CAP.1
- Capitolo 1° -
SHAMAN FIGHT- PART TWO
Avendo letto gli spoiler del finale definitivo di Shaman KIng, ho deciso di modificare tutto ^^ beh... vi svelo chi è Rutherfor, una ragazza e ha l'Oversoul alieno ^^ Spero che non vi arrabbierete con mexd
Tutta la storia è incentrata sui pache, li adoro quei poveri schiavi nelle mani di Goldva xD Ah vi elenco gli officianti, tanto per farvi un'idea xD sta cosa serve per chi non ha letto il manga ma che conosce solo l'anime. E scusate lo spoiler ù.ù
Silva: lo conoscete già. Ha 5 spiriti animali: serpente, toro, aquila, tartaruga e sciacallo.
Kalim: idem, ha come spirito un toro nero (Mi pare si chiami Black hole o una cosa simile)
Radim: Il tizio con gli occhiali da sole che fa sempre da cronista e arbitro nelle arene. Ha come spirito un pellicano.
Magna: nell'anime è stato sostituito da Zinc (Il tizio coi capelli rossi e dai 10 spiriti custodi °_°). Ha capelli neri ricci e delle.. corna ai lati (Probabilmente mantenute dalla fascia)
Talim: dirige un caffè chiamato Cafè mame, fa il miglior caffè di tutti. Ha un gran numero di spiriti vegetali. Sorride spesso ed è molto pacifico.
Nichrom: Il fratello del defunto Chrom. Ha come spirito Yellow Whip, uno scorpione.
Chrom: fratello maggiore di Nichrom, ormai morto. Aveva come spirito una cavalletta che poi è stata presa come spirito guardiano da Nichrom per onorare il fratello.
Renim: Un tizio mai apparso nell'anime. E' abbastanza ambiguo (Nel manga fa il lavaggio del cervello a Silva, chi sa intenda °_°). Ha un camaleonte come spirito.
Bron: un tizio abbastanza grosso, un armadio per dire. Ha un carattere simile a quello di Renim. Ha un ragno come spirito guardiano.
Namari: Abbastanza magro e dice di essere imparziale (Effettivamente lo è sebbene parteggi per Hao), ha un cobra come spirito custode chiamato Red Rope.
Rutherfor: l'unica ragazza tra gli officianti. Ha un alieno come spirito guardiano e pare che porprio questo spirito, quando era in vita, 2000 anni prima, abbia insegnato ai Pache le tecniche speciali per costruire l'Oracle Bell (Campanella dell'oracolo) e abbia dato le basi per fondare il torneo degli Sciamani. Dopo la sua morte a 100 anni è rimasto al villaggio come spirito.
Goldva: tecnicamente non sarebbe un Officiante ma preserva il sonno dello Shaman king una volta incoronato. Come spirito ha il primo capo della Tribù, molto potente.
Lip e Rap invece sono due diaconesse che accompagnano lo Shaman King nella sala del trono.
Dopo questo elenco... iniziamo!
CAP-1
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Si era concluso il primo girone del torneo, la sfida posta ai partecipanti era quella di trovare Patch Village entro tre mesi, se si superava il periodo dato, sarebbero stati squalificati automaticamente. Era un modo come un altro per diminuire il numero di concorrenti.
E così, il numeroso gruppo di Sciamani fu scaricato dal Pache Jumbo, aereo fatto di OverSoul. Da quel momento avrebbero dovuto cavarsela da soli.
I Pache invece, dopo esser planati coi loro bei paracaduti, si erano subito diretti a Mesa Verdede per poi entrare nei meandri del labirinto di cunicoli e stradine ed arrivare, in fine, nel loro amatissimo villaggio.
E fu proprio al villaggio che avvenne anche la sostituzione del defunto Chrom, il Pache che amava tanto il canto e la danza tra tutti gli altri.
Goldva, il decano, era seduto sulla sua poltrona. Al centro della stanza scoppiettava un focolare e tutt'intorno c'erano i Pache. Dopo tanto pensare, il capo villaggio aveva trovato il sostituto.
