CAPITOLO 1 - Capitolo 1° -
Capitolo 1
“Nessuno crede mai che la propria vita possa essere semplicemente normale. Tutti pensiamo che dovrà essere fantastica. E il giorno in cui decidiamo di crescere, siamo pieni di aspettative. Aspettative sulla strada che dovremmo percorrere. La vita che dovremo condurre. La differenza che sapremo fare. Aspettative su chi diventeremo e su dove andremo. E poi, arriva la realtà…”
Kari aprì gli occhi, completamente scombussolata. Le ci volle un bel pò per realizzare il luogo in cui si trovava. Accanto a lei, Yolei dormiva beatamente. A quel punto ricordò tutto. Aveva dormito lì per finire la ricerca di scienze, lavoro finito poi a tarda notte. - Yolei…svegliati. - Noooooo …- rispose sonnecchiando e poi aprì gli occhi.- Che ci fai tu qui? Ah, già, scienze. Kari si spostò per permettere all’amica di alzarsi e si diresse verso lo specchio a pettinarsi mentre Yolei andava in bagno. Verso le otto uscirono di casa decise a fare una bella passeggiata. Contemporaneamente, in un’altra zona della città, un ragazzo con i capelli color del grano, all’incirca di quindici anni, aprì gli occhi. Si alzò e andò in cucina, dove trovò il padre che cercava di aprire il cartone del latte: - Buongiorno Matt, era ora che ti svegliassi è tardi! - Cosa? Perché non mi hai svegliato? - Ehmm.. cellulare scarico, sveglia inesistente. Contavo sul fatto che ti avrebbe svegliato tuo fratello. Ma a quanto vedo è rimasto alzato tutta la notte per la sua ricerca di scienze – Indicò un mucchio di libri che formavano una specie di barricata, dal quale si intravedeva un ragazzo simile a lui che batteva qualcosa al computer. Matt si diresse deciso verso di lui e sbraitò: - Tk! Perché non mi hai svegliato! Il fratello lo guardò infastidito e rispose calmo, mostrando il suo carattere differente: - Innanzitutto non alzare la voce, e poi, io TI HO SVEGLIATO, ma tu mi hai chiamato Sora e ti sei girato dall’altra parte!- Appena finì la frase Matt divenne di un rosso indefinibile, ma non per questo meno spaventoso. - Già, a questo proposito, vorrei proprio conoscerla questa Sora…- Dopo le parole del padre Matt tremò e divenne viola: - TU COME FAI A SAPERE DI SORA!!!! Il padre lo guardò strano, e Matt capì di comportarsi da nevrastenico così si calmò. Ad un certo punto Tk strillò : - SIIIIIIIIIIIIIIIIIII! FINITOOOO!AHAHAH!!! – Il padre alzò gli occhi dal giornale, mentre Matt assunse un’aria seriamente preoccupata.
Mimi era sveglia già da un bel pezzo, stava comodamente scegliendo i vestiti da mettere per uscire con Izzy. Dette una veloce occhiata all’orologio e capì che si sarebbe dovuta sbrigare. Finalmente decise e si cambiò. Finì di pettinarsi proprio mentre Izzy suonava il campanello di casa Takikawa. - Arrivo! – urlò. Prese il cappotto e aprì. Izzy rimase letteralmente a bocca aperta. Mimi era stupenda. Lei se ne accorse e ingenuamente chiese: - Che c’è? Perché mi guardi così? A che stai pensando? – Izzy rispose: - Che sei bellissima…- Mimi rimase sorpresa e disse: - Non ti facevo così esplicito! – Rimase ancora più sorpresa dalla risposta di Izzy : - Nemmeno io…
Casa Takenouchi.
- Sora!! Il telefonooo!!- La ragazza finì di pettinarsi e corse verso la madre che la fissava sbattendo nervosamente il piede per terra. - Devi uscire? – Le chiese Sora e la madre annuì porgendole il telefono e avviandosi verso l’uscita. - Pronto? - Sora? Sono Tai. - Ciao, che succede? Perché hai il fiatone? - Senti, dobbiamo andare da Yolei e Kari, sto venendo ti spiego tutto strada facendo. - …ma…. - Dai, sbrigati, guarda siamo già qui sotto! Ehi, Davis smettila di urlare! Sora sentì un rumore e subito dopo Cody le stava dicendo: - Beh? Che aspetti, scendi?? La ragazza, era confusa, non capiva il perché di tutta questa fretta, comunque uscì e si avviò decisa verso gli amici.
Una volta giunti a scuola, dove li stavano aspettando Matt, Kari, Tk e Yolei, dovettero aspettare Joe, mentre Izzy e Mimi arrivarono subito. - Allora ci volete spiegare il perché di questa convocazione urgente?- Chiese Matt. - Non t’arrabbiare con me! Gennai ci ha chiamati sul D-Terminal dicendoci di avvisare gli altri e venire subito. - Che cosa può essere mai successo?- Disse Ken Tutti quanti fecero un balzo all’indietro, e Davis urlò: - Ken ma sei pazzo?? che ti salta in mente!! - Scusa, scusa, non volevo…- rispose ironicamente Ken.
Il gruppo di digi-prescelti entrò nella scuola e si diresse verso l’aula di informatica. Poco prima di poggiare la mano sulla maniglia, Yolei percepì del movimento aldilà della porta. - Ma che cosa…- Non terminò la frase che una luce fortissima si intrise dalla porta. Gli altri digi-prescelti vennero catapultati indietro, mentre Tk afferrò coraggiosamente la maniglia e aprì. Nella forte luce riuscì ad intravedere una ragazzina con un vestito blu, poi, venne sbalzato indietro assieme agli altri.
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sigh, me lo kiedo anche io!!
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