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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Magic Knight Rayearth
Titolo Fanfic: QUESTO SONO IO
Genere: Sentimentale, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Spoiler
Autore: isa-saturn galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 26/06/2009 00:04:08 (ultimo inserimento: 10/07/12)

La seconda serie di Rayearth dal punto di vista di Lantis
 
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RICORDARE
- Capitolo 1° -

Cephiro....
Un nome che sprigiona armonia al solo pronunciarlo.
Un tempo rispecchiava tutto ciò che il pianeta stesso era. Un gioiello che brillava meraviglioso nell’universo.
Un mondo incantevole e, all’apparenza, semplicemente perfetto.
Eppure, io sono fuggito dalla sua crudele perfezione, ho vagabondato a lungo per la galassia cercando di lasciarmi alle spalle tutto e tutti, con la speranza di poter ricominciare a vivere.
Ma non ci sono riuscito. È stato impossibile cancellare i miei ricordi ed ora... sto tornando a casa.
Il mio cuore è dilaniato da un vortice di sentimenti contrastanti.
C’è stato un tempo in cui adoravo il mio mondo, in cui credevo che non esistesse posto migliore in cui poter vivere, un tempo.... Ora non più.
Cephiro è un luogo bellissimo e spietato allo stesso tempo.
In questo mondo, è la forza di volontà a decidere tutto, e la persona che dimostra di possedere il cuore più forte di tutti, viene scelta per diventare la colonna portante del pianeta. Nessun’altro requisito è necessario. Nessuna discendenza o appartenenza ad una particolare famiglia.
E’ il pianeta stesso, attraverso il cosiddetto simbolo della colonna, a scegliere il predestinato.
Un simbolo dotato di vita propria sul quale il pianeta riversa tutto il suo potere, che successivamente confluisce nella colonna portante.
Il prescelto è quindi in possesso di poteri magici straordinari, superiori a quelli di qualunque altro essere vivente, ma a quale prezzo tutto questo?
La sua vita viene indissolubilmente legata a quella del pianeta fino alla fine dei suoi giorni. Un piccolo prezzo da pagare ma che assicura felicità e prosperità a tutti.
Le rigogliose vallate, le montagne galleggianti, il cielo limpido che riflette lo sgargiante azzurro del mare, uomini, animali e creature magiche che vivono uno accanto all’altro in perfetta armonia; questo è Cephiro.
Nessuno penserebbe mai di cambiare qualcosa che agli occhi di tutti appare perfetto.
Nessuno tranne me.
Cephiro e il suo sistema della colonna hanno distrutto la mia vita, portandomi vie le persone a me più care, ed io non glielo perdonerò mai.
Zagart.... Emeraude.... Il vostro ricordo vivrà per sempre nel mio cuore.
La principessa Emeraude era la colonna portante di Cephiro e come i suoi predecessori, assicurava grazie alla sua forza di volontà, la pace e la stabilità sul pianeta.
Ricordo come fosse ieri il giorno in cui l’incontrammo.
Io e mio fratello Zagart eravamo stati scelti per essere rispettivamente capo delle guardie e gran sacerdote della principessa. Tutto questo grazie al nostro impegno e ai buoni insegnamenti di Guru Clef, monaco guida del pianeta. Quando ci presentò alla principessa, lei ci regalò un dolce sorriso che riscaldò i nostri cuori; fu come essere accolti nella sua famiglia.
Io, infatti, cominciai a considerarla come una sorella.
Ricordo le nostre belle chiacchierate, le passeggiate ed i lunghi silenzi nei quali semplicemente ammiravamo il paesaggio intorno a noi.
Ed allora arrivava Zagart a sgridarmi perché distraevo la principessa dai suoi compiti! Sapevo che aveva ragione, ma Emeraude era sempre sola, aveva solo noi e Clef, una piccola pausa non poteva causare gran male.
Anche Zagart condivideva il mio pensiero, e nello sgridarmi portava semplicemente a termine il suo compito.
Il suo compito ed il mio erano qualcosa di anomalo per Cephiro.
Emeraude era la prima colonna portante donna, il suo aspetto di tenera fanciulla la rendeva, agli occhi di molti, quasi indifesa.
Fu per questa ragione che il monaco guida Clef decise di supportarla in qualche modo. Io fui messo a capo delle sue guardie personali mentre Zagart doveva aiutarla e sostenerla nelle sue preghiere.
Il mio era un ruolo, al contrario di quello di Zagart, più formale che sostanziale. A me piaceva perché mi dava l’opportunità di allenarmi giornalmente insieme a Clef con la spada e le arti magiche. Era quello che avevo sempre sognato di diventare: un spadaccino magico. L’unico su Cephiro.
Fu proprio il voler proteggere maggiormente la principessa, a decretare la nostra condanna. Se solo ci avessimo pensato....
La pace regnava sovrana, e poi, dal nulla, cominciarono a sbucare dei mostri, sporadici e non troppo pericolosi, ma... insoliti.
Ne parlai immediatamente con Emeraude.

“Mio caro Lantis, le tue paure sono purtroppo fondate....”
“Emeraude, che significa?”
“Lantis... ti sei mai soffermato a pensare al sistema sul quale si basa questo mondo?”
“Che vuoi dire?”
“Credi sia giusto il modo in cui è strutturato?”
“Emeraude... che ti succede...?”
“Rispondi alla mia domanda...” i suoi occhi si fecero lucidi.
“Io veramente... non ci ho mai pensato. So che ognuno di noi deve la sua felicità a te principessa e....”
“... e nessuno si è mai chiesto se io fossi felice... nessuno ha mai pensato a quanto devo rinunciare io ogni giorno?”
“Emeraude... che cosa ti turba? Perché sei infelice? Lo sai che farei di tutto per te! Parla ed io eseguirò”
“Non ho ordini da darti, Lantis. Ti chiedo solo di essermi fedele sempre, qualsiasi cosa accada.”
“Non dubitarne mai.”


Dopo quella conversazione mi trovai a ragionare sulla domanda che mi aveva posto la principessa e davvero mi stupii di non averci mai pensato prima di allora.
La colonna portante di Cephiro, colei alla quale dovevamo tutto, non poteva permettersi alcuna felicità. Non aveva la facoltà di pensare nemmeno per un secondo a se stessa, le era vietato provare amore profondo per qualcuno, doveva concentrarsi soltanto sul pianeta.
Mi ritrovai improvvisamente ad odiare Cephiro e disprezzare il suo intero sistema.
Allo stesso tempo ero immensamente spaventato perché oramai mi erano chiari i sentimenti della principessa.
Emeraude era innamorata.
Ma di chi? Quale ragazzo poteva averla avvicinato tanto da rubarle il cuore? Solo pochi scelti potevano starle accanto....
Il ragionamento di un attimo.... Zagart!
Chi se non lui che l’assisteva per tutto il giorno, che controllava ogni sua mossa, che la lasciava solo per dormire?
Zagart, il sommo sacerdote di Cephiro, incarico creato appositamente per sostenere la colonna portante, l’avrebbe invece portata verso il declino.
E come poteva essere il contrario? Emeraude non era solo la colonna di Cephiro, era prima di tutto un essere umano dotato di un cuore e un’anima puri, come poteva essere immune dai normali sentimenti che per gli altri erano all’ordine del giorno?
Si era affezionata all’unica persona cui era concesso starle accanto costantemente.
E Zagart? Non mi aveva mai detto nulla.... Che anche lui amasse Emeraude?
Poi, un giorno, mi pose una domanda ed i miei sospetti divennero improvvisamente realtà.

“Lantis... volevo chiederti.... credi sia giusto il modo in cui è strutturato Cephiro...?” lo stesso interrogativo postomi dalla principessa. “Devo confessarti un segreto Lantis.... Nel mio cuore arde un sentimento che non sono in alcun modo riuscito a contrastare. Lantis... io sono innamorato della principessa Emeraude.”