- Come vi avevo anticipato, oggi accoglieremo il sostituto di Chrom. Vieni e presentati, Rutherfor.- disse Goldva.
Un Pache di bassa statura si fece avanti da dietro le tende, aveva lunghi capelli neri e due piume ai lati del volto femminile, rette da una fascia posta sul capo, una ragazzina.
- Sapevo che eravamo disperati ma non a tal punto da reclutare una bambina!- esclamò Magna sdegnato e ridendo come un pazzo.
La bambina arrossì imbarazzata, si stropicciava la mantella da officiante senza sapere cosa rispondere.
-Ah. I bambini non possono essere degli officianti? E allora Nichrom è un adulto trasformato in bambino?- disse una voce femminile carica di rabbia -Dimmi un pò, chi ti dà tutta questa confidenza?-
Gli Officianti si guardarono attorno, da dove proveniva quella voce impertinente?
-Oh... ops...- ammiccò Silva portandosi il colletto del poncho sul volto per nascondersi -No.. lei no per favore!-
-Chi?- chiese Kalim -Che stai dicendo?-
-LEI!- ripetè Silva indicandola -Maya....-
Una ragazza alquanto bella e attraente era dietro al sedile di Goldva e guardava i Pache uno ad uno, arrabbiata -Ah ciao Silva, da quanto tempo vero?- chiese con un sorriso. Gli occhi azzurro chiaro erano in perfetto contrasto coi capelli neri legati in una lunga treccia e la pelle color nocciola, la mantella bianca dei Pache copriva tutto il resto. Un paio di piume erano rette da una fascia rossa stretta alle tempie.
Silva ricambiò il saluto sorridendo spaventato.
-Ho ritenuto opportuno proporre mia sorella Rutherfor come officiante. L'ho allenata di persona e se la cava benissimo.- disse la ragazza.
Rutherfor sorrise sollevata, sua sorella era magnifica!
-Ah ciao Nichrom, ti vedo bene nonostante Chrom sia morto.- disse Maya, un'ombra di tristezza calò sui suoi occhi trascinando con sè sia Silva che Kalim, il loro amico ormai era nel Grande Spirito.
Nichrom dal canto suo accennò un movimento di assenso col capo, non aveva voglia di parlarle.
Maya si avvicinò all'officiante che poco prima aveva riso di Rutherfor -Tu devi essere Magna se non erro, il tizio che possiede un gufo come spirito.- disse con tranquillità -Sappi che ti tengo d'occhio.- si voltò verso gli altri -Terrò d'occhio ognuno di voi affinchè mia sorella non si senta a suo agio, chiaro? Se noto comportamenti prepotenti nei suoi confronti ve la vedrete con me.- il suo sguardo scivolò su ogni componente del gruppo. Poi girò i tacchi e fece per andarsene, salutò con educazione il decano e uscì.
-Mi stupisco che non sia esplosa- commentò Silva più tranquillo -In condizioni normali sarebbe saltata addosso a Magna pestandolo per benino...-
Magna non gradì quel commento -Credi che una donna possa farmela eh? Le donne sono sempre più deboli degli uomini, ricordalo.- si mise davanti a lui per guardarlo negli occhi.
Silva dal canto suo sorrise quasi divertito -Oh, non lei.- rispose con semplicità.
-Ad ogni modo prenderemo noi in custodia la piccola Rutherfor.- esclamò Radim poggiando le mani su entrambe le spalle della Pache che sorrise un pò imbarazzata.
-Sei sempre il solito.- intervenne Talim col suo solito sorriso -Non prenderlo come esempio però, sennò rischi di diventare stramba come lui- continuò poi rivolto a Rutherfor.
-Ma.. ma... Talim e io che credevo fossimo amici!- si infervorò lui.
-Ma dai, tranquillo. Scherzavo!. Visto che la riunione è finita penso che andrò a farmi un bel caffè!- così Talim uscì sorridendo, ma vedenco che Radim non usciva -Radim tu non vieni? dai stavo scherzando te l'ho detto!-
Radim sembrò pensarci su col broncio -E va bene. Ti perdono. Ma solo questa volta!- disse ironico iniziando a ridere e a seguire l'amico fuori dalla sala.
