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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Nana
Titolo Fanfic: DESTINO?
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: sophy-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 14/06/2003 23:29:38

hachi e takumi...un figlio...lei troverà il coraggio per lasciarlo?
 
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- Capitolo 1° -

Corro…
non posso fermarmi anche se la pioggia mi scalfisce il viso…
non posso rinunciare a te…
un abbaglio…
AAAAhhhhh

Cominciò tutto un giorno d’estate…
- Si può sapere dove eri finita?- chiese Hachi, quando Nana rientrò alle 7.00.
- Ero da Yasu…e scommetto che qui c’era- si interruppe vedendo Takumi in boxer, entrare nella stanza. –Ci si rivede, eh?- esclamò il ragazzo, guardando con aria di sfida Nana.
Hachi non capiva da cosa dipendesse la tensione che si era creata in quella stanza…fissava interrogativamente prima Nana, poi Takumi,…
- ho un impegno con la band…e sono già in ritardo…- - Takumi ha l’auto, ti può accompagnare, vero?- -certo- rispose il ragazzo. –Non importa- esclamò Nana. – dai, Nana, vuoi o non vuoi arrivare il prima possibile?!?- disse Hachi. Nana la guardò, rendendosi conto dell’innocenza che dipingeva quel viso, e si addolcì, vedendola così felice. A questo punto non poteva che accettare.–ok - -Ah, mi puoi dare uno strappo da Junko, tanto abita sulla strada?…- Sicuro – rispose Takumi, ma sembrava scocciato. Dopo aver lasciato Hachi da Junko, nell’auto rimasero solo Nana e Takumi. Silenzio…
- Allora, come stai?- chiese il ragazzo.
Silenzio…
Avanti, da quando Ren è morto non sei più tu-
Silenzio…
- Nana, ci 6?- chiese guardando indietro, per vedere se Nana era lì.
C’era, ma guardava con sguardo vuoto fuori da finestrino - - Non parlare così di Ren- - Non mi dire cosa devo fare, e poi Ren è stato ucciso da un suo fan scatenato, che idiota- - Sarai tu l’idiota casomai. Lascia stare Hachi. Vattene via e non tornare mai più-
- Sbaglio, o hai qualcosa che mi appartiene?– disse il ragazzo.
Nana guardò con sguardo interrogativo Takumi - Prova a pensarci, ti ricordi quel giorno, 4 settimane fa circa, cosa è successo, dopo il funerale di Ren?- - Mentre parlava, si era fermato ad un semaforo, Nana aprì lo sportello e corse via…La farmacia…un cartello indicava quel luogo…Entro? Questa domanda non servì a nulla, poiché era già entrata…

- Ciao Junko !!- Cm stai? –Quando Hachi entrò vide Shoji. Rimase immobile
C’era anche Sachiko. E così erano questi i suoi nuovi amici? Si sentì esclusa.. Messa da parte, e poi…Shoji…Sachiko…Non poteva resistere…uscì di corsa…ad un certo punto sentì una fitta alla pancia…la farmacia…quell’insegna…entrò…

I loro sguardi si incrociarono…avevano in mano entrambe una scatoletta,…un test di gravidanza…com’era possibile…
due Nana…
una farmacia…
2 bambini…
…e…
…un solo padre…
Non servivano parole a Nana per capire cosa stesse facendo Hachi, ma quest’ultima non capiva…- Hachi, ti ricordi il giorno del funerale…cosa è successo dopo?– Nella mente di Hachi cominciarono a collegarsi gli eventi.
Nana e Takumi dopo il funerale…
la tensione la mattina tra Nana e Takumi…
Nana con in mano un test di gravidanza…
era tutto chiaro…
Hachi lasciò cadere a terra la scatoletta e corse via…
Nana la inseguiva…
pioggia…
che bagna Nana…
corre…
non può rinunciare ad Hachi…
ad un tratto…
nana…
una fitta alla pancia…
una luce abbagliante…
…Aaaahh…

Hachi ignara di tutto continua a correre.
La pioggia le bagna il viso…
Sta correndo da Nobuo…
ma quando arriva, vede che è abbracciato con Reira…
oh, no…
Era sola…
Takumi…
Junko…
Nana…
e ora anche Nobuo…
Non era più innamorato di lei? In quel momento…solo in quel momento…si accorse dei sentimenti che provava per Nobuo…
che stupida…Takumi…
Era un idiota…
Un donnaiolo…
E’ proprio vero che solo quando perdi qualcuno ti accorgi di quanto sia importante per te…
la testa le girava…
un sordo eco accompagnava il suo corpo alla caduta…

-Sopravviverà vero?- chiese Nobuo in ansia - Dobbiamo avere i risultati degli esami prima di dare conclusioni affrettate…E’ già la quarta volta che me lo chiede…- il dottore si allontanò…
- Reira…Ero lì, e non ho fatto niente per aiutarla …Non ci posso credere…Sono un cretino…-
- Dai Nobuo, anche io ero lì e non ho fatto niente per aiutarla…Non ci siamo accorti che era vicino a noi…Non potevamo fare niente…Vado alla cabina a chiamare Yasu e Shin.-
In quel momento eccoli arrivare…
- Come avete fatto a sapere dell’accaduto? Stavamo per chiamarvi!– - Ci hanno avvertiti – rispose Yasu- E’ una cosa terribile…- -Un’auto…-aggiunse Shin-
- cosa? un’auto? Ma se è svenuta!-
- No, Nobuo, è stata investita!-
- Ma a noi non hanno detto niente di un auto!- disse Reira- -

- Scusate, siete qui per la signorina Nana Komatsu?-
- Si – dissero Nobuo e Reira.
–Come? Hachi? Ci deve essere un errore, siamo qui per Nana Osaki- disse Shin.

