CHE TI HO FATTO, AFFY?
- Capitolo 1° -
Non ce la faccio più! Un'altra ora in mare aperto e giuro che dò di matto. La sola fortuna è che almeno non siamo su Kokodora, altrimenti saremmo tutti scomodi. Dal mio becco esce un urlo esasperato.
- Quando cavolo manca a Iridopoli?! - grido con tutto il fiato nei miei polmoni.
- Bashamo, calmati, non arriveremo prima del tramonto. - dice Bea, la mia allenatrice. Non ha ancora perso la testa?! Sono tre giorni che navighiamo sopra Seaking senza pausa! Il "vecchio saggio" tanto ce la fa benissimo!
- Bashamo, urlare che non ce la fai più non ti aiuterà. - aggiunge Kokodora, aprendo un occhio. Scusa se ho disturbato il tuo pisolino!
- Tu stai zitta! Se Seaking ci mette così tanto è solo colpa tua, stupida Aggron grassona che non sei altro! - le urlo. Lei non dice niente, si limita a spedirmi in acqua con un colpo di coda. Bea sospira.
- Seaking, fermati, Kokodora ha di nuovo buttato giù Bashamo.
- Lo so. - sospira - Si è aggrappato ad una delle mie pinne.
- Cretini! Non so nuotare! -. Due zampe azzurre mi afferrano le spalle. Armonia! Meno male! La sola che riesce ad essere minimamente gentile nei miei confronti.
- Armonia, lo sai di essere la mia Altaria preferita in tutto il mondo?
- Beh, modestamente... - dice lei, arrossendo. Riappoggio le zampe sul dorso del mio enorme compagno.
- Ehi, pollo, ci siamo bagnati tutte le piume? - sghignazza quell'idiota totale di Secret, il motivo principale per cui ora ci ritroviamo tutti qui. Quando l'ha catturato, Bea ha giudicato che fosse troppo forte come Medicham e quindi ce ne siamo tornati tutti ad Albanova ad allenarci. Se già un Medicham selvatico rischiava di uccidere Afrodite, che speranze avevamo noi contro la Lega Pokemon? Almeno il viaggio sulle ali di Armonia non era stato così tremendo.
Appena penso a lei mi giro: come sempre, è seduta da sola. Come sempre, è tanto bella che mi si svuota la testa e non penso più a quanto vorrei picchiare Secret.
- Affy... -. Appena la chiamo con il suo nomignolo, si raggomitola su sè stessa.
- Secret, dì a Bashamo che non voglio parlargli. - dice, con voce di ghiaccio.
- Perchè io? E poi neanche mi chiedi "per favore"! - piagnucola lui. Lei si gira e gli lancia un'occhiataccia che mi fa pensare che "se gli sguardi potessero uccidere" Secret sarebbe già morto.
- Va bene. - deglutisce. Poi si gira verso di me con un ghignetto beffardo. - La nostra bella Gardevoir non ti vuole affatto sentire e tantomeno vedere.
- L'avevo capito! Tante grazie!
- Voi, là dietro, non litigate! - ci urla Bea, come sempre contraria ai bisticci in squadra. Però mi lancia una lunga occhiata di compassione. Sono due giorni che continua, dall'ultima lotta in doppio che abbiamo fatto. Ma mi chiedo perchè... Ho fatto qualcosa di male? Il suo sguardo corre poi verso Afrodite. In quel momento, lei si scuote e si accorge che la osservo. I suoi occhi rossi passano da una grande tristezza ad una sconfinata rabbia. Che ho fatto? Che ti ho fatto, Affy?
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