Pian piano i vari officianti si disperdevano, Rutherfor era rimasta lì, impacciata a guardarsi attorno.
-Tu non vieni? Io e Kalim iniziamo con i preparativi per il torneo, dobbiamo preparare il villaggio a questi tre mesi. Su vieni che ci dai una mano!- disse Silva.
Rutherfor dal canto suo sembrava riluttante all'idea ma alla fine accettò, prese la mano che lo Sciamano le aveva mostrato e con Kalim andarono in quella parte del villaggio che avrebbe ospitato i partecipanti al torneo.
Non parlarono molto lungo il tragitto, Rutherfor era emozionata a questo suo compito. Essere officiante era uno degli onori più grandi che un Pache potesse ricevere, sorrise con allegria.
-Cosa? Ma... dobbiamo... pulire tutto?- chiese perplessa quando il tre arrivarono nella sezione di villaggio interessata. Così, questo era il compito degli officianti?
Effettivamente la zona riservata ai partecipanti era quella parte di villaggio disabitata. Non cadeva a pezzi ma era pieno di polvere e i locali avevano bisogno di una sistemata.
-Su, coraggio! Abbiamo solo sette giorni di tempo prima che arrivino i partecipanti!- esclamò Silva pimpante -Si è un compito ingrato ma ne varrà la pena.- detto ciò, prese scopa e spazzolone e li mise tra le mani di Kalim e Rutherfor -E dopo aver pulito una bella mano di pittura!-
La Pache scambiò uno sguardo perplesso con Kalim, ma questo sorrideva divertito -Andiamo, sarà divertente! Intendo verniciare!- e corse via a riempire i secchi di acqua.
Lavorarono qualche ora in silenzio e poi Silva decise di rivolgere la parola alla piccola collega -Dimmi un pò, come sta tua sorella?- chiese.
-Uhn? Mia sorella? Perchè?- chiese Rutherfor.
Silva la guardò perplesso -Beh, è morto Chrom no? Immagino sia stata malissimo quando lo ha saputo.-
Rutherfor sembrò ricordarsi solo in quel momento dei fatti accaduti un anno prima -Ah si! Chrom! Il tizio che cantava e ballava con mia sorella! Ma non erano amici?-
-Erano fidanzati.- rispose lo Sciamano con pazienza -Non hai notato nulla di strano in lei?-
-Ora che ci penso. Mi pare che qualche tempo fa l'avevo vista abbastanza nervosa e spesso scoppiava a piangere senza motivo.- spiegò pensierosa. La cosa che sua sorella Maya e Chrom fossero fidanzati non le era mai passato per la testa. Ora si spiegava tutte le volte che veniva a casa loro o che uscivano spesso assieme.
-E ti pareva. Una tipa così, che sembra volerti ammazzare solo guardandoti, crolla come un filo d'erba se succede qualcosa di brutto.- commento Kalim intromettendosi nella conversazione -Quì abbiamo finito, passiamo alla vernice su!- cercava un pò di sdrammatizzare.
Alla fine si erano divertiti a dipingere le pareti, si erano sporcati come non mai. Avevano finito tutto il locale e ora splendeva come uno specchio.
-Mia sorella non sarà contenta.- commentò Rutherfor guardandosi gli abiti -Questi vestiti... li ho appena presi... mi ammazzerà!-
-Mah, siamo alla pari secondo me. Peccato che tu non abbia pensato a toglierteli.- rispose Silva mostrando la tenuta da combattimento completamente imbrattata, aveva riposto il poncho in un punto sicuro dove non si sarebbe sporcato -Mi toccherà lavarli questi- si guardò i pantaloni tutti bianchi, normalmente erano neri.
-Ah eccovi!- esclamò una voce femminile, Maya. Guardava il gruppo dagli stipiti della porta d'ingresso e si infuriò vedendo il poncho di Rutherfor tutto imbrattato. Si diresse verso la sorella ma scivolò coi piedi sui fogli di giornale sparsi sul pavimento, cadde all'indietro seduta a terra -....merda....-
Rutherfor portò una mano sulla bocca ridendo lievemente mentre Kalim e Silva scoppiarono letteralmente a ridere. Maya li guardava in cagnesco senza accennare un sorriso.