Subito, giunse un’altra dottoressa: - Siete amici o parenti della signorina Osaki Nana?
Nobuo e Reira guardarono Yasu e Shin
- Come…?– disse Yasu – La signorina Osaki ha perso il bambino, ma si rimetterà. Chi è il padre?-
Tutti si guardarono…
Il padre?
Il bambino? Di cosa stavano parlando?–
Posso vedere la signorina Komatsu?– chiese Nobuo
- Certo mi segua…Sta ancora riposando…Lei è il fidanzato immagino…Mi dispiace… Ha avuto un aborto naturale…-
Nobuo era troppo sconvolto per dire che non era lui il fidanzato…
la guardava…
restò lì per circa 20 minuti…
poi…
cominciò ad aprire gli occhi…
- Nobuo…?-
- Oh, Nana! Stai bene? Come stai ? -
- Mi gira un po’ la testa…ma cosa è successo…-
Nobuo le raccontò tutto e lei si ricordò mentre lui abbracciava Reira…e tutto il suo entusiasmo svanì
– Cosa 6 venuto a fare? Potevi restare ad abbracciarti con Reira!-
- Noo.. cosa’hai capito?!- - Bè…E allora cosa stavate facendo?–
Nobuo arrossì: - Ehm…-
- Se vuoi te lo dico io..- disse Reira sulla soglia della porta
– parla pure-
Reira si avvicinò: - se proprio lo vuoi sapere, stava piangendo, perchè...questo poveretto (!) è innamorato perso di te…e non sopportava che uno come Takumi fosse il tuo ragazzo.-
Nobuo arrossì violentemente e si mise a fissare il pavimento.
Hachi lo guardò e…dai suoi occhi cominciarono a sgorgare lacrime…Reira si allontanò
- Non piangere...Se non vuoi che io resti perchè ti senti in imbarazzo, dimmelo, e me ne vado subito-
- Noo…che stupida che sono…Nobuo-
Lui la fissò e lei continuò il suo discorso:
- Io…io ti amo-
Hachi continuò piangere e dagli occhi di Nobuo cominciarono a sgorgare lacrime…si baciarono…
- Aspetta Nobuo…io porto in grembo il figlio di Takumi...-
- Non me ne importa nulla se c'è il figlio di Takumi…ma …mi dispiace dirti…che…tuo figlio è morto -
Hachi non riuscì a trovare le parole per dire qualsiasi cosa…ma scoppiò in un fragoroso pianto e Nobuo l’abbracciò.

Nana aprì gli occhi
- Yasu…?
Shin…?
Reira…?-
- come stai Nana?- disse Reira
–dov’è Hachi?- Non rispose neanche...Lei voleva solo sapere come stava Hachi. Shin le raccontò tutto:…dell’aborto di Hachi…e di lei…anche lei reagì con un pianto alla notizia delle perdita del bambino.
Intanto Nobuo stava spiegando ad Hachi cos’era successo a Nana…
- E’ tutta colpa mia: non mi sono accorta di quello che era accaduto: portami da lei, per favore Nobuo- disse hachi.

Lei entrò e quando Nana la vide l’abbracciò forte e la rassicurò dicendole che non era colpa sua l’incidente.
– Ora voglio spiegarti tutto su Takumi…
Quel giorno,
il giorno del funerale di Ren-
si interruppe un attimo
- ero molto depressa,
molto,
credimi.-
Hachi la guardò con sguardo comprensivo
- e ho cominciato a bere quella sera…
ho bevuto troppo…
Ho incontrato Takumi e… - nana scoppiò a piangere.
Non ti preoccupare, io odio Takumi. E’ uno stupido, e poi…- e raccontò tutta la storia…che aveva visto Nobuo con Reira…
- E così ora mi sono messa con Nobuo!!Sono felicissima e sono veramente innamorata!-
Solo in quel momento si accorse di quanto stesse facendo soffrire Nana…
Lei pensava a Ren…
- Scusa…- -
Non preoccuparti ! N
obuo è il ragazzo giusto- disse e scoppiarono a ridere…
Il giorno seguente…
- Devo farla finita- si disse hachi, guardando giù dalla finestra…
- si…ce la farò…-
E così dicendo trovò la forza di sbarazzarsi definitivamente del poster dei Trapnest…

Un mese dopo…
-Hachi, sono le 9.00, ti vuoi alzare-
-Cosaaaa??! Nana, non mi hai svegliato , dovevo essere al lavoro un’ora fa!!!- disse mentre si vestiva e con la borsa in una mano, e con la colazione nell’altra, correva giù per le scale… Non era cambiato niente…

Fine

 
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