare suocera, cognato, nipoti, parenti, tombola a Natale mal di testa ricorrenti … e tutto questo per amore.
Sarei pronto a tutto per te, Robin. A tutto. Lo capisco solo ora che sto caricando in macchina il bagaglio. Non so ancora dove andrò. Molto lontano sicuramente. Tesoro. Come vorrei poter avere il diritto di chiamarti così…
E forse partirò per dimenticare per dimenticarti. E forse partirò per dimenticare per dimenticarmi …di te.
Metto in moto. Qualcuno urla. Mi giro e ti vedo, scarmigliata ma bellissima. Che ci fai qui? Ti fermi con il fiatone. Sembri avermi letto nel pensiero. “Ho scoperto che mi tradiva, così ho deciso di andarmene” Mi sorridi. “Mio padre, per una volta, che l’amore e gli affari fanno a pugni tra loro. E l’ho lasciato. “ “Senti… io parto. Vuoi venire con me?” Il paradiso deve avere le sembianze di un marciapiede. “Avanti, hai anche i bagagli pronti…” Le faccio segno di salire. Lei sistema la borsa e mi chiede: “Allora dove si va?” “Prima questa. Leggi.” Le porgo la mia canzone e lei la legge. La ripiega. Sta per dirmi che le faccio schifo, me lo sento. E invece l’unica cosa che sento dopo è che mi ha girato dolcemente la testa e ora mi sta baciando. Poi ride e arrossisce. “Sai , ho aspettato anni che me lo chiedessi.” È stupenda, semplicemente stupenda. “Ma non avrai davvero creduto che mi piacesse quello lì vero? “ “Ma scherzi??? Lo sapevo che non potevi essere così, non tu!” “Allora sei davvero pronto a cambiare vita, Lucci?” Puoi scommetterci.
Piaciuta???? In giro non ho ancora visto una, e dico una storia su Lucci e Robin! Dai, non ci vuole la scienza per capire che sono fatti l’uno per l’altra… Ho intenzione di mantenerne (e finirne, prima di andare alle superiori) almeno altre due in questi pochi mesi di vacanza. Spero che le leggerete. Indovinate una delle due su chi è…
|
|
Complimenti.
Non vedo l'ora di leggere la altre.