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Rock Lee camminava mogio mogio lungo la strada principale di Konoha. Anche questa volta, Sakura aveva rifiutato il suo invito per un appuntamento.
<Sono io? Sono tutto sbagliato? Sono...brutto?> pensava abbacchiato. Era davvero molto triste. Ma di certo non si dava per vinto!
Quasi per magia, voltandosi vide il manifesto di un ballo in maschera a Konoha, il ‘Dream Ballet’. Gli lampeggiarono gli occhi e subito corse in ospedale.
“SAKURAAAAAAAAAAAA!!!” gridò entrando come una furia.
“Oh guarda chi si vede! Mister sopracciglia! “ esclamò Naruto mentre camminava calmissimo verso l’uscita.
“Ciao Naruto! Hai visto Sakura?”
“E’ appena stata chiamata da nonna Tsunade...perché?”
“Niente di particolare, ciaooooooooooooooooooooo” gridò, ripartendo a razzo.
“Bahf, che tipo strano...”
“C - ciao Naruto...”
“Oh Hinata! Ciao! Come va?”
“Tutto...tutto bene grazie...e tu?”
“Non c’è male...ehi! Visto che oggi nessuno vuole mangiare il ramen con me, che ne dici di venire da Ichikaru?”
“V - volentieri!”
“Grandioso! Dai dai dai che ho fameeeee!” esclamò incamminandosi con Hinata al suo fianco.

“QUINTA HOKAGEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!”
Rock Lee stava diventando un pericolo pubblico. Aveva già buttato all’aria centinaia di documenti, travolto un paio di nonnine e corso per decine di scale. Arrivato a destinazione, bussò piano.
“Avanti!” disse la voce squillante di Tsunade.
“BuongiornoquintaHokage, lapregodevoassolutamenteparlareconSakura!” squittì tutto d’un fiato.
“Uh? Ma di che stai parlando? Sakura deve andare in missione! L’ho selezionata per un periodo di tirocinio al villaggio della Sabbia e ora sta partendo...che le devi dire?” disse sospettosa.
“Niente di interessante! Arrivederci!!” e sgattaiolò via dall’ufficio.
La quinta Hokage assunse un’aria curiosa e divertita e silenziosamente, lo seguì.

“SAKURAAAAAAAAAAAAAAAAA!” per l’ennesima volta, il giovane ninja dai capelli a scodella correva per il villaggio alla ricerca della ragazza dai capelli rosa.
<Questo è anche un ottimo allenamento! Maestro Gai...sarete fiero di me! Aumentiamo la velocità!>
Ora, praticamente era una scheggia...

Al cancello incontrò Izumo e gli domandò se fosse già passata.
“No, non ti preoccupare...di qua almeno non è passata. Poi ci dovrebbe essere un chunin ad accompagnarla no?”
“Si si certo! Grazie mille!”
Stanchino, si sedette vicino alle porte, in attesa.
Tsunade, nascosta dietro il muro, attendeva anche lei.
Dopo un quarto d’ora circa, vide Shikamaru e Sakura che si avvicinavano, chiaccherando amabilmente.
“Sakura!” esclamò alzandosi in piedi “ti devo parlare!”
“Uff...ancora?! Lee, io devo andare ora!”
“Ti prego Sakura...è importante!”
“E va bene...”
Rock Lee le fece cenno di avvicinarsi e si voltò, guardando altrove.
“Ho pensato molto...riguardo me stesso...” cominciò “e so di non essere bello...di non avere abilità innate...di non essere...figo. Però ti voglio chiedere una cosa: vorresti venire al ballo in maschera della foglia...con me?”
Per un momento tra i due calò un velo di imbarazzo.
“Sakura...lo so che ti rovineresti l’immagine e la reputazione però...solo per una sera...un’unica sera...verresti al ballo con me?”
“Certamente Rock Lee” disse sorridendogli “Quand’è?”
“La prossima settimana”
“Oh beh...il mio apprendistato durerà fino a giovedì prossimo...proverò a venire in tempo, d’accordo?”
“D’accordo! Grazie Sakura!”
“Figurati...grazie a te!”
Si sorrisero e lei gli fece ciao con la mano mentre partiva con Shikamaru.

“Il tuo apprendistato finisce martedì...oggi è lunedì. Perché gli hai mentito?”
“Zitto Shikamaru. Nessuno ti da il diritto di ascoltare le conversazioni altrui”
“Perché lo illudi così?”
“Lui...capisce troppo bene cosa provo, le attenzioni che voglio ricevere, le cose di cui voglio parlare...non posso lasciarmi abbindolare così. A me piace Sasuke!”
“Capisco...e quindi farlo soffrire sarebbe l’unica maniera per allontanarlo da te?”
“Esattamente”
“Fai ciò che credi...che noia! Non ho voglia di stare ad organizzare l’esame di riparazione per le accademie ninja poco qualificate!
“Ahahah!” rise lei.

“MMMMMMMMMMM che buonooooo!” bofonchiava Naruto trangugiando ciotole di ramen al miso.
“S - sì...è davvero squisito...”
“Dì un po’ Hinata” le chiese il ragazzo “come vanno le cose a casa?”
“Oh? B - bene...Neji ora mi aiuta negli allenamenti...”
“Grandioso! Digli che una volta o l’altra lo voglio sfidare!”
“D’accordo...N - Naruto - kun...”
“Ciao Naruto!!” disse Rock Lee entrando nel locale “Una doppia porzione di ramen per favore!”
“Sei su di giri mister sopracciglia! Che ti è successo?”
“Ecco...ho invitato Sakura a venire al ballo con me...e ha accettato!”
Il biondino ci rimase di sasso. “CHE COOOOOOOOSA?”
“Quale ballo?” chiese Hinata timidamente.
“Quello in maschera che si terrà sabato prossimo! Ci andranno tutti i genin e i chunin della foglia!”
“D - davvero? Che bello...che ne dici Naruto? V - verresti insieme a...me?”
“Si...va bene...” rispose il ragazzo, senza ormai alcuna speranza di invitare Sakura.
“Allora è deciso! Non vedo l’ora che arrivi sabato prossimo!!”



Angolo autrice
Allora...vorrei proprio sapere che ne dite di questa nuova mia ideuzza...preparatevi al peggio però, perché distruggerà un sacco di vostre certezze! Mio Dio...farò del mio meglio per starmene zitta, va bene?
Ciaooo alla prossima!



...Continua nel prossimo capitolo

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1:  UN BALLO?!2:  SOTTO LA LUNA    3:  UN PERCHé A CASO