TOKYO
- Capitolo 1° -
Eccomi tornata con una nuova storia^^ questa volta molto più intrigante^^
Il primo capitolo può sembrare un po’ noioso ma mi serviva per dare una presentazione alla storia…(Carlotta fammi sapere cosa ne pensi ne^^)
Bhe cosa dire spero che mi seguirete in tanti^^ al prossimo capitolo baciiiiii!
Erano le 23.00 di quella fredda notte di maggio…le vie di Tokyo erano piene di gente…macchine correvano veloci, i grandi palazzi erano pieni di luci, i locali pieni di persone desiderosa di cenare,i negozi affollati…era come se la gente si fosse dimenticata di dormire…
Faceva freddo quella sera un freddo che gelava le ossa…
“voglio la roba dammela” distanti dalla grande folle in città due ombre si fronteggiavano pericolosamente…
“ti ho detto di passare domani” un pugno e un ragazzino cade a terra…
“schifoso,bastardo…cosa hai fatto ieri invece di andare a recuperare i miei soldi eh???”un altro pugno e il sangue inizia a cadere sul freddo asfalto della strada illuminata dai lampioni…
“anf…ti prego basta…”
“sapevo che di te non dovevo fidarmi…”
“io…mi dispiace….”
“domani non voglio scuse quindi datti da fare” un ultimo calcio nello stomaco ed una delle due figure si allontana confondendosi tra la folla…
“perché?...perchè non posso essere come mio fratello?
“Mio fratello non è un assassino”:
lunedì ore 7.30 un ragazzo cammina assonnato per le vie di Tokio diretto verso scuola…
“uff fosse una santa notte che riesco a dormire…”
Arrivato a scuola Kenji si siede sul muretto aspettando il suono della campanella.
“ehi Kenji ti sei visto allo specchio sembri un cadavere” urla un ragazzino biondo correndo verso di lui…
“non rompere Kizashi,oggi non è giornata”
Risponde atono Kenji.
“dai non arrabbiarti! Volevo solo farti notare che hai delle occhiaie spaventose”
“ahahah guarda che novità…dimmi gli altri giorni forse non le tengo???”
risponde il ragazzo con un filo di rabbia nella voce…
“eheheh già non è una cosa nuova…ma ora non pensiamoci,piuttosto sbrighiamoci non voglio arrivare tardi alle lezioni”
“ok…andiamo”
Giunti in classe i due si siedono ai rispettivi banchi e dopo poco iniziano le lezioni.
Kenji e Kizashi frequentano il terzo anno del liceo scientifico di Tokyo, Kenji in primis non era intenzionato ad iscriversi ad un liceo dato che non amava studiare anzi a dirla tutta odiava lo studio,ma poi aveva ceduto alle prediche del suo migliore amico ed aveva deciso di iscriversi…
“ehi Kenji oggi posso venire a casa tua?”
“non rompere oggi a casa c’è mio fratello e lui non vuole che ci siano altre persone”
“uffa ma tuo fratello è proprio noioso…ma è mai possibile che ogni volta che c’è lui a casa non posso mai venire?
Si lamentava il biondino…
“ ascolta Kizashi io non posso farci niente capito? Proprio niente”
Ma Kizashi non era deciso a cedere anzi era deciso ad andare a casa di Kenji e nessuno l’ho avrebbe fermato…
“dai…diciamo che dobbiamo fare un lavoro insieme per la scuola…ti pregooo”
“ e va bene ma smettila di lamentarti”
“evvivaaaaaaaaaa”
“idiota non urlare”
Sbraita Kenji ed insieme si dirigono verso casa sua…
“siamo arrivati”
I due ragazzi salgono al piano superiore senza farsi notare ma ad un tratto una gelida voce alle proprie spalle li fa bloccare…
“dove andate voi due ?”
Continua…
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gogeta55
A PRESTO KSSS^^
karin-san - Voto:
niglia89 - Voto:
kiss
gogeta55
spero commenterete in tanti l'ultimo cappy^^
alla prossima
KSSSSSSSSSSSSSSSS^^
niglia89 - Voto:
karin-san - Voto:
gogeta55
cmq il primo mi piace molto bravaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
gogeta55
come ho già accenato siamo ormai arrivati alla conclusione...già credo che manche solo un altro capitolo^^
bhe che dirti grazie mille x i commenti^^
a presto
kssssssssssssssssssssssssss
karin-san - Voto:
gogeta55
karin-san:prego^^ cmq ci sei andata vicino...chissà forse è vero che l'uomo che possiede quella voce centra con il fratello di kenji...
a presto ksssss
xniglia89: grazie x i complimenti^^ mi fa piacere che la storia continua a piacerti^^ a presto
ksssssssss
xvalechan4ever: ciao^^ ti ringrazio per il commento^^
spero che continuerai a seguirmi^^ a presto
ksssssssssss
...continua nelle pagine numero:
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