torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: SE TORNERAI
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: macie galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 13/06/2003 17:25:07

i sentimenti di sirius per james sulle note degli 883
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   

- Capitolo 1° -

Questa canzone è dedicata al padre di Harry, James,da parte del suo amico Sirius. Inizia con una introduzione della casa dove James abitava quando erano giovane.
Non credo che sia Yaoi, ma sperò che vi piaccia. E’ degli 883, se tornerai.
Buona lettura!!!!!!!!!!!!!!

Macie*o* ( dovrebbe essere una zampa, ma visto visto che non ci riesco è venuta così)

SE TORNERAI

“ Era il 22 Giugno, proprio come ora, non è vero, ragazzi?” I tre seduti sul divano, un po’ malandato, annuirono alle parole di Sirius.
Sirius passeggiava continuamente per quel salotto, che non sembrava affatto vecchio, come lo era la mattina precedente. Infatti, i vecchi amici di infanzia di James Potter, erano venuti a mettere a posto nella sua, grande e umile villa.Erano proprio tutti, da Sirius, il grande amico-fratello, Remus il più saggio e maturo, Peter il più cicciottello e la loro piccola e graziosa assistente, Miki, alta bionda, occhi verde-mare e un neo sotto l’occhio destro.
“ Ragazzi, quanto manca?” Chiese Miki alzandosì di scatto.
“ Sono le 23: 59, fra meno di un minuto la campana suonerà e saranno vent’anni da…” dise Remus fermandosi. “ Che cosa faremo con questo traditore?” Chiese Sirius a gli altri due, guardando Peter con disprezzo. “ Dì certo non lo uccideremo, ma lo riporteremo al ministero della magia, finalmente lì e tu potrai andare a vivere con Harry!” Remus era impassibile guardando Minus tremare come una foglia.
Dopo pochi secondi il silenzio fu rotto dal suono delle campane. Miki andò accandnto a un gira dischi magico e lo mise in funzione. Una musica rilassante si senti per tutta la casa, e mentre la musica si espandeva, Sirius sì senti così vicino a quel cantante, anche se in circostanze tanto diverse quanto uguali:

Ti ricordi quell’estate, in moto anche se pioveva
Tentavamo un po’ con tutti
Cosa non si raccontava
Ci divertivamo anche con belle cose senza senso
Questo piccolo quartiere ci sembrava quasi immenso.


Anche noi, da giovani, andavamo sulla mia moto, me l’avevate regalata per il mio diciottesimo compleanno.
Non facevamo che ridere eravamo spensierati
Raccontavamo cose strane, inventate…sogni
Anche se giocavamo nell’acqua, solamente se ci guardavamo in faccia, noi ridevamo tutto di tutto.
Hogwarts era la nostra casa il nostro ritrovo, e noi eravamo come fratelli.

Poi le strade piano piano ci hanno fatto allontanare
Il motivo sembra strano non lo saprei neanche dire,
solo ti vedevo qualche volta in giro con quegli altri
Tu che mi dicevi
Qualche sera passero a trovarti

Per colpa del mio lato di Latin Lover
, forse per la separazione di Miki e Remus,
o per qualsiasi altra cosa, ci siamo persi di vista.
Mi ricordo che ci scrivevamo sempre, tu mi dicevi dei problemi di Lily con Voldemort e da lì che ho capito che stavi male e ti volevo aiutare.
Ma tu… tu mi scrivevi che sarebbe tornato tutto come prima, che con la nascita di Harry sarebbe cambiato tutto e avremmo riniziato la solita vita.

Io che ho sempre i fatti miei
Ti ricordi quella con queglio occhi grandi che anche tu
Mi dicesti è troppo bella
Forse è stato il tempo, forse quella solitudine
Che ci portiamo dento
Però credimi…

Per un po’ le cose andarono bene,
Vidi Harry piccolissimo
Era identico a James, anche se aveva gli occhi di sua madre
Voldemort si voleva vendicare di Lily
Allora programammo un piano

Se tornerai
Magari poi
Noi riconquisteremo tutto
Come tanti anni fa quando per noi
Forse la vita era più facile…

Vi sareste nascosti
Peter, per depistare Voldemort
Sarebbe stato il vostro custode segreto
Tu mi dicesti che ci saremmo rincontrati
Ma tu, forse quel giorno, quando ci salutammo
Sapevi benissimo che non ci saremmo più rivisti
E versasti quella lacrima, la prima lacrima di consapevolezza!

