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“Gli occhi di un gatto
sono finestre
che ci permettono di vedere
dentro un altro mondo”


La musica improvvisa fracassò il silenzio.
Quel rumore assordante spaccò le nuvole silenziose dei pensieri di Anastasia.
Ma la guerra non sarebbe durata a lungo.
“MICHELEEEE! ABBASSA QUEL CAVOLO DI STEREO!” gridò infatti poco dopo. Ma siccome la catastrofe continuava imperterrita, si alzò e andò a bussare come una furia alla porta della sua camera. “Michele...CAZZO MICHELE! ABBASSA! O NON TI PRESTERO’ PIU I MIEI MANGA!”.
La porta si aprì a la faccia di un ragazzino rubicondo fece capolino “mi ricatti sempre, schifosa....”
“Faccio bene, altro che! Non capisci niente! Metti musica jazz apposta per farmi incavolare, non è vero?!?”
“No, a me piace. E comunque, quando ascolti TU la musica, ti si sente anche a New York!”
“Ma figuriamoci!”
La porta si chiuse di scatto e la musica si abbassò un po’. Soddisfatta, Anastasia tornò in camera e si sdraiò di nuovo sul letto. Guardare la luna dalla sua finestra era rilassante.
Dopo poco si addormentò, mentre i capelli scivolavano silenziosi di lato.





Angolo autrice
Eccomi di nuovo alla carica!! Non dei 101 però....XD che super battuta!
Cmq gente, spero che un po’ la cosa vi incuriosisca...Non è la solita fanfic....(tsk! lo dicono tutti...nd mio cervello) (sta zitto tu! nd me) (tsk



...Continua nel prossimo capitolo

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1:  ANASTASIA ALLA LUNA2:  ELISA    3:  INCAZZATIIIIIII