-Dai che ti aiuto.- disse Silva soffocando ancora le risate.
Dal canto suo, quando la ragazza afferrò la mano dello Sciamano lo tirò giù -Ecco! Siamo pari!- disse poi quando Silva si ritrovò faccia a terra. Stavolta era lei a ridere -Pivello!- si alzò senza problemi.
-Ma certo che sei insoportabile!- esclamò Silva -Fai certi scherzi poi!-
-Parlando di scherzi... ero venuta per proporvi un aiuto. Di questo passo non terminerete in una settimana.- disse Maya - L'ho proposto anche agli altri e lo faccio anche a voi: io e delle mie amiche vi aiuteremo a pulire questo posto. Spero che accettiate anche voi. Così faremo molto prima.-
-Beh, sembra un aiuto valido.- commentò Kalim -Voi donne siete rapide. A noi basta solo che si pulisca, alla pittura e agli altri lavori pesanti pensiamo noi.-
-Bene. Allora dirò alle ragazze di venire. Ah, sentite, domani non si fa niente. C'è una cerimonia al cerchio dei Totem.- annunciò maya con enfasi.
-Ah si è vero! La cerimonia!- Rutherfor si portò una mano sulla fronte -Allora dovrai provarti l'abito?-
-Ma che!- esclamò la sorella maggiore sorridendo furbescamente -Poi vedrai! Su ora andiamo a casa, devi farti uan bella doccia. Domani tutti gli impegni verranno sospesi, ordine del vecchio petulante.- prese Rutherfor per la mano trascinandola verso casa.
-Ci vediamo! Venite anche voi alla cerimonia!- disse salutando con la mano libera. La forza di sua sorella era tale che l'avrebbe trascinata anche se avesse opposto resistenza.
-Effettivamente il giorno volge al termine, ci conviene rincasare.- concordò Kalim osservando il cielo che si stava tingendo di arancio scuro.
Il mattino seguente era un trambusto. I Pache camminavano per strada, i bambini correvano eccitati. Tra la folla serpeggiava uno strano umore. Mormorìì e quant'altro riempivano le strade di Patch Village e il fiume di gente si dirigeva in un unica destinazione.
Anche gli officianti furono invitati a quell'incontro. A quanto pareva, era qualcosa di importante.
Il cerchio dei totem era di fronte al tempio principale: una tipica costruzione in muratura, molto simile agli altri edifici del villaggio, ma molto grande e sontuosa. Le templari erano tutte vestite di bianco, come consueto secondo le cerimonie.
-Possibile che siamo stati così impegnati col torneo che non sapevamo della cerimonia? Cosa si festeggerebbe poi?- chiese Radim guardandosi attorno.
-Sono successe molte cose durante la vostra assenza.- disse Rutherfor -Ecco perchè non lo sapete! Diciamo che... la Decade ha scelto due nuove componenti.-
-La decade femminile intendi? Quella delle dieci donne più forti e... belle del villaggio?- esclamò Radim -Quelle si che sono donne! Sono un modello da seguire per tutte le ragazze del villaggio.-
-Infatti! Vorrei essere come loro un giorno!- disse la Pache con sguardo sognante -Vorrei essere come mia sorella...-
-Ma sei sulla buona strada, non ti preoccupare!- la rassicurò l'officiante con gli occhiali -Devi solo crescere e alla fine vedrai! Ah, e non prendere dal suo carattere!-
Il suono di un corno annunciò l'inizio della cerimonia. Dieci donne, di cui otto ragazze giovani si avvicinò al decano Goldva che era al centro del cerchio dei Totem, vicino ad un altare.