Forse è stato il tempo
Forse quella solitudine
Che ci portiamo dentro
Troppo grande
Per noi

Ma è per colpa mia solo colpa mia,
Tu ti sei fidato di me.
Andai a trovare Peter, ma lui non c’era.
Ebbi paura.
Corsi a vedere per il mio brutto presagio e vidi

Ti ho rivisto stamattina
Sul giornale la tua foto
Steso su quella panchina
Non sembravi neanche tu

…che eri morto.
Anche Lily lo era.
Ti guardai in viso
Anche se eri morto, con Avada Kedavra
Tu sorridevi e io capii

Forse te la sei cercata
Forse non sei stato forte
Non mi importa ma non so
Se eri pronto per la morte…

Peter ci aveva traditi,
ma aveva tradito soprattutto te
Quella volta piansi e piansi per tanto
Non riuscivo a smettere
Ma poi mi ricordai di Harry e del mio compito

Io che ho sempre i fatti miei
Con un’altra donna con degli occhi
che anche tu
Mi dicesti è troppo bella

Vidi Harry li che piangeva
Lo volevo portare via con me
Ma Hagrid arrivò e lo porto a Silente
E io mi decisi a fare una cosa sola, fosse stata l’unica
La vendetta…

Forse è stato il tempo
Forse quella solitudine
Che ci portiamo dentro
Però credimi…

Trovai Peter per la strada
Avevo solamnte in testa la vendetta
Che lui riuscì a fregarmi
Fece finta che lo avessi ucciso tagliandosi un dito
E scappo e mi buttarono ad Azkaban

Se tornerai
Magari poi
Noi riconquisteremo tutto

Da lì uscii dopo tredici anni
Andai a Hogwarts per salvare tuo figlio
Ci riuscii però non portammo, né io ne Remus e Ne Miki
Peter ad Azkaban, perché fuggì e io corsi dietro a Remus che si era trasformato

Come tanti anni fa
Quando per noi
Forse la vita era più facile

Ora l’abbiamo preso
È qui con noi e andrà ad Azkaban
Io andrò a vivere con Harry.
Però…

Le campane cessarono di suonare, il gira dischi si fermò. Sirius si alzo di scatto e andò fuori e corse per tutto il prato fino ad arrivare al lago.
“ Che ti è preso, Sirus?” Remus e Miki lo avevano seguito a ruota, portandosi dietro Minus. Lui si volto verso di loro.
“ Sirius…tu stai piangendo, perchè?” Era vero, Sirius puntò il dito dall’atra parte del lago. Tutti rimasero a bocca aprta. Remus, senza distogliere lo sguardo chiese: “ C-come facevi a saperlo?”
“ Non lo so, mi è venuto spontaneo, ma ora ci siamo riuniti tutti!” E anche se il suo cuore piangeva per il dolore dell’amico morto, al vedere la sua anima da Ramoso correre libera nella sua villa era bello. Rivederlo dopo tanto.
Il Ramoso si girò verso di lui, anche se non poteva essere vero, ma era la sua immaginazione, quell Ramoso stava ridendo e piangeva allo stesso tempo. Dentro di esso riconobbe la nitida figura del suo amico più caro, che lo salutava.
“ …non dimenticherò che tu, anche se sei stato sempre testardo e hai voluto morire, con la decisione di Lily, sappi che ti voglio bene come un fratello, addio!”
Ridendo, apri le gambve, si mise le mani intorno alla bocca e incominciò ad urlargli di tutto, per sfogarsi e dopo poco anche gli altri si unirono a lui.
Quando scomparve, se ne ritornarono nella villona. Quel Ramoso lì stava osservando dalla finestra. “ Grazie ragazzi, non vi dimen ticherò, non dimentichero i nostri anni passati, ma siate felici, vi proteggero, statene certi… non avrei mai creduto di diventare così romanticone e allora… ci si vede, no!”
Se ne andò, e le sue risate, anzì, i sogni dei suoi amici rieccheggiarono per tutto il paese.
La sera stessa una bambina giurò di aver visto una volpe bianca gtiocare e ridere. Chissa chi poteva essere?

Fine

SPERO VI SIA PIACIUTA:

Nota 1: Recensite

Nota 2: Recensite alla seconda

Nota 3: Recensite alla terza

Nota 4: Recensite alla quarta

Nota 5: Recensite alla quinta

Nota 6: Saluto tutti

Nota 7: Saluto tuttti alla prima

Nota 8: Saluto tutti alla seconda

Nota 9: L asmetto se no mi uccidete.


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: