INCUBO
- Capitolo 1° -
Ciauuuuuuuuuuuu raga rieccomi ^____^ mi sn lanciata in una nuova fic sperando ke vi piaccia e intanto continuerò anke la precedente... :) Sn rimasta assente x la scuola...Ma recupererò ^____^ Vabbeeene vi lascio alla lettura di qsta fic spero vi piaccia shau belli!
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A volte sembra facile ma in realtà per me era tutto difficile...
Era un giorno d'estate, la giornata era meravigliosa non faceva neppure tanto caldo...Cosa potevo aspettarmi di così mostruoso?
Vedendo la giornata così stupenda,decisi di scendere e fare una passeggiata,quando ad un urlo susseguì:
???: AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHH!!!!ARIIIIIIIIIIIIS!!!
Corsi velocemente giù per le scale tanto da cadere e mi apprestai a raggiungere il salotto. C'era mia madre. Aveva una carnagione olivastra , il viso spaventato in quel momento e incorniciato da sottili rughe. Si gira di scatto verso me...
Io:Mam-mamma...cs hai?-terrorizzata anche io
Madre: Ari-Ari-s - non riusciva neppure a dire il mio nome...
Io: Mamma... -mi apprestai ad avvicinarmi quando sfiorandola con un dito notai del sangue...Incominciai a tremare...Il sangue non proveniva dal salotto,bensì formava una scia che attraversava tutto il corridoio e raggiungeva il bagno.Con sguardo assente corsi istintivamente verso il bagno:lì c'era mio fratello!
Raggiunto il bagno...
...
Vidi il suo corpicino intriso di sangue...
"No" sussurrai..Non poteva essere...Lo strinsi e senza arcorgemene le lacrime incominciarono a sgorgare dai miei occhi...
Sentivo il mio cuore spegnersi...
Corse anche mia mamma e scoppiò in lacrime anche lei...Era in procinto di abbracciarmi ma le urlai contro mentre stringevo al petto il mio povero fratellino.
Lui che sperava un giorno di andare alle medie e divertirsi il più possibile...
Non poteva essere vero...Era sicuramente un incubo...
Desiderai svegliarmi il giorno dopo con il dolce suono delle sue risate ma... non si avverò mai...
Ormai la mia vita era come spenta a tal punto da desiderare persino la morte solo per poter rivedere il mio fratellino...Mitsuki...
Come me anche mia madre era distrutta,lei però era caduta in depressione e fu rinchiusa in una clinica e mio padre non aveva mai retto il colpo poichè si sentiva in colpa dato che era in America e non era riuscito in qualche modo ad evitare la fatalità...
Fatalità...Non poteva essere una semplice fatalità...Non capivo cosa fosse successo ma sapevo che avrei dovuto trovare io una soluzione all'enigma.
Ero completamente sola...
Mi prendevo cura di tutti e due ma facevo anche accurate ricerche per scoprire il colpevole di quella tragica morte che aveva distrutto ls famiglia.
Tuttavia non riuscì a trovare nulla fino a quando un giorno arrivò una mail.Era piuttosto ambigua dal titolo e il mittente non era definito,ma sapevo che mi avrebbe condotta alla verità.
La aprì...
Iniziarono a scorrermi delle immagini in successione orribili.Mi spaventai e chiusi la mail ,o meglio...
Cercai di farlo...
Alle immagini susseguirono video e suoni.Scorsi tra le urla una voce: "Io ero come tu sei,tu sarai come io sono". Aprì gli occhi e mi venne in faccia un fantasma urlante che mi attraversò...
Emanai un urlo e persi i sensi...
Quanto tempo era passato?
Quella voce...Si era lui..ne ero certa...Mitsuki!
Possibile che...
No...impossibile...
All'inizio non ci credevo ma dopo quel giorno ho iniziato a credere a tutto e sinceramente non so come abbia fatto ad andare avanti...
Ah...già...forse ecco il perchè...
Erano passati giorni dopo quella mail e in questi stessi giorni avevo conosciuto a scuola un ragazzo,era molto carino o meglio per me lo era : aveva i capelli neri,ochhi verdi,caranagione chiara e alto 1.80. Ai miei occhi un angelo sceso dal cielo...Chissà se per lui io ero lo stesso...Ma comunque nn mi importava mi bastava anche averlo solo come amico purchè fosse stato felice.Il suo nome è Ichijo,per gli amici Ijo.
Ijo: Ehi Aristuka,come va?
Era un ragazzo caparbio e sempre disponibile,infatti sapendo la mia situazione dopo la scuola passava sempre a casa mia per darmi una mano.Un giorno fidandomi di lui decisi di raccontargli quello che mi era successo e anche lui decise di prodigarsi affinchè il mio desiderio si avverasse anche a distanza di anni...
Era diventato il mio punto di riferimento,contavo su di lui per qualsiasi cosa e ormai facevamo tutto insieme.
Un giorno però, ero da sola,sentii un rumore...Istintivamente mi chiusi in camera e mi raggomitolai sul letto.Cercai di non voltarmi verso lo specchio,l'unico superstite dato che mio padre non volendo andare in clinica cercava di suicidarsi col vetro...
Mi voltai verso la porta :Sangue che scorreva penetrando in camera mia...
Emanai un urlo ma lo trattenni stringendomi il cuscino al petto...
Mi affrettai a chiamare Ijo con quel poco di voce ma.. la linea cadde ... Riuscì per fortuna a dire solo "Aiuto".
La porta si spalancò e il sangue aumentava allagando la stanza.
Fuori la porta c'era lui : Mitsuki
Urlai ormai ero spacciata...
Svenni e il buio mi avvolse...
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occhan
niglia89 - Voto:
Kiss kiss
occhan
badgirl92
occhan
p.s=cmq grz tante x i complimenti ^___^
niglia89 - Voto:
brava, stai suscitando l'effetto desiderato: l'urlo e lo spavento!
sei una grande!!!!!
kissuoli
niglia89 - Voto:
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kissuoli
badgirl92
...continua nelle pagine numero:
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