Mio fratello e la principessa si amavano, ed io che potevo fare?
Zagart desiderava strappare Emeraude al suo dovere, ma questo avrebbe significato condannare Cephiro alla distruzione. La colonna portante non può sottrarsi al suo compito se non per morte.
Nessuno su Cephiro ha il potere di uccidere la sua principessa e lei non può donarsi la morte da sola....
Ed improvvisamente mi ritornarono alla mente le parole di Clef “Quando su Cephiro incomberà un pericolo che nemmeno la colonna riuscirà a sovrastare, allora toccherà ai cavalieri magici, tre impavidi dall’altro mondo ad indossare le insegne dei managuerrieri e salvare il pianeta dalla distruzione”
Quella leggenda che mi sembrava tanto confusa, diventava improvvisamente chiara e reale! Solo ai cavalieri magici è dato il potere di uccidere la colonna di Cephiro!
Emeraude non avrebbe esitato.
Non riuscendo a scacciare dal suo cuore l’amore per Zagart, e detestando il solo pensiero di portare Cephiro verso la distruzione per un suo sentimento, avrebbe dato vita alla leggenda.
Su questo non avevo dubbi. Nello scegliere tra la propria vita e la propria felicità e quella di un intero pianeta, avrebbe sacrificato se stessa.
Ma Zagart.... Mio fratello non l’avrebbe mai permesso.
L’amava troppo.
Presto sarebbe scoppiata una guerra ed io avrei dovuto scegliere da che parte stare.
Avrei voluto aiutare Zagart a proteggere Emeraude, le volevo molto bene, e avrei fatto di tutto per proteggerla, però....
Amavo anche Cephiro e tutti i suoi abitanti.
Come potevo decidere tra una sola vita, seppur importante, e quella di migliaia di persone?
Le parole di Emeraude mi riecheggiarono nella mente “Non ho ordini da darti, Lantis. Ti chiedo solo di essermi fedele sempre, qualsiasi cosa accada.”
Capii a cosa si riferiva Emeraude in quel momento.
Anche Zagart mi avrebbe chiesto di sostenerlo, ma io....
Non riuscivo più a controllare i miei pensieri, era tutto così difficile ed ingiusto!
Perché?! Perché Cephiro doveva essere così disumano?
Perché nessuno aveva mai fatto nulla per far cambiare le regole di questo mondo?
Possibile che i Cephiriani fossero delle persone così egoiste?
Però, nemmeno io prima di rendermi conto dei sentimenti di Emeraude mi ero posto il problema....Che sciocco sono stato!
Zagart, Emeraude. Perdonatemi!
Fu questo il mio ultimo pensiero prima di lasciare Cephiro.
So di esser sembrato un codardo ed un traditore, ma....
Se fossi rimasto, Zagart mi avrebbe convinto ad appoggiare la sua lotta, ed Emeraude... non mi avrebbe mai perdonato, né io avrei mai perdonato me stesso.
Sapevo anche che la principessa avrebbe capito la mia decisione, e non avrebbe permesso a nessuno di venirmi a cercare.
Solo qualche giorno dopo la mia partenza, Emeraude evocò i cavalieri magici, dimostrando a tutti che la leggenda poteva diventare realtà.
Fu una dura lotta, finché....
I cavalieri riuscirono nella loro missione uccidendo la principessa e prima di lei Zagart, che aveva cercato fino all’ultimo istante di proteggerla.
Quando mi giunse la notizia della loro morte, non esitai nemmeno un secondo, partii alla volta di Cephiro.

Ora lo spettacolo che mi trovo davanti è incredibile....
I prati, le montagne ed i fiumi sono solo un lontano ricordo. Il paesaggio è composto esclusivamente di rocce e nubi oscure circondano ogni cosa. La terra è scossa da fortissimi terremoti, e ad ogni vibrazione, una parte del pianeta scompare inghiottita dal nulla.
Il castello, anzi una parte di esso, è tutto ciò che rimane ancora in piedi in questo mondo.
Dove saranno tutti gli abitanti?
Spero con tutto il cuore che siano riusciti a salvarsi rifugiandosi nel castello stesso.
Nonostante il sacrificio della principessa, senza una colonna a sostenerlo, il pianeta sta morendo.
Ed ora è aperta la ricerca al nuovo prescelto, ma io....
Io non permetterò che la tragedia di Emeraude e Zagart si ripeta, metterò fine al sistema su cui si basa Cephiro, dovesse essere l’ultima cosa che faccio.


Allora, ho pensato di rivivere la seconda serie di Rayearth dal punto di vista di Lantis.

È un personaggio che a me è sempre piaciuto. Sarà stato quell’alone di mistero che lo circondava, sarà stato che era la copia del mio primo ragazzo? BOH! Fatto sta che m’intrigava!

Nell’anime non parla spesso, ed interagisce solo in determinate scene. Quindi, visto il mio amore per lui, ho pensato di sviluppare i suoi pensieri.

La trama seguirà quasi passo passo l’originale, ma non escludo di poter aggiungere o modificare qualche parte per meglio adattarla alla mia storia.

Con questa piccola precisazione, vi ringrazio per aver letto questo capitolo e vi invito a lasciarmi un piccolo commento, i vostri consigli potrebbero aiutarmi!


Ciaoooooooooooo! ;-)

 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
Rif.Capitolo: 2
mallow - Voto:
13/07/09 21:23
Bella questa fic! Mi piace molto! E scrivi anche molto bene! Spero di poter leggere presto il seguito!! ^_^

Non ho consigli da darti perché mi sembra davvero perfetta così com'è! Brava!! *O*
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