L'anziano capo indiano parlò -Siamo quì per festeggiare l'entrata di due nuove componenti nella Decade femminile. Fatevi avanti!- due figure avvolte in un poncho color sabbia affiancarono il decano -Queste due ragazze, nel corso di questi anni, anno dimostrato drandi capacità in combattimento, altruismo e gentilezza. Le donne più anziane hanno così deciso di lasciare il gruppo, lascio la parola al capo. Prego anziana Thiala.-
Una donna bassa quanto Goldva, vestita quasi come lui, capelli bianchi legati in una treccia, ringraziò il decano e si rivolse alla folla: E' stata una decisione molto difficile. Io, nonostante l'età, non sono mai stata rimpiazzata da una ragazza più giovane e mi avevano addirittura eletta capo della decade. Ma ormai sono al culmine della mia vita e vorrei viverla tra i miei affetti più cari. Lascio il posto ad una ragazza di cui mi fido molto e che in questi anni, nonostante le difficoltà che ha incontrato, si è sempre dimostrata disponibile. Vieni pure e presentati.-
La donna avvolta nel poncho affiancò l'anziana e si tolse la mantella.
-Ma... ma... - balbettò Silva -Da quando Maya è disponibile?- la sua espressione lasciava trasparire stupore e incredulità.
Maya aveva uno stile diverso dal giorno prima: i lunghi capelli neri erano sciolti, onde nere scendevano lungo il corpo coperto da un abito simile a quello delle danzatrici della tribù: il top color caffè era abbastanza scollato mostrando le cavità dei seni abbastanza generosi, la gonna lunga fino alle caviglie aveva due spacchi a entrambi i lati. Quattro piume spuntavano dai capelli corvini della ragazza, erano state fissate con delle pinzette apposite.
-Ringrazio la Veneranda per questo discorso, davvero, non lo merito. Però sono onorata si adempiere a questo compito così difficile. Lo porterò avanti fino a quando una persona migliore di me non si mostrerà meritevole di sostituirmi.- disse la ragazza -Ma ora è meglio presentare la seconda componente della decade. Cassandra.-
La ragazza interpellata si fece avanti togliendosi il poncho. Capelli rossi lisci arrivavano fino alle scapole, una fascia verde e gialla le cingeva le tempie e manteneva in equilibrio due piume poste dietro la testa. Aveva due bei occhi rossi come i suoi capelli. Indossava un top rettangolare verde chiaro e giallo, la gonna era verde chiaro. Si inchinò leggermente per salutare e rifiutò l'invito di Mya a presentarsi alla folla. Sembrava una persona timida ed introversa, sorrideva con discrezione e si guardava attorno.
-Be, almeno questa mi sembra una tipa tranquilla, ma non sembra molto forte.- commentò Silva un pò perplesso.
Rutherfor gli tirò il poncho -Non dire una cosa simile! Cassandra è la migliore amica di Maya! E' una ragazza molto dolce e disponibile, inoltre ha un OverSoul molto interessante! maya mi ha detto che per entrare nella decade ti sottompongono a prove a sorpresa.-
-Ah...-
-Quella tipa è la migliore amica di tua sorella? Puoi chiedere a tua sorella di mettere una buona parola su di me?- chiese improvvisamente Magna introducendosi nella coversazione.
La piccola Pache lo guardò un pò indispettita e fingeva di riflettere -Non saprei... mia sorella non è brava con queste cose...-
Magna la fissava speranzoso -Senti, mi dispiace per aver riso di te.- disse poi -Ma tu diglielo va bene? Non ti prenderò più un giro. Te lo giuro!-
Radim stava scoppiando a ridere, non aveva mai visto Magna così ridicolo.
-Mhhhh va bene...- rispose in fine la giovane -Ma hai promesso.-
Anche se riluttante, Magna promise. Non si era mai spinto così in basso per una ragazza, ma quella rossa era davvero adorabile.
La folla si spostava per lasciar passare le dieci combattenti, queste, guidate da Maya si fermarono proprio dagli officianti -Allora è deciso. Domani inizieremo a collaborare. Oltre a noi dieci ci saranno anche altre ragazze che si sono offerte. Per loro è un grande onore collaborare con voi.- disse Maya con decisione -Ma....-
-Sei grande sorellona!- disse Rutherfor saltandole letteralmente addosso -Sei una della decade, anzi... il capo! Sono così felice!-
-Grazie ma... se non mi lasci muoio soffocata prima ancora di aver compiuto il mio incarico.- disse la sorella maggiore sorridendo.
-Ma, sai, non ho mai visto Cassandra con te.- affermò Silva un pò perplesso.
-Beh, è stata una templare fino a un anno fa. Con l'inizio del torneo e la vostra partenza il consiglio aveva deciso di eleggere due nuove componenti della decade. Conosco Cassandra da quando ero bambina, solo che a differenza di me ha preferito dedicarsi ad altre attività. Tuttavia non ha mai rinunciato ad allenarsi.- spiegò Maya con semplicità -Chrom la conosceva perchè ogni tanto lo portavo ai giardini interni.-
-Ah...-
-Oggi resti senza parole un pò troppo spesso.- commentò Rutherfor sorniona.
-Ma che dici? Solo che Maya con la sua risposta ha risposto a tutte le domande, tutto quì.-
-Il mio nome è magna, al tuo servizio.- disse improvvisamente l'officiante presentandosi a Cassandra con garbo e leggero inchino.
Cassandra imbarazzata sorrise con una mano sulle labbra e posò lo sguardo interrogativo sull'amica. Maya dal canto suo era rimasta interdetta. Fissava il Pache con gli occhi sgranati, non sapeva se ridere di lui o piangere per lei. Alla fine optò per il silenzio -Su andiamo.- disse incamminandosi.
-Spero che ci reincontreremo. Magari possiamo uscire da qualche parte ogni tanto.- propose Magna seguendo Cassandra per poi fermarsi arrivato ad un certo punto.
-Uscire...- mormorò e ridacchiò imbarazzata -Chi lo sa.- continuò a ridere come se non avesse preso sul serio la proposta.
-Ti sta prendendo in giro...- mormorò Radim ridendo -Una ragazza come lei non uscirebbe mai con uno scimmione insensibile come te. E poi, tra tutte le ragazze, proprio una della decade!-
-No... più che altro... proprio la migliore amica di Maya!- scherzò Silva ridendo -Poveretto. Maya le parlerà male di lui anche sotto supplica della sorella.-
-Voi non capite, il suo nome è poesia!- esclamò Magna solennemente, si portò una mano al petto -Cassandra, colei che nella leggenda più famosa era una veggente dal cuore puro mai creduta. Prevedeva le disgrazie altrui ma nessuno le dava corda.-
-Ti stai riferendo a quel famoso poema... aspe come si chiama...-
-Iliade, Radim, Iliade.- disse Talim sorridente -Beh, Magna ha ragione: Cassandra è un bel nome. PEccato che alla fine muoia nella storia.-
-Che brutta fine.- commentò Radim con tristezza.
-Stasera ci sarà un grande cenone generale! Si festeggia!- esclamò improvvisamente Rutherfor entusiasta -Io vado da mia sorella visto che abbiamo il giorno libero!- detto questo corse viaper raggiungere il gruppo.
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Capitolo finito! Volevo chiarire delle cose prima di proseguire.
Nel finale takei è stato molto ambiguo (Io ho letto il finale in giapponese e anche in traduzione inglese.) ma non vi dico altro.
Volevo chiarire il fattom che gli officianti vengono sempre messi in scena in avventimenti importanti o solenni come scontri tra sciamani, commenti tra di loro e altro. La loro vita privata non viene nemmeno mensionata. (Infatti nel Mentalite, la seconda edizione dello Shaman King fan book rivela molte cose a noi totalmente ignote.) Tutto ciò che avviene nella fiction quindi non si risquote sulla storia canon in quanto le PAche e altripersonaggi appaiono nei cosìddetti "dietro le quinte" ovvero, nei momenti in cui gli officianti non esntrano nella scena canon. In tal caso cercherò di attenermi alla trama ^^ Ma si parlerà comunque di ciò che accade dietro le quinte xD
Spero che vi interessi ^^ Accetto anche consigli e anche critiche magari. Ma non venite a farmi scene di gelosia e cavolate varie perchè, essendo un paese libero e trattandosi di un "pezzo di carta", trovo inutile fare scenate simili^^
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